Commentario del 18.06.2020

PRIME PAGINE
Imprese, attacco al governo (Corriere). Bonomi: gravi ritardi su debiti e liquidità. Conte: fatti errori, ma ci sono carenze strutturali. Bonomi, la montagna partorisce il topolino (Fatto). Il n.1 di Confindustria annunciava grandi piani di rilancio, ma poi si riduce a chiedere il rimborso delle accise sull'energia. Imprese in rivolta (Giornale). Confindustria durissima col governo: "Ritardi inaccettabili, lo Stato paghi i debiti". Conte prende tempo, l'Italia non prende un euro (Libero). Gualtieri: meno vincoli sul lavoro a termine (Repubblica). Il ministro: non si può mantenere all'infinito il blocco dei licenziamenti. Il conto delle imprese al governo (Messaggero). Gelo agli Stati Generali. Conte: "Volino più alto". Lo Stato paga. Non tutto (MF). L'idea è usare una controllata del Tesoro per ricomprare i debiti fiscali della Pubblica amministrazione.
Truffa migranti, indagini sulla Caritas (Verità). Salta il tappo sul "sistema bergamasco" e la piena travolge sacerdoti, dirigenti comunali, viceprefetti.
Scuola, primo giorno di esami tra orali blindati e box in plexiglas (QN). Azzolina a Bergamo: "Questi studenti sono nella storia".
Esteri, Di Maio: "Verità su Regeni, il tempo dell'attesa è finito" (Stampa). Lettera al Cairo: la Procura egiziana collabori, ora esigiamo risposte.

ECONOMIA
"Troppi ritardi negli aiuti", nuova lite tra imprese e conte (Corriere p.2-3 e tutti). Teso faccia a faccia a Villa Pamphilj: nessun pregiudizio sulle aziende. Bonomi: ci siamo pagati noi la Cig, saldino subito gli arretrati dello Stato ai fornitori. Confindustria attacca su accise e crediti Iva non rimborsati, e chiede subito il Recovery plan. Il premier prova a stemperare le polemiche: "Non c'è nessun pregiudizio antindustriale". Verità (p.2) parla di teatrino tra Conte e Bonomi. L'economia precipita del 49% ma Confindustria chiede un mini rimborso delle accise. Dopo giorni di polemiche e messaggi politici, il presidente degli industriali agli Stati generali propone una Pa efficiente e reclama 3,4 di balzelli non dovuti.
E intanto arriva la mossa di Gualtieri sul lavoro: "Contratti a tempo più liberi" (Repubblica p.2). Al ministero dell'Economia stanno studiando di allungare fino alla fine dell'anno l'abolizione dei vincoli introdotti con il decreto Dignità e voluti dai Cinquestelle. Domani in programma un vertice di maggioranza.
Allo studio anche calo a tempo di Iva per risollevare i consumi (Messaggero p.3). Riduzione di alcuni punti per turismo, abbigliamento e altri settori in difficoltà. Con l'emergenza Covid disoccupati soprattutto tra i lavoratori con contratto a termine (Repubblica p.3). Erano tre milioni a fine 2019, in aprile sono scesi a 2,6 milioni. Valgono due terzi della minore occupazione registrata con la crisi. Secondo il Giornale (p.3) l'incubo è il "settembre nero" e altri due milioni di disoccupati. Paese in ginocchio, crollano fatturato delle imprese e i consumi. Da agosto le aziende potranno licenziare. Sulla Cig intanto è corsa ad ostacoli: oltre un milione senza (Corriere p.5). In attesa del mese di febbraio migliaia di lavoratori coinvolti nella crisi Covid (Messaggero p.5). Puglia e Campania in testa alla classifica delle mancate erogazioni da parte dell'Inps. E secondo il Giornale (p.2) Tridico mente sulla povertà, e il premier ripete le bugie. L'Istat smentisce il presidente Inps: poveri in calo di 0,6 punti, non del 60%. Per Conte "risultato straordinario".
Rimane aperta la partita degli aiuti europei. Secondo Libero (p.2) L'Europa deve ancora scucire i soldi e già ci ripensa. Il vertice in programma domani sarà "consultivo": i tempi per stanziare gli aiuti s'allungano ed è chiaro che i fondi saranno meno e con maggiori vincoli. Sul Mes arriva l'avvertimento del Pd ai 5Stelle: non possiamo farne a meno (Stampa p.7). Affondo di Fassino alla Camera durante l'informativa di Conte: "Non si può dire che è inutile". Si punta ai fondi-ponte in attesa degli aiuti Ue. Si risparmierebbero soldi dal decreto Rilancio. Il tema dei fondi europei al centro anche dell'intervista a Di Maio sul Fatto: "Per noi il Mes rimane inadeguato, dobbiamo concentrarci sul Recovery Fund -dice il ministro-, per fare in modo che le sue risorse arrivino il prima possibile". Giornale (p.6) riporta il messaggio di Berlusconi ai leader europei: "Subito all'Italia i fondi Ue". Il Cavaliere interviene al summit del Ppe, presenti nove capi di Stato e di governo: "Il lavoro è a rischio". Sul Mes ecco la mossa di Conte, scrive il Messaggero (p.6): voto del Parlamento a luglio. Ma scatta la protesta di Lega e FdI. Il capo dell'esecutivo alle Camere chiede "coesione", ma la destra diserta la seduta, il Carroccio lascia l'aula. Si va verso il via libera al Salva -Stati: solo cinque o sei i no tra i grillini.

POLITICA
La verità sui soldi di Caracas affossata da silenzi e divieti (Giornale p.8). L'inchiesta sui tre milioni e mezzo ai Cinquestelle non supererà prescrizioni e immunità. Libero (p.7) parla di grillini zitti su Maduro. Ma attaccano Israele. Il riferimento è alle parole del pentastellato Petrocelli all'ambasciatore Eydar: "Lo Stato ebraico è una minaccia nucleare?". Dossier Chavez-5Stelle: manca pure il protocollo, titola il Fatto (p.12). Si cerca di capire se il documento del giornale spagnolo sia fasullo. L'ambasciata venezuelana: "Ci sono cancellature", non si escludono rogatorie.
Tra i temi in primo piano anche il caso interno al Movimento. Nel "caminetto" segreto dei grillini va in scena il processo a Di Battista, scrive Repubblica (p.8). In un vertice notturno Di Maio, Crimi, Taverna e i ministri avvertono: "Un congresso distruggerebbe governo e M5S". In cambio gli offrono un posto nel direttorio a settembre, per evitare ora i voti su Rousseau. Ma l'ex frontman non ha ancora detto si. "Lo dico: il Pd mi ha sorpreso e Dibba non vuole fare il capo", queste le parole del ministro Di Maio nella sua intervista al Fatto (p.2). Poi aggiunge: "Tra risultati e programmi il Movimento può governare per i prossimi vent'anni".
In primo piano su tutti i quotidiani la scuola. Maturità, tutti a scuola per un'ora. Gli studenti tra palestre e plexiglas (Corriere p.10). Al via la prova orale "in solitaria", ieri i primi 65mimla candidati. Mascherine e docenti a 2 metri. Azzolina in un liceo a Bergamo. Da Pascoli all'ambiente: la maturità in 60 minuti (e 15 per la sanificazione), scrive il Messaggero (p.10). Partiti gli esami per mezzo milione di ragazzi. Scuole deserte: possibile solo un accompagnatore. Tra i temi dei colloqui virus e quarantena, poi diritto allo studio e rispetto delle regole. Brindisi e mascherine, la festa dimezzata della prima Maturità senza abracci, titola invece Repubblica (p.10). Insegnanti e ragazzi si ritrovano in aula per l'ultimo rito fra termometri e gel. Chi è felice per l'assenza degli scritti, chi già rimpiange i cinque anni insieme. Secondo Verità (p.7) intanto il M5S vuole statalizzare gli alunni: nessun aiuto alle scuole paritarie. Il Movimento punta i piedi sui fondi agli istituti privati, sa se chiudessero i disoccupati sarebbero 50mila. Maturità non programmata per gli studenti delle parentali: a rischio gli esami di ammissione all'università.

ESTERI
Regeni, la linea di Conte in Commissione: il primo luglio vuole il via libera al processo (Stampa p.2). L'audizione del premier attesa in tarda serata. L'ira del presidente Fico per le commesse militari con l'Egitto. E intanto Di Maio va in pressing sul Cairo: "Troppi ritardi dai giudici, i colpevoli subito alla sbarra", questo il contenuto della lettera inviata dal ministro degli Esteri al suo omologo egiziano Shoukry. Non solo le fregate, l'Italia vuole costruire navi militari in Egitto, scrive il Fatto (p.3) che poi intervista il ministro Di Maio: "I genitori di Regeni si sentono traditi? Al posto loro forse avrei reagito allo stesso modo. Posso dire che le due vicende sono slegate: la ricerca della verità da parte nostra, resterà incessante". Secondo Antonio Tajani: "Serve un processo, l'Italia lo pretenda senza colpire i nostri interessi industriali".
Tra le notizie in primo piano anche quella di una Pechino blindata, come titola il Corriere (p.12). Il nuovo focolaio preoccupa: "Situazione grave". Accuse, poi smentite, al salmone norvegese "infetto". Pechino e Tianjin come Wuhan e la Cina ripiomba nell'incubo, scrive il Giornale (p.16). Nella capitale crescono ancora i casi generati al mercato. In campo 100mila sanitari: stop ai voli e test di massa. Ma intanto negli Usa i morti toccano quota 117mila: più della prima Guerra Mondiale (Messaggero p.15 e altri). Ma a scuotere la Casa Bianca sono le rivelazioni nelle anticipazioni del libro dell'ex consigliere Bolton: "Trump chiese aiuto anche a Xi Jinping per vincere le elezioni". Bolton ha definito il presidente "incline a fare favori ai dittatori che gli piacciono".

@ riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento