Commentario del 30.06.2020

PRIME PAGINE
Prova di forza sul Mes (Corriere). Sul Salva-Stati il no di Conte al Pd
(Repubblica). Salvini, in un intervento sul Corriere, scrive: "Non
ipotecate il futuro. Il Salva-Stati non ci serve". Non solo Mes, governo
diviso anche sugli appalti (Messaggero). Intanto il Sole evidenzia:
appalti pubblici, un anno senza gare.
Italia-Economia. Alla Stampa parla il ministro Di Maio: "Irpef, subito
la riforma" (Stampa).
Esteri: l'Iran chiede l'arresto anche di Trump per la morte del generale
Soleimani (Messaggero, Corriere e altri).

ECONOMIA
Movimento e Pd al duello sul Mes: "E' no", "Siete miopi ideologici"
(Corriere p.2). La chiusura del M5S dopo le parole di Zingaretti. Crimi:
strumento inidoneo, Gualtieri chiede maggiore "pragmatismo". Sempre sul
Corriere (prima e p.4) arriva la replica a Zingaretti da parte di Matteo
Salvini, che nel suo intervento scrive: "Zingaretti non ipotechi il
futuro dei nostri figli: il Salva-Stati è una trappola", aggiungendo che
è "meglio scommettere sui Buoni del tesoro".
Anche secondo quanto riportato dal Messaggero (p.4) sul Mes si alza la
tensione. Zingaretti in pressing: basta tergiversare. Crimi teme la
spaccatura nel Movimento: "Dagli alleati modi non adeguati a questa fase".
"Il Mes? Conte continua a dire che sarà sufficiente il Recovery Fund, mi
fido di lui", queste le parole di Di Maio, nella sua intervista alla
Stampa (p.5). Secondo il ministro "l'Europa ha risposto alla crisi, ora
tocca al governo essere all'altezza".
Secondo il Giornale (p.5) Giuseppi "sfiduciato" sul Mes pensa solo a
tirare a campare. Zingaretti gli intima in 10 punti di accettare gli
aiuti, dai 5Stelle ennesimo no. Parlamento bloccato. Per Verità (p.2)
piovono le euroballe dei tifosi della Troika per convincere il Movimento
a digerire il Salvastati. Zingaretti mente su almeno 4 dei 10 punti pro
Mes, l'economista De Romanis ammette: "Condizionalità ovunque". La
cancelliera è lapidaria: "Lontana l'intesa sul Recovery".
Mes o non Mes. Il Fatto (p.6) elenca 10 ragioni "per evitare la trappola".
La Stampa (p.6) parla però del pressing di Merkel e Macron sul Recovery
Fund: 500 miliardi a fondo perduto. Vertice a Berlino per convincere i
frugali: rinunciamo ai 250 miliardi di prestiti.
Tra i temi in primo piano anche il dl Semplificazioni. Appalti veloci
senza gara, limiti per i ricorsi al Tar, ma sul decreto è scontro
(Messaggero p.2) e altri. Il testo in Consiglio dei ministri giovedì,
oggi vertice di maggioranza con Conte. Cambia anche la responsabilità
per danno all'Erario, ora verrà sanzionato il "non fare".
Secondo quanto riportato dalla Stampa (p.2) per il dl semplificazioni è
lite sul condono edilizio. Il ministro Costa: "Se c'è, non dirò mai di
si". Riunione in serata dei 5Stelle. Anche i sindaci infuriati: "Serve
un confronto".
Semplificazioni, la riforma taglia i tempi morti della Pa, scrive il
Sole (p.3). Regime eccezionale fino al 31 luglio 2021: affidamenti senza
gare, poteri straordinari alle stazioni appaltanti (senza commissari).
In caso di ricorsi si dovrà andare avanti e aprire i cantieri.
Il Corriere (p.6) fa il punto su quelle che saranno le novità a partire
da domani. Il tetto per i contanti scende a 2mila euro, obbligo di
bancomat per i professionisti, via all'ecobonus e aiuto per le vacanze.
Tra le novità anche busta paga più pesante.
Secondo Libero (p.3) niente guerra a chi evade, ma lotta dura al contante.

POLITICA
Assembramenti, strette a livello locale. L'Oms: il peggio deve ancora
arrivare (Messaggero p.9). Il pressing del Viminale sulle
amministrazioni per evitare il caos nelle piazze e gli assalti alle
spiagge. Rischio di seconda ondata, il ministero della Salute lancia una
campagna social di sensibilizzazione.
Intanto, nella giornata di ieri, come riportato dal Corriere (p.8) e
altri, si sono registrati 6 morti, minimo da febbraio: in totale 126
nuovi casi. In Lombardia dal 10 luglio si potrà tornare a praticare gli
sport di contatto, compresi calcio e calcetto. In Lombardia però, come
riportato dal Giornale (p.10) la mascherina resta. E Zaia: "Al mare
troppe libertà". Fontana allunga: "L'obbligo attivo fino a metà luglio".
In Veneto tamponi alle badanti per spegnere i focolai.
Dove è previsto l'obbligo di usare le mascherine negli spazi aperti? Il
Corriere (p.9) fa il punto, sottolineando che la Lombardia prolunga
l'ordinanza fino al 14 luglio. Secondo uno studio "così evitati 78 mila
malati in un mese".
Per la Stampa (p.8) le Regioni del Nord sfidano il governo: abolite le
distanze obbligatorie in treno. Piemonte come Liguria, Veneto e Friuli:
"Abbiamo chiesto a Roma, nessuna risposta". Divieti in vigore in Valle
d'Aosta e Lombardia.
Intanto a Mondragone cresce il cluster, tensione al comizio di Salvini
(Messaggero p.10 e altri). Registrati 23 nuovi contagi nel casertano.
Spintoni e cariche alla polizia, il leader della Lega: "Sono dei
balordi, ritorno".
Centri sociali e rom: salta comizio di Salvini, scrive anche Verità
(p.9). Il leader del Carroccio a Mondragone per incontrare i residenti
nel rione dove fra i bulgari è divampato un focolaio del virus. Gli
autonomi tagliano la corrente e lanciano oggetti contro l'ex
vicepremier, che punge: "Gente che preferisce la camorra".

ESTERI
La sfida degli ayatollah: "Uccise Soleimani Trump va arrestato"
(Repubblica p. 12). L'ordine contro il presidente americano emesso dalla
procura di Teheran. Ma lui potrebbe sfruttarlo in campagna elettorale.
Sei mesi dopo il raid di Bagdad in cui fu ucciso il suo comandante
militare più influente, l'Iran sfida gli USA. La procura di Teheran ha
emesso un ordine di arresto nei di Donald Trump e altre 35 persone, tra
cui funzionari dell'amministrazione Usa e cittadini di altri Paesi, per
l'omicidio del generale Qassem Soleimani in un raid americano
all'aeroporto di Bagdad il 3 gennaio scorso. La Casa Bianca: "Solo
propaganda, nessun valore legale" (Messaggero p. 13, Corriere p. 17,
Stampa p.17).
Nella sua intervista alla Stampa (p.5), il ministro degli esteri Di Maio
parla delle relazioni con l'Egitto: "E' un interlocutore importante per
noi ma il mio primo pensiero è Regeni". "L'Italia non può farne a meno
per i propri interessi strategici. Ci aspettiamo un cambio di passo dopo
l'incontro tra le procure". Tra i temi toccati anche quello della Libia:
"In Libia le interferenze esterne devono cessare e bisogna dare impulso
al processo delle Nazioni Unite. C'è stata una Conferenza a Berlino dove
questi attori hanno preso un impegno, ci aspettiamo che lo rispettino.
L'operazione Irini servirà a far rispettare l'embargo sull'ingresso
delle armi. Sul timore di una "sirianizzazione" della Libia e di una
spartizione tra turchi e russi, la Libia per ragioni geografiche è un
nostro interlocutore strategico e noi lo siamo per loro come lo è
l'Unione europea. Sicuramente ci sono paesi che aumenteranno la propria
influenza, io però spero e lavoro per la sovranità del popolo libico e
per l'unità della Libia".
Frontiere aperte, ma non agli Usa Sì di Germania, Francia e Spagna
(Corriere p. 10). L'Italia decide oggi. Speranza: "Ora chi arriva da
Paesi extra Ue deve fare la quarantena per 14 giorni". L in discussione
e capitali europee hanno tempo fino a mezzogiorno per decidere sulla
lista dei Paesi extra Ue ai quali aprire da domani i confini esterni. 14
gli Stati della lista dei Paesi extra Ue cui aprire l'ingresso dopo la
chiusura delle frontiere in seguito al lockdown. 55% la è la percentuale
di Paesi membri che devono approvare la lista (e devono rappresentare il
65% della popolazione).


@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento