Commentario del 26.06.2020

PRIME PAGINE
Blitz al Senato, salta il taglio dei vitalizi (Repubblica, QN, Corriere e tutti). Gli ex senatori vincono il ricorso (Messaggero).
Scuola, la protesta delle 60 piazze (Corriere e altri). Il governo promette: "Un mld in più per la scuola" (Stampa). Orari diversi, mascherine e banchi singoli: oggi le linee guida per la scuola (Fatto). Libero attacca: "La Azzolina capace solo di rompere. La scuola è a pezzi".
Italia-Politica. Repubblica intervista Renzi: "Patto con Pd e 5S fino al 2023 per evitare un Orbàn al Quirinale".
Virus, ansia per i focolai. A Mondragone arriva l'esercito (Corriere e tutti). Rabbia a Mondragone: le pietre dei braccianti chiusi nella zona rossa (Stampa). L'esercito nel focolaio in rivolta (Messaggero). Il Giornale: "Immigrati e nuovi focolai, l'Italia scoppia di paura".
Atlantia-Aspi: il governo si spacca su Autostrade e il dossier slitta a metà luglio (Messaggero).

ECONOMIA
Nuovo deficit a 20 mld: il Sole (p.8) e altri quotidiani riprendono l'accorso nel governo sull'aumento dello scostamento di bilancio, anche se restano le divisioni sulla richiesta di accelerazione del premier nei confronti delle imposte indirette. Il ministro dell'Economia Gualtieri blocca Conte sull'Iva: "Ridurla adesso non è possibile" (Stampa p.6). Il titolare del Mef, prima del vertice di maggioranza, mette in guardia il premier sulla fattibilità della proposta di riduzione dell'Iva per alcune categorie. Gualtieri il Pd propongono di destinare le risorse ad altri dossier, in particolare pensano a un intervento per ridurre il costo del lavoro. Ma sugli interventi sul lavoro restano le divisioni su due diverse linee che riguardano gli incentivi (Sole p.6): da una parte c'è la proposta Conte-Tridico che, per ridurre di 5 mln al mese il costo, puntano a premiare con la decontribuzione le imprese che rinunciano all'ammortizzatore Covid; dall'altra si ragiona su un sistema di incentivi per favorire la ripresa di nuove assunzioni a tempo indeterminato, attraverso un meccanismo di sgravi fiscali.
Sindacati in piazza contro il governo: "Fermate l'incubo licenziamenti" (Stampa p.4). Ieri manifestazione dei metalmeccanici: rischiano il posto 80mila dipendenti di aziende manifatturiere. Dal 17 agosto, a meno di decisioni diverse del governo, le aziende potranno tornare a licenziare. Ma nel mirino di lavoratori e sindacati è finito anche il sistema degli ammortizzatori sociali. Libero (p.15) parla di "meccanica in crisi": un'impresa su tre licenzierà e la Cgil sciopera in vista del rischio di un autunno terribile per i lavoratori. Mentre il Corriere (p.8) segnala le divisioni nel governo sulla cassa integrazione: il M5S chiede la proroga fino a dicembre dei sussidi e lo stop al taglio del personale, il Pd preferirebbe allungare la cassa solo nei settori più colpiti dalla recessione. La segretaria della Fiom, Francesca Re David, alla Stampa (p.4): "Bisogna prorogare il blocco dei licenziamenti e utilizzare in maniera più intelligente gli ammortizzatori sociali, magari mischiandoli e qualificandoli come formazione". Poi la Re David dice: "E' essenziale ridurre il costo del lavoro per aumentare la produttività e aumentare i salari". Anche le aziende evidenziano il rischio occupazione: "Adesso servono alle imprese – dice alla Stampa Pasini (Confindustria) -. Sarà un settembre difficile".

POLITICA
Assedio dem a Conte, Franceschini lo avverte: "Non puoi fare da solo" (Repubblica p.8). Nel vertice serale, l'esponente dem attacca il premier: "Non puoi pensare di scaricare su di noi quello che non si può fare". A dividere sono i dossier economici, su tutti la riduzione dell'Iva per chi paga senza contanti. Conte e incassa, ma ammonisce: "Su ogni tema delicato e complesso, Salvini e Meloni cercano di metterci in difficoltà – ha spiegato il premier -. Dobbiamo stare attentissimi a non commettere errori" (Corriere p.9). Ma l'assedio del Pd è dettato anche da ragioni interne, con Zingaretti che deve incalzare Palazzo Chigi per reagire al fuoco incrociato degli ex renziani, che gli chiedono un cambio di passo. Il governatore emiliano Bonaccini pungola Zingaretti, chiedendo di "irrobustire il gruppo dirigente". Per il Giornale (p.5) l'obiettivo del governatore dem è abbattere Zingaretti. Ma, intervistato dal Corriere (p.7), il presidente dell'Emilia-Romagna dice "no" alla corsa per sostituire il segretario: "Occorre dare risposte forti a un Paese che ha vissuto mesi drammatici – spiega -. Il Pd ha un segretario e il compito del partito deve essere rafforzare l'azione del governo e rinsaldare la maggioranza, partendo dalle cose da fare. Meno parole e più fatti".
Ma c'è anche il tema Mes ad alimentare la tensione nella maggioranza: il Pd preme per utilizzare il Fondo per la sanità, mentre il M5S avverte: "Così si rischia la crisi" (Messaggero p.6). Intervistato da Repubblica (p.9), Matteo Renzi dice: "Ora bisogna concretizzare la massa di risorse annunciata nelle dirette Facebook ma non arrivati ai cittadini. Ma bisogna sostenere la maggioranza per arrivare al 2023, eleggendo un Presidente della Repubblica europeista e filo atlantico. Serve un patto di maggioranza, deve essere il nostro traguardo di legislatura. Va scongiurato il rischio di ritrovarci con un Capo dello Stato tipo Orbàn". Rispetto alle accuse di essere lui a macchinare le tensioni interne al Pd, Renzi dice: "I rapporti con Zingaretti non sono mai stati così buoni. Se volevo fargli la guerra restavo nel Pd".
Il Senato cancella il taglio dei vitalizi (su tutti): accolto il ricorso presentato da mille ex parlamentari guidati da Paniz. Il M5S: "Schifati, uno schiaffo al Paese che soffre". Per Repubblica (p.12) è la rivincita della palude dopo i festeggiamenti grillini: torna il totem del potere.
Ampio spazio sui quotidiani al futuro della scuola. Marcia di protesta in 60 piazze e il ministero fa dietrofront sulla didattica a distanza: è complementare (Corriere p.6 e tutti). Nel frattempo, è duello ministero-Regioni sulla ripresa, ma il governo promette un miliardo in più (Stampa p.2). Il governatore emiliano Bonaccini al Corriere (p.7): "Ci stiamo confrontando con l'esecutivo per arrivare a misure applicabili, non altro. E confidiamo di poter arrivare a un testo condiviso sulle linee guida già alla prossima riunione della Conferenza unificata Stato-Regioni".  Il piano finale per la riapertura arriverà oggi, dopo le ultime limature, ma dal 14 settembre le lezioni si torneranno a fare in presenza, senza mascherina e con una didattica modulare, sul modello danese. Libero (in prima e p.2) attacca la ministra dell'Istruzione Azzolina, bocciata sia dalle Regioni, che da prof e famiglie: è irrivevile. Lei si sfoga: "Tante scelte non sono colpa mia. Ci sono decisioni che spettano ad altri ministeri. Io devo fare lo slalom tra i paletti" (Stampa p.3).
Virus, preoccupano i mini focolai: risale il contagio (Messaggero p.2 e tutti). In particolare, caos a Mondragone dove è scontro tra i braccianti contagiati e i militari: 43 positivi nella comunità bulgara, che protesta per il lockdown e lo viola (Corriere p.2 e tutti). Mentre si registrano nuovi focolai da Nord a Sud, Repubblica (p.2) scrive: "Il virus non arretra più".

ESTERI
Francia-Turchia, è scontro totale. Ora si apre anche il fronte sul gas (Stampa p. 13). Dopo la questione libica, scintille fra Erdogan e Macron sulle forniture energetiche. Navi militari a un passo dall'incidente al largo della Libia. Parole di fuoco fra Macron e Erdogan: una spaccatura inaudita all'interno di Nato e Ue. Il fronte più acceso è quello libico ma di mezzo ci sono anche gas e petrolio. Gli interessi di Macron ed Erdogan sono incompatibili e ricalcano le alleanze politiche regionali.
Virus, l'Oms: "il quadro peggiore". E Trump taglia i fondi ai test (Messaggero p. 5). In Europa 20mia nuovi casi. Record Usa: 38mila contagi in 24 ore. Trump: "Boom di positivi? Perché li cerchiamo". L'Oms, la situazione peggiora, la prossima settimana si arriverà a 10 milioni e mezzo di casi. Usa: Sud e Ovest travolti dal contagio. E New York si blinda: «Non venite» (Corriere p. 11). È l'unico Paese occidentale in cui il Covid non recede. Sistema sanitario al limite anche in Texas e in Florida. Le previsioni più cupe degli esperti e i timori di Anthony Fauci si stanno rivelando fondati: più di mezza America sta sprofondando di nuovo nella tragedia del coronavirus. Tra le zone più colpite alcuni degli Stati più vasti e dinamici del Paese.

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