Commentario del 27.06.2020

PRIME PAGINE
Tra economia e politica, il gelo Merkel-Conte (Corriere, Messaggero). La cancelliera invita l'Italia a pensare al Mes, la replica: "Faccio io i conti"; "L'Italia utilizzi tutte le risorse Ue" (Stampa); intanto anche la Lagarde sfascia i sogni di Conte: "A luglio niente sì al Recovery Fund" (Verità);
Manovra estiva, metà delle risorse a enti locali e Cig (Sole); Burocrazia lumaca, sanzioni ai dirigenti che frenano le opere (Messaggero); Energia, da Confindustria il piano taglia costi (Sole); L'Italia senza un euro vuole il ponte di Messina (Libero).
Politica. Audace colpo dei soliti noti: così il Senato si ridà i vitalizi (Fatto); Vitalizi, si va verso il ricorso, Casellati apre all'appello (Messaggero); Il pianto della coop dei migranti: "Con Salvini ci salta il business" (Verità). Scuola, ritorno in classe il 14 settembre: non c'è spazio per un milione di alunni (Corriere, Messaggero, Repubblica, Verità). La scuola ripartirà con le classi mobili (Stampa); Il governo marina la scuola (Giornale); Scuola, la Azzolina strappa 1 miliardo e 50mila prof in più (Fatto). Cronaca: Mondragone, una bomba sociale (Giornale).
Esteri: perché gli Usa sono in scacco di fronte al virus (Corriere).

ECONOMIA
In apertura su Stampa (p.2) le parole di Angela Merkel: "Le risorse Ue non restino inutilizzate, è un sostegno straordinario per l'Italia". La cancelliera sottolinea poi che "un tasso di disoccupazione alto in un Paese può diventare una dinamite politica. Aumenterebbero i rischi per la democrazia". Secondo la Merkel: "La pandemia ha avuto un impatto enorme su Italia e Spagna. E' necessario che la Germania non pensi solo a se stessa, ma che sia pronta a compiere un atto di solidarietà". Sempre la Stampa (p.5) riporta anche il messaggio di Conte alla Merkel: sul Mes decide l'Italia. Il premier: si ai fondi per il lavoro. Ma nel governo c'è chi vede nel Salva-Stati un aiuto per tagliare le tasse. Il Messaggero (p.8) parla di scontro Merkel-Conte sul Mes: "E' nato per essere usato", "facciamo i conti da soli". Il premier: "Studiamo un Recovery Plan che presenteremo a settembre". Berlino: "Ma il fondo di solidarietà non potrà risolvere tutti i problemi". Sul tema il premier teme scosse in Senato, ma si prepara a dire si al Fondo. Rischio scissione M5S a Palazzo Madama: sette grillini pronti a lasciare la maggioranza. Certo il soccorso di Forza Italia. Se lo scostamento sarà ampio impossibile dire di no. Pressing anche di Pd e Italia Viva.
Intanto il ministro Gualtieri annuncia: da luglio tasse giù per 16 milioni di lavoratori, ma slitta l'ecobonus al 110%. Dal mese prossimo il "bonus 100 euro" in busta paga. Il ministro: operazione da 7 miliardi. Sulla riforma del fisco il governo resta diviso. E mancano i decreti sugli incentivi (Messaggero p.6). Secondo la vice presidente di Confindustria, Barbara Beltrame, intervistata dalla Stampa (p.5) : "Il governo deve fare di più per rilanciare il Paese, serve una svolta digitale". "Fascicoli sul cloud e stop minitasse, la ricetta per battere la burocrazia". Repubblica (p.9) riporta il dossier di 91 proposte che sarà inviato oggi al governo dall'economista Carlo Cottarelli: "Da qualche parte si deve cominciare".
Il Sole (p.8) riporta i dati dell'Istat: in caduta la spesa delle famiglie, salgono i risparmi. A giugno cresce la fiducia dei consumatori rispetto a quanto era emerso nel mese di maggio.
Il Messaggero (p.7) parla anche del dl Semplificazioni: ipotesi di sanzioni ai funzionari che frenano le opere. Il governo prova ad accelerare sul decreto: il testo nel Cdm già la prossima settimana. Le nuove regole su abuso d'ufficio e danno erariale. Online i tempi di risposta degli uffici.
Energia, Patuanelli e Confindustria: "Avanti investimenti e taglio costi" (Sole p.5). Condivisa la strategia del piano degli industriali, il ministro varerà misure per ridurre oneri impropri sulle imprese. Bonomi: "Potenziale enorme, investimenti per 50 miliardi l'anno".

POLITICA
In primo piano il tema della riapertura delle scuole. Via al 14 settembre, il governo: stop classi pollaio (Messaggero p.2) e altri. Accordo tra esecutivo e governatori sulle linee guida. Si sfila De Luca che attacca sull'election day. Conte: si riaprirà in sicurezza, arriva un altro miliardo e si va verso l'assunzione di 50mila prof a tempo determinato. Il Corriere (p.2) riporta il piano per il ritorno in aula: "Investiremo un miliardo". Didattica in presenza, il governo trova l'accordo con le Regioni. Azzolina: manca lo spazio per il 15% degli studenti. La distanza tra studenti si calcola tra i volti e non tra i banchi. Gli scienziati: servono tamponi a campione su studenti ed insegnanti (Messaggero p.3). Sulle mascherine, entro fine agosto si valuterà se togliere l'obbligo almeno alle elementari. Ci sarà un medico di riferimento in ogni istituto. Si torna a scuola "tutti a un metro", ma non c'è posto per un alunno su sette, scrive Repubblica (p.2). Secondo la Stampa (p.6) si va alla ricerca di aule, ed il governo punta sugli edifici dismessi. Poi il quotidiano intervista il ministro Boccia: "Le linee guida non sono intoccabili, pronti ad aggiustare se servirà". Poi risponde indirettamente a De Luca: "Non aveva firmato neanche le riaperture di maggio: le cose sono andate bene lo stesso".
Tra i temi in primo piano anche quello dei vitalizi. Il M5S non si arrende: "Subito avanti con il ricorso" e Salvini: raccolgo le firme. Dopo lo stop ai tagli, interviene Casellati: io non c'entro, ma è un verdetto appellabile. Pd e Iv: scelta sbagliata, ma la delibera era scritta male. Perplessità anche da parte di Forza Italia. Secondo Repubblica (p.10) sui vitalizi si va verso il ricorso, ma intanto gli arretrati vanno pagati. Al Senato i numeri del collegio deve sarà presa la decisione in appello, sono sfavorevoli agli ex parlamentari. Vitalizi, ora sono tutti per il no, scrive anche il Corriere (p.12), le mosse per chiudere il caso. Già la prossima settimana il ricorso al Consiglio di garanzia dello Stato.
Sul Corriere (p.15) il report con il gradimento politico. Movimento in ripresa a quota 18%, si accorciano le distanze tra i partiti. Lega al 24 (-0,3%), Pd al 20,4 (-0,8%), FdI al 16,3 (+0,1%). Solo 1 su 4 sa del referendum.

ESTERI
Le mani sulla tv. I populisti stanno inquinando il voto in Polonia (Repubblica p. 14). Domani il primo turno delle elezioni presidenziali. Basta guardare le "notizie" del tg serale per accorgersi che la democrazia è a rischio. Il leader in carica Andrzej Duda contro il liberale ed europeista sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski. Il futuro del Paese dipenderà dalla difesa dei media liberi e pluralisti.
Stati Uniti a due facce. Pence è ottimista ma Fauci dà l'allarme (Messaggero p. 12). Il vicepresidente: "Enorme successo della campagna di contenimento" L'epidemiologo frena: "Grave la situazione in alcune zone del Paese". Il nuovo coronavirus negli Stati Uniti è un racconto di due città, con il triste corollario della miseria e del dolore inflitto alle comunità che sono colpite dall'epidemia. La prima conferenza stampa in quasi due mesi della task force governativa, ha esposto ieri due letture diametralmente opposte di quanto sta succedendo nel Paese- Boom di nuovi positivi: 41mila a Los Angeles, San Diego e Phoenix pronte a tornare a lockdown. 2.500 morti nelle 24 ore. Due giorni di contagi record, il caso Texas (Corriere, p. 10). Tempi lenti e propaganda. Tanti errori (di Trump) hanno portato alla crisi (Corriere p. 11). Da febbraio a oggi, presidente e governatori hanno accumulato passi falsi che hanno alimentato il virus.
Frontiere aperte dal 1° luglio. Ok ai cinesi, dubbi sugli Usa (Messaggero p. 13). La Ue e le misure anti-contagio. Gli ambasciatori dei 27 Paesi dell'Unione preparano la black list degli "indesiderati". Le rassicurazioni degli americani: "Riapriamo in sicurezza". Faro anche su Brasile e Canada.

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