Commentario 20 Febbraio 2024

PRIME PAGINE

Su tutti i quotidiani la sfida di Yulia a Putin: "Lo hanno avvelenato". La vedova al Consiglio europeo: "L'Europa non riconosca la rielezione farsa di chi lo ha ucciso. Continuerò il suo lavoro. Voglio una Russia libera". Contro corrente Trump: "E' solo colpa degli Usa" (Messaggero). Manifestazione per Navalny (Quotidiano Nazionale). Tutti i partiti in piazza. Casini: "l'Italia è unita". Contestata la delegazione leghista. Quasi tutti uniti nella piazza anti Putin (Giornale). Democratici a senso unico (Tempo).
In Italia scatta l'allarme smog, la pianura Padana soffoca. Limiti alle emissioni a Milano e 9 province lombarde. (Repubblica, Sole 24 Ore e tutti i quotidiani). E arriva il giro di vite sugli autovelox: da marzo vietati sotto i 50 km orari (Messaggero, Sole 24 Ore e QN). Ipotesi sulla tragedia di Firenze: forse un calcolo sbagliato (Quotidiano Nazionale, Stampa). Il Pm: "Molti guai nel supermercato". A difesa del lavoro (Avvenire). Sale il pressing per nuove regole sulla sicurezza, Schlein: "Requisiti del pubblico per i maxi appalti privati". Incurabili (Manifesto). Drammatico rapporto del governo: i livelli minimi di assistenza sanitaria garantiti solo in 8 regioni su 20.
Von der Leyen si ricandida per la Ue: "La difesa è la priorità della Commissione" (Messaggero, Tempo e Manifesto). La presidente uscente chiude a Le Pen e Afd. Borrell: "26 Paesi Ue chiedono una pausa umanitaria a Gaza". Ancora raid in Libano (Sole 24 Ore, Fatto Quotidiano). Gli Usa all'Onu: "Cessate il fuoco a Gaza". Ma annunciano il veto a risoluzione araba.  Gli Houti affondano un cargo inglese. Al via Aspides, lo scudo della missione Ue (Repubblica)

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani l'emergenza smog in Lombardia, dove la qualità dell'aria è peggiorata a causa dell'assenza di vento e di precipitazioni e dell'inversione termica (Sole 24 Ore in prima e pagina 3). Scattano le prime limitazioni: nei Comuni con oltre 30mila abitanti blocco alla circolazione di tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e dei veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio (Corriere della Sera in prima e pagina 24 e tutti). Intanto, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) più di un quinto della rete carburanti eroga il 2,5% dei volumi totali. "Sistema troppo parcellizzato", avverte il presidente dell'Unem, Murano. Mentre arrivano nuovi rialzi di benzina e diesel. Altro tema caldo è quello del giro di vite sugli autovelox, col decreto interministeriale in arrivo entro un mese che stabilisce che non si possano utilizzare dove sono in vigore limiti di velocità inferiori a 50 chilometri orari (Sole 24 Ore in prima e pagina 18 e tutti). Sul fronte della politica industriale tiene banco la notizia di Stellanti che apre ai cinesi. L'ipotesi, riferisce la Stampa (pagina 20), sarebbe stata avanzata da Tavares in una riunione con i manager di Stellantis nei giorni scorsi e prevedrebbe che i cinesi di Leapmotor, dall'ottobre scorso posseduti al 21 per cento dall'azienda guidata da Tavares, possano realizzare a Mirafiori fino a 150 mila city car elettriche a basso costo all'anno già a partire dal 2026. E sempre in tema di politica industriale in evidenza anche l'arrivo dei commissari all'ex Ilva (Messaggero in prima e pagina 18) con Urso che avverte: "Subito un super-tecnico".
In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 11) il Milleproroghe approvato ieri alla Camera con 174 voti favorevoli e 111 contrari. Tante le novità: dall'esonero o rimodulazione dell'Irpef agricola ai medici al lavoro fino a 72 anni. Dalla riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle alla proroga dello scudo erariale per i funzionari pubblici. Ora il decreto passa all'esame del Senato per poi esser convertito in legge entro il 28 febbraio. Intanto a 4 giorni dal crollo di Firenze sale il pressing per nuove regole sulla sicurezza (Avvenire in prima e pagina 2). Schlein: requisiti del pubblico da estendere ai maxi appalti privati. Mentre dalla Cisl arriva la proposta di un decalogo i misure, che prevede anche il ricorso a nuovi strumenti tech come quelli adottati a Reggio Emilia in alcune opere Pnrr. E alla sicurezza sul lavoro la Stampa dedica un reportage a pagina 10 e 11, sottolineando che nel 2023 sono stati denunciati 585 mila infortuni. L'allarme dell'Anmil: "Tutto cambia troppo lentamente". Infine su Italia Oggi (in prima e pagina 27) i crediti edilizi al setaccio: l'82 % degli invii alla piattaforma sarà monitorato nel 2024. Nove milioni di lettere di compliance in tre anni. Indicatori specifici per monitorare adesioni al concordato.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate le proteste, durante la fiaccolata per Navalny, all'arrivo del capogruppo della Lega al Senato Romeo, cui alcuni manifestanti hanno chiesto conto delle posizioni filorusse espresse dal suo partito: è stato loro risposto che 'il passato è passato, noi siamo qui per la libertà'. Proteste anche contro il Movimento 5 Stelle, il cui leader Conte era assente. Borghi attacca: 'Chiedono lo stop delle armi all'Ucraina, portando alla vittoria di Putin'. Foti, capogruppo Fratelli d'Italia alla Camera, ribadisce come 'dobbiamo molto a quest'uomo che non si è piegato e che ha continuato a battersi' mentre Schlein afferma che 'bisogna alzare la voce contro un regime che uccide il dissenso, perché c'è un solo responsabile ed è Putin'. Tuttavia, il minuto di silenzio al termine della fiaccolata non spegne le polemiche, con Magi che da +Europa accusa la Lega di 'fiancheggiamento e complicità con Putin' e Iezzi, deputato leghista, che chiama in causa 'i finanziamenti di Soros' (Corriere della Sera, pagina 4 e tutti). Summit nel centrodestra sul nodo del terzo mandato e sui candidati (Corriere della Sera, prima, pagina 8 e 9). Al tavolo di maggioranza previsto oggi sugli Enti locali, partecipano tra gli altri Lollobrigida, Donzelli, Gasparri, Molinari e Calderoli. È ancora scontro tra Fratelli d'Italia e Lega sul terzo mandato sindaci delle grandi città: i primi rimproverano ai secondi di aver contravvenuto al patto siglato quando il governo ha accettato il terzo mandato per i sindaci dei comuni sotto i 15mila abitanti e a nessun limite sotto i 5.000. L'emendamento delle polemiche presentato dalla Lega in Commissione Affari costituzionali del Senato sarà votato giovedì, a meno che Salvini non accetti di  ritirarlo. Intanto, per la premier la partita 'è chiusa da tempo', ovvero il no  alla ricandidatura di Zaia in Veneto non si discute, con l'approvazione di Forza Italia. Sull'argomento i dem invece temporeggiano con l'apertura di un tavolo di lavoro, come spiega Baruffi (La Stampa, pagina 12 e tutti), che si riunirà per elaborare una proposta complessiva di riordino della materia. Sul terzo mandato 'la maggioranza è spaccata in maniera evidente' sottolinea Schlein, che ammette: 'anche nel nostro interno ci sono sensibilità diverse, ma noi siamo abituati a confrontarci Affronteremo tutto insieme, gli amministratori locali sono una linfa vitale' (Repubblica, pagina 10 e tutti).  Tajani, intervistato da Libero, in prima e a pagina 10, spiega in previsione del Congresso imminente del partito che Forza Italia punta al 10%, ricavato nello 'spazio fra Meloni e Schlein'.  Infine, entra nel vivo la campagna elettorale in Sardegna: la candidata Todde definisce apertamente 'fascista' il governo per mettersi in netta contrapposizione con il candidato della destra, Truzzu, sospettato di nostalgie del Ventennio, e frena le aspettative su un comizio con Conte e Schlein: 'questa partita è nostra', spiega, ' e la conclusione sarà solo sarda' (La Stampa, pagina 13 e tutti), mentre le elezioni in Basilicata, 'fortezza' di Forza Italia, sono previste il 21 e 22 aprile (Repubblica, pagina 11 e tutti).

ESTERI
Due donne contro lo Zar (Repubblica, Corriere della Sera pagina 2 e tutti i quotidiani). Yulia sfida Putin. Al Consiglio europeo, appello della vedova di Navalny: "L'Europa non riconosca la rielezione farsa di chi lo ha ucciso (ipotesi Novichok), Continuerò la battaglia del mio Alexey, restate al mio fianco". La madre Lyudmila lotta nel gelo per riavere il corpo: "Sarà restituito tra 14 giorni": Autopsia infinita e bugie sul decesso: "E' stato un omicidio?". Yulia in Russia potrebbe essere dichiarata "agente straniero" (Corriere della Sera pagina 2). La versione di Trump: si paragona a Navalny e non nomina Putin (Repubblica pagina 6). L'ex presidente guida la corrente filo-russa di Washington.  Intanto i russi avanzano verso Zaporizhzhia (Corriere della Sera pagina 6, Stampa pagina 15). Gli ucraini sono a corto di munizioni e sulla difensiva. Fortificazioni meno solide del previsto. Spirano Venti di guerra in Europa (Corriere della Sera pagina 6). C'è l'ombra di un azzardo dello zar, la mobilitazione, i ritardi: il Vecchio Continente parte a corto di risorse. L'ex ministro degli Esteri tedesco Fischer: "Bisogna prepararsi al peggio".
Sul fronte Ue la Von der Leyen si candida al bis, punta tutto su difesa e competitività, e chiude a Le Pen e Afd: l'estrema destra vuole disfare l'Ue (Corriere della Sera pagina 13, Stampa pagina 15, Messaggero pagina 4). Via libera della Cdu alla leader della Commissione. Esclusa la collaborazione con l'ultradestra: "Amici di Putin". Ma un secondo mandato non è scontato. In Medio Oriente Israele pretende scuse da Lula (Repubblica pagina 12, Corriere della Sera pagina 12). Crisi diplomatica per il paragone del presidente brasiliano tra Gaza e Shoah. Sono previsti "Altri 60 giorni di guerra intensa" (Messaggero pagina 9, Corriere della Sera pagina 12). Gantz: "Andiamo avanti anche col Ramadan", e per gli ostaggi parte l'ultimatum di Israele: liberi entro il 10 marzo, o scatterà l'attacco a Rafah. La destra chiede limiti d'accesso alla spianata. Appello della Ue: "Subito una pausa" (Stampa pagina 14, Corriere della Sera pagina 12). Mozione degli Usa all'Onu per una tregua "appena sarà praticabile" (Messaggero pagina 9). Così rapiscono i bambini (Stampa pagina 14, Repubblica, Messaggero pagina 9 e Corriere della Sera pagina 12): un video mostra la famiglia Bibas, con i piccoli Ariel e Kfir, portata via dai miliziani di Hamas Netanyahu: "La pagheranno". Nel Mar Rosso parte la missione Aspides della Ue, ma nell'arsenale degli Houthi arriva il drone sottomarino (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 12, Stampa pagina 14, Messaggero pagina 9). I jihadisti yemeniti continuano a non dare tregua e utilizzano armi sempre più sofisticate progettate in Iran. Affondato un container britannico.



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