Commentario 15 febbraio 2024

PRIME PAGINE
Salvini minaccia: "Se la Meloni non cede, il premierato è in bilico e Zaia si candida". E' scontro tra Lega e FdI sullo stop al terzo mandato (Repubblica). Intanto Meloni-Schlein lanciano una mozione: "No agli inciuci" (Stampa). Il vice della Lega Crippa replica: "Con gli alleati discutiamo senza telefonare al Pd" (Stampa). Lollobrigida intervistato da La Stampa: "Salvini attacca? I suoi mi esprimono stima". Intanto il segretario della Lega vuole vietare i cortei contro Israele chiedendo più poteri al Viminale per proibire le piazze pro Palestina. Il Giornale intervista Nordio sulla Riforma: "La giustizia cambia e ne andiamo fieri. Da oggi più garanzie: limiti al carcere preventivo e ai sequestri dei cellulari". Condannato l'ex prefetto di Rigopiano. I giudici d'appello rivedono il verdetto di primo grado. Confermate 22 assoluzioni. Eredità Agnelli, I pm accusano: "L'eredità è all'estero, c'è un piano preordinato" (Messaggero). "Mamma ci perseguita" (Libero): atto di accusa dei legali di John, Lapo e Ginevra contro la madre che contesta la divisione dell'eredità. Lei: "Voglio solo giustizia".
Per gli statali c'è stretta sul lavoro agile (Messaggero) Milleproroghe non prolungherà il diritto allo smart working per i dipendenti fragili. Per tutto il 2024 scudo erariale agli amministratori pubblici, medici in pensione a 72 anni. Invece proroghe per tasse, mutui, scuola e con la rottamazione è caccia a 5,4 miliardi (Sole 24 Ore). Casa e Isee, il Governo apre a una revisione (Avvenire).
In evidenza su tutti i quotidiani lo scontro tra Israele che definisce "Frasi deplorevoli" la dichiarazione del Cardinale che aveva definito "sproporzionata" la reazione militare. Il Vaticano replica: "La difesa non sia una carneficina" (Stampa). Intanto Netanyahu blocca la trattativa di pace e Erdogan vede Al Sisi (Messaggero). Israele non si ferma: escalation al confine con il Libano (Manifesto) e i soldati a Gaza e in Cisgiordania depredano le case dei palestinesi e postano i video del bottino su TikTok.
Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero segnalano il doppio allarme di Nato e Usa. Stoltenberg avverte: "Sono aumentate le spese militari". I repubblicani temono per la sicurezza. Allarme per l'arma segreta del Cremlino: un'atomica puntata contro i satelliti. La Casa Bianca convoca il Congresso. La premier lituana (Repubblica): "La Nato fermi Putin".

ECONOMIA
Gli amministratori pubblici avranno altri 6 mesi di scudo erariale. La loro responsabilità contabile in caso di colpa grave sarà limitata fino alla fine del 2024, non più fino al 30 giugno, lo stabilisce un emendamento al decreto Milleproroghe approvato ieri dalle commissioni Affari costituzionali sul Corriere della Sera a pagina 8 e tutti i quotidiani. C'è l'allarme della Corte dei conti: così rischiamo sprechi e malaffare. Nel Milleproroghe il centrodestra prolunga il regime speciale per gli amministratori che sprecano denaro pubblico riporta Repubblica a pagina 4, inutili le proteste e l'incontro dei giudici contabili con Foti di Fratelli d'Italia. Più difficili anche le cause contro gli errori dei medici. Entro il 2025 i dottori potranno lavorare, o rientrare dalla pensione, fino ai 72 anni di età. "Vogliamo un'agricoltura meno subordinata all'ambiente o, meglio, all'ideologia ambientalista – dice il ministro Lollobrigida al Sole24Ore a pagina 18 - politica agricola Ue da cambiare, più tempo per transizione green. Non possiamo immolare alla transizione green interi settori produttivi".
Su Repubblica a pagina 21, assegno unico fuori dall'Isee e il governo ammette l'errore. L'assegno unico per i figli che gonfia l'Isee e taglia fuori le famiglie da altri aiuti e bonus diventa un caso politico. I viceministri Leo e Bellucci hanno raccolto la richiesta di intervento urgente in merito da parte di Bordigon, presidente del forum delle associazioni familiari. Ora un tavolo per rivedere le regole. Intanto, sul Messaggero a pagina 9, nel Milleproroghe non passa la richiesta di estendere il lavoro agile fino a giugno. Fragili in smart working, nella Pa non è un diritto.
Su La Stampa a pagina 20 in evidenza "la gelata del mattone": Le compravendite di case calano del 16% e le erogazioni di mutui crollano del 35%. I prezzi però non scendono Ma De Guindos (Bce) allontana il taglio dei tassi "Inflazione alta a lungo".
Intanto continua la corsa delle vendite della Ferrero international presieduto da Giovanni Ferrero. Il fatturato è arrivato a 17 miliardi in crescita del 20,7% con la spinta dei suoi marchi più noti (Corriere della Sera a pagina 31) mentre sullo stesso quotidiano a pagina 33, crescono i ricavi e margini di Tim, stretta sui candidati per il board. A Repubblica a pagina 20, parla Francesco Milleri presidente e ceo di EssilorLuxottica verso la conferma: "Chiudiamo con ricavi in crescita del 7,1% a 25,4 miliardi, superiori alle nostre guidance. L'utile è salito del 9,4% a 2,94 miliardi, con una generazione di cassa di 2,4 miliardi". Sul Messaggero a pagina 13 infine, i controlli della Commissione Ue che vuol vederci chiaro sul fenomeno degli influencer: il 97% di loro fa pubblicità occulta e solo il 20% lo dichiara. Passati al setaccio quasi 600 account tra i più seguiti.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate l'imminente confronto Meloni e Schlein in vista delle Europee (Corriere della Sera, prima, pagina 9 e tutti). Fra i temi trattati, sanità, premierato, lavoro e c'è già chi si candida ad arbitrare la sfida, tra Sky e Bruno Vespa che però non è ben visto dall'opposizione (La Stampa, pagina 7 e tutti). Mentre Meloni dichiara sia giusto confrontarsi prima delle elezioni, Schlein ha dichiarato di non essere preoccupata dal dibattito che "vedrà sciogliere come neve al sole le pompose promesse della destra". Intanto, sul terzo mandato, lo slancio leghista è frenato da Fratelli d'Italia (Corriere della Sera, pagina 10 e tutti). "L'emendamento della Lega è inammissibile perché mancano i requisiti di necessità e urgenza per i quali il decreto è stato adottato dal Governo", è la tesi del capogruppo di Fdi alla Camera Foti che si riferisce a quello sull'election day, ma al Senato il presidente della commissione Affari costituzionali  Balboni, è riluttante ad avvalorare la strada dell'inammissibilità e confida in una soluzione politica che eviti la rottura con il Carroccio. Che il tema sia politico emerge chiaramente dalle dichiarazioni leghiste: in ballo ci sarebbe la guida del Veneto e in prospettiva anche quella della Lombardia, come dice apertamente De Carlo, coordinatore di Fdi in Veneto e tra i papabili per il dopo Zaia. Crippa reagisce attaccando il partito della premier che vuole imporre i propri candidati ma, commenta Il Sole 24 Ore a pagina 12, "ognuno coltiva il proprio orticello". Sorgi su La Stampa, in prima e a pagina 4, osserva che la campagna elettorale tra Meloni e Salvini, dati i palesi disaccordi, non sarà condotta con 'buone maniere': non è il caso di aspettarsi un favore come l'inserimento del terzo mandato in un decreto dedicato a tutt'altro.
Istituita la commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia in Italia (Corriere della Sera pagina 8): ne faranno parte quindici senatori e quindici deputati, nominati rispettivamente dai presidenti dei due rami del Parlamento. Tuttavia, esplode il caos tra chi l'ha proposta, ovvero la maggioranza più Italia viva e chi ha gestito la pandemia stando al governo e ora si trova all'opposizione. Casus belli, la dichiarazione della deputata di Fratelli d'Italia Buonguerrieri che si riferisce a Conte e a Speranza come 'condannati' per la gestione dell'emergenza e spiegando poi che si trattava di sentenze del Tar.  L'ex premier ha parlato di accuse false, mentre l'ex ministro, sottolineando 'l'archiviazione con formula piena', ha definito 'squadrista' l'intervento della deputata di Fdi. La proposta di legge assegna alla Commissione il compito di valutare prontezza, efficacia e resilienza delle misure: dalla chiusura delle scuole alle misure per potenziare gli ospedali. Dall'inchiesta sono escluse le attività svolte dalle Regioni. (Sole 24 Ore, pagina 12 e tutti).
Infine, il sottosegretario leghista Morelli propone Daspo per chi fa politica dal palco del Festival: dichiarazioni avversate duramente da Pd, M5s e Avs, intanto l'Ad Rai finisce sotto scorta, minacciato dopo la nota su Israele letta nel corso della trasmissione Domenica in (Corriere della Sera, pagina 13 e tutti).

ESTERI
Medio Oriente. In primo piano su tutti i quotidiani lo scontro Israele-Vaticano con l'ambasciatore di Gerusalemme che attacca Parolin: "Su Gaza parole deplorevoli", dice. La Santa Sede insiste: "L'orrore del 7 ottobre non giustifica la carneficina" (Stampa pagina 2 e tutti). "Dietro le frasi del Cardinale c'è il consenso di Francesco", assicura una fonte vaticana interpellata dalla Stampa (pagina 3). Intanto Israele lascia il tavolo del Cairo (Repubblica pagina 8 e tutti): Netanyahu ha infatti ordinato alla sua squadra di negoziatori di non presentarsi più ai negoziati in corso al Cairo e quindi di mettere in stallo le trattative per un cessate il fuoco a Gaza e un possibile scambio di prigionieri con Hamas. Ira delle famiglie degli ostaggi: così li condannate. Sul fronte militare Hezbollah colpisce una base israeliana mentre partono i raid sul Libano e l'Idf si prepara ad attaccare Rafah: "pronti a un'azione potente dopo lo sgombero dell'area" (Messaggero pagina 4 e tutti). Nel frattempo, riferisce il Messaggero (pagina 6), il ministro Tajani lancia la fase due sulla Striscia annunciando dieci milioni di euro per le Onlus italiane a Gaza e in Cisgiordania.
Intanto è allarme a Washington per una nuova arma russa che minaccerebbe gli Stati Uniti (Repubblica pagina 10 e tutti). La Casa Bianca convoca i leader del Congresso ma, dicono, "il pericolo non è imminente". Sul fronte Nato arriva la stoccata del segretario generale Stoltenberg dopo l'attacco dell'ex presidente Usa: "Investiremo di più", dice (Stampa pagina 12 e tutti). Il tutto, riferisce ancora la Stampa (pagina 12), mentre Mark Rutte è a un passo dal prendere il suo posto con un iter che non si è ancora concluso, ma l'amministrazione Biden preme per chiudere la partita entro la fine di marzo, in modo da evitare che la scelta finisca nel calderone delle trattative tra i leader europei per eleggere i prossimi vertici delle istituzioni Ue. E un altro allarme, riferisce Repubblica (pagina 10), riguarda i Paesi Baltici che potrebbero finire presto, stando ad alcuni rapporti - nel mirino dei cannoni di Mosca. Al riguardo il quotidiano pubblica un'intervista con la premier lituana Simonyte, che avverte: "Putin ha varato un'economia bellica che genererà altri conflitti". Sul fronte militare, intanto, affondata nel Mar Nero un'altra nave russa (Corriere della Sera pagina 3).  "A Mosca ne restano 5", dice il portavoce della marina militare ucraina ma Avdiivka è in bilico. Infine, sul Corriere della Sera (pagina 14), la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha messo sotto impeachment Alejandro Mayorkas, il segretario della Sicurezza interna, con l'accusa di aver rifiutato deliberatamente di applicare le leggi sulla sicurezza al confine con il Messico e di aver violato la fiducia pubblica.




© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento