Commentario del 19 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Su tutti i quotidiani lo scontro Salvini-Tajani sul voto in Russia Il leader della Lega, isolato nella maggioranza: "Il popolo ha sempre ragione". Il ministro degli esteri: "Sangue sulle urne. La politica estera la faccio io". Gelo del Quirinale. La Meloni ribadisce la linea atlantista: "Noi coesi".
Regionali. In Basilicata Azione si schiera con Bardi (Messaggero). In Piemonte nessun accordo: fallisce il campo largo, verso l'appoggio a Cirio (Repubblica e Messaggero).
Dossier. "L'antimafia sapeva dei dossier": Laudati inguaia il grillino De Raho (Giornale e Tempo). Il pm del caso Striano non risponde a Cantone: "Controllava lui". Gasparri: "Subito via dall'Antimafia".
Bavaglio tv alla Meloni (Libero). L'Agcom detta nuove regole: "Il tempo dedicato dai Tg al governo conteggiato come tribuna elettorale".
Economia. Fisco, 51 miliardi d'imposte in compensazione nel 2023 (Sole). Operazioni cresciute del 3,9% sul 2022 e del 23,8% sul 2018, anno pre Covid.  Partite Iva, 2 anni per mettersi in regola col Fisco (Messaggero). Borsa record, prima volta a 34mila (Sole e Tempo). Banche bocciate sui rischi (MF). La Bce vuole maggior rigore sui dati.
Esteri. Le reazioni al voto farsa per Putin che unisce la Russia e spacca il mondo. Parata per lo Zar: "Mano nella mano fino alla vittoria in Ucraina. Crimea e Donbass tornano in famiglia: una sola madre patria" (Repubblica, Stampa, Corriere, Fatto, QN e Avvenire). Autocrazie in festa. Cina, India e Iran si complimentano (QN). Silenzio del G7 spinto dalla realpolitik di Biden col Cremlino (Repubblica). L'Occidente condanna il voto: "Basato sulla repressione" (Sole, Giornale). Francia e Germania non lo riconoscono (Stampa) e anche il Ppe (Corriere). Appello della Ue per la difesa comune (Messaggero). La vittoria di Putin allarma l'Europa. Lettera di 14 Paesi alla Bei: "Finanzi le armi". Dall'Europa altri 5 miliardi a Kiev (Manifesto). E Trump diventa anti-Putin: "Lo fermerò" (Tempo). Israele. Biden chiama Netanyahu (Sole, Fatto, Avvenire). Il presidente Usa: Deve venire qui". Il primo ministro: "Israele raggiungerà i suoi obiettivi e ho l'ok su Rafah". Borrell: "Più bimbi morti a Gaza che nel mondo negli ultimi 4 anni" (Sole). La cura del piombo (Manifesto). Le truppe israeliane attaccano ancora l'ospedale a Gaza in cerca di un ufficiale di Hamas. Decine di morti e arresti. Sfollati in fuga, pazienti intrappolati.

ECONOMIA
L'inflazione frena in Europa, l'Italia fa meglio dei Paesi Ue sul Messaggero a pagina 13. L'inflazione scende in tutta l'Ue e l'Italia è tra i Paesi con l'indice più basso. A dirlo è l'Eurostat, che conferma la stima preliminare di un livello dei prezzi nell'Eurozona in crescita a febbraio del 2,6% su base annua, dal 2,8% di gennaio. Nell'Unione, invece, l'inflazione si attesta al 2,8%, dal 3,1% del mese precedente (un anno fa era al 9,9%). Il Sole24Ore a pagina 5, riporta che nel 2023, vola la moneta fiscale, compensati 51 miliardi di tasse. Prosegue la corsa delle compensazioni tra debiti fiscali e crediti d'imposta. Intanto il Fisco rinforza gli ormeggi contro le frodi. Nel frattempo, le Partite Iva avranno due anni di tempo per "allinearsi" alle attese del Fisco, scrive il Messaggero a pagina 8. E' una delle novità della riforma fiscale. Al Sole24Ore a pagina 14, Enrico Letta insiste sulla necessità di regole omogenee, senza le quali il confronto con gli Usa rimarrà impari: "Armonizzare i sistemi fiscali per completare il mercato unico Ue" dice.
La Borsa sfiora quota 34mila, ai massimi da 16anni sul Corriere della Sera a pagina 37 e Il Sole24Ore a pagina 2. Piazza Affari, il cui indice principale, il Ftse Mib, ha chiuso ieri invariato a quota 33.940 punti dopo aver toccato un picco intraday di 34.143. Ma l'appuntamento con il nuovo record di lungo periodo, che riporterà le lancette a ben 16 anni fa, a prima della crisi dei debiti sovrani, sembra soltanto rinviato.
Sul Sole24Ore a pagina 28 e sul QN a pagina 2, l'intervista al ceo di Stellantis, Carlos Tavares: "Italia uno dei tre pilastri di Stellantis insieme a Francia e Stati Uniti – dice – puntiamo proprio sull'Italia, per Mirafiori 240 milioni e ora incentivi a tutti". Cristiano Cannarsa, manager e ad di Sogei, parla al Messaggero a pagina 8: "In arrivo 2,7 milioni di pagelle fiscali, 1 milione dichiara meno di 15 mila euro. Proprio Sogei sarà chiamata a fornire supporto all'Agenzia delle Entrate". Sul Sole24Ore a pagina 9 e il Giornale a pagina 15 si parla di assunzioni: Le imprese hanno in programma oltre 447mila assunzioni a marzo, circa 30mila in più dello stesso mese del 2023, grazie all'incremento di richieste da turismo, commercio, servizi alle persone e costruzioni. Ma mancano i profili richiesti.
Faro della Corte dei Conti sullo stato di avanzamento del Piano Banda ultralarga di Open Fiber per le cosiddette aree bianche, definite "a fallimento di mercato" per l'assenza di investimenti privati, sul Messaggero a pagina 15 e La Stampa a pagina 20. I giudici contabili hanno evidenziato il "sensibile ritardo registrato nella realizzazione delle infrastrutture digitali - aree bianche per la connettività di circa 8,4 milioni di abitazioni in Italia. Tre milioni di famiglie ancora in attesa. Il Fatto Quotidiano a pagina 14 puntualizza: La rete veloce va pianissimo, a rischio pure 2 miliardi del Pnrr. Per la Corte dei Conti i lavori dovevano finire 4 anni fa.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate la reazione politica alle elezioni in Russia: il vicepremier Salvini ha dichiarato che "chi vota ha sempre ragione" creando un certo disagio nella maggioranza (Stampa, prima, pagina 3 e tutti). Immediata la replica di Tajani: "la politica estera la fa il ministro degli Esteri", specificando "che le elezioni russe sono state caratterizzate da violenza e pressioni" (Messaggero, pagina 4 e tutti), e mentre in serata, viene diffusa una nota con l'anticipazione dell'intervista che la premier Meloni  ha rilasciato per il giorno dopo ad Agorà su Rai3, ricordando che la posizione del governo al riguardo è netta e la maggioranza coesa (Sole24Ore, pagina 13 e tutti), dall'opposizione fioccano le critiche a parole che sono sembrate quantomeno incaute, da Calenda che afferma che "la Russia è una dittatura e le elezioni una farsa" a Magi che invoca la sicurezza nazionale "messa a rischio da un vicepremier filorusso" (Corriere, prima, pagina 5 e tutti). Il vicepresidente della Camera Mulè, intervistato da Repubblica, pagina 6, sottolinea che "il comportamento della Lega in politica estera è ineccepibile. Poi ci sono le dichiarazioni di Salvini, ma è un momento particolare per la Lega: credo sia un riposizionamento per le Europee".
In primo piano anche le elezioni regionali: in Piemonte fallisce il campo largo dopo mesi di trattative e il leader del Movimento 5 Stelle, Conte, annuncia la rottura: "I dem hanno indicato un loro nome, noi avremo il nostro". Non è una dichiarazione di belligeranza con Schlein, si affretta a precisare l'ex premier, sottolineando che "il Pd non diventa un nemico" e lasciando intendere che l'obiettivo della costruzione di un campo progressista potrà riprendere dopo le Europee. Un messaggio che però chiude i giochi a Torino, soprattutto perché preceduto dalle dichiarazioni della consigliera regionale Disabato: "Non c'è più motivo di incontrarci. Sono mesi che trattiamo con un partito che non ci ha mai dato risposte credibili per un progetto condiviso" (Repubblica, pagina 9 e tutti). Intanto, in Basilicata Calenda  sceglie di sostenere il candidato di centrodestra Bardi, mentre Marrese è il candidato dem che dovrà vedersela pure contro Chiorazzo, tornato in corsa dopo la defezione di Lacerenza. E Baruffi, dal Nazareno, commenta: "Renzi è stato il mio segretario, Calenda lo abbiamo candidato in Europa. Buttarsi a destra è incomprensibile" (Messaggero, prima, pagina 5 e tutti).
Caso dossieraggi: il pm antimafia Laudati, indagato nel caso sui presunti dossier in concorso con il tenente della Finanza Striano, si è avvalso della facoltà di non rispondere e non si è presentato davanti al procuratore di Perugia Raffaele Cantone, ribadendo di non aver mai costruito dossier per spiare o ricattare politici e vip e sottolineando di non essere mai stato contrastato dall'allora procuratore della Dna Federico Cafiero De Raho (Stampa, pagina 12 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani le elezioni in Russia. "Mano nella mano fino alla vittoria in Ucraina", dice lo zar al concerto per il decimo anniversario dell'annessione della Crimea (su tutti). Da Xi a Maduro arrivano gli auguri allo zar con l'alleanza degli autocrati che tifa Mosca (Repubblica pagina 4 e tutti). Europa e Usa bocciano il voto "né libero né giusto" (Stampa pagina 4 e tutti).  La richiesta del Ppe: "Si dichiari che è un presidente non legittimo" (Corriere della Sera pagina 3), mentre da Kiev arriva l'appello per altre munizioni (Stampa pagina 6). Intanto, riferisce Repubblica (pagina 5) ritirato a sorpresa il documento dei Grandi preparato dagli "sherpa" italiani. Sempre Repubblica (pagina 4) sottolinea la strategia dell'ambiguità di Macron per esplorare le vie del negoziato. In evidenza sul Messaggero (pagina 3) l'appello di 14 Paesi alla Bei: fondi per le armi. Intervistato dal Corriere della Sera (pagina 2) l'ex consigliere della Casa Bianca Kupchan dice: "Sull'Ucraina non vuole trattare". L'analista Usa intervistato anche dalla Stampa (pagina 7) avverte: "La Nato eviti un'altra escalation". Sempre la Stampa (pagina 6) pubblica l'intervento del presidente del Consiglio europeo Charles Michel: "Se vogliamo la pace prepariamo la guerra", dice. Per il Cremlino, riporta il Fatto quotidiano (pagina 6), ha vinto il Pil al 2,6%, il lavoro nelle fabbriche di armi e il nemico da cui doversi difendere. Mentre il Giornale (pagina 4) riferisce che lo zar cambia cerchio magico con un avvicendamento tra viceministri, governatori e burocrati.
In Medio Oriente scontri all'Al-Shifa tra soldati e miliziani (Stampa pagina 14 e tutti). Gli Usa confermano: morto Issa, vice delle brigate Al Qassam (Corriere della Sera pagina 13), mentre arrivano sanzioni Ue contro i coloni violenti (Stampa pagina 14). Trattativa dura tra Biden e Netanyahu sull'operazione militare a Rafah, evidenzia Repubblica (pagina 12) sottolineando che il presidente Usa chiama il premier israeliano: "Serve una strategia sostenibile", dice. Ma, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 10) Netanyahu non ascolta Biden: raggiungeremo gli obiettivi, dice. Sulla stessa pagina in evidenza l'accusa Ue: "Israele usa la fame come arma", afferma Borrell.
Intanto, riferisce Repubblica (pagina 13) in Niger resta solo l'Italia partner occidentale della giunta golpista. Mentre il Corriere della Sera (pagina 15) riferisce che Trump non trova i soldi per i processi. E a proposito di Trump, evidenzia Krugman nella sua analisi sulla Stampa (pagina 15), è stato un disastro con la pandemia per questo non può governare l'America. Sulla stessa pagina del quotidiano torinese e su tutti, Musk confessa l'uso di ketamina: "È nell'interesse degli investitori", dice. Infine la principessa Kate paparazzata dal Sun mentre fa la spesa. "Presto parlerà della sua salute", assicurano i media britannici (Repubblica pagina 15 e tutti).


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