Commentario del 19.07.2020

PRIME PAGINE
Europa. Muro contro muro, ma si tratta (Corriere). Sussidi taglia di 50 mld, freno ai fondi per chi non fa riforme (Sole). "Sul filo del rasoio" titola Repubblica. Conte alla guerra dei veti. Stallo sul Recovery Fund (Stampa). "Il nano Olanda – scrive il Fatto – tiene in ostaggio il gigante Europa".   Aiuti Ue, scontro aperto sui controlli. E Conte sfida Rutte sul fisco olandese (Messaggero). Per Libero "L'Europa detesta Conte".
Italia-Economia. Tasse, la protesta dopo il no al rinvio (Corriere). Caos scadenze fiscali, i commercialisti minacciano lo sciopero (Libero). Il governo tira dritto sul Tax Day: "Sono 8,4 mld e ci servono" (Repubblica). Partite Iva, la rata sarà mensile (Messaggero).
Sanità, al Messaggero parla il ministro Speranza: "Si cambia, più risorse al Sud. Occasione Mes".
Italia-POlitica. Sondaggio sul Giornale: centrodestra al 49,2%. E la Meloni supera il M5S.

ECONOMIA
Fondi Ue, battaglia nella notte. I veti paralizzano l'Europa (Repubblica in prima e p.2 e tutti). Stallo al consiglio europeo, tagliati i sussidi di 50 mld, ma i nordici si impuntano: "Non ci basta" (Stampa p.2). E' scontro a tutto campo su sussidi e controlli, l'Italia è in difficoltà (Messaggero p.2). "Ora l'Ue prova l'accordino" Giornale p.5). IL Sole (p.3) evidenzia il gioco di squadra dei "frugali" che frena l'Europa. Scontro tra Italia e Olanda, con il premier Conte che attacca il presidente Olandese Rutte: "Ognuno ha il suo Salvini". Poi il primo ministro italiano minaccia il ricorso alla Corte di giustizia (Corriere p.3): Conte teme che L'Aia abbia cambiato le carte in tavola e che il meccanismo finale si avvicini al diritto di veto. Per Libero (p.2) stravince la linea olandese: tutto bloccato sui soldi all'Italia. Il premier italiano dice "no" ai veti e sfida l'Olanda sul fisco: è il momento che la Ue faccia la riforma contro i paradisi fiscali (Messaggero p.3). Ma – scrive la Verità (p.3) – in Ue è silenzio di tomba sui paradisi fiscali europei.  Conte continua a insistere con gli alleati francesi e tedeschi, ma ammette: "Più complicato del previsto" (Stampa p.3 e tutti). Il premier è sfinito per i no – scrive Repubblica (p.3) -. Ora teme per il governo: "Non torno senza un'intesa". Il Giornale (p.4) segnala come, con le difficoltà sul Recovery Fund, Conte dovrà fare ricorso al Mes, ma si annuncia un autunno caldo per il governo nei rapporti con il M5S. E Repubblica (p.4) sottolinea l'allarme per i conti italiani in attesa degli aiuti: servono subito 20 mld. Il governo dovrà aumentare il deficit per rifinanziare la cassa integrazione, rateizzare le tasse e aiutare i Comuni. I primi finanziamenti del Recovery Fund arriveranno solo nel 2021, già chieste le risorse del Sure per il lavoro.
In Italia, polemiche per il D-day delle imposte: i commercialisti minacciano lo sciopero (su tutti). Domani le scadenze, professionisti all'attacco dopo il no al rinvio dei pagamenti. Sul tax day si divide la maggioranza, ma il governo conferma la "maratona fiscale" che parte domani: "Non possiamo rinunciare a 8,4 mld". Italia viva avverte: "Grave errore, in Senato ci faremo sentire". (Repubblica p.18). Il vicepresidente di Confindustria Marchesini al Corriere (p.5): "Da una parte lo Stato cerca di dare sollievo alle imprese che soffrono per la mancanza di liquidità, dall'altra, però, non ha rinviato i versamenti fiscali in scadenza domani. Avrebbe avuto senso rimandarle per far riprendere fiato a chi faticosamente cerca di uscire dall'emergenza". Intanto, il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ruffini al Messaggero (p.5) annuncia: "Rivoluzione per le partite Iva: tasse mensili e automatizzate. Basta acconti e saldi, creano solo problemi. Grazie alla tecnologia, il fisco è in grado di calcolare quanto incassare o restituire".

POLITICA
Coronavirus, al Messaggero (p.9) parla il ministro della Sanità Speranza: "L'Italia è fuori dalla tempesta, ma non è ancora in porto sicuro e dovremo abituarci a convivere con nuovi focolai costantemente controllati dalle Asl". Poi sullo stato di emergenza, Speranza dice: "Discuteremo in Parlamento su quanto durerà. Il vaccino? L'Italia è tra i Paesi leader in questa sfida mondiale. Con Germania, Francia e Olanda abbiamo firmato un contratto con Astra Zeneca per avere 400milioni didosi di cui 60 entro la fine dell'anno. Stiamo parlando di un candidato vaccino, uno dei più promettenti, sviluppato all'università di Oxford,ma che vede l'Italia protagonista grazie al lavoro di realtà importanti di Pomezia e Anagni. Avremo certezze da qui a poco". Intanto, salgono i nuovi positivi: + 249. A Ostia chiuso anche un ristorante (Corriere p.6). In Europa boom di contagi, l'Italia è accerchiata (Stampa p.6): in Spagna, Balcani e Romania il virus galoppa. Il presidente del Consiglio superiore di Sanità Locatelli al Corriere (p.7): "Ora l'Italia è la migliore d'Europa. Ma attenzione ai casi d'allarme, cruciale tracciare i casi".
Sul Giornale (in prima e p.7) il sondaggio Tecnè sulle intenzioni di voto degli italiani: il centrodestra vola al 49,2% e la Meloni supera i 5S. Fratelli d'Italia lievita in un anno a scapito della Lega, tiene invece Forza Italia. Il Pd cerca l'accordo con i 5S. IN vista delle Regionali, il Corriere (p.12) riporta le avance del dem Emiliano in Puglia ai 5S: "Con loro staremmo più tranquilli". Mentre per il Messaggero (p.12) è la Regione Marche l'ultima trincea, per questo il Pd va in pressing sui grillini per salvare il governo.

ESTERI
La Spagna allarma i francesi: "Pronti a chiudere i confini". E l'Iran: 25 milioni di contagi (Messaggero p. 10). La pandemia non arretra di un passo. Risalgono i casi in Europa, gli esperti: "È fondamentale sincronizzare le restrizioni". Parigi reintroduce l'obbligo delle protezioni Rohani: "A breve i ricoveri raddoppieranno". Uno studio indica i paesi che possono generare una seconda ondata: c'è anche l'Italia. Boom di contagi, l'Italia è accerchiata (Stampa p. 6). Spagna, Balcani, Romania: il virus galoppa. In Texas 85 neonati positivi Trump: "No alle mascherine". Scatta il coprifuoco a Miami; chiusi ristoranti e spiagge, stop assembramenti. L'epicentro adesso è il sud del Paese, dove 18 Stati sono considerati "zona rossa", ma solo nelle carte della task force voluta da Donald Trump, visto che la direttiva è quella di non frenare la ripartenza dell'economia.
L'America piange John Lewis, in lotta da martin Luther King a Black Lives Matter (Corriere p. 17, Repubblica p. 10).  Arrestato 44 volte, un coraggio infinito: con lui se ne va un eroe dei diritti civili e di un'America più giusta.

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