Commentario del 29.06.2020

PRIME PAGINE
Il Pd avverte il governo (Corriere). Zingaretti: "Basta tergiversare sul Mes, risorse mai viste per la Sanità". "Scuola, ingressi per fasce d'età" (Messaggero). Intervista alla ministra Azzolina: "Alla ripresa per gli alunni nuovi banchi singoli". "Cassa integrazione tutto l'anno" (Repubblica). Intesa Pd-M5S, blocco dei licenziamenti tutto l'anno. Vitalizi, adesso ci provano pregiudicati e "indigenti" (Fatto). Meno contanti, più code (Giornale). Da mercoledì scende la soglia dei pagamenti in denaro. Intanto è caos autostrade: Liguria isolata. Semplificazioni, si cambia: ecco il decreto libera-Italia (Stampa). Conte: "Giovedì Consiglio dei ministri, oggi arriva la svolta su Alitalia". Se non trovi la baby sitter danno 1200 euro al nonno (Libero). Per buttare via denaro il governo si inventa il reddito da nipotino. Ecco chi vuole svendere l'Italia (Verità). Ricciardi: "Di Pechino ci si può fidare, gli Usa mentono sul Covid".

ECONOMIA
Sul Giornale (p.2-3) l'avvertimento di Forza Italia al premier: "Mes o niente aiuto sui conti". Gli azzurri lanciano l'altolà: "Se Conte non collabora non votiamo un altro scostamento di bilancio".
Il quotidiano sottolinea poi come i soldi per il rilancio siano già finiti, e senza Salva Stati sarà fallimento. Anche secondo il Messaggero (p.4) il rinvio del voto sul Mes agita Forza Italia: pronti al no allo scostamento. L'ipotesi del rinvio a settembre della conta sul Salva Stati fa infuriare i forzisti: "Irresponsabili per non irritare M5S". Sul Mes arriva anche il pressing del Pd: "Il governo non può più tergiversare sul Mes, sul tavolo ci sono risorse mai viste", queste le parole al Corriere (p.9) del segretario dem Zingaretti, che poi aggiunge: "No alla danza immobile delle parole, ecco dieci ragioni per dire si". Posizione opposta quella di FdI, rappresentata dalle parole di Giorgia Meloni nella sua intervista a Repubblica (p.11): "Noi voteremo contro e non per una posizione pregiudiziale. Se il trattato non viene modificato, il rischio Troika è dietro l'angolo".  Il premier: il 15 luglio si vota sui fondi europei, scrive la Stampa (p.3), ma nella mozione non ci sarà la scelta sul Mes. Di Maio insiste sul Fisco: "Il tema delle tasse va affrontato con coraggio, l'intervento deve essere ambizioso". Intanto il premier stringe i tempi sul decreto semplificazioni: "Giovedì sarà in Cdm". Il premier: "Siamo in dirittura d'arrivo, è un passaggio fondamentale". Trattativa serrata tra gli alleati di governo. Oggi la soluzione Alitalia. Repubblica (p.3) riporta il retroscena: Cig per tutto il 2020 e stop licenziamenti: ecco l'intesa M5S-Pd. Nel decreto di luglio si profila lo "scambio" tra i due partiti. Prevista anche la moratoria sui contratti a termine. Riforme con la Finanziaria. Tra i bonus in arrivo anche quello baby sitter destinato anche ai nonni non conviventi, come riportato dal Messaggero (p.7) e tutti. L'aiuto pubblico per sostenere i genitori ora può essere utilizzato per pagare i parenti. Per avere il contributo da 1200 euro ci sarà tempo fino al prossimo 31 luglio. Secondo Libero (p.3) se non trovi la baby sitter lo Stato paga il nonno. Professionisti lasciati soli, disabili aiutati con pensioni da fame. Eppure il governo destina 1200 a chi durante l'epidemia dice di aver assistito i nipoti (basta l'autocertificazione". Ma le poche risorse che abbiamo dovrebbero servire a tutelare il lavoro. Intanto il Giornale (p.4) anticipa tutte quelle che saranno le novità a partire dal 1 luglio: dal tetto ai contanti che si abbasserà ai 2mila euro, il bonus vacanze, busta paga più ricca e ecobonus per le ristrutturazioni. Secondo il Sole (p.8) per uno su tre i risparmi saranno finiti ad agosto, sottolineando poi i contraccolpi della crisi: il 58% rinuncerà alle ferie soprattutto per problemi economici. Il 30% teme difficoltà a breve su mutui, affitto o condominio e il 32% sulle spese mediche.

POLITICA
"Riflettere sugli errori per non ripeterli mai più". Mattarella a Bergamo per il Requiem al cimitero: "Percorriamo con coraggio la strada della ripartenza" (Corriere p.2 e tutti). L'incontro con Fontana, Gori e i sindaci della provincia: "L'Italia si inchina davanti a chi è stato ucciso dalla malattia. Anche come riportato dalla Stampa (p.7), Mattarella celebra le vittime di Bergamo: "L'Italia si inchina alle migliaia di morti". Il capo dello Stato invita a "riflettere sulle carenze del sistema". Proteste durante il concerto al cimitero monumentale, contestato il governatore Fontana. In primo piano anche le parole della ministra Azzolina sulla ripresa della scuola, nella sua intervista al Messaggero (p.2): "In arrivo banchi singoli e ingressi scaglionati in base alle fasce d'età". Poi sottolinea: "Orari sfalsati cercando di limitare il più possibile i disagi. Da qui a settembre recupereremo spazi inutilizzati negli istituti, ritorno sarà in sicurezza". Tra i temi in primo piano anche quello delle Regionali, che, secondo quanto riportato da Repubblica (p.6) per i giallorossi si fanno in salita: il rischio è di zero accordi. Spiraglio solo in Liguria: i grillini lanciano Massardo, ma il Pd resta freddo. La replica della segreteria dem a Bonaccini: "Congresso? Si vedrà dopo il voto". Secondo il Giornale (p.6) Zingaretti corteggia i 5Stelle e Salvini li invita: venite. Il Pd cerca l'accordo per le amministrative, i grillini temono di perdere altri pezzi. Secondo Giorgia Meloni, intervistata da Repubblica (p.11) "il governo cadrà in autunno, in Senato la maggioranza non c'è più". Uno dei possibili scenari è quello di una nuova intesa di maggioranza con un nuovo premier: "C'è solo una strada possibile – dice la Meloni- e il presidente della Repubblica lo sa bene. La cosa più responsabile che si possa fare è indire nuove elezioni. Anche con la legge elettorale attuale". Sempre su Repubblica (p.8) anche la mappa del gradimento politico: Conte, leader rifugio di un Paese impaurito. Il più amato è ancora lui. Il 60% degli italiani ritiene che il governo giallorosso durerà a lungo. E tanti elettori grillini vorrebbero il premier a capo del Movimento.

ESTERI
Rimane in primo piano il tema dei confini europei. Italia ago della bilancia per riaprire l'Europa, ma Roma non decide (Stampa p.6). Bruxelles vuole un'intesa sui viaggi dopo il virus. Si alla Cina, possibile l'esclusione di Stati Uniti e Russia. Usa e Russia? No. Cina? Forse. La Ue ed il risiko delle frontiere, scrive anche il Giornale (p.10). Aprire significa fare una scelta tra sicurezza e libertà, ma di mezo ci sono i colossi ed i rapporti geopolitici.
"Usa, Covid fuori controllo", nel mondo 10 milioni di casi (Messaggero p.12). Negli States 2milioni e 600 mila contagiati. Record in tre stati: Florida, Texas e Arizona. In California salme nei carri frigorifero, perché oramai gli obitori sono al completo. Per gli epidemiologi il picco dei decessi previsto per fine luglio, e intanto i repubblicani ammettono: abbiamo riaperto troppo presto.
In primo piano anche il tema di una Francia travolta dall'onda dei sindaci verdi, come riportato da Stampa (p.15) e tutti i quotidiani. Hidalgo rieletta a Parigi, batosta per Macron. Nelle maggiori città del Paese vincono gli ecologisti con il centro-sinistra. Il premier Philippe vince a Le Havre.
Il Messaggero (p.13) parla però di astensione record in Francia, sottolineando la conferma di Hidalgo a Parigi. Il 61 per cento degli elettori diserta. Avanzano verdi e sinistra. Macron deluso verso il rimpasto. Il premier Philippe la spunta a Le Havre e il Front National rinasce a Perpignan.
La Stampa (p.14) parla anche di Polonia col fiato sospeso: il sovranista Duda costretto al ballottaggio. Il presidente conservatore non raggiunge la maggioranza. Duello con il sindaco di Varsavia Trzaskowski il 12 luglio.

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