Commentario del 23.06.2020

PRIME PAGINE
Conte frena sull'Iva (Corriere). "Ridurla per un breve periodo". Visco: serve una riforma globale. Il taglio dell'Iva, illusione (Libero). Al governo pensano di dimezzare l'imposta con appena 10 miliardi. Falso, ne servono almeno 40. Il Tesoro apre il cantiere Irpef (Messaggero). Conte frena sulla riduzuione dell'Iva: costa moltissimo, l'ipotesi solo per un breve periodo. "Giù le tasse sul lavoro, poi l'Iva" (Stampa). Intervista a Landini: il governo parla troppo, ora agisca. E Confindustria sa solo chiedere soldi. Iva, tutti contro Conte (Repubblica). Pd e M5S bocciano la proposta del premier di tagliare l'imposta per rilanciare l'economia. Alitalia isola Milano e vende voli falsi (Giornale). Linate chiusa fino all'autunno e biglietti per aerei cancellati (Giornale).
Csm, torna in ballo la procura di Roma (Fatto). I grandi esclusi Creazzo e Viola ricorrono al Tar contro Prestipino. Il Pm espulso promette rivelazioni su manovre di Legnini su Woodcock.
Rinvio al 20 luglio per i versamenti di Irpef e Ires (Sole). Annunciata la proroga per i contribuenti tenuti alle pagelle fiscali. Conte ha un'Angela custode (MF). Recovery Fund, Berlino lavora ad un acconto per l'Italia da 20 miliardi nel 2020.

ECONOMIA
Scoppia il caso del taglio dell'Iva, Visco chiedere che la riforma sia più ampia (Corriere p.2-3 e tutti). Il governatore della Banca d'Italia: l'incertezza non consente di fare previsioni. Si di Salvini alla riduzione. E Conte alla fine tira il freno: la riduzione dell'imposta? Può essere minima e a tempo. Il rischio è che non ci siano i voti per il nuovo scostamento di bilancio al Senato. Secondo il Messaggero (p.2) il premier ora cerca una mediazione, ma Bankitalia chiede misure organiche. Pressing da parte di Confcommercio: consumi in calo del 30%, bisogna agire rapidamente. Repubblica (p.3) riporta i dubbi dei partner europei: "Da Roma piano di riforme e non solo meno imposte". Merkel e Macron fanno sapere informalmente che la scorciatoia fiscale rischia di irrigidire i Paesi "frugali" e così rendere più difficile il Recovery Fund. Secondo quanto riportato da MF (p.4), Berlino per un acconto all'Italia. La Germania si schiera con Roma nella trattativa per gli strumenti anti-Covid, il premier Conte apre ai bond perpetui. Possibili 30 miliardi di anticipazioni del fondo Recovery per la ripresa.
"Serve una visione complessiva, non è utile agire imposta per imposta. Per colpa della grande dimensione dell'evasione, dell'illegalità e della criminalità abbiamo un carico fiscale molto pesante per chi le tasse le paga", queste le parole di Ignazio Visco riportate dalla Stampa (p.2). Il quotidiano intervista poi il segretario della Cgil Maurizio Landini: "Il governo parla troppo, ora agisca. La vera urgenza è detassare il lavoro".
Secondo Libero (p.2) per far ripartire i consumi servono almeno 40 miliardi. I 10 miliardi per il taglio dell'Iva sono pochi. E così il premier tergiversa: sarà una riduzione a tempo. Salvini lo incalza: ci sto.
Si riapre intanto il cantiere del fisco: aliquote giù al ceto medio (Messaggero p.5). Il Tesoro spinge su una riduzione del cuneo, riparte il confronto in vista della legge di bilancio.
Sul Sole (p.2) intervista ad Andrea Ernia, presidente del Consiglio di vigilanza della Bce: "La pandemia comprimerà ancora la redditività, è utile che le banche valutino nuove aggregazioni". Secondo Ernia: "Il sistema bancario europeo si sta rivelando più forte che in passato, non a caso sta agendo da ammortizzatore".

POLITICA
In primo piano il tema relativo alle Regionali. Salvini cede agli alleati: ma ora seguitemi sull'autonomia (Corriere p.6). Zaia a parte, il leader leghista ottiene solo la Toscana. Fratelli D'Italia e Forza Italia impongono i loro candidati al Sud. Il Messaggero (p.7) parla di accordo nel centrodestra: la spuntano Caldoro e Fitto. Elezioni, definito il quadro. Salvini cede al Sud: Campania a FI, Puglia a FdI. Alle Lega i principali candidati sindaci nel Meridione a partire da Reggio Calabria.
E' fumata nera intanto sui decreti sicurezza: i 5Stelle bloccano le modifiche (Stampa p.7 e altri). Pd, Leu e Iv chiedono un intervento immediato. I grillini: no, dopo l'estate. Anche il Messaggero (p.6) sul tema titola: Decreti sicurezza, Pd e Iv chiedono di cambiare subito e rilanciano lo Ius culturae, il M5S chiede il rinvio. Ieri nuovo vertice al Viminale. Crimi non partecipa: i grillini rischiano una spaccatura interna.
Il Messaggero (p.8-9) parla di mossa del governo sulla scuola: 1,2 milioni di test sierologici per prof, bidelli e impiegati. Conte vede il comitato tecnico-scientifico. Screening a tappeto a partire da fine agosto. In classe mascherine obbligatorie: pronti 12 milioni di dispositivi al giorno. Si tornerà con banchi distanziati un metro e ingressi scaglionati. Dal primo settembre gli istituti potranno aprire le aule agli studenti che hanno bisogno dei corsi di recupero.
Per quanto concerne gli scenari politico-economici Grillo lancia l'assalto dello Stato alle telecomunicazioni con l'appoggio del premier (Corriere p.5). "Far crescere Cdp oin Tim". Conte: idea buona. Critiche dal Pd. Prosegue il dialogo su Autostrade. Secondo Verità (p.9) Grillo posa la banda larga al posto di Giuseppi. Il comico esce dal letargo. Scavalcando tutti gli attori, scrive il piano industriale per la fusione delle reti di Tim e Open fiber con i soldi di Cdp. Un "invito" ai grillini di allinearsi, e a metà Pd perché si adegui alle scelte di D'Alema. E il premier approva.
Continua anche il terremoto nella giustizia. Dopo Palamara "a processo" altre 20 toghe. Il Csm analizza i documenti: altri magistrati finiscono sotto esame. E l'ex presidente dell'Anm espulso avverte: sono pronto a fare i nomi. Ma intanto per la Procura di Roma gli sconfitti fanno ricorso, riporta il Fatto (p.6-7). Contro Prestipino già depositata al Tar l'istanza del Pm di Firenze Creazzo, in arrivo quella del pg Viola.

ESTERI
Armi e fiumi di soldi dal Golfo Così Al-Sisi punta a diventare il generale del Medioriente (Stampa p.16). L'Egitto sale al nono posto della classifica delle potenze militari: "Pronti a intervenire in Libia". Vincenzo Camporini (ex-capo di Stato Maggiore della Difesa) "Il Cairo cerca di arginare Turchia e Iran. Il Paese si sta armando da tempo Gli Usa gli hanno dato 1 miliardo, importa da Francia e Russia. Prendere il regime di punta non serve Renderlo dipendente da noi può muovere qualcosa per Regeni". Donald parla di Libia con Macron "Bisogna fermare l'escalation militare" (Messaggero p. 14).
Furia di Trump su Parscale per il comizio-flop a Tulsa (Corriere p.16). Il capo della campagna elettorale aveva stimato "un milione di richieste". C'erano 6.200 persone. Numerose le cause. Presidente in difficoltà: nei sondaggi al 40% nel mirino il capo della campagna elettorale (Messaggero p. 14). Trump non si è mai fatto vedere con la cravatta sciolta e la camicia sbottonata. La sua foto sabato sera dopo il disastroso comizio ha fatto sensazione. Molti hanno letto la nascente consapevolezza in Trump che la sua vittoria a novembre non è scontata.

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