PRIME PAGINE
Premier, cambia la riforma (Corriere della Sera); Divieto di parola Il ministero della Giustizia blocca la presentazione del libro di Giuliano Amato nel penitenziario milanese (Repubblica); "Dal governo solo dei no ma in cella Ilaria muore" (Stampa); Scuola, la stretta: chi occupa pagherà i danni e le pulizie (Corriere della Sera); Intervista al ministro Valditara «Pagheranno i danni anche i genitori dei figli violenti» (QN); Scuola selvaggia: tre coltellate alla prof (Libero); Valditara: «Agenti per le scuole a rischio» (Messaggero); Sgarbi si lega alla poltrona, ma Meloni vuole cacciarlo (Fatto quotidiano).
Agricoltori verso Roma: "Dovete ascoltarci", Fiorello e Amadeus li invitano al Festival (Corriere della Sera e tutti); Stellantis, ancora Cassa a Mirafiori Lontano l'obiettivo di 1 milione di auto (Sole 24 Ore); Elkann: nessun piano di fusione con altri (Stampa); Stellantis-governo, la tensione resta alta Il premier: «Non ci saranno sussidi ad hoc» (Messaggero); Così il nuovo Reddito ha punito i più fragili (Stampa); IA contro l'evasione, tutto ok (Italia Oggi); Lotta all'evasione, nel 2023 recuperi a 24,7 miliardi (Sole 24 Ore); Intervista a Ruffini Entrate, l'intelligenza artificiale aiuterà i funzionari nei controlli (Sole 24 Ore).
Netanyahu: mesi per eliminare i capi di Hamas (Corriere della Sera); "Resteremo a Gaza per altri 50 anni il nostro obiettivo è denazificare Hamas" (Stampa); Rafah, tende bombardate Netanyahu: distrutto il 75% di Hamas a Gaza (Sole 24 Ore); L'Ucraina è già fallita per guerra. Zelensky caccia i suoi generali (Fatto quotidiano); La minaccia Houthi: "Possono tagliare i cavi sottomarini" (Messaggero); L'Italia agli Houti: le vostre minacce non ci fermano (Repubblica); Cina, Russia e Iran: manovre congiunte nel Mare di Oman (Repubblica).
Londra, annuncio choc "Re Carlo ha un cancro" (Giornale e tutti i quotidiani).
ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani la rabbia degli agricoltori, con presidi e cortei di trattori che vanno avanti su strade e autostrade in tutta la penisola (Corriere della Sera pagina 2 e tutti). La richiesta resta quella di farsi ascoltare dal governo e avere "risposte concrete" per permettere al settore agricolo "di occupare un ruolo centrale nell'economia del Paese". Sono contro le regole europee che «uccidono l'agricoltura", ma invocano anche meno tasse e più aiuti. Intanto a Sanremo spunta la proposta di farli salire sul palco ma la Rai frena (Corriere della Sera pagina 2 e tutti i quotidiani). La premier da Tokyo: "Fatto il massimo", ma è pronta alla parziale retromarcia. Governo diviso sugli sgravi (Repubblica pagina 8). Lollobrigida cerca fondi per un'esenzione parziale. Il governo cede sull'Irpef, ma con tetto a 10 mila euro (Stampa pagina 11). Intervistato dalla Stampa (pagina 10) il vicepresidente leghista del Senato, Gian Marco Centinaio dice: "Tanti no dai nostri alleati. Se si vuole i soldi si trovano. Io sono pronto a riceverli".
Nel frattempo, sale la tensione su Stellantis: "Niente fusioni". Da Tokyo critiche di Meloni a Tavares: "Bizzarre le parole dell'ad, aperti a chi produce in Italia. Gli incentivi per l'auto ci sono ma non per un'azienda sola" (Stampa pagina 12 e tutti). Salvini rincara: "Nessuna imposizione lo Stato già entrato 18 volte". Elkann chiude la porta a Renault: "Avanti coi piani per l'Italia" (Stampa pagina 13).
Evasione, recuperi record: 24.7 miliardi dall'evasione (Messaggero pagina 5 e tutti). Sale il gettito spontaneo: incassi su del 22%. Intervistato dal Sole 24 Ore (in prima e pagina il direttore dell'Agenzia delle entrate Ruffini dice: "Nel 2023 sono stati bloccati 7,6 miliardi con l'analisi del rischio e i controlli preventivi sui crediti fiscali" sottolineando che si tratta di "Somme come quelle di una Manovra". Dalla rottamazione oltre 4 miliardi. Bloccati bonus edilizi per 8.5 miliardi. Ora il governo potrebbe destinare i 4,2 miliardi del ravvedimento operoso alla riduzione delle tasse. (Sole 24 Ore pagina 2, Corriere della Sera pagina 33 e tutti i quotidiani). Giorgetti: "Riforma entro la primavera. Scomodi ma cruciali. Riscuotendo l'evasione dimezzeremo il debito pubblico" (Sole 24 Ore pagina 2).
Asse Italia-Giappone su tecnologia e imprese: "E' una spinta per l'economia". (Messaggero pagina 4). L'interscambio vale oltre 15 miliardi. Ora si punta su difesa, ricerca e hi-tech. I colossi nipponici investiranno con forza al sud. Infine, i dati Ocse: inflazione in flessione ma nuovi rischi dal Mar Rosso (Sole 24 ore pagina 14, Messaggero pagina 14). Quest'anno il caro-vita al 2,3% (1,8% in Italia). Possibile una fiammata con gli attacchi degli Houthi. Per il nostro Paese viene confermata una stima di crescita nel 2024 allo 0,7%. "Ma va attuato il Pnrr".
POLITICA
Il governo ha trovato l'intesa sul ddl costituzionale per l'elezione diretta del presidente del Consiglio. Sul Premierato c'è l'intesa in maggioranza, si rafforza la norma antiribaltone su tutti i quotidiani. Soddisfatta Meloni, fredda la Lega e le opposizioni, non convinte, presentano 2 mila emendamenti. Critici anche alcuni costituzionalisti come Mirabelli e Flick: "La vita del Parlamento è nelle mani del premier e il Quirinale è ancorapiù indebolito dalla modifica". Dunque Meloni, da Tokyo, dove incontra il collega Fumio Kishida, riesce a rilanciare sul premierato, attaccare Schlein, benedire i trattori e silurare Sgarbi (Repubblica pagina 6).
Elly Schlein cambia stile, riporta il Corriere della Sera a pagina 9. L'imminenza della campagna elettorale per le Europee sembra aver dato un nuovoimpulso alla segretaria del Pd. Linguaggio più diretto per sfidare la premier (e Conte). Sul Messaggero a pagina 7, Renzi, leader Italia Viva, presenta il suo libro: "No alla destra sovranista e alla sinistra populista".
Caso Sgarbi su tutti i quotidiani. Meloni vuole chiudere il caso, e accoglie le sue dimissioni (Corriere della Sera pagina 6). Ma l'ex sottosegretario al quotidiano dice: "Aspetto il giudizio del Tar, per ora mi autosospendo – e aggiunge - l'Antitrust? Scelta politica". Un altro caso che fa scoppiare polemiche su tutti i quotidiani è l'altolà al libro di Amato. Il capo delle carceri annulla la presentazione del volume dell'ex presidente della Consulta con suo grande stupore. Anche il Garante dei detenuti di Milano, su Repubblica a pagina 2, sostiene che è una scelta sconcertante e anche per il professor Flick sono incomprensibili le motivazioni dell'annullamento. Nordio minimizza: "problemi organizzativi" scrive La Stampa a pagina 9. Mauro Palma, nel suo intervento su La Stampa a pagina 9: "Queto stop fa sorgere la domanda senon sia il libro stesso a provocare qualche problema, a far alzare qualche sopracciglio".
E dopo l'aggressione alla professoressa in una classe a Varese, il 27esimo caso in quest'anno scolastico, il ministro Valditara, intervistato dal Messaggero a pagina 9 e dal QN a pagina 3, assicura polizia per proteggere le scuole più a rischio: "c'è inoltre una forte crescitadelle aggressioni da parte dei genitori" dice. E dopo i fatti di cronaca di Catania e lo stupro sulla 13enne, la ministra Roccella, intervistata da Libero a pagina 7, garantisce: "migranti criminali mai più in Italia, adesso è possibile, il governo ha già cambiato le norme". Il ministro Schillaci, intervistato da La Stampa a pagina 15, parla dei social e della dipendenza che generano: "Una strage silente: dopo gli incidenti stradali, è la prima causa di morte tra i giovani, piattaforme e scuole ci aiutino". Infine Roberto Salis, padre di Ilaria detenuta in Ungheria, contro il governo: "Solo dei no e Ilaria resta in cella. Sono rimasto solo" (Corriere della Sera pagina 8 e Repubblica pagina 4).
ESTERI
In primo piano su tutte le testate la dichiarazione del premier israeliano Netanyahu: "Eliminare i capi di Hamas. La vittoria deve essere totale: ci vorranno mesi, se non anni". Parole che hanno bloccato ogni tentativo di mediazione per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, ma il premier israeliano sottolinea che le richieste dei jihadisti sono inaccettabili (La Stampa, pagina 3, e tutti). In un incontro con i militari impegnati a Gaza, il premier ha affermato che i bombardamenti su Rafah "hanno distrutto il 75% dei battaglioni di Hamas" (Sole 24 Orepagina 14), ma se Gallant, ministro della Difesa, annuncia che le forze fondamentaliste sono state dimezzate nelle battaglie, il generale McKenzie, che ha guidato il Comando centrale americano, ribadisce che, nonostante l'obiettivo, Israele non sia ancora riuscito a sradicare i vertici politici e militari di Hamas. Intanto, Bliken, il segretario di Stato, arriva in Medio Oriente, mentre sei combattenti curdi sono stati uccisi in una base statunitense in Siria da droni lanciati dalle milizie filo-iraniane, che a fine gennaio hanno ucciso tre soldati americani in un raid simile: in risposta, sono stati 85 gli obiettivi colpiti dagli USA tra Siria e Iraq, anche con l'impiego di bombardieri B-1 decollati dalle basi negli Stati Uniti (Corriere della Sera, pagina 12 e tutti). Su La Stampa a pagina 2, il colonnello dell'Idf Siboni, richiamato in servizio dopo il 7 ottobre per un "lavoro non descrivibile", intervistato da Lucia Annunziata afferma che l'obiettivo di Hamas è sterminare Israele, dunque "dobbiamo distruggerli se vogliamo sopravvivere". Sul fronte del Mar Rosso, gli Houthi diventano una minaccia sempre più pressante: dopo gli attacchi alle navi commerciali, il timore adesso è che possano tagliare i cavi sottomarini attraverso cui si trasmette il 17% del traffico web mondiale (Messaggero, prima e pagina 11). E Teheran annuncia esercitazioni navali congiunte di Iran, Russia e Cina nel Golfo per potenziare la sicurezza regionale (La Stampa, pagina 4).
In Ucraina, la decisione del leader Zelensky di licenziare Zaluzhny, capo delle Forze Armate, e altri dirigenti militari e governativi, sta creando la più grave crisi interna dall'inizio del conflitto: ieri, intanto, ha chiesto al Parlamento di prorogare la legge marziale di altri 90 giorni (Corriere della Sera, pagina 13 e tutti).
Senegal: finora esempio di democrazia in Africa, il Paese è diventato una polveriera dopo che il presidente Sall ha annullato le elezioni, previste il 25 febbraio, a suo dire per arginare l'avanzata sovranista. L'opposizione parla di colpo di Stato e la protesta si accende nelle piazze (Repubblica, pagina 15).
Infine, Re Carlo ha disdetto tutti gli impegni pubblici a causa di un cancro diagnosticato nel corso dell'intervento chirurgico cui è stato sottoposto nei giorni scorsi e c'è già chi parla di abdicazione in favore del figlio William (Repubblica, pagina 15 e tutti).
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In primo piano su tutti i quotidiani la rabbia degli agricoltori, con presidi e cortei di trattori che vanno avanti su strade e autostrade in tutta la penisola (Corriere della Sera pagina 2 e tutti). La richiesta resta quella di farsi ascoltare dal governo e avere "risposte concrete" per permettere al settore agricolo "di occupare un ruolo centrale nell'economia del Paese". Sono contro le regole europee che «uccidono l'agricoltura", ma invocano anche meno tasse e più aiuti. Intanto a Sanremo spunta la proposta di farli salire sul palco ma la Rai frena (Corriere della Sera pagina 2 e tutti i quotidiani). La premier da Tokyo: "Fatto il massimo", ma è pronta alla parziale retromarcia. Governo diviso sugli sgravi (Repubblica pagina 8). Lollobrigida cerca fondi per un'esenzione parziale. Il governo cede sull'Irpef, ma con tetto a 10 mila euro (Stampa pagina 11). Intervistato dalla Stampa (pagina 10) il vicepresidente leghista del Senato, Gian Marco Centinaio dice: "Tanti no dai nostri alleati. Se si vuole i soldi si trovano. Io sono pronto a riceverli".
Nel frattempo, sale la tensione su Stellantis: "Niente fusioni". Da Tokyo critiche di Meloni a Tavares: "Bizzarre le parole dell'ad, aperti a chi produce in Italia. Gli incentivi per l'auto ci sono ma non per un'azienda sola" (Stampa pagina 12 e tutti). Salvini rincara: "Nessuna imposizione lo Stato già entrato 18 volte". Elkann chiude la porta a Renault: "Avanti coi piani per l'Italia" (Stampa pagina 13).
Evasione, recuperi record: 24.7 miliardi dall'evasione (Messaggero pagina 5 e tutti). Sale il gettito spontaneo: incassi su del 22%. Intervistato dal Sole 24 Ore (in prima e pagina il direttore dell'Agenzia delle entrate Ruffini dice: "Nel 2023 sono stati bloccati 7,6 miliardi con l'analisi del rischio e i controlli preventivi sui crediti fiscali" sottolineando che si tratta di "Somme come quelle di una Manovra". Dalla rottamazione oltre 4 miliardi. Bloccati bonus edilizi per 8.5 miliardi. Ora il governo potrebbe destinare i 4,2 miliardi del ravvedimento operoso alla riduzione delle tasse. (Sole 24 Ore pagina 2, Corriere della Sera pagina 33 e tutti i quotidiani). Giorgetti: "Riforma entro la primavera. Scomodi ma cruciali. Riscuotendo l'evasione dimezzeremo il debito pubblico" (Sole 24 Ore pagina 2).
Asse Italia-Giappone su tecnologia e imprese: "E' una spinta per l'economia". (Messaggero pagina 4). L'interscambio vale oltre 15 miliardi. Ora si punta su difesa, ricerca e hi-tech. I colossi nipponici investiranno con forza al sud. Infine, i dati Ocse: inflazione in flessione ma nuovi rischi dal Mar Rosso (Sole 24 ore pagina 14, Messaggero pagina 14). Quest'anno il caro-vita al 2,3% (1,8% in Italia). Possibile una fiammata con gli attacchi degli Houthi. Per il nostro Paese viene confermata una stima di crescita nel 2024 allo 0,7%. "Ma va attuato il Pnrr".
POLITICA
Il governo ha trovato l'intesa sul ddl costituzionale per l'elezione diretta del presidente del Consiglio. Sul Premierato c'è l'intesa in maggioranza, si rafforza la norma antiribaltone su tutti i quotidiani. Soddisfatta Meloni, fredda la Lega e le opposizioni, non convinte, presentano 2 mila emendamenti. Critici anche alcuni costituzionalisti come Mirabelli e Flick: "La vita del Parlamento è nelle mani del premier e il Quirinale è ancorapiù indebolito dalla modifica". Dunque Meloni, da Tokyo, dove incontra il collega Fumio Kishida, riesce a rilanciare sul premierato, attaccare Schlein, benedire i trattori e silurare Sgarbi (Repubblica pagina 6).
Elly Schlein cambia stile, riporta il Corriere della Sera a pagina 9. L'imminenza della campagna elettorale per le Europee sembra aver dato un nuovoimpulso alla segretaria del Pd. Linguaggio più diretto per sfidare la premier (e Conte). Sul Messaggero a pagina 7, Renzi, leader Italia Viva, presenta il suo libro: "No alla destra sovranista e alla sinistra populista".
Caso Sgarbi su tutti i quotidiani. Meloni vuole chiudere il caso, e accoglie le sue dimissioni (Corriere della Sera pagina 6). Ma l'ex sottosegretario al quotidiano dice: "Aspetto il giudizio del Tar, per ora mi autosospendo – e aggiunge - l'Antitrust? Scelta politica". Un altro caso che fa scoppiare polemiche su tutti i quotidiani è l'altolà al libro di Amato. Il capo delle carceri annulla la presentazione del volume dell'ex presidente della Consulta con suo grande stupore. Anche il Garante dei detenuti di Milano, su Repubblica a pagina 2, sostiene che è una scelta sconcertante e anche per il professor Flick sono incomprensibili le motivazioni dell'annullamento. Nordio minimizza: "problemi organizzativi" scrive La Stampa a pagina 9. Mauro Palma, nel suo intervento su La Stampa a pagina 9: "Queto stop fa sorgere la domanda senon sia il libro stesso a provocare qualche problema, a far alzare qualche sopracciglio".
E dopo l'aggressione alla professoressa in una classe a Varese, il 27esimo caso in quest'anno scolastico, il ministro Valditara, intervistato dal Messaggero a pagina 9 e dal QN a pagina 3, assicura polizia per proteggere le scuole più a rischio: "c'è inoltre una forte crescitadelle aggressioni da parte dei genitori" dice. E dopo i fatti di cronaca di Catania e lo stupro sulla 13enne, la ministra Roccella, intervistata da Libero a pagina 7, garantisce: "migranti criminali mai più in Italia, adesso è possibile, il governo ha già cambiato le norme". Il ministro Schillaci, intervistato da La Stampa a pagina 15, parla dei social e della dipendenza che generano: "Una strage silente: dopo gli incidenti stradali, è la prima causa di morte tra i giovani, piattaforme e scuole ci aiutino". Infine Roberto Salis, padre di Ilaria detenuta in Ungheria, contro il governo: "Solo dei no e Ilaria resta in cella. Sono rimasto solo" (Corriere della Sera pagina 8 e Repubblica pagina 4).
ESTERI
In primo piano su tutte le testate la dichiarazione del premier israeliano Netanyahu: "Eliminare i capi di Hamas. La vittoria deve essere totale: ci vorranno mesi, se non anni". Parole che hanno bloccato ogni tentativo di mediazione per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, ma il premier israeliano sottolinea che le richieste dei jihadisti sono inaccettabili (La Stampa, pagina 3, e tutti). In un incontro con i militari impegnati a Gaza, il premier ha affermato che i bombardamenti su Rafah "hanno distrutto il 75% dei battaglioni di Hamas" (Sole 24 Orepagina 14), ma se Gallant, ministro della Difesa, annuncia che le forze fondamentaliste sono state dimezzate nelle battaglie, il generale McKenzie, che ha guidato il Comando centrale americano, ribadisce che, nonostante l'obiettivo, Israele non sia ancora riuscito a sradicare i vertici politici e militari di Hamas. Intanto, Bliken, il segretario di Stato, arriva in Medio Oriente, mentre sei combattenti curdi sono stati uccisi in una base statunitense in Siria da droni lanciati dalle milizie filo-iraniane, che a fine gennaio hanno ucciso tre soldati americani in un raid simile: in risposta, sono stati 85 gli obiettivi colpiti dagli USA tra Siria e Iraq, anche con l'impiego di bombardieri B-1 decollati dalle basi negli Stati Uniti (Corriere della Sera, pagina 12 e tutti). Su La Stampa a pagina 2, il colonnello dell'Idf Siboni, richiamato in servizio dopo il 7 ottobre per un "lavoro non descrivibile", intervistato da Lucia Annunziata afferma che l'obiettivo di Hamas è sterminare Israele, dunque "dobbiamo distruggerli se vogliamo sopravvivere". Sul fronte del Mar Rosso, gli Houthi diventano una minaccia sempre più pressante: dopo gli attacchi alle navi commerciali, il timore adesso è che possano tagliare i cavi sottomarini attraverso cui si trasmette il 17% del traffico web mondiale (Messaggero, prima e pagina 11). E Teheran annuncia esercitazioni navali congiunte di Iran, Russia e Cina nel Golfo per potenziare la sicurezza regionale (La Stampa, pagina 4).
In Ucraina, la decisione del leader Zelensky di licenziare Zaluzhny, capo delle Forze Armate, e altri dirigenti militari e governativi, sta creando la più grave crisi interna dall'inizio del conflitto: ieri, intanto, ha chiesto al Parlamento di prorogare la legge marziale di altri 90 giorni (Corriere della Sera, pagina 13 e tutti).
Senegal: finora esempio di democrazia in Africa, il Paese è diventato una polveriera dopo che il presidente Sall ha annullato le elezioni, previste il 25 febbraio, a suo dire per arginare l'avanzata sovranista. L'opposizione parla di colpo di Stato e la protesta si accende nelle piazze (Repubblica, pagina 15).
Infine, Re Carlo ha disdetto tutti gli impegni pubblici a causa di un cancro diagnosticato nel corso dell'intervento chirurgico cui è stato sottoposto nei giorni scorsi e c'è già chi parla di abdicazione in favore del figlio William (Repubblica, pagina 15 e tutti).
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