Commentario del 02.08.2022

PRIME PAGINE
Politica. Letta-Calenda, ultima trattativa (Corriere). Il segretario Pd: niente veti. Oggi l'incontro. Letta si fa bullizzare da mister 3,6% (Fatto). Pd, ammucchiata da paura (Giornale). Dem pronti ad allearsi con chiunque. La sinistra è sempre dalla parte sbagliata (Libero). Letta supplica Calenda per fare un'accozzaglia elettorale. Ai tempi supplementari (Repubblica). Ghisleri: "Il centrodestra non ha ancora vinto, l'intesa conviene". Letta-Calenda, oggi l'incontro decisivo: senza alleanza il centrosinistra perde 16 seggi (Stampa).
Economia. Posti di lavoro mai così dal '77, cosa ci dicono i dati record (Corriere). L'Italia è più forte del catastrofismo (Foglio). Occupati record dal 1977, Tajani: "Ora la flat tax" (Giornale).
Bollette alle stelle (anche) per colpa dei morosi (Messaggero).
Flop extra profitti: non versati al Fisco 9,2 miliardi su 10,5 (Sole)
Esteri. Ucciso Al Zawahiri con un drone Usa: era il numero uno di Al Qaeda (Corriere). Portaerei Usa verso Taiwan, prove di guerra mondiale al largo della Cina (Libero). E' tregua del grano: salpata dall'Ucraina la prima nave cargo (Messaggero). Convoglio partito ieri diretto in Libano. La nave del grano tra gioia e mine (Repubblica). Balcani, l'ombra di Putin (Stampa).

ECONOMIA
Tema in ptimo piano  su tutti i quotidiani la ripresa del lavoro (Stampa p.26 e tutti). In un anno creati 400 mila posti, il tasso di occupazione balza al 60,1%. L'Istat: "E' il dato più alto dal 1977 e la spinta arriva dai contratti fissi. Però la disoccupazione giovanile continua a salire e si attesta oltre il 23%. Granero, economista Ocse: "I salari sono bassi e c'è troppo part-time, una donna su due resta fuori dal mercato". Il Sole (prima e p.3), parla invece di manifattura in contrazione: peggiorano fiducia e aspettative. A luglio gli indici Pmi di Eurozona e delle prime quattro economie sono scesi sotto quota 50Gli analisti di S&P: "La produzione sta calando a ritmi preoccupanti  in Italia, Germania e Francia". Anche per il Messaggero (p.16) per il lavoro è storico record in Italia: ora crescono i contratti stabili. A giugno tasso di disoccupazione al picco del 60,1%, 116 mila sono i dipendenti a tempo indeterminato in più. L'incremento tocca sia gli uomini che le donne.
Bollette, rincari del 100%, i conti dei morosi a carico delle famiglie (Messaggero p.8-9). Allarme Arera sulle tariffe di ottobre: gli incrementi dovuti non solo agli aumenti del gas, si teme l'esplosione degli insoluti e dei fallimenti. L'autorità a governo e camere: "Scenario drammatico, subito nuovi interventi per un nuovo assetto del sistema". Un cavillo scarica infatti sugli utenti distacchi e fallimenti d'impresa. Una delibera dell'Arera del 2018 prevede la "socializzazione degli oneri non esigibili". Ma anche la perdita del fornitore di energia finito in crisi può costare cara.
Repubblica (p.9) propone invece lo scenario tra i partiti e i temi della campagna elettorale. Giù il costo del lavoro e pace fiscale: tra i partiti scatta la battaglia sulle tasse. Il Pd vuole meno Irpef e dote ai giovani dai più ricchi. La Lega propone Flat Tax per tutti e rottamazione delle cartelle. Per il M5S priorità a bonus energetici e cashback per le detrazioni. Forza Italia e FdI invece tre sole aliquote e porta sbarrata alle patrimoniali. Azione e Iv puntano sulla lotta all'evasione per alleggerire gli under 30.
Intanto  dall'Fmi, avviso all'Italia (Stampa p.8). "Rischio dell'incertezza politica: giù il debito e avanti sulle riforme del Recovery. La siccità è una minaccia per la crescita al Nord". Per Fmi è "impressionante la ripresa" dell'economia italiana dopo la pandemia, ma all'orizzonte vede profilarsi nuove sfide per la ripartenza del Paese. Nell'Outlook del 27 luglio è stata fissata la crescita del Pil italiano nel 2022 al 3% e l'ha drasticamente abbassata per il 2023 allo 0,7%, la più bassa fra i principali paesi dell'eurozona.

POLITICA
Tra Calenda e Letta oggi l'incontro decisivo, ma l'intesa è in salita (Messaggero p.2-3 e tutti). Alle 11 incontro alla Camera, leader di Azione pessimista. Il capo dei dem attacca: "Con Carlo il patto c'era, lo ha fatto saltare". Carlo e la notte dei dubbi: da soli per frenare la destra. Senza l'intesa con il Pd, l'ex ministro potrebbe stringere un patto con Renzi. E iniziano i calcoli: "Portiamo via i voti a Forza Italia e al Senato può uscire fuori un pareggio". La Stampa (p.2-3) parla di "sportellate" Letta-Calenda. Lo Russo: "Le coalizioni non si fanno con gli egoismi, la sinistra replichi il modello Torino". Bonino: "Non voglio dare neanche un voto in più a questa destra putiniana" (Repubblica p.2-5). Senza l'alleanza al centrosinistra vanno però 16 seggi in meno, e la Carta è a rischio. La maggioranza così ancora più netta. Il risultato: FI, Lega e FdI liberi di modificare la Costituzione senza passare dal referendum. La sondaggista Ghisleri: "Partita aperta, e l'intesa conviene sia al Pd che ad Azione". E aggiunge: "Al centrosinistra sarà utile una proposta unitaria e concreta, che non destabilizzi e che parli al suo elettorato". Nel M5S invece Grillo "scheda" i fuoriusciti e Conte cede: niente nome sul logo (Corriere p.5 e altri). Un post del fondatore con le figurine degli "zombie". Sileri: chi se ne frega. Di Stefano: continui, noi su un altro livello.
Nel centrodestra si inizia a ragionare sulle proposte. Flat tax e nuovo Reddito, primi sì sul programma. E c'è la clausola pro-Ucraina (Messaggero p.4-5). Via al tavolo (che sarà permanente) tra gli sherpa di FdI, Lega e Forza Italia. Gli altri obiettivi: riforma delle pensioni inserendo Quota 41 e no allo ius soli. Autonomia al Nord, presidenzialismo e tutti con l'Ucraina: questo il patto della destra anche secondo Repubblica (p.6). Secondo il Corriere (p.7) Salvini preme sugli alleati per la lista dei ministri (con lui al Viminale). Ma Meloni frena ancora. Il segretario sul suo incarico futuro: mi vedo dove gli italiani mi vedono. Per FdI la personalità del leghista potrebbe rivelarsi controproducente.
Il Messaggero (p.7) propone intanto una analisi sul voto generazionale. FdI e Lega con i 40enni, il Pd punta sui giovani. I dem giocano la carta dei diritti civili, a destra la parola d'ordine è "sicurezza". Forza Italia cerca il voto degli anziani, Conte uno dei leader più attivi su TikTok.

ESTERI
Pelosi verso Taiwan. L'esercito cinese: "Pronti a combattere e seppellire i nemici" (Repubblica p.10, Corriere p.8, Messaggero p.11). I media Usa e una tv di Taipei confermano la visita. Minacce video del Comando orientale. La Speaker della Camera statunitense attesa per oggi. Massima allerta del Pentagono per garantire la sicurezza della Speaker monitorando 24 ore su 24 le manovre cinesi nella regione. Gli Usa spostano nell'area una portaerei. Nancy Pelosi non rinuncerà a visitare l'isola "ribelle" che reclama autonomia dal Dragone ma è considerata dai cinesi parte integrante del proprio territorio.
Intervista all'analista Ian Bremmer: "Pechino reagirà, C'è rischio concreto di una escalation" (Repubblica p.11). "Questo viaggio asiatico è inopportuno: militari, intelligence e Casa Bianca si sono pronunciati contro. E' particolarmente problematico il momento scelto: a ottobre ci sarà il Congresso del Partito comunista cinese e Xi Jinping, in cerca di un terzo mandato, ha molti guai interni, economici e sanitari".
Da Odessa al Libano il grano ucraino riparte navigando tra le mine. Zelensky: E' presto per celebrare" (Repubblica p.14, Corriere p.10, Stampa p.16, Messaggero p.11). Soddisfazione di Erdogan, prudenza degli Usa. La Ue: "Ora bisogna implementare l'accordo". La nave Razoni diretta verso Istanbul con 26mila tonnellate di mais. Dopo le ispezioni si dirigerà a Tripoli. Gli ucraini: "Impegno contro la fame". L'economista Daniel Gros: "Il prezzo è già sceso Kiev canta vittoria più di Mosca. In cambio del suo sì la Russia ha ottenuto qualcosa solo sulle assicurazioni navali".
Un colpo dal drone in Afghanistan: ucciso Al Zawahiri, capo di Al Qaeda (Corriere p.8-9, Stampa p.19, Messaggero p.11). Washington: alle 6.30 di domenica 31 luglio, un drone manovrato da gli specialisti della Cia da una base americana colpisce il bersaglio. Al-Zawahiri è colpito a morte. Era nella casa di un consigliere di un leader talebano. Il presidente Joe Biden lo ha annunciato ieri sera agli americani: "Giustizia è fatta. Ho autorizzato l'operazione, pianificata per sei mesi, per togliere dal campo di battaglia uno dei più pericolosi nemici del popolo americano. E ho un messaggio per tutti i terroristi. Non importa dove vi nascondiate, noi vi troveremo e vi elimineremo".
Kosovo, sul confine dell'odio: "Belgrado invia squadracce". La lunga mano della Russia infiamma anche i Balcani (Repubblica p.17). L'incendio è scoppiato in Kosovo, ma è la Bosnia la vera polveriera il Cremlino punta a indebolire il fronte europeo, già incrinato per il gas. Denuncia di Pristina. Ma su pressione di Usa e Ue i kosovari rinviano a settembre la stretta sulle targhe serbe che aveva acceso gli scontri.

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