Commentario del 24 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
In primo piano, il conflitto tra Russia e Ucraina a distanza di due anni dallo scoppio della guerra: Europa e Usa:nuove sanzioni contro la Russia e Navalny, la  sfida della madre: voglio i funerali, titola il Corriere della Sera; 2022-2024 due anni di guerra in Ucraina (Repubblica) Vertice G7 Meloni da Zelensky e Macron irritato non va al summit (Repubblica) Markell: studiamo come confiscare i fondi russi (Repubblica) Ricatto su Navalny (funerali segreti o tomba nel gulag) (Repubblica); Il caso Ucraina ha destabilizzato il mondo (Il Tempo); Il martirio ucraino, La generazione perduta di Kiev e Così Putin ha retto alle sanzioni e I due anni che hanno sconvolto le nostre vite (La Stampa); Zuppi: "Il Papa crede alla pace, insostenibili tante atrocità" (La Stampa); Gli anni del dolore (Messaggero); Il paradosso del Pil ora la Russia cresce (Messaggero); Guerra in Ucraina: non si vede la fine (Quotidiano Nazionale); Zelensky: "Altra offensiva". Meloni, patto senza soldi (Il Fatto Quotidiano); Gli irriducibili della pace (Avvenire); Errori e orrori due anni di guerra (Libero); Dagli Usa le sanzioni più forti contro la Russia: Putin deve pagare (Sole 24 Ore).
Politica: Mattarella, richiamo ai partiti (Corriere della Sera); Tajani congresso senza Berlusconi, lui era Maradona (Corriere della Sera); Manganelli facili (Repubblica); Dal populismo all'intolleranza (Repubblica); Clima avvelenato: il Colle difende Meloni (Il Tempo); Soru si scaglia contro i 'fascisti' del centrosinistra (Il Tempo); Tajani e il dopo Berlusconi 'In Coppa senza Maradona' (Il Tempo); Botte agli studenti Bufera su Piantedosi (La Stampa) Lite sul terzo mandato asse tra sindaci e Lega (La Stampa); No agli insulti in politica (Il Messaggero); Forza Italia primo congresso dopo il Cav, Tajani: "Noi al centro tra Fdi e il Pd" (Messaggero); Il Giornale intervista Giorgia Meloni: Ucraina, Gaza e l'Occidente: la mia idea di pace" e il Colle : basta insulti violenti e volgari (Il Giornale); Il primo congresso di FI senza Berlusconi (Il Giornale); Cortei pro Palestina a Pisa e Firenze: la polizia carica gli studenti (Quotidiano Nazionale); Salvini, vendetta contro FdI col voto disgiunto per Soru (Il Fatto Quotidiano); Sagre e abbuffate le spese di De Luca (Libero) Il centrodestra resti unito con le primarie (Libero); Terzo mandato, rabbia dei governatori. Zaia teme una trappola di Salvini (Repubblica); Lollobrigida: più sostegni al reddito dei coltivatori (Sole 24 Ore).
Sanità: Il ministro Schillaci: stupisce l'addio di Palù dall'Aifa (Repubblica).
Infine, sul Medioriente: Corsa contro il tempo per la tregua, divide il piano di Netanyahu (Avvenire); Blinken boccia il piano per Gaza di Israele: "Non vogliamo la rioccupazione" (Sole 24 Ore).

ECONOMIA
Titoli di Stato in primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 2). Avrà un rendimento annuo del 3,77% il BTp Valore che sarà in offerta la prossima settimana, da lunedì 26 a venerdì 1° marzo, per chi lo terrà in portafoglio fino alla scadenza. La nuova edizione del titolo di Stato riservato a famiglie e piccoli investitori sarà caratterizzata da cedole al 3,25% nei primi tre anni, che saliranno al 4% nel triennio successivo. Intanto, riferisce ancora il Sole 24 Ore (pagina 3), all'Ecofin Parigi chiede il rilancio del mercato unico dei capitali. Negativa la reazione tedesca mentre l'Olanda si è detta pronta a discuterne. Su Avvenire (pagina 13) l'intervista all'economista Bini Smaghi, che sul progetto europeo di un'unione del mercato dei capitali avverte: "Difficile competere nel mondo con questa frammentazione". Sul Messaggero (pagina 13) Superbonus fino al 2025 nelle aree del terremoto. Mentre sulla Stampa (pagina 23) Confindustria sempre più divisa: Garrone, Gozzi e Orsini al voto del consiglio per la presidenza. In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 40) il caso sanità nella spesa del Pnrr: rendicontato solo il 3,7%. E di sanità parlano anche Tito Boeri e Roberto Perotti su Repubblica (in prima e pagina 30), sottolineando che la spesa sanitaria è cambiata di poco. Sempre sul Corriere della Sera (pagina 41) il maxi compenso a Tavares: al Ceo di Stellantis 36,5milioni di retribuzione. De Palma (Fiom): chiarezza sul destino di Mirafiori. Stellantis in evidenza anche su Repubblica (pagina 28), con il messaggio di Tavares sull'accordo sull'operazione Leapmotor. contenuto nel report di bilancio: "L'accordo con i cinesi occasione per Stellantis". Sulla stessa pagina, la crisi dell'acciaio con le parole del ministro Urso al riguardo: "Fatture pagate in anticipo per salvare l'ex Ilva". Caro-benzina in evidenza sul Messaggero (pagina 17): bocciati i cartelli dei prezzi medi il governo corre ai ripari. No del Consiglio di Stato all'obbligo di aggiornare quotidianamente le quotazioni. Il ministero prepara un nuovo decreto: informazioni agli utenti ogni tre giorni. Infine criptoattività sotto controllo, in evidenza su Italia Oggi (in prima e pagina 21), con lo schema di decreto legislativo messo in consultazione dal Tesoro che prevede sanzioni  fino a 4 anni di reclusione per chi presta servizi per le cripto-attività senza le relative autorizzazioni. E ancora: approvazione dei white paper per i token emessi da banche. E i trasferimenti di cripto-attività dovranno essere accompagnati dai dati di chi invia e riceve la somma per individuare casi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.

POLITICA
I cortei di manifestanti pro Palestina a Pisa e Firenze diventano un caso politico: la polizia carica gli studenti, al momento il bilancio è di undici feriti. È bufera su Piantedosi mentre Schlein e Conte commentano: "immagini inaccettabili, lo Stato non può rispondere così a chi si oppone al massacro di Gaza" (La Stampa, pagina 2 e tutti). Le opposizioni chiedono dunque al ministro dell'Interno di chiarire in parlamento, il Partito Democratico  e Alleanza Verdi e Sinistra annunciano un'interrogazione, il Movimento 5 Stelle sollecita un'informativa urgente: sotto accusa, il Viminale giustifica gli scontri con il tentativo dei manifestanti di raggiungere punti non concordati, forse il consolato americano a Firenze e la sinagoga di Pisa, diffondendo una nota del Dipartimento di Sicurezza in cui si parla di "difficoltà operative di gestione di possibili momenti di tensione" (Il Fatto Quotidiano, prima, pagine 2,3 e tutti). Il Messaggero a pagina 9 e tutte le testate riportano il richiamo del presidente Mattarella ai partiti a causa del clima rovente dovuto alle elezioni imminenti: "no agli insulti nel confronto politico". Secondo il capo dello Stato si sta superando il limite: ora, nel mirino dell'odio ideologico c'è la premier, e Mattarella ha fatto notare: "Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza. Insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà", aggiungendo: "Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori". Indirettamente, come si è subito fatto notare in ambienti politici, c'è un richiamo anche al presidente campano Vincenzo De Luca che nei giorni scorsi aveva insultato Meloni senza essere stato oltretutto censurato nel suo turpiloquio. Mattarella ha deciso di ergersi in quanto primo rappresentante delle istituzioni, a garante dell'agibilità democratica di tutti.
La premier intanto ha scelto di essere oggi a Kiev per presiedere una riunione virtuale con gli omologhi del G7. In vista del bilaterale con il presidente ucraino Zelensky, la presidente del Consiglio ha preparato anche un accordo sulla sicurezza tra Italia e Ucraina che ricalca quello già firmato dalle altre grandi potenze europee, Germania, Francia e Regno Unito (Repubblica, pagina 12 e tutti). Intervistata da Il Giornale (in prima e alle pagine 2 e 3), Giorgia Meloni sottolinea che un mondo su cui il caos prevale sul diritto non conviene a nessuno, traccia la sua linea in politica estera e conferma l'attuazione del Piano Mattei "così come è stato annunciato". Terzo mandato: Il Carroccio tiene il punto nonostante l'emendamento sia stato bocciato in Parlamento e, mentre la conferenza delle Regioni scrive all'esecutivo, insorge anche l'Anci: si rischia lo scontro istituzionale, avvertono La Stampa, pagina 14 e tutti, sottolineando la divisione dei partiti sull'argomento.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani i due anni di guerra in Ucraina. La guerra infinita, titola la Stampa a pagina 6, sottolineando che l'Occidente pensava di liquidare in fretta la Russia di Putin e le sue armi ma due anni dopo restano migliaia di morti e feriti e nessuno parla più di tregua. Sempre sulla Stampa (pagina 7) il colloquio col cardinale Zuppi, che si domanda: "Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per ottenere la pace?". L'anniversario dei due anni, sottolinea il Corriere della Sera (pagina 2) arriva in un momento cruciale per l'Ucraina e i suoi alleati europei, dal punto di vista militare e politico. La Francia sottolinea che  Putin ha ulteriormente alzato il livello dello scontro. Mentre Zelensky chiede aiuto per "sbloccare il cielo": servono sistemi di difesa aerea e aerei da combattimento. Intanto la premier Meloni è volata a Kiev, dove guiderà la riunione virtuale del G7 di oggi pomeriggio (su tutti). Intervistata dal Giornale (in prima e pagine 2 e 3) Meloni dice: "Solo difendendo l'Ucraina si può avere una pace giusta". Mentre su Navalny la premier sottolinea la "responsabilità di Mosca". E sul Medio Oriente "serve un lungo cessate il fuoco per dare prospettive a Gaza". E tra le altre cose aggiunge: "Tutti siano in prima linea per la soluzione dei 'due popoli e dei due Stati'". Repubblica (pagina 13) evidenzia lo sgarbo di Macron al debutto della premier: diserta il summit e invita i leader a Parigi. Sempre su Repubblica (pagina 15) l'intervista all'ambasciatore americano a Roma Markell, che dice: "Con l'Italia studiamo il sistema per dare all'Ucraina i fondi russi confiscati". Intanto dagli Usa arrivano sanzioni più forti alla Russia (Sole 24 Ore pagina 5 e tutti): la Casa Bianca ha individuato oltre 500 obiettivi tra aziende e individui per punire la macchina bellica di Mosca a due anni dall'invasione e in risposta all'uccisione di Navalny sul cui corpo ora si abbatte il ricatto russo: due giorni per accettare il funerale in segreto (Stampa pagina 10 e tutti).  Ma Lyudmila insiste: nessun negoziato e Putin teme le proteste della gente.
Passando al Medio Oriente in evidenza sulla Stampa (pagina 12) e su tutte le testate il piano di Netanyahu: via Hamas, l'Unrwa sostituita da altre ong umanitarie, una zona cuscinetto e la presenza costante dei militari. Pubblicati i dettagli del "dopo-Gaza". Il no dei palestinesi. Intanto è boom dei corsi di sopravvivenza: così l'America si prepara al peggio (Corriere della Sera pagina 15). Sulla Stampa le parole del populista britannico Nigel Farage al Cpac, l'internazionale dei conservatori che ha invaso Washington: "Meloni è nata qui e ora fa grandi cose". Mentre su Trump: "non tradirà la Nato e l'Ucraina". Infine in Germania passa la legge che legalizza la marijuana. Consentito il possesso all'aperto di 25 grammi (fino a 50 in casa) e la coltivazione di tre piante. La promessa del governo. "Così eliminiamo la criminalità" (Stampa pagina 21 e tutti).



© riproduzione riservata



Nessun commento:

Posta un commento