Commentario del 23.02.2020

PRIME PAGINE
Virus, l'Italia si blinda (Stampa). La grande paura (QN), il Nord chiude (Giornale). Dal governo misure speciali, in Italia il numero più alto di casi (Sole). Nord, paralisi da virus (Repubblica). Una cintura per isolarlo (Corriere), città chiuse per isolare il virus (Messaggero). Nord in stato d'assedio (Fatto). Il governo: anche l'esercito per isolare le zone a rischio (Repubblica).  Verità: "Noi sul virus primi in Europa". Sì, per morti e contagiati.  Avvenire invoca "prudenza e unità contro virus e paura". Libero: il governo agevola la diffusione, prove tecniche di strage. Il buco nella rete dei controlli: "Non si trova il paziente zero" (Giornale). Il paziente zero? Non è più lui (Corriere). Irritazione dell'Oms: "Non avete capito dov'è il focolaio" (Messaggero).
Politica. Conte II al rallentatore: attuati 2 decreti su 169 (Sole). Renzi convinto, al QN dice: "Italia viva determinante". Berlusconi, appello a Salvini: "Non divida il centrodestra" (Giornale).

ECONOMIA
Il virus minaccia la crescita, l'allarme del Fmi per il Pil mondiale, ma anche per il rischio recessione in Italia (Messaggero p.11 e tutti). Il fondo momentario internazionale ha tagliato ieri dello 0,1% le stime di crescita mondiale, ora al 3,2%, per il 2020. Per quanto riguarda l'Italia, il Tesoro resta prudente, ma l'epidemia peserà sulla manovra. L'allarme virus domina il G20 – titola il Sole (p.5) -: subito stimoli per l'economia. Aziende, banche, negozi e tribunali: la grande serrata che minaccia il Pil (Stampa p.11). Secondo gli economisti, con le attività che rallentano, inevitabile una crescita sotto zero nel primo trimestre. L'epidemia preoccupa il Nord produttivo, che teme la frenata: persi 18 mln al giorno (Repubblica p.8): la task force del governo sta già iniziando a disegnare una sorta di piano Marshall per aiutare le imprese delle aree finite in quarantena. Si va da misure come la malattia garantita ai residenti nelle aree del contagio fino alla cassa integrazione per le aziende costrette a chiudere temporaneamente l'attività. Cassa integrazione e smart working le prime mosse per aiutare imprese e lavoratori delle aree più esposte (Sole p.2). "La crisi si fa sentire più pesantemente nei settori legati a turismo, accoglienza, ristorazione e trasporti – evidenzia Sangalli, presidente di Confcommercio, alla Stampa (p.11) -. I danni erano già rilevanti prima della diffusione dell'epidemia. La disponibilità tempestiva del governo a sostenere le imprese è apprezzabile, chiediamo la sospensione dei pagamenti relativi alle prossime scadenze fiscali e contributive per le aziende penalizzate, oltre all'estensione della cassa integrazione prevista dal Fondo integrativo salariale alla piccole e micro imprese coinvolte".

POLITICA
Coronavirus, c'è una seconda vittima in Italia: una donna di Casalpusterlengo (su tutti). Impennata di contagi, sono 76: l'Italia è il Paese con più casi in Europa e il quinto nel mondo. Accertati i primi infetti a Milano e Torino, si espande il focolaio in Veneto. Conte: "Chiuse le aree dei focolai". Un decreto per arginare il virus deciso dal Cdm della notte (Corriere p.4). Vietato uscire da 11 paesi a rischio: anche l'esercito in campo per isolare le aree-focolaio (Messaggero p.2). Nord Italia in stato d'assedio: posti di blocco per isolare lombardi e veneti (Fatto in prima e p.2). Il Nord chiuso per virus (Repubblica p.3): si fermano sport, scuole e uffici. Università, stadi e trasporti: l'Italia verso la serrata (Messaggero p.3). "Rinunciare a qualche libertà per il bene di tutti i cittadini" dice alla Stampa (p.6) il governatore lombardo Fontana, che al Corriere (p.4) aggiunge: "Sono preoccupato, ma niente polemiche". Intanto è incubo per gli ospedali senza scorte: il governo chiede aiuto all'Europa (Stampa p.7). Messaggero (p.9) segnala l'irritazione dell'Oms: l'incertezza sui focolai italiani rischia di rappresentare il punto debole della battaglia contro la diffusione del virus. Hans Kluge, numero uno dell'Oms in Europa, a Repubblica (p.14) spiega: "Quello che preoccupa della situazione italiana è che non tutti i casi registrati sembrano avere una chiara storia epidemiologica, cioè un legame con viaggi in Cina o contatti con altri casi già confermati". Infatti, resta il "mistero" del paziente zero: "negativo a tutti i test", non è stato il manager tornato dalla Cina il punto di partenza del contagio, perchè non ha mai contratto l'infezione (Corriere p.12 e tutti).
Mentre Mattarella fa appello all'unità (su tutti), Libero (p.3) attacca: il governo ha agevolato la diffusione del virus, non ha ascoltato chi chiedeva misure severe di prevenzione, accusandolo di razzismo. Poi Libero rincara: il ministro Speranza deve dimettersi subito, e la Procura indagare per "delitto colposo contro la salute". Anche Verità (in prima e p.3) fa polemica: siamo il Paese più infetto d'Europa, e pensare che Speranza di era vantato: "Siamo i migliori". E contro il contagio Conte schiera un contabili – aggiunge Belpietro sulla Verità (p.5) -: l'esecutivo ha nominato Borrelli commissario, non ha alcuna esperienza nella sanità perchè ha fatto il revisore dei conti e fino a ieri minimizzava sui rischi. La colpa – scrive Belpietro – è di chi lo ha messo lì.
E la diffusione del morbo non frena lo scontro politico. Salvini sui ritardi: "Ora basta bugie" (QN p.8). Guerra di insulti Salvini-Pd, l'unità nazionale è un'utopia (Giornale p.10). Mentre l'epidemia avanza e la gente è spaventata, Zingaretti ce l'ha con Salvini (Libero p.9): il segretario dem in assemblea liquida in poche battute l'epidemia e rilancia l'obiettivo di cancellare i decreti sicurezza. Da Zingaretti anche il colpo a Renzi: "Un errore drammatico creare sempre divisioni" (Repubblica p.15). "Basta giochetti e furbizie – ha avvertito Zingaretti -. E' fallita l'opera di distruzione del Pd" (Stampa p.16). Il segretario dem ha evocato il voto e avvertito Renzi: sulla soglia per i partitini non si tratta. Ma – scrive il Corriere (p.17) – Italia viva accetta la sfida e fa sapere: non temiamo lo sbarramento al 5%. Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (p.19) evidenzia come il 49% degli italiani pensi che il governo cadrà per le liti nella maggioranza, tra questi anche un elettore dem su tre. Prevale, con il 42%, l'idea che sia Renzi il responsabile delle tensioni. Ma il leader di Iv lancia segnali di tregua: congela lo scontro nel governo e apre al rinvio dell'incontro con Conte, "le polemiche vanno in quarantena" (Stampa p.16). Renzi dice no al voto anticipato: "La crisi economica sarà grave" (Repubblica p.18). Intanto, in molti propongono un'alleanza centrodestra-Renzi per prendere in mano la legislatura. A Libero (p.10) Micaela Biancofiore dice: "Centrodestra più Matteo per fare le riforme". E mentre si inseguono le voci di un asse Renzi-Salvini, Berlusconi scrive al leader leghista: "Non divida il centrodestra" (Giornale p.14). La Meloni al QN (p.15): "Nessun piano B se cade il Conte bis. Andare al voto si può: studiamo subito i nuovi collegi in modo che il 30 marzo si possa avere una legge elettorale pronta a farci andare alle urne".

ESTERI
Coronavirus, la Cina vede uno spiraglio: "Il virus sta perdendo forza, ora è meno contagioso" (Stampa p.14). Un team dell'Oms a Wuhan, intanto in Corea sono raddoppiati in un giorno i casi. Resta alto però l'allarme mondiale, il numero uno dell'Oms in Europa, Hans Kluge, a Repubblica (p.13) dice: "Il basso numero di casi al di fuori della Cina ci ha finora offerto l'opportunità di contenere la diffusione internazionale. Ora, anche se i casi in altri paesi restano relativamente
bassi, cominciamo a essere preoccupati per il numero di contagi che non hanno un chiaro legame con viaggi dalla Cina o con persone già malate. Questo sta restringendo la finestra. Il contenimento però è ancora possibile. A patto che ci si prepari adeguatamente, soprattutto nei paesi con sistemi sanitari vulnerabili. Ma la comunità internazionale non sta ancora agendo in questa direzione".

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