Commentario del 15.02.2020

PRIME PAGINE
Governo, segnali di tregua (Corriere). Ma è battaglia sui transfughi (Messaggero) Crisi congelata: Renzi frena, Conte no (Repubblica). Per Verità "l'unica crisi di Renzi è da fame di poltrone". Fatto: "Poltrona viva: arrivano le nomine, meglio stare a tavola". Conte: "Non temo che il governo cada". Ma Libero scrive: "Noi temiamo che stia in piedi". Giornale: "Preparatevi al Conte tre". Su Repubblica il sondaggio Demos: Lega in calo, Meloni raggiunge i 5S, Pd oltre il 20%.
Coronavirus. Il virus avanza: primo caso anche in Africa (Corriere). L'Oms: sistema sanitario debole (Messaggero).
Economia: il pacchetto crescita punta su edilizia, ricerca e un ecobonus più elevato (Sole). Giornale titola: "Paradosso italiano: Paese fermo e spread giù".
Air Italy, a rischio in 1500 (Corriere). Via al confronto per evitare i licenziamenti (Sole).

ECONOMIA
Conti pubblici, il Tesoro segnala che il rapporto debito/Pil del 2019 è al di sotto di quanto previsto dal governo nella nota di aggiornamento al Def. E il ministro Gualtieri spiega: "Il debito 2019 più basso aiuta i conti. Non siamo in recessione ma siamo fermi" (Sole p.3 e altri). Porro sul Giornale (in prima e p.7) segnala intanto un paradosso italiano tra gli indicatori dell'economia reale, tutti negativi, e lo spread in calo: la tregua dei mercati finanziari dipende dalla politica monetaria della Bce, che sta attuando una "cura da cavallo", ma il giorno in cui Francoforte dovesse ridurre gli stimoli sarebbero guai.
Il governo lancia il piano per il Sud: 21 mld in 3 anni senza nuove risorse (Messaggero p.8 e tutti). Conte e il ministro Provenzano presentano il programma a Gioia Tauro: accelerare la spesa di risorse già esistenti attraverso un'operazione di riorganizzazione amministrativa e di attuazione di norme inserite nell'ultima legge di bilancio (Sole p.3).
Edilizia, ricerca, rilocalizzazione nel piano del Mise per la crescita (Sole in prima e p.3). Allo studio misure per 100 mln per patrimonializzare le imprese edili, aumentando anche l'ecobonus. Ma si punta anche sui 50 mln per il tech transfer e sui 20 mln per risolvere le crisi industriali. Ora però il ministero dello Sviluppo economico deve fare i conti anche con il caso Air Italy: rischio licenziamento per 1500 dipendenti (Corriere p.30 e tutti). Repubblica (p.11) si concentra sulle 150 crisi industriali che in seicento giorni il Mise non ha risolto: passato da Di Maio a Patuanelli, al ministero restano tutti aperti i tavoli delle emergenze che vedono 250 mila posti di lavoro a rischio.

POLITICA
Governo, prove di pace tra Conte e Renzi che cercano di ricucire (Corriere in apertura e p.2). Il premier esclude un nuovo incarico, mentre il leader di Italia viva dice: "Parliamo d'altro". Ma i toni restano accesi. Mentre Conte assicura che "Non ci sarà un mio nuovo governo", Renzi tira dritto: "Se vuole, mi cacci" (Messaggero p.2). Corriere (p.3) parla di tregua armata tra i duellanti. E parte la battaglia sui transfughi: caccia a 15 responsabili tra avances e dubbi (Messaggero in prima e p.4). L'ipotesi di un "Conte ter" viene segnalata da molti quotidiani, con Libero (in prima e p.2) che cita una telefonata del portavoce del premier Casalino che confermerebbe l'ipotesi, smentendo le rassicurazioni di Conte. Secondo il Giornale (p.3) il premier cerca il casus belli per mettere alla porta Renzi. Repubblica (p.2) segnala il piano di Conte per evitare la crisi sfilando sei senatori a Italia viva, ma anche forzisti ed ex Udc tra i "responsabili" che attendono la chiamata per mettere al sicuro i numeri della maggioranza. Ma per il Giornale (p.5) dal centrodestra non ci sarà alcun aiuto al premier: senatori forzisti smentiscono soccorsi e confermano la lealtà alla coalizione.  Secondo Repubblica (p.3) sarebbe anche arrivato il via libera del Quirinale a cambi nella maggioranza: se un plotone di "responsabili" decidesse di sostituirsi a Italia viva, Mattarella potrebbe chiedere un voto di fiducia al Senato per verificare i numeri. Ma, se il governo dovesse cadere, l'unico scenario sarebbero le urne. La ministra renziana Bellanova al Corriere (p.2): "Non chiamateli reponsabili, si chiama trasformismo. In ogni caso, dubito che Conte riesca a trovare una forza politica più responsabile, coesa e propositiva della nostra. Non vogliamo sostituire Conte, l'unica priorità è far ripartire il Paese". Il ministro dem Francesco Boccia al Corriere (p.3) spiega: "Escludo un Conte ter. L'alternativa a questo governo è dare la parola a Mattarella e far resuscitare la destra sovranista. Al Senato i voti ci saranno. Dentro Italia viva ci sono persone responsabili". Intanto, Maria Elena Boschi ad Avvenire (p.7) dice: "Il nostro obiettivo non è la crisi, ma la difesa dei cittadini davanti alla legge. Il Conte ter? Mi pare una suggestione di chi sta a Palazzo Chigi, l'audio di Casalino mi pare indicativo". Ma Repubblica (p.4) segnala l'irresistibile tentazione di Renzi di rottamare anche il premier. Giornale (p.4) riporta la posizione di Zingaretti, che non ne può più: "Se cadiamo si vota". Il primo test della tenuta sarà martedì al Senato con la fiducia come il motivo degli attacchi di Renzi al governo sia la "fame di poltrone": l'ex premier strepita per avere Eni o Enel. E anche il Fatto (in prima e p.2) parla di "guerra delle nomine", con Renzi che è tornato sul luogo del delitto: l'ultima volta stravinse, ma ora rischia le briciole. Per Verderami (Corriere in prima e p.5) il Parlamento paralizzato è solo spettatore dello scontro sulle nomine.
Intanto, il sondaggio Demos su Repubblica (p.6) dice che gli italiani non vogliono la crisi: nonostante le difficoltà, il governo ottiene consensi superiori a quelli dei partiti che lo sostengono. Fiducia sull'esecutivo al 44% e Conte resta il leader politico con il più alto gradimento: 52%.

ESTERI
Coronavirus, primo caso in Africa (su tutti). L'annuncio arriva dall'Egitto: "Positivo uno straniero", dovrebbe trattarsi di un cinese. "Il coronavirus arriva in Africa. L'Europa trema" scrive Libero, secondo cui il continente non è pronto ad affrontare l'emergenza. Il Messaggero (p.7) riporta l'allarme contagio dell'Oms: "Il loro sistema sanitario è debole". Possibile che gli infetti nel continente siano già molti. Controlli sui movimenti dei migranti. Secondo Verità (p.9) si è concretizzata la paura degli scienziati: nel Continente nero i contagi sono difficili da contenere e l'ascalation è probabile. Le navi delle Ong aumentano i rischi per il nostro Paese.
Plasma dei guariti e anti-virali nuove speranze per la terapia: via alle cure sperimentali a Pechino con il sangue (Messaggero p.6). Cresce però il numero di vittime e contagiati. Il Corriere (p.8) riporta invece l'allarme tra i medici cinesi: sono 1700 i contagi. Intanto gli Usa pronti a test su pazienti con sintomi influenzali.  Tutti i quotidiani parlano del rientro di Niccolò: secondo Repubblica (p.13) per lui un Boeing ed una task force di 26 uomini. Libero con un escamotage. Giornale (p.15) parla di biocontenimento, nuovi test medici e pasti leggeri: Niccolò è a terra. Stamattina l'arrivo del 17enne dopo un  volo di 14 ore dalla Cina su un aereo militare.
Francia, Macron perde il suo candidato sindaco: video sexy, ricatti e carriera finita (Corriere p.15 e tutti). Griveaux, candidato sindaco a Parigi, al centro dello scandalo. Un dissidente russo pubblica le immagini proprio di Griveaux, l'ex portavoce dell'Eliseo in corsa a Parigi.

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