Commentario del 23.07.2020

PRIME PAGINE
Bilancio, caccia ai voti di FI (Corriere). Intanto il governo vara una
manovra da 25 mld: sgravi per chi torna al lavoro (Messaggero). Landini
alla Stampa: "Lo Stato enti nelle imprese".
Aiuti Ue all'Italia, il premier vuole gestire i fondi. Braccio di ferro
con il Tesoro (Repubblica). Fondi Ue in 137 progetti (Corriere). Per le
Riforme, Conte lancia la task force (Stampa). Nel governo – scrive
Libero – è già lite per spartire la torta Ue. La ministra Pisano in una
lettera al Corriere chiede uno "sforzo comune sul digitale".
Italia-Politica. Di Battista al Fatto: "Bravo Conte, ora via Patto di
Stabilità. Vorrei il premier nel M5S".
In primo piano su Repubblica lo scandalo di Piacenza: "La caserma della
vergogna". Scorta ai pusher, torture, estorsioni: arrestati 6
carabinieri (Corriere). Droga, ricatti, torture. Carabinieri infedeli:
"Noi come Gomorra" (Messaggero).

ECONOMIA
Fondi Ue, Conte: "E' una vittoria dell'Italia, ora manovra da 25
miliardi" (Corriere p.2-3). Il capo del governo accolto da un'ovazione
in Parlamento. Salvini al Senato lo attacca, e il Pd riapre il fronte
del Mes. Il presidente ora vuole riforme condivise, e va a caccia dei
voti di Forza Italia (Messaggero p.2-3): "La Ue è stata all'altezza del
suo destino e della sua storia". Pace con Di Maio, la telefonata di
complimenti di Berlusconi. Anche il quotidiano riporta un Pd che non
cede sul Mes: ci serve. Ma premier e M5S fanno muro. Zingaretti, Renzi e
Speranza in pressing per strappare il via libera al Fondo Salva Stati.
Ma Conte teme l'implosione 5Stelle e frena: "Abbiamo già 35 miliardi di
prestiti in più".
Anche secondo Stampa (p.6) per Conte è festa a metà: Zingaretti e Renzi
in pressing sul Mes: "Rifletta bene presidente, quelli del Mes sono
fondi più favorevoli e con meno condizionalità", ha detto Renzi. Salvini
attacca: "Poteva andare peggio? Si certo, potevano venderci ai cinesi o
potevano arrivare le cavallette".
Secondo Repubblica (p.8) scatta l'assalto ai fondi del Recovery, e il
deficit sale ancora. Ministeri, Regioni, parti sociali. Si allunga la
lista di richieste per gli aiuti Ue. Scostamento di bilancio da 20 a 25
miliardi. Pressing per ridurre la pressione fiscale.
Secondo Verità (p.2) restiamo contribuenti netti del bilancio Ue. In
cambio avremo mezzo punto di Pil. La verità dietro le cifre del Recovery
fund: per tenerlo in piedi, daremo a Bruxelles 1,5 miliardi in più di
ciò che riceveremo. L'impatto del piano sulla crescita sarà minimo.
Secondo Libero (p.3) e altri è già lite per spartirsi la torta Ue. I
grillini prenotano i quattrini per estendere il reddito di cittadinanza,
sovvenzionare il Mezzogiorno e aiutare ancora Ilva e Alitalia. Ma Conte
prepara una task force per mantenere il controllo sui fondi. Nella sua
intervista su Stampa (p.9) il segretario generale della Cgil Landini che
"un patto con Conte sulle riforme, e ora lo Stato entri nelle imprese".
Per il Corriere (p.5) è in arrivo un piano a tappe con 137 progetti per
spendere i fondi. Dall'Alta velocità al Sud alla didattica e alle
infrastrutture. Ma la vera partita si gioca sulla riforma del sistema
fiscale.
Intanto, come riportato dal Messaggero (p.5) in arrivo rivoluzione per
le partite Iva: tasse a rate mensili dal 2021. Stop dal prossimo anno a
saldi e acconti, Castelli: "Cosi semplificheremo il sistema". I
versamenti sospesi durante i mesi di chiusura saranno diluiti nel tempo.
Dal 2021 si cambia, scrive la Stampa (p.8) addio a saldi e acconti per
autonomi e partite Iva.
Secondo il Sole (p.3) una Pmi su tre a rischio liquidità: servono tra 25
e 37 miliardi. Dallo shock Covid un calo potenziale dei ricavi del
12,8%: "Ampliato il divario Nord-Sud: prorogare il sostegno finanziario
e avviare riforme strutturali".


POLITICA
Proroga stato d'emergenza, a decidere sarà il Parlamento (Corriere p.8 e
altri). La decisione della maggioranza: non ci sarà prolungamento
automatico, il rischio che una forzatura del governo non avrebbe avuto i
numeri in Senato.
Contagi in salita, altri 3 mesi con lo stato d'emergenza, scrive il
Messaggero (p.7). Verso una mini-proroga al 31 ottobre. Ma prima serve
un passaggio parlamentare. Il virus circola: ieri ancora un aumento dei
positivi con nuovi focolai in Emilia e in Veneto.
Libero (p.6) parla di governatori furiosi: "Conte intervenga o facciamo
da soli". Il tema è quello dei migranti positivi. A Lampedusa sbarcano
in 800. Le Regioni: "Così sacrifici inutili". Senza gli africani,
l'Italia avrebbe già debellato la malattia. Secondo Verità (p.12) la
Lamorgese ci prende in giro: accoglie infetti e jihadisti ma mette
all'erta sulla movida. Per il ministro dell'Interno il pericolo viene
dalla "tribù degli aperitivi". Non dai radicalizzati che risultavano
espulsi né dai positivi sbarcati e smistati. Anche in Basilicata, che
era Covid free.
Intanto Repubblica (p.12) parla di Pd contro IV e grillini sulla legge
elettorale: "Si deve votare ancora". Zingaretti vuole dare agli elettori
garanzie sulla riforma prima del referendum.
Sulla riforma elettorale Zingaretti resta solo, scrive il Giornale
(p.6), anche Fico lo sgambetta. Il presidente della Camera: in
commissione va sostituito un membro. E il blitz del Pd fallisce.
Il Corriere (p.14) parla di pasticcio della legge elettorale: il veto di
Iv blocca la maggioranza. Zingaretti: votiamo il testo anche se andiamo
sotto. Salvini: io ci sto se ci sono subito le urne.
Sempre il Messaggero (p.9) riporta i dati del rapporto Istat.
Istruzione, bocciata l'Italia: aumenta il divario Nord-Sud. Agli ultimi
posti in Europa per diplomati e laureati, 2 milioni in fuga da libri e
impiego. Ma i vantaggi occupazionali dello studio sono maggiori nelle
regioni meridionali. Proprio sulla scuola Giornale (p.8) parla di caos
totale: "Ci vogliono cinque anni per 3,7 milioni di banchi". Le imprese
denunciano l'assurdità del bando, l'ennesimo flop del duo Azzolina-Arcuri.

ESTERI
Gli Usa chiudono un consolato cinese "È un covo di spie" (Repubblica p.
14, Corriere p, 11, Stampa p. 13, Messaggero p. 16). "Via dalla sede di
Houston in 72 ore". La replica: "Escalation senza precedenti". Tensione
senza precedenti: ora rischia la rappresentanza americana a Wuhan.
Funzionari di Pechino s'affrettano a bruciare documenti: intervengono i
pompieri. "Spie cinesi infiltrate nei laboratori americani. Rubano i
nostri segreti industriali". La mossa di Donald per alzare la tensione
contro il rivale in vista delle presidenziali. Lo scrittore ex agente
segreto Frederick Forsyth: "Nella nuova cyberguerra Pechino vuole
dominare il mondo. È come il vecchio conflitto con le spie. Ma è
combattuto stavolta con armi molto più potenti".
La Turchia di Erdogan calpesta le donne Esplode la rabbia viola (Stampa
p. 14-15). Da due giorni il colore simbolo delle proteste contro la
violenza ha invaso le piazze La scintilla della rivolta dopo l'ultimo
femminicidio di una studentessa di 27 anni. Ankara sarebbe pronta a
ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul. La scrittrice Ayse Kulin "Il
governo riscrive la Storia Ci vogliono a casa con i figli. Fino agli
Anni 70 le donne ai vertici della società erano in aumento. Le violenze
ci sono sempre state ma il problema è che ora stanno diventando
sistematiche".


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