Commentario del 25.06.2020

PRIME PAGINE
Lavoro, cig più lunga ma non per tutti (Messaggero). Il premier avverte
l'Inps sulla cassa integrazione: "Non si può più sbagliare"
(Repubblica). Conte rilancia: "Meno Cig, giù le tasse" (Stampa). QN
riporta l'appello della Corte dei Conti: "Paese fermo, tagliate subito
le tasse". Sul lavoro il focus di Repubblica: in un anno costrette a
lasciarlo 37 mila neomamme (Repubblica). Il Sole riporta il piano del
Mef: riforme e investimenti al 3%. Gualtieri: a luglio nuovo rinvio sul
fisco (Sole).
Italia-Economia. Allarme Fmi su Pil e lavoro: "Dal virus colpo
catastrofico" (Sole). Il Fmi condanna Italia e Spagna: peggiori
dell'Eurozona (Repubblica).
Italia-Politica. Alla Stampa parla il ministro della Salute, Speranza:
"Basta giochi di palazzo. Subito un patto su sanità e pensioni". Scuola,
lotta di classe (Repubblica). Cambiano tutte le linee guida per la
scuola (Messaggero). Presidi all'attacco della ministra Azzolina (Libero).
Virus, malati vicini ai 10 mln (Corriere).
Migranti. "Importiamo il virus" (Libero): in Sicilia sbarcati 28
profughi infetti. Giornale: sbarcano col virus.

ECONOMIA
Gualtieri: nuovo deficit, rate per le tasse sospese. Conte bacchetta
Tridico (Messaggero p.2-3). Il ministro annuncia per metà luglio un
altro decreto, ma non parla di Iva. Il premier: "Insoddisfatti per i
numeri Cig, defiscalizzazioni per chi non usa la Cassa". La Cig sarà
estesa fino a fine anno, ma solamente per i settori in crisi. La Cassa
legata alla crisi Covid potrebbe essere limitata a turismo, ristoranti e
auto. Pressinge per portare lo scostamento di bilancio almeno fino al 20
miliardi.
Intanto il Fondo Monetario Internazionale spaventa l'Italia: Pil giù del
12,8%, e nel mondo persi 300 milioni di posti (Stampa p.2). Gualtieri:
stime pessimistiche. L'allarme della Corte dei Conti: ok al debito, ma
serve credibilità. Secondo il Giornale (p.8) Gualtieri cerca 20
miliardi, ma è manovra senza taglio dell'Iva. Allo studio rimodulazioni
delle scadenze fiscali. Anche il Sole (p.3) riporta le stime dell'Fmi:
con recessione più profonda e ripresa più lenta. Corrette le stime 2020:
Pil globale in calo del 4,9%, Italia con un debito al 166%, impatto
catastrofico su occupazione e alto rischio povertà.
Repubblica (p.8) riporta il piano del Pd per frenare il declino
industriale: incentivi ed innovazione. Il documento propone anche la
cogestione dei lavoratori. Zingaretti: "Prossimo passo un'intesa con le
Regioni per usare il Mes".
Ma intanto il premier annuncia: l'Iva giù a luglio, ma Mef e gli alleati
frenano (Messaggero p.5). Conte vorrebbe ridurre la misura nella
manovrina. Per Gualtieri però ci sono "altre priorità". Intesa sul
metodo: la sforbiciata con il piano anti-evasione, risparmi per chi paga
cashless. Pronto il documento del Mef che costruirà la base del Recovery
Plan italiano. Presto in cdm. Tra gli obiettivi ridurre pressione
fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli. Privatizzazioni assenti.
"Meno imposte? Cominciamo a tagliare quelle che pesano sul lavoro", così
il viceministro all'Economia Misiani intervistato dal Corriere (p.12).
Poi torna sul tema del taglio dell'Iva: "Sull'Iva siamo già intervenuti.
Con il decreto Rilancio abbiamo cancellato per sempre gli aumenti
previsti dalle famose clausole di salvaguardia, risparmiando agli
italiani una stangata da 20 miliardi di euro nel 2021 e da 27 miliardi
nell'anno successivo".
La Stampa (p.3) segnala la fuga dal lavoro delle neo-mamme: in un anno
si sono licenziate in 37mila. L'impossibilità di conciliare figli ed
impiego. Gli analisti: il post-Covid può aggravare le cose.
Mf (p.4) segnala la nascita di un super-fondo per il turismo. Cdp pronta
a lanciare uno strumento con una dotazione di 750 milioni che in tre
anni potrebbe movimentare fino a 2 miliardi di euro. Obiettivo è
difendere alberghi e villaggi.

POLITICA
Tra i temi politici in primo piano quello della "maggioranza in bilico",
come scrive il Messaggero (p.7) e tutti i quotidiani. In Senato altri
M5S verso l'addio, il Pd va a Palazzo Chigi: così rischiamo. Pacifico e
Drago in rotta con il gruppo e pronte a passare con il centrodestra. La
risposta del premier ai dem: "Fuori dalle dinamiche dei partiti".
Secondo il Corriere (p.13) il Pd tra conte ed il M5S: "Diranno no al
candidato comune per il Quirinale". Rimane la preoccupazione per la
mancanza di visione del governo dopo gli Stati generali. Scatta il fuggi
fuggi dal M5S, scrive anche Libero (p.6), nessuno si autotassa più. Nel
2020, 163 parlamentari su 296 non hanno versato un euro al partito. Ma
nessuno fiata per timore di defezioni fatali a Conte.
Anche il Fatto (p.2) parla di "numeri ballerini", sottolineando come i
giallorosa appesi agli ex grillini litigano su Autostrade e cantieri.
Secondo il Giornale (p.6) è un governo imballato sui dossier, e Conte
snobba gli altolà del Pd. Sala attacca: "Manca visione". Scontro sugli
appalti.
Tra i temi anche quello delle intese sulle Regionali. Tra del e Renzi
prove di intesa in Liguria, spiragli M5S su Emiliano (Repubblica p.9).
Ma intanto la Lega riaccende la miccia sull'autonomia e spacca il
centrodestra: l'ira della Meloni (Messaggero p.7). Ultimatum di Zaia: se
Fratelli D'Italia non firma un patto sul regionalismo in Veneto andiamo
da soli.
Continua il caos anche sul tema della riapertura delle scuole, che non
ci stanno: "Senza certezze sulla riapertura pronti ad occupare"
(Repubblica p.2 e tutti). Delusione per le linee guida su settembre,
oggi proteste in sessanta città: "Dai ritardi della politica un danno
enorme per i ragazzi, genitori e prof". Libero (p.10) segnala presidi
all'attacco del ministro Azzolina. In nome dell'autonomia, e senza
metterci un soldi, il governo scarica le sue responsabilità. E consegna
al caos dirigenti, insegnanti e famiglie.
Tensioni tra esecutivo e governatori, i tecnici al lavoro nella notte.
In rivolta anche prof e genitori. Verso modifiche su distanziamento,
turni delle classi, autonomia e ruolo dei presidi (Messaggero p.8). La
ministra Azzolina: "Siamo al lavoro anche di notte per chiudere le linee
guida e provare a presentarle nelle prossime ore a Regioni e Comuni"
(Stampa p.8). La Gelmini attacca: "Il piano scuola non da alcuna
risposta certa alle famiglie, agli studenti, ai dirigenti scolastici e
agli istituti che tra un paio di mesi dovranno riaprire".

ESTERI
Di Maio a Tripoli, l'Italia cambia passo Patto su profughi e militari
anti-mine (Repubblica p. 11). La mossa di Di Maio "Un piano europeo per
ricostruire la Libia" (Stampa p. 12) "Per anni abbiamo chiesto agli
americani di essere più presenti: oggi la loro azione può diventare
decisiva per il futuro del Paese. L'Unione Europea può fare molto per la
ricostruzione Farò presto dei passi con l'Alto rappresentante Joseph
Borrell". Memorandum sui migranti, apertura di Tripoli all'Italia
(Messaggero p. 13). Il ministro: porteremo la vostra voce in Europa. Il
ruolo di Washington. ora in Libia tornano gli Usa. I generali di Trump
da Serraj "Dobbiamo fermare la Russia".
Trump, nuovo attacco all'Europa sui dazi. Biden punta su Obama e sale
nei sondaggi (Messaggero p. 13) Il presidente vuole raddoppiare i prezzi
dei prodotti importati. Attaccare. Questa è la tattica difensiva che
Donald Trump preferisce. Andare sempre all'attacco, soprattutto di Paesi
e alleanze straniere, in modo da creare reazioni di patriottismo fra gli
elettori. Anche oggi il presidente sceglie questa tattica, preparandosi
a scatenare una nuova serie di dazi su prodotti europei e alzarne altri
già elevati nel 2018. Biden: grazie a Barack raggiunge il 50% dei
consensi. Per la prima volta l'ex presidente ha parlato di Trump in modo
diretto, senza peli sulla lingua, accusandolo di aver contribuito a
"dividere il Paese", con un approccio al governo "caotico,
disorganizzato e maligno", e ha indicato in Biden il candidato in grado
di "sanare il Paese e rimetterlo in moto".


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Primo Piano Rassegna Stampa
Giovedì 25 giugno 2020

PRIME PAGINE
Lavoro, cig più lunga ma non per tutti (Messaggero). Il premier avverte
l'Inps sulla cassa integrazione: "Non si può più sbagliare"
(Repubblica). Conte rilancia: "Meno Cig, giù le tasse" (Stampa). QN
riporta l'appello della Corte dei Conti: "Paese fermo, tagliate subito
le tasse". Sul lavoro il focus di Repubblica: in un anno costrette a
lasciarlo 37 mila neomamme (Repubblica). Il Sole riporta il piano del
Mef: riforme e investimenti al 3%. Gualtieri: a luglio nuovo rinvio sul
fisco (Sole).
Italia-Economia. Allarme Fmi su Pil e lavoro: "Dal virus colpo
catastrofico" (Sole). Il Fmi condanna Italia e Spagna: peggiori
dell'Eurozona (Repubblica).
Italia-Politica. Alla Stampa parla il ministro della Salute, Speranza:
"Basta giochi di palazzo. Subito un patto su sanità e pensioni". Scuola,
lotta di classe (Repubblica). Cambiano tutte le linee guida per la
scuola (Messaggero). Presidi all'attacco della ministra Azzolina (Libero).
Virus, malati vicini ai 10 mln (Corriere).
Migranti. "Importiamo il virus" (Libero): in Sicilia sbarcati 28
profughi infetti. Giornale: sbarcano col virus.

ECONOMIA
Gualtieri: nuovo deficit, rate per le tasse sospese. Conte bacchetta
Tridico (Messaggero p.2-3). Il ministro annuncia per metà luglio un
altro decreto, ma non parla di Iva. Il premier: "Insoddisfatti per i
numeri Cig, defiscalizzazioni per chi non usa la Cassa". La Cig sarà
estesa fino a fine anno, ma solamente per i settori in crisi. La Cassa
legata alla crisi Covid potrebbe essere limitata a turismo, ristoranti e
auto. Pressinge per portare lo scostamento di bilancio almeno fino al 20
miliardi.
Intanto il Fondo Monetario Internazionale spaventa l'Italia: Pil giù del
12,8%, e nel mondo persi 300 milioni di posti (Stampa p.2). Gualtieri:
stime pessimistiche. L'allarme della Corte dei Conti: ok al debito, ma
serve credibilità. Secondo il Giornale (p.8) Gualtieri cerca 20
miliardi, ma è manovra senza taglio dell'Iva. Allo studio rimodulazioni
delle scadenze fiscali. Anche il Sole (p.3) riporta le stime dell'Fmi:
con recessione più profonda e ripresa più lenta. Corrette le stime 2020:
Pil globale in calo del 4,9%, Italia con un debito al 166%, impatto
catastrofico su occupazione e alto rischio povertà.
Repubblica (p.8) riporta il piano del Pd per frenare il declino
industriale: incentivi ed innovazione. Il documento propone anche la
cogestione dei lavoratori. Zingaretti: "Prossimo passo un'intesa con le
Regioni per usare il Mes".
Ma intanto il premier annuncia: l'Iva giù a luglio, ma Mef e gli alleati
frenano (Messaggero p.5). Conte vorrebbe ridurre la misura nella
manovrina. Per Gualtieri però ci sono "altre priorità". Intesa sul
metodo: la sforbiciata con il piano anti-evasione, risparmi per chi paga
cashless. Pronto il documento del Mef che costruirà la base del Recovery
Plan italiano. Presto in cdm. Tra gli obiettivi ridurre pressione
fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli. Privatizzazioni assenti.
"Meno imposte? Cominciamo a tagliare quelle che pesano sul lavoro", così
il viceministro all'Economia Misiani intervistato dal Corriere (p.12).
Poi torna sul tema del taglio dell'Iva: "Sull'Iva siamo già intervenuti.
Con il decreto Rilancio abbiamo cancellato per sempre gli aumenti
previsti dalle famose clausole di salvaguardia, risparmiando agli
italiani una stangata da 20 miliardi di euro nel 2021 e da 27 miliardi
nell'anno successivo".
La Stampa (p.3) segnala la fuga dal lavoro delle neo-mamme: in un anno
si sono licenziate in 37mila. L'impossibilità di conciliare figli ed
impiego. Gli analisti: il post-Covid può aggravare le cose.
Mf (p.4) segnala la nascita di un super-fondo per il turismo. Cdp pronta
a lanciare uno strumento con una dotazione di 750 milioni che in tre
anni potrebbe movimentare fino a 2 miliardi di euro. Obiettivo è
difendere alberghi e villaggi.

POLITICA
Tra i temi politici in primo piano quello della "maggioranza in bilico",
come scrive il Messaggero (p.7) e tutti i quotidiani. In Senato altri
M5S verso l'addio, il Pd va a Palazzo Chigi: così rischiamo. Pacifico e
Drago in rotta con il gruppo e pronte a passare con il centrodestra. La
risposta del premier ai dem: "Fuori dalle dinamiche dei partiti".
Secondo il Corriere (p.13) il Pd tra conte ed il M5S: "Diranno no al
candidato comune per il Quirinale". Rimane la preoccupazione per la
mancanza di visione del governo dopo gli Stati generali. Scatta il fuggi
fuggi dal M5S, scrive anche Libero (p.6), nessuno si autotassa più. Nel
2020, 163 parlamentari su 296 non hanno versato un euro al partito. Ma
nessuno fiata per timore di defezioni fatali a Conte.
Anche il Fatto (p.2) parla di "numeri ballerini", sottolineando come i
giallorosa appesi agli ex grillini litigano su Autostrade e cantieri.
Secondo il Giornale (p.6) è un governo imballato sui dossier, e Conte
snobba gli altolà del Pd. Sala attacca: "Manca visione". Scontro sugli
appalti.
Tra i temi anche quello delle intese sulle Regionali. Tra del e Renzi
prove di intesa in Liguria, spiragli M5S su Emiliano (Repubblica p.9).
Ma intanto la Lega riaccende la miccia sull'autonomia e spacca il
centrodestra: l'ira della Meloni (Messaggero p.7). Ultimatum di Zaia: se
Fratelli D'Italia non firma un patto sul regionalismo in Veneto andiamo
da soli.
Continua il caos anche sul tema della riapertura delle scuole, che non
ci stanno: "Senza certezze sulla riapertura pronti ad occupare"
(Repubblica p.2 e tutti). Delusione per le linee guida su settembre,
oggi proteste in sessanta città: "Dai ritardi della politica un danno
enorme per i ragazzi, genitori e prof". Libero (p.10) segnala presidi
all'attacco del ministro Azzolina. In nome dell'autonomia, e senza
metterci un soldi, il governo scarica le sue responsabilità. E consegna
al caos dirigenti, insegnanti e famiglie.
Tensioni tra esecutivo e governatori, i tecnici al lavoro nella notte.
In rivolta anche prof e genitori. Verso modifiche su distanziamento,
turni delle classi, autonomia e ruolo dei presidi (Messaggero p.8). La
ministra Azzolina: "Siamo al lavoro anche di notte per chiudere le linee
guida e provare a presentarle nelle prossime ore a Regioni e Comuni"
(Stampa p.8). La Gelmini attacca: "Il piano scuola non da alcuna
risposta certa alle famiglie, agli studenti, ai dirigenti scolastici e
agli istituti che tra un paio di mesi dovranno riaprire".

ESTERI
Di Maio a Tripoli, l'Italia cambia passo Patto su profughi e militari
anti-mine (Repubblica p. 11). La mossa di Di Maio "Un piano europeo per
ricostruire la Libia" (Stampa p. 12) "Per anni abbiamo chiesto agli
americani di essere più presenti: oggi la loro azione può diventare
decisiva per il futuro del Paese. L'Unione Europea può fare molto per la
ricostruzione Farò presto dei passi con l'Alto rappresentante Joseph
Borrell". Memorandum sui migranti, apertura di Tripoli all'Italia
(Messaggero p. 13). Il ministro: porteremo la vostra voce in Europa. Il
ruolo di Washington. ora in Libia tornano gli Usa. I generali di Trump
da Serraj "Dobbiamo fermare la Russia".
Trump, nuovo attacco all'Europa sui dazi. Biden punta su Obama e sale
nei sondaggi (Messaggero p. 13) Il presidente vuole raddoppiare i prezzi
dei prodotti importati. Attaccare. Questa è la tattica difensiva che
Donald Trump preferisce. Andare sempre all'attacco, soprattutto di Paesi
e alleanze straniere, in modo da creare reazioni di patriottismo fra gli
elettori. Anche oggi il presidente sceglie questa tattica, preparandosi
a scatenare una nuova serie di dazi su prodotti europei e alzarne altri
già elevati nel 2018. Biden: grazie a Barack raggiunge il 50% dei
consensi. Per la prima volta l'ex presidente ha parlato di Trump in modo
diretto, senza peli sulla lingua, accusandolo di aver contribuito a
"dividere il Paese", con un approccio al governo "caotico,
disorganizzato e maligno", e ha indicato in Biden il candidato in grado
di "sanare il Paese e rimetterlo in moto".


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