Commentario del 19.08.2022

PRIME PAGINE
"Il ricatto russo, un rischio per l'Italia" (Stampa). L'ingerenza russa (Repubblica). Mosca, ingerenze sul voto (Messaggero). La Russia agita il voto italiano, scontro tra leader (Corriere). Piano della sinistra, lavorare meno ma scroccare tutto (Giornale). Nel programma del Pd tante spese e tasse occulte (Libero). Lavoro e Russia, "destra pericolosa" (Manifesto). Parla De Masi, meno tasse ai ricchi e picconate al welfare così le destre moltiplicheranno i poveri (Notizia). Scoppia il caso Russia, Pd contro Lega (QN).
Meloni (Messaggero): "Il Pnrr, uno strumento prezioso, ecco perché serve aggiornarlo". Intervista a Gelmini (Messaggero): "Il Centro vuole dare risposte al carovita, niente televendite".
Il caso delle cartelle da mail non valide, migliaia di ricorsi (Messaggero). Caro bollette, industria al tappeto (Sole). La verità sulla Flat tax (Tempo). Scarpinato (Fatto): "Siamo alla restaurazione della politica dei clan". Roma, ok al termovalorizzatore (Italia Oggi). Ghedini muore, chi odia Silvio gode e fa festa (Libero).
Il clima che uccide (Stampa). Le trombe d'aria nell'agosto del clima malato (Repubblica). L'Italia travolta dagli uragani (Messaggero e tutti).
Erdogan scende in campo e vede Zelensky, "sto con Kiev" (Corriere). Torna la diplomazia (Avvenire).

ECONOMIA
Inflazione, l'Ue verso il 10% secondo i dati Eurostat, sull'onda dei prezzi dell'energia e le previsioni della Banca centrale europea sono in peggioramento (Stampa p.26). Toccato il massimo dal 1999, l'Italia al +8,4% su base annua, il triplo nei Baltici, la Bce prepara un nuovo rialzo dei tassi da 50 punti nella riunione di settembre.
E intanto sulla questione gas, è allarme autunno, sarà il primo banco di prova del nuovo governo (Repubblica p.6): le quotazioni toccano nuovi record e a fine settembre le bollette potrebbero raddoppiare, bisognerà completare il piano di Draghi per fare a meno di Mosca ed evitare i razionamenti. Anche su Messaggero (p.15), gas, il prezzo al massimo storico e Berlino taglia l'Iva sulle bollette. Dalle fonderie alla ceramica, allarme costi anche su Sole (prima e p.2): l'energia è aumentata di dieci volte, con il gas che ha toccato ieri il nuovo record di 241 euro al megawattora, sale l'allarme per le bollette stratosferiche.
Giorgia Meloni, nel suo intervento su Messaggero (prima e p.18) parla del Pnrr e lo definisce "uno strumento prezioso, parliamo di 191 miliardi, purtroppo siamo in forte ritardo nell'attuazione di alcuni interventi, serve aggiornarlo e fare in modo che esso permetta e favorisca lo sviluppo dell'Italia". Libero (p.2) parla di rivoluzione copernicana con l'Italia della Meloni che prevede giù le imposte per chi crea lavoro. La sua ricetta per crescere non è distribuire sussidi né alzare i salari per legge, "basta regali ai fannulloni, bisogna mettere le imprese nelle condizioni di assumere", dice.
Emergenza donne. Nella sua analisi su Stampa (prima e p.12), Linda laura Sabbadini, evidenzia lo stato delle donne disoccupate, precarie, penalizzate, un'emergenza che riguarda il Paese. "Abbiamo un milione di donne che pur cercando lavoro, non riescono a trovarlo e 8 milioni che neanche lo cercano – scrive - quanto a occupazione femminile delle giovani da 25 a 29 anni, siamo ultimi. Escludere dall'esercizio dei diritti metà del genere femminile significa avere una democrazia a metà".

POLITICA
Ombre russe sul voto e l'interferenza di Mosca sulla campagna elettorale (Stampa prima e p.2, Repubblica p.2 e tutti): l'appello di Medvedev, che irrompe in campagna elettorale, rivolto soprattutto agli italiani: "Europei, alle urne punite i vostri stupidi governi", il Pd: "la Lega rompa l'accordo con Putin". Il Ministro Di Maio in un'intervista a Stampa (p.3): "Mosca ci ricatta e la destra tace, rischio per la sicurezza nazionale, bisogna indagare sui rapporti tra i nostri partiti e il Cremlino, Conte, Salvini e Berlusconi con la caduta di Draghi, hanno fatto un favore a Putin", poi sul M5s aggiunge: "Non è rimasto più niente dei 5 Stelle, c'è solo il partito di Conte – Meloni invece è un salto nel buio rispetto a Draghi e Calenda ha strappato l'intesa col Pd così sta con chi ha fatto cadere Draghi".
"L'Italia resti nel cuore dell'Ue, con Meloni felici Orban e Putin – dice Letta in un'intervista alla Cnn (Stampa (p.4) - il primo grande errore della destra è stato far cadere Draghi si oppongono alle politiche su cambiamenti climatici e immigrazione, sono un pericolo, Meloni e gli alleati hanno interrotto l'ottimo lavoro fatto da Draghi, è stato il loro primo grande errore". L'invito di Letta anche su Repubblica (p.5): la Lega si stacchi da Mosca, riunione d'urgenza del Copasir". Serracchiani al Messaggero (p.3): "Lombardia e Veneto traditi a destra, noi saremo in campo con nomi forti". E Calenda presenta il programma "Ripartiamo da Draghi", l'agenda del Terzo polo (Stampa p.7, Repubblica p.8 e tutti): dal sindaco d'Italia al nucleare fino al taglio del reddito di cittadinanza, "il Pd tornerà coi 5S – dice Calenda che punta sulla sicurezza – noi siamo per Draghi premier e per la maggioranza Ursula. A Meloni preferisco il leader dem". Su Messaggero (p.7), l'intervista alla Ministra Gelmini: "Da noi niente televendite ma risposte anti carovita - basta false promesse, ora soluzioni serie per la gente. Ci rivolgiamo ai delusi di FI e Lega, a quei moderati che non vogliono appiattirsi su FdI".
E c'è il rush finale per le liste nel centrodestra (Stampa p.10): ultime ore per ritoccare le candidature, ieri ancora trattative nella sede di FdI, Tajani (Fi): "Andranno fatti sacrifici". La Lega conferma la squadra di governo. L'ultima spina sono le quote rosa, a destra si blocca il valzer delle liste – Repubblica (p.10). Su Messaggero (p.2-5), il nodo candidature, si tratta su dieci collegi in bilico ma c'è la ricetta di Fdi: "dalle imprese estere fideiussione sulle tasse, no al salario minimo". Tajani, intervistato dal Corriere (p.8), sull'interferenza di Medvedev: "Parole che non peseranno sul voto, noi in regola sulle alleanze globali". Intanto nell'ultima rilevazione di Noto, Meloni è tra il 24 e il 25% mentre la linea "radicale" di Conte si consolida: è al 12-13%.

ESTERI
Ucraina, ci prova Erdogan (con l'Onu), primo dossier, la centrale nucleare (Corriere p.15). Il leader turco arriva per mediare: "Sto con Kiev". Guterres: "serve spirito di compromesso". L'incontro è durato meno di un'ora ma nulla è trapelato su eventuali intese o decisioni.
Caccia, radar e business, nella Taiwan assediata arrivano i partner Usa (Repubblica p.14) preoccupazione Usa: "Putin punta su Roma per spaccare Ue e Nato" (Repubblica p.3). Volker, ex inviato di Trump: "Mosca guarda all'Italia per bloccare sanzioni e armi a Kiev". La Russia non sta vincendo in Ucraina, è ormai rassegnata che non raggiungerà mai per via militare gli obiettivi di Putin a inizio invasione. Perciò, applica la "guerra ibrida" perfezionata dal capo di Stato Maggiore Gerasimov, usando strumenti alternativi come seminare caos e instabilità nell'alleanza occidentale, sperando di staccarne gli anelli deboli e punta sulla premier in pectore, Meloni, e sui nuovi "utili idioti" di Mosca, stavolta di destra.

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