Commentario 5 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Caso Salis, possibile via d'uscita (Repubblica e Tempo). Oggi vertice con Tajani e Nordio ma in Ungheria destra contro: "Salis resti in prigione" (Stampa). Schlein attacca Nordio dopo gli scontri al Cpr di Roma e 3 militari feriti per il suicidio di un 22enne: "Si occupi dei suicidi. Ministro feroce coi deboli, tenero coi forti" (Stampa e Corriere della Sera). La Schlein strumentalizza (Tempo). Stupro di Catania: branco in Italia grazie al Pd (Tempo). Emergenza immigrati minori e sicurezza: la sinistra tace (Giornale). Allarme giovani in Italia: bullismo a scuola, per gli studenti sempre più abusi (Sole 24 Ore).
I trattori non si fermano (Corriere della Sera). Pnrr, scudo per i sindaci (Messaggero). Auto, paradosso incentivi italiani: il 70% andrà a modelli esteri (Messaggero). Allargato il ravvedimento per Imu e Tari (Sole 24 Ore).
Passaggio di consegne del G7: Meloni a Tokyo incontra Kishida e big delle imprese (Tempo). Basi navali Nato: Crosetto vuole buttare 1,8 miliardi (che non ha) (Fatto Quotidiano). Il governo continua ad aumentare, ma manca la copertura. Minacce Houti all'Italia (Repubblica). Mohamed Ali al-Houti, uno dei capi: "Diventate bersaglio se aderite all'aggressione in Mar Rosso". Missione Ue "Aspides": l'Italia indicherà gli obiettivi. Israele. Ostaggi a Gaza, gelo sulla tregua. Hamas non accetta: vuole liberi più prigionieri e ritiro degli israeliani. Netanyahu: "Intesa? non a tutti i costi" (Repubblica, Corriere della Sera e tutti i quotidiani). "No alla pace" Ecco la vera Hamas (Giornale). Raid in Yemen, gli Usa avvertono le milizie sciite: "È solo l'inizio" (Stampa). Houthi: escalation degli Usa (Fatto Quotidiano).


ECONOMIA
Pnrr in primo piano sul Messaggero (in prima e pagina 3): pronta la proroga al 2026 della norma che limita la responsabilità ai casi di dolo. L'obiettivo è accelerare i lavori per il Piano. La maggioranza ha la sponda del Pd. Sempre sul Messaggero (pagina 2) lavoro in evidenza: al via nei ministeri 6.500 assunzioni. Crescono i laureati. Sulla stessa pagina Camera, record di domande per 125 posizioni d'oro con stipendi fino a 100mila euro. Un terzo dei posti alla Giustizia. Seguono Tesoro e Agricoltura mentre Zangrillo conferma l'obiettivo di 170 mila nuovi ingressi nel 2024. E sempre in tema lavoro La Stampa (in prima e pagina 21), sottolinea che l'occupazione sale ma i salari sono fermi con il costo del lavoro che per le imprese in termini reali è diminuito del dieci per cento. Sempre su La Stampa (pagina 20) il dossier sulla tendenza settimana corta: una norma in Italia ancora non c'è, ma aumentano le aziende che scelgono il modello con soli quattro giorni lavorativi. In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 5) la nuova busta paga 2024: tanti aiuti, ma solo a termine. Mentre QN (pagina 8) pone l'accento sui lavori introvabili: Le aziende non trovano manodopera qualificata e professionisti del digitale. Non bastano le quote del decreto flussi. Il governo corre ai ripari: si parte con il programma per l'istruzione dei costruttori edili in Tunisia. Intanto sul fronte della protesta degli agricoltori trattori già in marcia per l'assedio a Roma (Messaggero pagina 5 e tutti). I nodi della trattativa: caro gasolio, esenzione Irpef e carne coltivata. Da Nord a Sud manifestazioni senza una regia nazionali, sottolinea il Corriere della Sera (pagina 5) ma l'obiettivo è unico: i margini più alti.
Passando al tema della politica industriale, in evidenza sul Messaggero (pagina 4) la beffa degli incentivi: il 70% alle auto estere. Mentre il Corriere della Sera (pagina 6) riferisce dell'ipotesi matrimonio Stellantis-Renault. "Troppi silenzi su Stellantis, servono nuovi investimenti o perderemo il settore", sottolinea Bentivogli, storico leader delle tute blu Cisl intervistato da QN (pagina 6). Mentre per Mario Sechi (Libero in prima e pagina 10) si tratta di un problema europeo.  In primo piano su Repubblica (in prima e pagine 6 e 7) anziani, disabili e poveri:0 la destra ha tagliato il welfare: sostituire il reddito di cittadinanza porterà risparmi per 4 miliardi. Aiuti solo a 29 mila over 80. Aboliti gli sgravi sulle barriere architettoniche e per le assunzioni di giovani e donne. Sempre su Repubblica (pagina 11) Milano-Cortina, slalom tra i costi a due anni dal via.
Imu e Tari, allargato il ravvedimento, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 19). Mentre il Giornale (in prima e pagina 6) evidenzia l'anno da record delle banche. Infine il Fatto quotidiano (in prima e da pagina 10 a 13) spiega perché il Piano Mattei è solo una presa in giro.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate, la protesta degli agricoltori non si ferma (Corriere della Sera, prima, pagine 4 e 5 e tutti) e arriva fino a Roma, con una puntatina anche a Sanremo: infatti è stata lanciato un appello ad Amadeus perché possa dare spazio alle ragioni degli agricoltori sul palco del Festival. Intanto, oggi oltre 7mila veicoli e 15mila agricoltori in movimento verso la Capitale: "Chiediamo venga riconosciuto il valore del nostro lavoro nei campi" (Quotidiano Nazionale pagina 2). La Lega ha annunciato di sostenere la protesta, così come l'ex pm di Mani Pulite, Antonio Di Pietro, intervistato da Quotidiano Nazionale a pagina 3. Per Elly Schlein, il governo "sta facendo il gioco delle tre carte: se rubi risorse ad altri progetti, sempre un furto rimane". Mentre Fregolent si chiede dove fosse Salvini quando hanno aumentato loro le tasse con la legge di Bilancio, la linea del centrodestra è che i manifestanti ce l'abbiano con l'Unione europea, come affermano Santanché e Foti: "all'ambientalismo esasperato e cieco del commissario Timmermans si deve gran parte delle misure che gli agricoltori giustamente contestano". Calvani, leader di CRA Agricoltori traditi, intervistato da La Stampa a pagina 13, dichiara: "Meloni non ci prenda in giro. Mi pagano l'insalata 40 cent e poi la rivendono al quintuplo. Le multinazionali dominano con il consenso dell'Europa Il nostro settore è al collasso, chiacchiere e promesse non ci bastano più". Candidata ovunque alle Europee ma non da capolista, o comunque non in tutte le circoscrizioni. Questa potrebbe essere la mossa di Elly Schlein (Repubblica pagina 9 e tutti): la segretaria, in Abruzzo per la campagna elettorale, definisce Nordio forte coi deboli e indirizza una bordata a Conte: "non si può costruire un'alternativa senza Pd, prima forza di opposizione del Paese", che, intervistato sul Corriere della Sera a pagina 9, ribadisce che con il Pd il rapporto è alla pari, tuttavia un chiarimento resta necessario.
Il suicidio di un migrante nel Cpr di Ponte Galeria alle porte di Roma rianima il dibattito e lo scontro politico (La Stampa pagina 6 e tutti): proprio alla vigilia della presentazione in Senato del ddl Nordio, che dovrebbe mettere al centro anche il tema della risposta ai bisogni dei detenuti. Caso Salis: oggi Nordio e Tajani incontrano il padre e i legali (Repubblica pagina 15 e tutti) per ottenere i domiciliari in Italia, Intanto sembra sciogliersi anche il nodo sul premierato, con l'accordo Lega e FdI: le modifiche dell'ultima ora garantirebbero il potere di scioglimento al Capo del governo eletto. Oggi dovrebbe arrivare il sì della premier (La Stampa pagina 15 e tutti).
Sul Corriere della Sera in prima e a pagina 17, Gabanelli sottolinea l'importanza del limite di velocità a 30 km in città per scongiurare incidenti mortali, nonostante la contrarietà del Ministro Salvini. Infine, su Il Sole 24 Ore in prima e a pagina 2, emergenza bullismo: in base al monitoraggio del Ministero dell'Istruzione, il 27% dei ragazzi delle superiori dichiara di aver subito abusi, mentre l'8% atti di cyberbullismo.

ESTERI   
Le trattative tra Israele ed Hamas per una tregua e il rilascio di ostaggi a Gaza si stanno arenando su condizioni inconciliabili, con Hamas che vuole un accordo più favorevole e l'armistizio permanente, mentre Israele è riluttante a concedere queste richieste. Netanyahu è sotto pressione interna, e la situazione continua a deteriorarsi, con violenze e bombardamenti che persistono nella Striscia di Gaza, scrive Repubblica a pagina 2. Dal reportage di Mannocchi, su La Stampa (pagina 3) in Cisgiordania, l'assedio israeliano colpisce duramente la popolazione civile, con ospedali nel mirino e restrizioni severe che impediscono l'accesso alle cure mediche, causando tragedie familiari tra cui la morte di bambini incapaci di ricevere assistenza tempestiva.
Su Repubblica, Gli Stati Uniti, in risposta agli attacchi delle milizie legate a Teheran in Medio Oriente, non escludono la possibilità di colpire l'Iran. Il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, sottolinea che tutte le opzioni sono sul tavolo, avvertendo che gli Stati Uniti sono pronti a rispondere con forza se le aggressioni continuano. Come riportato nell'intervista rilasciata al Corriere della sera, a pagina 3, secondo l'ex ambasciatore USA in Qatar, Patrick Theros, per un'azione militare diretta contro l'Iran dovrebbe verificarsi un evento estremo, ma dubita che gli USA abbiano un piano praticabile per una nuova architettura di sicurezza in Medio Oriente. Su La Stampa (pagina 4), Aaron David Miller, esperto e negoziatore statunitense, esclude il rischio di un conflitto regionale nel Medio Oriente, sottolineando che gli attuali attacchi sono solo avvertimenti e non segnali di una guerra imminente. Mentre su La Stampa, a pagina 4, Haider Al-Ami, leader della milizia irachena Al-Nujaba, promette di intensificare gli attacchi contro le basi americane e avverte che la guerra si allargherà con il supporto di altri popoli di Asia e Caucaso, sottolineando che nessun bombardamento USA fermerà la loro causa. Intervistato da Repubblica, a pagina 3, Mohamed Ali al-Houti, leader di Ansar Allah, avverte l'Italia di diventare un bersaglio se parteciperà alla missione UE nel Mar Rosso contro lo Yemen, sottolineando che qualsiasi aggressione intensificherà la risposta yemenita, mentre nega un blocco marittimo e sottolinea la volontà di difendere il proprio paese senza compromessi. E nel mentre, fa sapere Repubblica, a pagina 5, la Marina italiana giocherà un ruolo cruciale nella missione UE Aspides nel Mar Rosso, coordinando gli interventi e decidendo sugli obiettivi e il momento per aprire il fuoco, con l'avvio della missione previsto per il 19 febbraio, in risposta agli attacchi degli Houti.
Intanto, al di là dell'oceano, nelle primarie democratiche in South Carolina, Joe Biden ottiene il 96% dei voti, pur registrando un calo nel sostegno dell'elettorato afroamericano e un'affluenza ridotta. Nonostante le critiche su alcuni temi come l'immigrazione e la gestione economica, molti elettori vedono la sua candidatura come un rifiuto di Trump più che un pieno endorsement delle politiche attuali (Corriere della Sera, pagina 12). E sempre rimanendo in tema primarie americane, la Germania, preoccupata per un possibile ritorno di Trump e un'escalation della minaccia russa, riflette su come mantenere unita la NATO senza il sostegno degli USA. Berlino ha aumentato il proprio contributo all'Ucraina e mira al 2% del PIL in spesa difensiva, nonostante incertezze interne e una riluttanza nell'approfondire l'impegno in crisi internazionali tra i cittadini tedeschi (Repubblica pagina 5).


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