Commentario del 02.07.2020

PRIME PAGINE
Appalti, un altro rinvio (Corriere). Conte prova a riaprire i cantieri, ma cala il gelo con Zingaretti (Stampa). Anche Repubblica segnala "il grande freddo" tra il premier e Zingaretti. Ma sul Dl Semplificazioni: accelerata sui cantieri, ok in sei mesi o il funzionario Pa rischia per l'inerzia (Sole).
Italia-Economia. Debito, torna lo spettro del Patto Ue (Sole). Iva, Conte rilancia: dubbi del Tesoro (Messaggero).
Italia-Politica. Maggioranza in bilico, ora Conte chiama il centrodestra per la sfida in Aula (Giornale). Repubblica intervista Berlusconi: "FI pronta a dare i voti a un altro governo".
Vergogna Regeni, fallito il vertice (Stampa). Repubblica parla di "schiaffo all'Italia". I Regeni: "Ora via l'ambasciatore" (Corriere). Di Maio: "Serve rispetto". E la Farnesina valuta il richiamo dell'ambasciatore (Repubblica).
Europa a guida Merkel: scommessa sugli aiuti e lite sul Patto di stabilità (Messaggero).
Virus, negli Usa contagi record: il crollo di Trump (Corriere). L'ex segretario di Stato Kerry alla Stampa: "Disastro Trump. Brava l'Italia sul Covid".
Esteri-Hong Kong: stretta su Hong Kong, oltre 300 arresti (Corriere).

ECONOMIA
Conte spinge sul taglio dell'Iva (Corriere p.2): il premier ipotizza uno sgravio sui pagamenti digitali con l'obiettivo sia di rilanciare la domanda che di modernizzare il Paese. "Così – spiega Conte – spingeremo i consumi dei settori in crisi e daremo un impulso alla lotta all'evasione". Messaggero (p.2) evidenzia l'ipotesi di una prova al buio per bar, hotel e ristoranti: allo studio una sforbiciata di dieci punti sull'aliquota tra settembre e dicembre, poi a Gennaio lo schema del bonus Befana. La carta dell'Iva serve a Conte per cercare il rilancio, ma c'è la frenata di alleati e Mef: i soci di maggioranza preferiscono puntare sulla riduzione del costo del lavoro e vogliono una riforma complessiva del fisco (Messaggero p.3).
Intanto, le stime sul Pil dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio restano negative: Pil in calo del 9%, deficit fino all'11% con lo scostamento (Sole p.3). Il governo però prova ad accelerare, puntando ad approvare la legge di Bilancio e il piano di ricostruzione a ottobre, per dimostrare all'Ue di sapere utilizzare i 170 mld in arrivo da Bruxelles (Messaggero p.5). A proposito di rapporti con l'Europa, il Sole (in prima e p.3) evidenzia il ritorno del fantasma del patto Ue: la Commissione vuole valutare entro la prossima primavere il ritorno ai vincoli di bilancio, a c'è lo stop del ministro Gualtieri: "Non è nelle previsioni".
Nel frattempo arriva l'allarme della Bce per l'autunno: spariranno 5 mln di posti di lavoro (Stampa p.19). Le stime per l'eurozona evidenziando come, a fine trimestre, la disoccupazione salirà oltre il 10%, ma l'ipotesi di una seconda ondata della pandemia preoccupa: c'è il rischio che l'impatto possa raddoppiare. Indecisione e incertezza: il sondaggio di Alessandra Ghisleri, presentato sulla Stampa (in prima e p.11), evidenzia come gran parte degli italiani tema ancora gli effetti del Covid-19. Sei su dieci temono per le proprie finanze, ma resta alta – oltre il 65% - anche la paura del contagio,

POLITICA
Dl Semplificazioni, rinvio dopo l'ultimo scontro (su tutti). Oggi il vertice decisivo sul decreto, con il premier che avverte: "Ora serve concretezza, bisogna correre". Corriere (p.2) evidenzia come il decreto sia bloccato dalle divisioni sulle gare "veloci" e sull'abuso d'ufficio: difficile che il testo possa arrivare all'esame del Cdm se prima non verranno sciolti i nodi. Il premier – scrive la Stampa (p.8) – pronto ad usare lo strumento del Dpcm per evitare il passaggio in Parlamento di una serie di opere prioritarie da realizzare secondo il "modello Genova", contenute in un apposito elenco inserito nel provvedimento, che avrà durata di un anno. E' stato raggiunto – scrive ancora la Stampa - il compromesso con il Pd, che era contrario ai commissari: saranno previsti solo in casi eccezionali. Ma tra il premier e Zingaretti è grande gelo (Repubblica p.4): il segretario dem lamenta rinvii e indecisioni, mentre a Palazzo Chigi gli attacchi da parte del Pd stanno diventando un problema. La Stampa (p.9) registra l'ira del premier su Zingaretti: "Così difende solo la palude". IL Corriere (p.5) sottolinea i duelli crescenti tra il premier e il capo della delegazione Pd al governo Franceschini: tra i due rapporti sempre più tesi nelle riunioni. Lontani i mesi in cui tra i due c'era buon feeling, ora Franceschini avverte: "Una nave senza timone rischia di affondare". In questo clima di diffidenze incrociate – scrive il Corriere (p.3) – scoppia anche lo scontro tra il vicesegretario Pd Orlando e il ministro Bonafede sulle procedure e sulle gare d'appalto. E Conte, che ora teme per i numeri al Senato, invita il centrodestra (Giornale p.6 e altri). Lettera del premier a Salvini, Meloni e Berlusconi: "Vediamoci per discutere del rilancio del Paese". Ma per Sorgi (Stampa p.9) anche questo ennesimo invito di collaborazione finirà probabilmente in un altro incontro interlocutorio. Berlusconi, intervistato da Repubblica (p.9), dice: "La crisi è grave. Pronti a entrare al governo con una nuova maggioranza". Poi il leader di Forza Italia spiega: "Mi pare sempre più difficile che il governo possa reggere all'impatto della crisi d'autunno. Credo che fra i parlamentari, anche fra quelli della maggioranza, sia diffusa la consapevolezza del fatto che il Paese su questa strada va incontro al disastro economico. Non escludo affatto che in alcuni di loro prevalga l'amore per la nazione rispetto agli interessi personali o di partito. Non credo servirebbe all'Italia un governo con forze politiche antitetiche fra loro. Se però in questo Parlamento si creassero davvero le condizioni per una maggioranza diversa, più efficiente, più rappresentativa della reale volontà degli italiani, andrebbe verificata, naturalmente prima di tutto con i nostri alleati".

ESTERI
Il semestre tedesco: intese lontane sugli aiuti e c'è lite sul Patto di stabilità (Messaggero p. 4). La Merkel sottolinea le difficoltà: "Prepariamoci a una Brexit senza accordo". Ma ci sono grandi interesse e speranze nel cambio della guardia alla presidenza di turno della Ue in vista di 6 mesi difficili. In gioco la capacità della Ue di risollevarsi dalla recessione con politiche espansive per tutto il 2021. L'economista Jean Paul Fitoussi al Messaggero (p .4) sostiene che "l'Italia deve prendere i soldi, da qualunque parte arrivino. Non rinunci a un centesimo. I"Frugali" sono troppo ortodossi e credono nell'austerità come a una religione, sono antidemocratici e vanno sfidati".
Regeni, schiaffo all'Italia (Repubblica prima e p. 2-3. e tutti).  Flop del Vertice tra procure: rogatoria bloccata, i magistrati egiziani non danno risposte ai pm di Roma e provocano, chiedendo di verificare l'attività di Giulio: lista di 14 domande per prendere tempo. La famiglia: "Dal Cairo solo bugie. Offensivi e provocatori. E chi pensava che fare affari o vendere armi e navi da guerra fosse funzionale ad ottenere un risultato oggi sa di aver fallito". La famiglia chiede il ritiro dell'ambasciatore. La Farnesina è delusa e valuta il richiamo dell'ambasciatore: Tensione tra Conte, contrario, per il premier la collaborazione è l'unica via per una soluzione, e Di Maio che invoca rispetto per la famiglia.
Coronavirus, gli Usa rischiano 100.000 casi al giorno. L'America adesso teme per il 4 luglio. Trump a picco nei sondaggi, rischia la disfatta con Biden. E c'è anche chi evoca il ritiro (Corriere p. 9 e 21). Bush raccoglie fondi per Biden (Messaggero p. 15) Il 59% degli americani boccia le scelte della Casa Bianca. Pesa il Coronavirus. I Repubblicani temono di perdere anche il Senato. E l'ex presidente mobilita i delusi. Biden in vantaggio di 10 punti senza aver speso nulla. Il rivale già sotto di 14 miliardi. Crescono gli insoddisfatti per i passi falsi e la crisi economica. L'incubo dei consiglieri: la festa nazionale può propagare i contagi. (Stampa p. 2) Ma il presidente sfida i divieti. Intervista all'ex segretario e consigliere di stato democratico John Kerry sulla Stampa (prima e p. 3):  "Presidente disastroso. Manca un leader che ci unisca. Con Biden alla Casa Bianca l'America tornerà alleata dell'Europa: avrà una sfida più grande di qualsiasi presidente dopo Frank Roosevelt. Nato indispensabile:".

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