Commentario del 25.07.2020

PRIME PAGINE
"Al Sud il 40% del Recovery" (Messaggero). Intervista al ministro De
Micheli.
Speranza: soldi subito con il Mes (Stampa).
Ora Fontana è indagato (Corriere). Accusa di frode in forniture. Il
governatore: Regione sempre corretta.
L'Italia fragile (Repubblica). Dopo Palermo, bomba d'acqua a Milano.
Siamo nel continente quelli a maggior rischio idrogeologico.
La dolce vita dei carabinieri indigna (troppo) gli italiani (Libero).
La zampata dell'arma (Tempo). Pugno di ferro dopo il caso Piacenza: via
i vertici. Il gesto che serve per ritrovare la fiducia degli italiani.
I carabinieri infedeli? Pure premiati (QN). Nel 2018 la caserma di
Piacenza ottenne una menzione per la lotta alla droga.
La confessione di un giudice: "Ho visto cose inimmaginabili" (Giornale).
Il fidanzato di Rocco Casalino segnalato all'antiriciclaggio (Verità).
Il cubano, compagno del portavoce di Conte, finito sotto controllo per
"scommesse" in borsa.
Torna il premio contro l'uso dei contanti (Sole). Nel decreto di agosto
oltre 1 miliardo per incentivare pagamenti elettronici.

ECONOMIA
Il Tesoro rassicura sulla cassa ma spinge sul Mes: va preso (Repubblica
p.6). Gualtieri smentisce problemi di liquidità: a luglio disponibilità
di 80 miliardi. Il Pd spera che Conte apra al Salva Stati dopo il voto
di settembre. La proposta di Bicamerale per la gestione del Recovery
Fund avanzata da FI piace a parte del Pd. E Meloni non chiude. Intanto i
dati del Mef sull'Iva sono confortanti: flessione nell'ultimo mese del
4,7%, con un buon recupero sul dato di giugno che era -19%.
Anche secondo il Messaggero (p.6) Conte apre alla bicamerale ma avverte
la maggioranza: "Il piano? Decide il governo". Palazzo Chigi: ben venga
la commissione, più efficace il confronto con il Parlamento. Gualtieri
spinge per il Mes, però nega sofferenze di cassa.
Il quotidiano parla poi di "mucchio selvaggio" sui miliardi della Ue tra
commissioni, cabine di regia e task force. Partito l'assalto alla
diligenza, che ricorda le maratone sulle Finanziarie degli Anni Ottanta.
Secondo il Giornale (p.4) il governo ha già finito i soldi: task force
Ue per controllarci. Secondo Libero (p.4) il Pd spaventa i Cinque
Stelle: siamo obbligati ad usare il Mes. I democratici d'accordo con
Forza Italia: i fondi del Salva-Stati servono subito. I grillini
insorgono, mentre la Lega boccia l'idea di una Bicamerale. Nel suo
colloquio con la Stampa (p.3) il ministro Speranza non ha dubbi: "Alla
sanità servono 20 miliardi, con il Mes li avremmo subito", aggiungendo
poi che "i soldi del Recovery li vedremo solo nel 2021".
"Il fondo Salva Stati è un'opportunità, tasso insuperabile", cosi il
presidente dell'Europarlamento David Sassoli al Corriere (p.13).
"Il governo ha già deciso: al Sud il 40% del Recovery", così la ministra
De Micheli intervistata dal Messaggero (p.3), che aggiunge: "Su 209
miliardi della Ue, 83 verranno destinati al Mezzogiorno. Colmeremo il
gap nei trasporti che ha creato disuguaglianze con il Nord".
Sul tema del Recovery Fund, Repubblica (p.7) intervista il presidente
del Consiglio europeo Michel, che parla di "colpo ai populisti. Per la
Ue è un nuovo inizio, ora tocca ai Parlamenti. Il diritto di veto? Si
tratta di una sfida costante che garantisce espressione a tutte le
sensibilità". Poi, su Rutte: "Quello da lui proposto è stato un
dibattito legittimo, non è sbagliato difendere gli interessi nazionali".
Nella sua lettera al Corriere (prima e p.11) Zingaretti chiede "un piano
senza ideologie, ma bisogna fare presto", sottolineando poi che "l'Ue ha
dato un'occasione unica. Conte agisca subito, serve visione per fare un
buon lavoro".
Intanto, come riportato dal Sole (prima e p.3) sulla lotta all'evasione
nel decreto di agosto tornano i fondi anti-contante. Dopo l'abbassamento
a 2mila euro dal 1 luglio del limite ai pagamenti effettuati cash, il
Governo ha deciso di rifinanziare il premio per i contribuenti che
effettuano acquisti tracciabili.
Il Messaggero (p.9) si concentra anche sugli incentivi alle
ristrutturazioni, parlando di lavori a costo zero per la casa e sconto
in fattura per le facciate. Detrazione in 5 anni del 110% per ecobonus e
sismabonus. Via i limiti alle compensazioni. Possibilità di cedere alle
imprese anche lo sgravio del 90% per i rifacimenti esterni.

POLITICA
Camici, scudo fiscale e soldi al cognato: indagato Fontana, ma lui si
difende: "Regione corretta" (Corriere prima e p.2). L'ipotesi per il
governatore: frode in pubbliche forniture per set sanitari "donati" ma
mai consegnati dal familiare.
Lombardia, Fontana indagato: la fornitura dei camici affidata alla
società di suo cognato, scrive anche il Messaggero (p.11). La Procura di
Milano: nessuna gara per un approvvigionamento da 500 mila euro. Il
legale: ha saputo solo a cose fatte.
Virus, l'età media dei nuovi casi è di 40 anni, e intanto arriva la
stretta per chi arriva dall'Est (Corriere p.6 e altri). Isolamento per
gli arrivi da Bulgaria e Romania: nelle ultime 24 ore in calo sia
contagi che vittime. "Con i contagi siamo in linea di galleggiamento,
dice il ministro Speranza a Stampa (p.3), non riusciamo a farli scendere
ma nemmeno stanno risalendo. Non siamo più da molto tempo i malati
d'Europa ma il problema è quello che sta accadendo attorno a noi".
Il contagio dai Balcani, quarantena per chi arriva da Romania e
Bulgaria, scrive anche Repubblica (p.18). Ordinanza del ministro della
Salute: colf, badanti e stagionali a rischio. In totale sono 6 le
Regioni sopra la soglia di allarme.
Scuola, si parte il 14 settembre: c'è la firma della Azzolina
(Messaggero p.5 e altri). "I concorsi – ha spiegato la ministra-, si
faranno tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Le immissioni in
ruolo noi quest'estate le facciamo, abbiamo già elementi graduatori
concorsuali dalle quali assumere".
Ma intanto Libero (p.6) attacca: nemmeno la Azzolina sa usare i banchi a
rotelle. Il ministro magnifica in tv "la tecnologia innovativa", ma
quando si siede rischia di staccare il tavolino. Le aziende del settore
parlando di "bando scritto da un incompetente". Secondo il Tempo (p.5)
la Azzolina invoca la tregua. L'opposizione l'attacca sui banchi, lei si
difende: "Così terrorizzate le famiglie, lavoriamo insieme". Secondo
Verità (p.9) Arcuri e Azzolina dietro la lavagna per il pasticcio dei
banchi di scuola. Il commissario e la ministra vorrebbero assicurare la
riapertura degli istituti a settembre, ma rischiano l'ennesimo
fallimento. Il bando per le attrezzature fa acqua da tutte le parti e
intanto il tempo stringe.
Sul Corriere (p.15) il punto settimanale sul gradimento politico a cura
di Nando Pagnoncelli. Meloni a soli 5 punti dalla Lega, la prova Ue fa
salire il governo. Carroccio in calo ma è il primo partito (23,1%). Il
Pd al 19,6, in calo dello 0,8%, il M5S cresce al 18,9%.

ROMA&LAZIO
Tari, la stangata a settembre (Messaggero Roma prima e p. 38-39). Il
Campidoglio vuole fare cassa dopo il lockdown e aumenta del 25%% la
prossima rata. Niente sconti per i commercianti nonostante la chiusura:
rimborsi solo dopo il pagamento. Beffa per i negozianti: "Rinviati i
rimborsi". L'operazione riguarda oltre un milione di famiglie e circa
250mila esercizi e imprese. Durante il Covid persi 730mila euro, per
fine anno si prevede di incassare un milione. Addio alle bollette sul
conto. "In 100mila a rischio morosità". Stop all'addebito automatico
della tariffa. Così possono sfumare incassi per 30 milioni. Il
Campidoglio scrive ai contribuenti: "Avvertite la banca o avrete
problemi". Entra in vigore il nuovo sistema "Pago PA" e
l'amministrazione deve cambiare procedura.

Il miraggio del bonus affitti (Tempo Roma prima e p. 14). Approvato
dalla Regione il 9 aprile, ma il Comune non paga. Serviva a sostenere le
spese di locazione dei cittadini indeboliti economicamente dal virus e
dal conseguente lockdown. Era destinato a migliaia di famiglie che hanno
un reddito inferiore ai 28mila euro e non percepiscono il contributo
ordinario. Il segretario dell'Unione inquilini «Cento ingiunzioni di
sfratto al giorno e poi arriverà solo una mancetta»

De Vito prepara lo strappo: via da M5S per ricandidarsi (Messaggero Roma
p. 43). Sospeso da un anno "Ho già aspettato troppo". La maggioranza di
Raggi perde un altro pezzo. Per i grillini numeri in aula sempre più
risicati: solo 3 voti in più dell'opposizione. Ma sono almeno 2 gli
stellati dissidenti.

Raddoppiano le vittime degli strozzini. "Ogni clan agisce in un
municipio" (Repubblica Roma p. 3). Sos dell'ambulatorio anti-racket. Un
negoziante: "Dopo la mia denuncia vivo nascosto". Cresce l'usura e
raddoppiano denunce e richieste di aiuto ad associazioni che lottano
contro un fenomeno che viaggia a braccetto coi clan per rilevare bar,
ristoranti, imprese.

Dalla Roma-Latina al Gra ferroviario. Via alle grandi opere (Repubblica
Roma p. 5, Corriere Roma p. 5). Fondi regionali per 6,3 miliardi per 9
opere strategiche sbloccate dal decreto semplificazione. Nove cantieri:
Lazio, tutto in tempi da record. Strade, ferrovie e un acquedotto.
Zingaretti: decreto svolta, si correrà. De Micheli "Il governo investirà
in questa regione 13 miliardi nei prossimi 8 anni, "Italia Veloce""


Al via le assunzioni per 338 lavoratori in Ama (Corriere Roma p. 5).
Zaghis: "Primo passo per il rilancio dell'azienda". Sindacati Fiadel:
"Atto dovuto". 8,5 milioni la somma stabilita dal Campidoglio per le
nuove immissioni dopo il turnover del 2019.

Saldi sui parcheggi "Villa Borghese al 50%" (Repubblica Roma p. 7).
Dimezzati i costi per la sosta di 2 ore: 2,40 euro Il Comune punta ad
ampliare l'offerta per rilanciare lo shopping in centro.


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