Commentario 11 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Proiezioni elezioni regionali: In Abruzzo vince il centrodestra. Secondo le proiezioni e i primi dati dai seggi, Marsilio è avanti di 7-8 punti sul candidato del centrosinistra (Corriere della Sera). Abruzzo, Marsilio è avanti (Messaggero, Repubblica). L'Abruzzo premia ancora la destra (La Stampa). L'Abruzzo rimane a destra: Marsilio davanti a D'Amico (Fatto). Su Giornale, il vento non cambia, in Abruzzo vince il centrodestra. Parte la resa dei conti (Libero). Elezioni in Abruzzo, sfida all'ultimo voto (QN). Tempo: Daje!. Le ricadute sulle coalizioni e sul governo, l'analisi di Verderami sul Corriere della Sera e Il messaggio per i leader di Massimo Franco.  E il Molise sogna di ricongiungersi, Dataroom di Gabanelli e Tortora sul Corriere della Sera.  
Economia. Bonus di 850 euro per gli anziani fragili con patologie gravi (Messaggero). Sul Sole, Imprese: Da Biella ad Ancona, ecco le frontiere dove morde la crisi. Sole: Case, rendite catastali +2,9% in dieci anni. Greenwashing, stretta Ue (Italia Oggi).
Esterei. L'ira dell'Ucraina per il pontefice "Mai la resa, la Chiesa stia qui" (Repubblica). Kiev replica al Papa: bandiera bianca? Non l'alzeremo mai (Corriere della Sera). Su tutti i quotidiani Kate e il giallo della foto, per i media è manipolata (Corriere della Sera e tutti).


ECONOMIA
Il Sole24Ore a pagina 2 evidenzia la crisi delle imprese: in Piemonte e Marche perse 54mila aziende. I dati di Infocamere riportano che nelle due Regioni, oltre metà delle realtà sono scomparse in dieci anni. Lo stock di attività è in netto calo a Biella, Ancona e Fermo. Al Centro Nord colpiti i territori più spopolati. Su Affari e Finanza a pagina 34, l'intervista al responsabile dell'Osservatorio private equity, Francesco Bollazzi: "Le nostre Pmi sono attrattive – ribadisce - è importante che le risorse private sostengano la crescita". Sul Sole24Ore a pagina 5, nel mondo apparentemente immobile del catasto, c'è sempre qualcosa che si muove: in dieci anni – dal 2012 al 2022 – la rendita catastale media delle abitazioni è salita del 2,9%, da 477 a 491 euro. Sembra irrilevante, ma con l'aliquota Imu al 10,6 per mille (applicata in moltissimi Comuni) significa 24 euro in più di imposte all'anno su una casa locata o sfitta. Non c'è l'effetto superbonus. Intanto, su Italia Oggi a pagina 2, c'è la caccia ai furbetti dei fondi Ue. Il triste primato per l'Italia presso la Procura europea (Eppo): nel 2023, quasi la metà delle indagini riguarda l'Italia (circa 1 su 2,5). Su un totale di 1.371 indagini aperte nel 2023 in tutti i paesi dell'Eppo, 556 indagini sono parte di reati legati all'Italia. E sul totale di 12,28 miliardi di euro, il valore dei casi italiani ammonta a 6,02 miliardi di euro.
Sul Messaggero a pagina 7, via libera al sostegno per gli anziani fragili: un bonus di 850 euro. Dal 2025, 26mila anziani ultraottantenni non autosufficienti, con un livello di bisogno assistenziale gravissimo e con un Isee inferiore a 6 mila euro saranno destinatari della "Prestazione universale". Vale a dire un assegno mensile di 850 euro. E questo significa che dall'assegno di accompagnamento, attualmente di 530 euro, si passerà a 1.380 euro da poter spendere per pagare badanti o assistenti familiari o altri servizi. Sul Messaggero (in prima e a pagina 14), l'analisi di Balduzzi sull'impatto dell'IA sulle pensioni degli italiani. "Se l'intelligenza artificiale diminuirà il numero di occupati, ci sarà da attendersi un sicuro impatto negativo sul lato delle entrate pubbliche nonché un probabile impatto positivo (cioè un aumento) sul fronte delle spese di assistenza", scrive.
Sul Messaggero a pagina 6 e La Stampa a pagina 20, Tim fornisce un chiarimento sull'andamento del debito di ServiceCo, la nuova Tim senza la rete, contenuto nel piano industriale 2024-2026 Free to run. Ieri, comunque, il cda straordinario non ha apportato alcuna correzione. Labriola al cda spiega che le cause del crollo del titolo non dipendono dal programma al 2026. Attese stamane le spiegazioni sul debito e i dettagli sui dati usciti in settimana.

POLITICA
Su tutti i quotidiani dominano le regionali in Abruzzo. Vince Marsilio (54.5%), la destra frena la rimonta di D'Amico (45.4%). La Meloni tira un sospiro di sollievo. Fdi primo partito, seguito da Pd e FI. L'affluenza in calo di quasi un punto non favorisce il centrosinistra. Il governatore riconfermato: "L'effetto Sardegna alla fine ha aiutato noi" (Repubblica pagina 8, Corriere pagina 5, Stampa pagina 2, Messaggero pagina 3) "Scritta una pagina di storia. Stavolta non ci saranno sorprese. Qui e in Italia il campo largo non ha futuro. Sono contento, abbiamo ridato centralità nazionale all'Abruzzo dopo 30 anni di marginalità. ora la regione ha più voce La coalizione è unita". D'Amico: "Sono felice, più di così non potevo fare" (Repubblica pagina 8, Corriere pagina 5, Stampa e Messaggero pagina 3) "Ci è mancato qualcosa. Ho percorso 35mila km in auto. L'alternativa alla destra esiste". Rampelli: "Mai pensato potessimo perdere, le prossime regionali saranno più facili" (Messaggero pagina 5).
Intanto la Meloni guarda oltre "Ci davano per finiti" (Repubblica pagina 3, Stampa pagina 5). La premier temeva l'effetto caos sulla maggioranza ma ora spera in un volano per le Europee. Nelle prossime settimane lancerà una campagna a tappeto in Italia e all'estero per rafforzarsi e chiudere i conti con Salvini. La vera preoccupazione di Fdi è arginare il nervosismo leghista. L'ultimo fronte della Lega: la commissione d'inchiesta per i dossieraggi. Nel centrosinistra l'alleanza è più solida ma resta il nodo della leadership tra Schlein e Conte (Repubblica pagina 4, Corriere pagina 6, Messaggero pagina 5). I due leader cercano un federatore, si pensa a una donna della società civile. Elly chiede: "Restiamo uniti" sente nella notte Conte, ma crollano i consensi al M5s. L'obiettivo dei dem è allargare l'accordo al centro e ai movimenti civici. Il leader M5S: "Il metodo Todde è quello giusto" e Bonaccini lancia la corsa dei riformisti alle Europee: "La nostra gente vuole unità". Ora per Pd e M5S l'intesa è più vicina in Basilicata per l'anti-Bardi, si prepara una rosa di nomi (Repubblica pagina 5, Corriere e Stampa pagina 4) in pole c'è D'Andrea.
Intanto Renzi (intervistato da Repubblica a pagina 11) chiede alla Meloni di "spiegare perché non vuole inchieste sui dossier. Crosetto e Nordio hanno chiesto una commissione. Se FdI dice no è chiaro che il blocco viene dalla premier". E dalla Leopolda attacca von der Leyen (Stampa e tutti i quotidiani): "Non va rieletta, ha fallito sulla riforma istituzionale Ue e sul Green Deal mettendo in ginocchio le aziende. Serve una leader non una follower. L'Ue somiglia a un luogo del passato. La presidente è stata timida, strizza l'occhio a Orban e Tajani ha snaturato Forza Italia. Conte e i suoi sono un partito delle poltrone". Sulla Toscana aggiunge: "Pazzo chi vuole farci fuori". Dalla platea Francesca Pascale: "Mi convince la sua tenacia. E' l'erede di Berlusconi".

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la replica dell'Ucraina al Papa: "La follia russa deve perdere questa guerra", ha dichiarato Zelensky. Mentre il capo della diplomazia ucraina Kuleba tuona: "La nostra bandiera è gialla e blu. Non alzeremo mai altre bandiere" (Stampa pagina 10 e tutti). Duro l'ambasciatore presso la Santa Sede: "Con Hitler si parlò di accordi di pace?" (Messaggero pagina 9). Da Varsavia a Kiev, no alle parole di Francesco, riferisce il Corriere della Sera (pagina 8), sottolineando che da Mosca colgono la palla al balzo per ribadire le vittorie delle loro offensive militari e puntare il dito contro la Nato. E' l'esaurimento degli uomini sul campo di battaglia a decidere il conflitto e Kiev è quasi alla fine, sottolinea Quirico sulla Stampa (pagina 10). Sempre sulla Stampa (pagina 11) Stefanini evidenzia che se l'invito a senso unico rivolto a Zelensky compromette l'autorità morale della Chiesa. Mentre il Giornale (pagina 14) riferisce di contatti segreti della Santa Sede per il negoziato. Su Repubblica (pagina 15) le rivelazioni nel libro di David Sanger, ex corrispondente dalla Casa Bianca del New York Times: "Putin è a un passo dal nucleare contro Kiev", dice. Mentre il Messaggero (pagina 9) riferisce che le forze Nato si preparano per le "guerre stellari" con 15 Paesi che partecipano all'esercitazione per scongiurare il pericolo di attacco ai sistemi informativi in orbita. Su Libero (pagina 9) l'iniziativa francese non si ferma, con Macron che chiede ai Paesi baltici le truppe per Kiev.
Intanto in Medio Oriente inizia il Ramadan di guerra, ed è pressing sulla tregua per evitare l'escalation mentre il Qatar minaccia di espellere Hamas e Israele teme un nuovo attacco jihadista (Repubblica pagina 12). Sempre Repubblica (pagina 13) riferisce di una Gerusalemme blindata: controlli alla Spianata delle Moschee per evitare scontri mentre resta sigillata la Cisgiordania. In evidenza su tutti, le parole di Biden contro Netanyahu: "Così non fa il bene di Israele"; ha detto il presidente americano in un'intervista aggiungendo: "L'invasione di Rafah è una linea rossa che non va superata".
Altro tema in evidenza il Portogallo che vota e vira a destra, ma nessuno ha la maggioranza (Fatto quotidiano pagina 5 e tutti).  Dopo quasi dieci anni di governo,  il partito dell'ex premier Costa arriva secondo con il 28% dei voti, dietro all'Alleanza democratica di centrodestra, che supera il 32%. Terza classificata, la formazione di estrema destra Chega ma nessun partito avrà la maggioranza assoluta. In primo piano sulla Stampa (in prima e pagina 15) il precipizio di Haiti, con Annunziata che sottolinea il peso dell'anticolonialismo in un Paese sull'orlo di una nuova guerra civile. Morti e roghi per le strade, e gli Usa evacuano l'ambasciata. Infine sulla Stampa (pagina 14) e tutti il giallo di Kate: diffusa una foto con figli. "È la prima dopo l'operazione", dicono i media britannici. Ma poi in serata le agenzie Ap e Reuters frenano: è manipolata.


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