Commentario del 16.02.2023

PRIME PAGINE
Ruby ter, assolto Berlusconi (Corriere e tutti). Bufesa giustizia (QN). Nuova assoluzione per Berlusconi (Messaggero). Il suo commento: "Undici anni nel fango" (Stampa). "Sotto il fango niente" titola il Giornale. Berlusconi: "Ora i pm alla sbarra" (Repubblica). Il Fatto Quotidiano: "Criminali in festa: pagare per farla franca non è reato".
Italia-Economia. Reddito e assegno unico, Bruxelles boccia l'Italia (Stampa). L'Ue contro il reddito 5S: adesso ha le ore contate (Giornale). Proroga balneari, tensioni al Senato. I dubbi del Colle (Corriere e altri).
Esteri-Ucraina. Panetta: "Vladimir Putin sarà costretto a scegliere tra sconfitta o negoziato" (Repubblica).
Esteri-Scozia. La scelta di Sturgeon: "Lascio, la politica è brutale" (Corriere e tutti).

ECONOMIA
Nuovo doppio stop da Bruxelles per l'Italia: "Reddito e assegno unico sono discriminatori" (Stampa in prima e p.14, Repubblica p.21 e altri). L'Unione europea apre una procedura d'infrazione per le due misure, nel mirino finisce il requisito della residenza in Italia per incassare i sostegni: secondo Bruxelles "non è in linea con il diritto dell'Ue in materia di libera circolazione dei lavoratori, diritti dei cittadini, soggiornanti di lungo periodo e protezione internazionale". Ora il governo ha 60 giorni per rispondere alla messa in mora della Commissione. Per il Giornale (in prima e p.11) quello dell'Ue è un assist al governo, pronto alla riforma totale del reddito di cittadinanza.
Si rischia una procedura d'infrazione anche sul caso dei balneari. Prosegue il braccio di ferro tra governo e maggioranza (Repubblica p.20 e altri). L'esecutivo tenta una marcia indietro sul rinvio delle gare, ma Lega e Fi tengono duro in Aula e il decreto passa con la proroga delle concessioni al 2024. Le opposizioni denunciano: "Serissimo rischio di infrazione".
"In arrivo un Btp che premia il risparmio": il sottosegretario all'Economia Federico Freni annuncia al Messaggero (p.14) l'emissione destinata al retail, con procedure semplificate e sottoscrizioni tramite internet banking. Poi Freni guarda alle mosse Ue su cambiamenti climatici e le risposte ai sussidi Usa: "Mi sembra si voglia continuare a guardare all'Europa di ieri - attacca -. Sembra mancare la determinazione per costruire una concreta visione di politica industriale capace di preservare il mercato unico e di promuovere le imprese europee fin dove è necessario".
Su tutti 'allarme in Italia per i risvolti occupazionali sul passaggio dalle auto a combustibile a quelle elettriche. Il ministro Tajani chiede di "lasciare un 10% di diesel e benzina anche dopo il 2035": la protesta del governo italiano è dettata dal rischio occupazione (Corriere e altri). Il ministro Urso alla Stampa (p.15): "Quella europea è solo ideologia sull'auto, porteremo avanti la battaglia per riscrivere il piano. La svolta green si trasforma nel beneficio per pochi a danno di molti".

POLITICA
L'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter in evidenza su tutti i quotidiani. "Non pagò i testimoni per tacere sulle cene": il verdetto dei giudici della settima sezione penale è che "il fatto non sussiste". Assolti l'ex premier e altre 28 persone in merito all'accusa di aver pagato con 10 mln di euro il silenzio e le reticenze delle ragazze. Repubblica (p.2) sottolinea l'errore sulle testimoni che ha smontato 12 anni di processi: per i giudici, le ragazze dovevano essere subito indagate, e quindi sentite alla presenza di un difensore. Un cavillo – scrive il Fatto Quotidiano (in prima e p.2) – che ha salvato Berlusconi e gli altri. Decisiva la mossa della difesa che ha reso inutilizzabili le testimonianze (Corriere p.2). "Undici anni di fango" è lo sfogo di Berlusconi, con Forza Italia che chiede una commissione d'inchiesta (Stampa p.3 e tutti). FdI però boccia la proposta e definisce "una boutade" l'indagine parlamentare. Il ministro Lollobrigida alla Stampa (p.4) dice: "Una commissione d'inchiesta non è all'ordine del giorno. Ma ci sono diverse proposte in Parlamento per fare chiarezza su alcune inchieste che hanno riguardato la politica, dove resta il dubbio di intenti persecutori da parte di alcuni magistrati.Sicuramente il Parlamento dovrà riflettere sui tempi della giustizia che, come in questo caso, rischiano di condizionare anche la vita politica".
Intanto Berlusconi è al centro delle cronache anche per le sue frasi su Putin e l'Ucraina. "Su Kiev il leader di Fi preoccupante" attaccano dal Pse e il leader del Partito popolare europeo, Manfred Weber, applaude (Corriere p.6). La presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, al Corriere (p.7) dice: "Non solo la mia posizione personale ma anche quella del Parlamento Ue è sempre stata a favore del popolo ucraino e contro il Cremlino. Non condivido le parole di domenica sera. Mi hanno confortato le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri".
Pd, nuova bufera dopo gli elogi di Letta e Bonaccini a Meloni (su tutti). "E' meglio di quel che ci aspettassimo" ha detto il segretario uscente, mentre il candidato alla guida dem ha definito la premier "capace". Parole che hanno scatenato la reazione di alcuni esponenti. Orlando dice: ""Qualcosa non va". L'ira di Schlein: "Basta con la subalternità alla destra, ora chiarezza".

ESTERI
Ucraina, ma non solo. Meloni sarà a Monaco con un'agenda fitta di impegni, tra cui un bilaterale con von der Leyen, e  incontri con Kamala Harris e con il premier britannico (Corriere della Sera p.6) . La partecipazione dell'Italia è un segnale alla Francia per ribadire la sua centralità nella coalizione a difesa dell'Ucraina. Roberta Metsola al Corriere della Sera (p.7) sottolinea come l'Italia sia centrale per l'Ue. In primo piano la necessità, urgente, di ricostruire la fiducia dopo il caso Qatargate. Elogi dalla leader del parlamento europeo a Meloni, giudicata come una "tosta", che continuerà a tenere l'Italia al centro di un'Europa comunitaria; si dice inoltre confortata dalle parole della premier dopo le esternazioni di Berlusconi su Zelensky.
Intanto Kiev abbatte i palloni-esca russi (Repubblica p.12); ieri è stato neutralizzato il sesto oggetto volante in pochi giorni. La Nato però è preoccupata per l'esaurimento delle scorte di proiettili. Per questo gli Usa hanno investito mezzo miliardo di dollari in aziende che hanno il compito di aumentare le produzione (Stampa p.8 e tutti). Anche Francia e Australia lavorano in tandem per far arrivare altre centinaia di migliaia di colpi. All'Italia è stato chiesto di spendere almeno il 2% del Pil, ora fermo all'1,5, in armamenti: Crosetto chiede che questa voce rimanga fuori dalle regole di bilancio Ue (Messaggero p.8).
E a pochi giorni dall'anniversario dell'invasione, Mosca ha bisogno di una vittoria propagandistica (Messaggero p.8), ma intanto Bakhmut resiste; per il presidente ucraino:"È il nostro muro vivente". Ma su Fatto Quotidiano (p.6), i russi starebbero per prendere la città simbolo, con granate e civili in trappola con una sola via di fuga.
In Scozia, Sturgeon lascia (Repubblica p.15 e tutti); la premier scozzese si dimette senza preavviso: "la politica è brutale", ha dichiarato a margine delle sue dimissioni.
Su La Stampa (p.9) dialogo con Papa Francesco che traccia una linea che parte dal Congo e arriva fino all'Ucraina, dove si uccide con una crudeltà sconvolgente.

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