Commentario del 10.07.2020

PRIME PAGINE
Virus, l'Italia si arrocca (Repubblica). Arrivi vietati da 13 Paesi
(Corriere). Ma porte aperte a Usa e Palistan. Emerenza Covid verso la
proroga (Messaggero). Il ministro della Salute Speranza: "Stato di
emergenza per il Covid fino al 31 dicembre" (Stampa).
Atlantia-Aspi. Il governo ad Autostrade: altre 72 ore, poi sarà revoca
(Corriere). Offerta subito o revoca, Conte vuole chiudere entro lunedì
(Messaggero). Indagato l'ad di Autostrade, i Benetton pronti a cedere il
controllo della società (Repubblica e altri). Benetton fuori senza
incasso (MF). De Micheli rischia (Stampa).
Italia-Politica. Mortadella al Colle, Berlusconi senatore a vita
(Libero). Sinistra in ginocchio da Berlusconi (Verità). Il Cavaliere non
è più un tabù, partono le grandi manovre (Giornale). Il Fatto: "Ancora
tu, ma non dovevamo vederci più?". Il Tempo: "Silvio pignorato".
Eurozona. Blitz dell'alleanza del Nord all'Eurogruppo, a sorpresa c'è
Donohoe per la presidenza (Sole, Messaggero). E il Patto di Stabilità
ritorna nel 2022 (Messaggero). Il presidente dell'Europarlamento Sassoli
al Corriere: "L'Italia sia più veloce".

ECONOMIA
"Troppa povertà, l'Italia rischia un autunno caldo". Questo l'allarme
della ministra Lamorgese: pericoli concreti. "Molti cittadini faticano
per le necessità quotidiane" (Stampa p.4-5 e altri). La cassa ha
falcidiato 8 milioni di buste paga: ogni lavoratore ha perso in media
560 euro. Rapporto  choc della Uil: a causa della crisi Covid nei soli
mesi di aprile e maggio il monte salari è stato decurtato di 4,8
miliardi di euro.
Sul fronte degli aiuti europei, come sottolineato da Verità (p.7)
Giuseppi punta tutto sul Recovery Fund, ma intanto la Merkel gliel'ha
già smontato. I soldi arriveranno nel 2023 quando l'Italia sarà già
distrutta. Saranno 500 miliardi e non 750: Germania e Olanda gongolano.
Secondo il presidente dell'Europarlamento David Sassoli, intervistato
dal Corriere (p.9): "Qui a Bruxelles c'è fiducia nell'Italia, ma non può
agire come prima del Covid". E intanto per il Patto di Stabilità, slitta
al 2022 il ritorno ai vincoli e alle regole (Messaggero p.9).
L'Irlandese Donohoe eletto a sorpresa presidente dell'Eurogruppo:
battuta la favorita spagnola Calvino. L'elezione dell'outsider avvenuta
con un blitz dei Paesi "frugali". La strategia verso il Recovery.
"L'Italia usi il Recovery Fund per fare le riforme", così il governatore
Armin Laschet, governatore del Nordeno-Westfalia a Repubblica (p.9). Poi
aggiunge: "I soldi Ue non devono risolvere vecchi problemi di debito, si
tratta di fare investimenti di lungo respiro". Poi, sul Mes: "Ha fatto
un buon lavoro: Grecia e Spagna sono uscite bene dalla crisi dei debiti
anche grazie a quello".
Secondo il Giornale (p.5) Conte si rimangia il taglio dell'Iva e prepara
la giravolta sul Mes. Niente calo delle aliquote, solo uno sconto per
chi usa il bancomat. Fondo Salva Stati? "Non è un tabù".

POLITICA
Il governo detta l'agenda ad Aspi (MF in prima e p.3 e tutti): entro
lunedì la nuova proposta sulle tariffe o sarà revoca della concessione
autostradale. Incontro teso al ministero: Di Maio chiede decisioni
nette, linea dura anche nel Pd (Repubblica p.2). Per la Verità (p.2) i
Benetton rilanciano di 24 mld, ma a Palazzo Chigi si rinvia ancora.
Conte irritato per il tempo perso, ora la ministra De Micheli rischia il
posto (Stampa p.3). Oggi il cda di Aspi si riunirà per decidere come
procedere rispetto alle richieste dell'esecutivo, possibile anche un
board di Atlantia. Atlantia scende a patti: calo dei pedaggi del 10% e
un risarcimento superiore ai 3 mld. Intanto, Benetton pronti a cedere il
controllo di Autostrade (Stampa p.2). La società gioca l'asso e tratta
con il governo (Sole in prima e p.6): l'ipotesi prevede l'ingresso di
nuovi soci "pubblici" con iniezione di mezzi freschi in Autostrade, in
questo modo il peso della holding nell'azionariato verrebbe
sensibilmente ridimensionato e la società rafforzata patrimonialmente.
Ma c'è il primo no del M5S alla proposta dei Benetton di diluire sotto
il 50% la propria quota. Il grillino Buffagni conferma: "Devono uscire".
Ma Libero (p.6) e Giornale (p.3) accusano: è stato il grillino Toninelli
a dare il ponte ai Benetton con una lettera di inizio 2019 in cui
chiariva che, a fine cantiere, il Morandi sarebbe stato gestito da chi
aveva la concessione della A10. Pd e Italia viva sono per trattare.
Anche se il dem Marcucci al Messaggero (p.3) dice: "Palazzo Chigi non
perda altro tempo, trattativa dura ma si deve decidere". Ma il Corriere
(p.13) sottolinea l'ira del premier nei confronti del Pd: "I dem
decidano cosa vogliono". Conte infastidito per il rimpallo che coinvolge
ministri e responsabili di partito.
"Noi e Berlinguer, stessi valori", Salvini provoca gli eredi del Pci.
Coro di critiche da sinistra. Fiano, Pd: "Orrore e pietà". Ma il voto
operaio va ai populisti (Stampa p.6). Secondo Libero (p.2) Salvini sfila
Berlinguer al Pd, ma non è diventato comunista. Il leghista manda in
tilt i dem affermando che aprirà una sede in Botteghe Oscure e che ha
ereditato i valori del Pci. In fondo, ha ridato una casa politica ai
manovali.
Secondo il Giornale (p.11) Salvini fa infuriare gli ex Pci: "Noi gli
eredi di Berlinguer". Il leader della Lega azzarda sul trasferimento in
via delle Botteghe Oscure: "Raccogliamo i suoi valori".
Intanto arriva il no della Consulta al decreto sicurezza, come riportato
dal Corriere (p.10) e altri. Bocciato il divieto di iscrizione
all'anagrafe per chi chiede asilo. Salvini: scelta politica. Il Pd: ora
via quelle leggi. "Residenza per i migranti, il decreto sicurezza viola
la Costituzione", scrive Repubblica (p.13). I giudici cancellano una
delle norme volute da Salvini: illegittimo negare l'iscrizione
all'anagrafe dei richiedenti asilo.
Il Messaggero (p.8) sottolinea intanto che l'autonomia si riduce e sulla
Sanità regionale deciderà il Parlamento. Boccia a Venezia da Zaia: "Meno
competenze e i residui fiscli non saranno gestiti dai territori". Sarà
vincolante il voto delle Camere sui Lep, ma la legge speciale per Roma è
scomparsa.

ESTERI
In primo piano la scelta dell'Italia di chiudere a 13 Paesi: "Stop anche
ai voli indiretti" (Corriere p.2-3 e altri). Le restrizioni del governo
sono valide almeno fino al 14 luglio. Dall'Armenia al Brasile, vietati
gli arrivi dalle zone più a rischio. Il Messaggero (p.4) sottolinea
invece che il blocco non vale per Pakistan e Usa. Conte: "Dobbiamo
difenderci". Ma sono esclusi alcuni degli Stati più a rischio. Ieri nel
Lazio 28 casi, 21 riguardavano persone arrivate dall'estero.
Corte Suprema, schiaffo a Trump: ma le sue tasse non sono pubbliche
(Corriere p.17 e tutti). Più vicina la consegna delle cartelle erariali.
Ma il verdetto concede una proroga: non saranno diffuse prima delle
elezioni.
E il virus intanto spaventa gli inglesi: "Chi è grasso rischia di più"
(Messaggero p.11). Allarme delle autorità brittanniche: il 75% di chi è
in terapia intensiva è in sovrappeso. I ricercatori italiani: i chili in
eccesso concausa dell'aggravamento della malattia.



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