Commentario del 11.07.2020

PRIME PAGINE
Allarme Covid in 10 regioni (Stampa). Conte proroga lo stato di
emergenza fino alla fine dell'anno (Sole). Emergenza fino a Capodanno
(Messaggero, Repubblica e altri). Ma sullo stato di emergenza è scontro
(Corriere). Il ministro Speranza al Foglio: "I nostri piani per usare i
soldi del Mes". Libero attacca: "Conte ci condanna a star male". La
Verità: "Conte si proroga i pieni poteri per chiuderci di nuovo in
casa". Giornale: Conte si fa Re con i pieni poteri. E spunta Draghi. Di
Maio – scrive il Corriere – incontra Draghi e divide i 5S. "Un incontro
proficuo" lo ha definito il ministro degli Esteri (Sole).
Italia-Eurozona. Conte in Olanda: duello (e cena) con il falco Rutte
(Corriere). Il diktat dell'Olanda: "Via quota 100", Conte: "Non siete la
troika" (Repubblica). Recovery Fund, l'accordo è possibile: confermati i
750 mld della Merkel (Messaggero). Il ministro Amendola al Foglio: "In
Europa ci giochiamo l'osso del collo".
Autostrade riscrive l'offerta, martedì il governo decide (Sole).
Proposta Atlantia: sotto il 50% in Autostrade (Corriere). La proposta
del gruppo al governo: sì al taglio delle tariffe e al controllo
pubblico (Messaggero e altri). Pedaggi giù e manutenzione, accordo
vicino (Giornale). Repubblica intervista Roberto Fico: "Su Autostrade
sono per la revoca, chi sbaglia deve pagare".
Italia-Economia. Manifattura, l'Italia rialza la testa (Sole).
L'industria cresce del 42% (Libero). Il Foglio: il rimbalzo
dell'industria ricorda al governo che la ripresa passa dal privato.
Berlusconi a MF: "La mia ricetta economica per l'Italia".

ECONOMIA
Pil, peggiorano le previsioni e slitta il decreto di luglio: a rischio
le risorse per la Cig (Messaggero p.4). A maggio rimbalza la produzione
industriale, ma Bankitalia avverte: crescita a -13% con nuovi focolai.
Frenata dell'Economia sull'ulteriore deficit: nessuna misura prima
dell'ok al Recovery. Gualtieri parla di "segnali incoraggianti".
Secondo il Giornale (p.8) intanto, via al decreto complicazioni: "Doppia
domanda per la Cig". Il ministero del Lavoro impone due procedure
distinte per la cassa integrazione prorogata dal dl Rilancio.
Confesercenti: "E' l'inferno della burocrazia, cambiano ogni giorno".
Sul tema degli aiuti europei, in particolare il Recovery Fund ecco il
piano di Michel (Stampa p.6): plastic tax e sconti ai Paesi "frugali".
Il presidente del Consiglio Ue: aiuti per 750 miliardi, ma monta la
protesta degli Stati dell'Est. Il Corriere (p.8) riferisce invece
dell'incontro tra il premier Conte ed il primo ministro olandese Rutte:
"L'Europa a più velocità è un rischio per tutti", ha detto lo stesso
Conte, ma l'olandese insiste: i sostegni devono essere legati alle
riforme. Secondo la Stampa (p.7) Conte respinge le richieste di Rutte:
"Vuoi garanzie? Non sei la Trojka". Botta e risposta durante la cena
all'Aja. L'olandese punta il dito sulla riforma del mercato del lavoro e
delle pensioni.
Secondo il Messaggero (p.5) sul Recovery l'accordo è possibile: ai
governi il "controllo" dei soldi. Poi riporta la proposta di Michel:
confermati i 750 miliardi. Repubblica (p.13) parla di fronte dei
"frugali" spaccato, ma Merkel tende loro la mano. Vienna molla L'Aja,
Berlino pensa però a vincoli più stringenti sui fondi europei.
"Per il Recovery siamo agli ultimi due tornanti", dice il ministro
Amendola al Foglio (p.10). Si tratta di negoziare sulla dimensione delle
risorse, sulla governance e sulla pianificazione degli interventi. Non
sarà facile. E' evidente".
"I provvedimenti del governo sono troppo timidi e il debito
insostenibile, per questo serve uno shock fiscale e l'adesione al Fondo
Salva Stati", così l'ex premier Silvio Berlusconi intervistato da Mf
(prima e p.12). Secondo Berlusconi: "L'Italia si sta indebitando troppo,
serve un fondo sovrano e nuove idee".
Nella sua intervista sul Foglio (prima e p.4) il ministro Speranza ha
parlato anche del Mes: "L'Italia ha bisogno di molti miliardi per
rafforzare il suo sistema sanitario e i prestiti del Mes dedicati alle
spese sanitarie possono aiutare il nostro paese a trasformare una crisi
in una grande opportunità. Come sostiene Papa Francesco, peggio di
questa crisi c'è il dramma di sprecarla".
Secondo Verità (p.5) Michel svela la farsa del Recovery: soldi col
contagocce e marea di tasse.
Diplomati e laureati senza lavoro: Italia ultima della classe in Europa
(Stampa p.10). Secondo i dati di Eurostat chi lo è tra uno e tre anni ha
un impiego nel 58,7% dei casi. Almalaurea calcola invece gli effetti del
Covid: tasso di occupazione ridotto del 9%.

POLITICA
Stato di emergenza, scontro sulla proroga (Corriere p.4 e altri). Durerà
per tutto l'anno. Opposizioni contro Conte: un abuso. Anche il Pd chiede
di passare dal Parlamento. E il premier cede.
Conte ci condanna a star male: stato d'emergenza perpetuo, scrive Libero
(p.2). Le terapie intensive sono ormai vuote, ma il premier si prolunga
da solo i pieni poteri di altri sei mesi. E' l'unica strada che ha per
non perdere la poltrona. Conte: "Non ho detto che ho deciso". Ma punta
al prolungamento della Fase 2 fino al 31 dicembre, sottolinea il
Messaggero (p.2-3). Salvini protesta: la libertà non si cancella per
decreto. Anche FdI e FI in trincea. Lo stato d'emergenza proroga
obblighi ma anche facilitazioni per lo smart working. Gli acquisti di
materiale sanitario e l'assegnazione di appalti senza gare. Secondo
Verità (p.2) per non mollare la poltrona Conte si aggrappa al virus e si
conferma pieni poteri. Anche se i contagi sono sotto controllo, vuole
usare il coronavirus per blindarsi. Preoccupano intanto i nuovi focolai,
come sottolineato dalla Stampa (p.2), con dieci regioni che finiscono
sotto osservazione. In sette casi il tasso di contagio ha superato la
soglia di 1, 107 cluster in più in una settimana. Preoccupa il dato dei
positivi. Nella sua intervista al Foglio (prima e p.4) il ministro
Speranza conferma: "A settembre sarà disponibile il vaccino: andrà prima
al personale medico e ai soggetti più a rischio". Poi sottolinea: "Vero,
meno malati in terapia intensiva, ma il virus non ha smesso di circolare
e abbassare l'attenzione oggi sarebbe grave".
Autostrade, stretta sull'intesa: si tratta a oltranza al ministero (Sole
p.8 e tutti). L'obiettivo è raggiungere una bozza di pre-accordo per
lunedì. L'ipotesi del gruppo è di mantenere invariati gli investimenti e
ridurre le tariffe. Aspi accetta le condizioni del governo – scrivono
Stampa (p.4) e altri quotidiani -: tagli del 5% ai pedaggi e Atlantia
perde il controllo. L'ultimatum di Conte: proposta convincente o
scatterà la revoca (su tutti). Vertici di Aspi al lavoro tutta la notte
per preparare la proposta al governo, che dovrebbe prevedere anche il
riassetto dei soci, con la controllante pronta a ridurre la quota sotto
il 50% per chiudere subito (Messaggero p.6)
Tra i temi politici tiene banco l'incontro tra Di Maio e Draghi:
sospetti e accuse dentro il M5S (Corriere p.9 e altri). I contiani
temono che l'ex leader punti a Palazzo Chigi. Ma lui replica: lavoro,
nessun complotto. Lega e FdI attaccano. Anche il Tempo (p.2) parla di
vertice segreto tra Di Maio e Draghi. La Farnesina: "Solo un consueto
incontro istituzionale". Meloni: "Giuseppi stai sereno". L'opposizione
all'attacco: "Cosa si sono detti?".
Sul Corriere (p.10) il sondaggio con gli scenari di voto a cura di Nando
Pagnoncelli. Il centrodestra vincerebbe alle urne, FI determinante con
il proporzionale.
Rosatellum, Pd e M5S staccati. Con Germanicum e soglia al 3% Calenda ce
la fa, Renzi no.

ESTERI
Nella sua intervista al Foglio (prima e p.4) il ministro della Salute
Speranza tocca anche il tema della chiusura dei confini italiani: "Non è
stata una scelta facile, ma comunque necessaria. Non possiamo
permetterci di vanificare con leggerezze lo straordinario lavoro degli
italiani. Le persone che provengono da Paesi con tassi di incidenza
della malattia molto alti e con bassi tassi di resilienza del servizio
sanitario nazionale non possono entrare in Italia, se non per comprovate
esigenze lavorative o problemi di salute".
Francia, l'effetto Brigitte dietro la svolta di Macron (Messaggero
p.11). La premiere dame riappare dopo il cambio di governo: "Non sono la
suggeritrice occulta". Una first lady che sceglie un ruolo attivo come
Cecilia Sarkozy o Hilary Clinton. Ma lei smentisce: "Sono lontana dalla
politica, sono una donna libera". Ma intanto secondo Repubblica (p.16),
Macron delude le donne: nel nuovo governo pochi posti chiave. La rabbia
cova da tempo: ora esplode per la scelta di un ministro indagato per
violenza.
E intanto negli Usa Biden conia il motto "But American": così scommette
sull'economia. Il candidato dem vuole dare priorità a beni e servizi
made in Usa: un modo per convincere gli incerti.
Biden sfida Trump sul terreno degli aiuti all'industria, scrive anche il
Sole (p.22). Manifattura al centro, anche Biden ha la sua "America First".
Tra i temi in primo piano, come riportato da Stampa (p.13) e tutti i
quotidiani, la vittoria di Erdogan: Santa Sofia torna moschea. Il
Consiglio di Stato cancella l'editto di Ataturk. Il presidente: ora
possiamo pregare. Il rammarico della Ue. Luogo di culto islamico per
cinque secoli, poi dal 1934 convertita in museo. Nuove regole per
l'ingresso dei visitatori (Messaggero p.11).



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