Commentario del 22.02.2023

PRIME PAGINE
"La ricostruzione dopo gli orrori" (Messaggero). Zelensky, schiaffo a Berlusconi (Stampa). Meloni porta altre armi (Avvenire). Zelensky umilia Meloni insultando Berlusconi (Fatto Quotidiano). Meloni: su Kiev l'Italia non tentenna (Sole24Ore). "Cara Meloni, ora aiutaci ad avere i caccia", intervista esclusiva a Kuleba, braccio destro di Zelensky (Foglio). Zelensky sbaglia bersaglio (Giornale). L'Italia non scappa (Libero). A testate (Manifesto). Ricostruzione made in Italy (MF). Il doppio inchino di Giorgia sull'attenti con Biden e in ginocchio da Zelensky (Notizia). Premier di pace (Tempo). Putin minaccia l'escalation nucleare (QN). Putin-Biden, parole armate (Repubblica). Putin-Biden, sfida diretta (Corriere della Sera).
Intervista a Conte su Avvenire: "siamo in guerra? Usano così i soldi del 110%".
La Ue: tre anni in più per il Recovery (Stampa).
Autonomia, stop dei sindaci (Messaggero). Il 110% modificato 33 volte (Italia Oggi). Superbonus e villette, addio anticipato, governo, compensazioni in due tempi (Sole24Ore).
Bonomi: "La Bce capisca i suoi limiti e sull'auto l'Ue fa scelte sbagliate" (Messaggero).

ECONOMIA
In primo piano sui quotidiani il Superbonus. Avanza l'ipotesi F24, le banche: impegni per 77 miliardi, secondo Abi e Ance è necessario compensare i crediti (Corriere della Sera p.12). Confindustria e banche contro il governo (Stampa p.10): "i conti non tornano", dicono e il leader Bonomi sostiene che il governo abbia preso una decisione affrettata che "getta nel panico le imprese e le famiglie". Sul tavolo l'ipotesi di uno slittamento della data limite fissata al 17 febbraio (Messaggero p.8), secondo Bankitalia: "con il 110% spinta all'edilizia ma oneri pesanti per il bilancio statale". Il direttore generale dell'Abi, Sabatini parla al Messaggero (p.8): "Banche disponibili sull'F24 ma bisogna sciogliere il nodo dei sequestri in caso di frodi". Lo stop alle cessioni blocca il superbonus per le villette (Sole24Ore p.7).
Repubblica (p.28) segnala una novità che potrebbe giungere a 3 milioni di statali, ricevere in anticipo una parte del proprio trattamento di fine servizio, una misura allo studio.  Su Messaggero (p.9) l'autonomia e lo stop dei sindaci, "niente fughe in avanti", rinviato l'esame.
Intanto dall'Ue arriva il sì all'Italia per dare tre anni di tempo in più per realizzare quei progetti del Pnrr che non potranno essere completati entro il 2026 (Stampa p.11). Cresce la fiducia nell'Eurozona (Stampa p.22). La presidente della Bce, Lagarde rilancia: "Lotta dura all'inflazione, nel 2023 nessun Paese scivolerà in recessione". Su Messaggero (p.15) il secco monito del leader di Confindustria, Bonomi: "di Draghi ce n'è uno solo, Bce sia cosciente dei propri limiti". Bonomi anche sul Sole24Ore (p.8): "sull'auto scelta Ue sbagliata, Governo apra un tavolo".  

POLITICA
Meloni a Kiev su tutti i quotidiani. Dopo la visita alla città distrutta, durante la quale la premier si commuove, il confronto tra i due leader dura oltre un'ora. Tensione quando Zelensky commenta la frase di Berlusconi, quando disse che non lo avrebbe mai incontrato: "nessuno ha mai bombardato casa sua con i missili come fanno i suoi fraterni amici russi – ha detto il leader ucraino. Meloni, colta di sorpresa, assicura: "maggioranza compatta, siamo con voi" e conferma l'invio del sesto pacchetto di armi. Meloni attacca Mosca, Zelensky Berlusconi (Corriere della Sera p.2) mentre Fatto Quotidiano (prima), Zelensky umilia Meloni insultando Berlusconi. La reazione di Berlusconi irritato su Stampa (p.3) e tutti: "lui non sa nulla su di me, ho vissuto la guerra, Zelensky sbaglia a non trattare la pace", i fedelissimi: "la premier non l'ha difeso". I dubbi di Giuseppe Conte sul vero dialogo tra Meloni e Zelensky manifestati in un'intervista ad Avvenire (prima e p.7): "Meloni dica se siamo entrati in guerra – e aggiunge - menzogne sul 110 per spendere in armi, non è vero che il superbonus costa 2mila euro a cittadino". Il no di Landini (Cgil) alle armi, ribadito in un'intervista al Fatto Quotidiano (p.7): "è la via per la giustizia sociale, noi siamo pacifisti ma realisti", dice.
Primarie del Pd vicine, riunione dei sostenitori dei due candidati esclusi dal ballottaggio di domenica, Cuperlo lascia libertà di voto, De Micheli appoggia Bonaccini (Stampa p.12) e lo ribadisce in un'intervista a Repubblica (p.16). Sul QN (p8) l'incubo del flop delle primarie. Elly Schlein parla al fatto Quotidiano (p.9) e invoca "primarie pulite e basta signori delle tessere Pd", dice. Del Debbio su Panorama spiega il motivo dell'astensionismo delle elezioni regionali: "Quanto è ipocrita lo stupore dei politici. Ovvio che la gente non vada ai seggi, dopo anni di governi imposti dall'alto e l'assenza dei partiti sui territori".
Un coro di critiche dalle opposizioni al presidente del Senato, La Russa accusato di essere omofobo e sessista. In un'intervista a "Belve", aveva detto di dispiacersi di poter avere un figlio omosessuale (tutti). La Russa, intervistato dal Corriere della Sera (p.11), replica: "omofobo? No, ma non ipocrita, e rispetto l'identità sessuale" e Polito, su Corriere della Sera (p.30), lo definisce un "incontinente battutista".

ESTERI
Scudo di Biden. Putin congela il patto nucleare e accusa la Nato (tutti). Discorso del leader russo alla vigilia del 24 febbraio: sospeso il New Start: "Nato parte attiva nella guerra. Occidente colpevole del conflitto. Sappiamo essere amici: l'Italia ricordi l'aiuto in pandemia. Abbiamo armi potenti, nessuno ci può battere". Biden: "Noi per la libertà stop al tiranno. In Ucraina difendiamo libertà e democrazia. Putin non vincerà mai questa guerra".  Kiev snobba il discorso dello Zar: "Non ascoltiamo più le sue bugie" (Repubblica p.7). Esultanza per le parole di Biden a Varsavia: "Un vero combattente, molto amichevole". Sul Foglio (prima), l'intervista al Ministro degli affari esteri ucraino, Kuleba: "Cara Meloni, ora aiutaci ad avere i caccia, l'aiuto militare a Kiev non è beneficenza, ma il miglior investimento dell'Italia nella propria sicurezza. La visita della Meloni è un evento storico, ci aspettiamo che il supporto dell'Italia continui".
Wang a Mosca: test per il piano di pace cinese in 12 punti (tutti). Il capo della politica estera oggi vedrà Lavrov e forse Putin: cerca concessioni in vista del discorso con cui Xi aprirà ai negoziati. Intervista a Vera Politkovskaja su Repubblica (p.7) e Stampa (p.8): "Putin non cadrà, il suo sistema di potere è ancora solido". Su Repubblica (p.34), l'intervento della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola: "Tutti vogliamo la pace – scrive - continueremo a restare al fianco dell'Ucraina. Guardando al futuro, il Parlamento europeo intende iniziare a pianificare la giornata della liberazione. L'adesione dell'Ucraina all'Ue. L'Ucraina è Europa, l'Europa è Ucraina" conclude.  

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