Commentario 28 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Politica. In primo piano le reazioni dopo il voto in Sardegna. Schlein a Repubblica: "Non finisce qui. L'alternativa c'è. Uniti si può battere la Meloni" e rilancia l'accordo con Conte aprendo a Calenda (Stampa). La premier: "Lezione imparata" (Stampa, Messaggero, Tempo e QN) sale la tensione con Salvini (Stampa) che teme il flop alle Europee e rilancia Zaia (Repubblica e Stampa) ora è sfida in Abruzzo per Marsilio, opposizioni unite nell'assalto a FdI. Todde: "Rotto il tetto di cristallo. Perde l'arroganza. Risposta ai manganelli" (Corriere, Messaggero e Fatto).  Truzzu: "Colpa mia. Il consenso non è calato". Tensione nel centrodestra. Il centrosinistra discute nuove alleanze. Conte: "Valutiamo i singoli progetti" (Manifesto). Calenda: "Mai più soli nelle regioni". Ma in Abruzzo niente palco Schlein-Conte (Messaggero). Ammucchiatissima (Libero). Dopo la Sardegna, anche Calenda si butta nel "campo largo" con Pd, Verdi e Sinistra, benedetti da Prodi.
Economia. Draghi a Strasburgo: "Basta dire sempre no. La Ue si muova" (Repubblica e tutti). Appello dell'ex premier: "Per favore fate qualcosa". Industria 5.0, chi incassa il bonus (Sole 24 Ore): il percorso dei crediti d'imposta dai beni agevolabili alle esclusioni. Sempre sul Sole, Torna la febbre da Bitcoin. Superati i 57mila dollari: è la prima volta dal 2021. Semplificazioni: dal pane alla scuola, le regole diventano semplici in evidenza sul Messaggero. Inps, chi paga prima risparmia (Italia Oggi).
Esteri. Su tutti i quotidiani coro di no a Macron per l'invio di truppe Ue in Ucraina.  (Sole 24 Ore). Stop di Nato, Usa ed Europa (Quotidiano Nazionale). Ultima follia bellicista (Fatto). Intanto l'attivista Nobel Orlov va in carcere, accusato di offendere le forze armate russe (Repubblica). Fermato il legale di Navalny (Messaggero). Medio Oriente. Biden prevede la tregua per il Ramadan. Netanyahu: "Sono sorpreso" (Sole, Corriere e Fatto). Hamas smentisce. In Mar Rosso danni ai cavi sottomarini: Houthi sospettati di sabotaggio (Sole).


ECONOMIA
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) il piano Transizione 5.0 che prevede il credito d'imposta fino al 45% per investimenti delle imprese destinati al risparmio energetico e che sarà operativo dopo l'emanazione dei due decreti attuativi. Per ottenere il bonus massimo è necessaria la doppia certificazione. Bonus più alto su pannelli solari made in Italy. Sempre sul Sole (pagina 2) nuova stretta nel decreto Pnrr per ministeri e città che non liquidano le fatture nei tempi. Tensioni sulle coperture dai tagli agli investimenti. Per i ritardatari scure sui fondi e lista nera online. Intanto, riferisce ancora il Sole (pagina 6) il Bitcoin vola a 57mila dollari: è il massimo dal 2021. Mentre BTp Valore supera quota 11 miliardi in due giorni. In primo piano sul Messaggero (in prima e pagina 9) il nuovo disegno di legge Semplificazioni atteso a breve in Consiglio dei ministri. Nella bozza sono entrate norme che spaziano tra l'alimentare, la trasparenza e l'innovazione. Incentivi e meno regole anche in ambito ambientale, mentre sul fronte scuola potranno ottenere il titolo di "professori emeriti" i docenti che hanno insegnato per almeno 20 anni nella stessa università. E sempre sul tema scuola il quotidiano romano evidenzia (pagina 15) il piano del ministero dell'Istruzione per attrarre più docenti fuori sede, a partire dagli sgravi fiscali sugli affitti e alloggi riservati a chi va nelle città del Nord. Sempre sul Messaggero (pagina 17) e su tutti in evidenza il ddl Capitali che diventa legge con 80 favorevoli, 47 astenuti e nessun voto contrario.
Intanto l'Europa dice no ai trattori: il Green Deal agricolo passa con la spaccatura nel Ppe (Stampa pagina 14). L'Europarlamento approva le norme sulla biodiversità. Lollobrigida: "Correggiamo in Consiglio". E a proposito di Europa in evidenza su tutti i quotidiani quella che la Stampa (pagina 15) chiama la scossa di Draghi, con l'ex premier che a Strasburgo avverte: "L'Europa deve smettere di passare il tuo tempo a dire no alle riforme Non sono più rinviabili". E poi rilancia sugli investimenti: "Troppo pochi dai privati".
In evidenza su Repubblica (pagina 10) Fitto  sfila sei miliardi a Salvini, nel governo è lite sui fondi del Pnrr. Il ministro regista del Piano ha rivisto i capitoli di spesa e per colmare i ritardi vuole tagliare su ferrovie e infrastrutture. Intanto sul fronte auto continua il "totonomi" sul secondo costruttore automobilistico disposto a produrre in Italia (Giornale in prima e pagina 23 e tutti). Rispunta il big cinese Byd: l'ad europeo Michael Shu ha infatti confermato "alcuni contatti, con il governo italiano". Capitolo Inps, Italia Oggi (in prima e pagina 38) evidenzia le sanzioni scontate se si regolarizza subito il debito contributivo. Lo prevede la bozza di decreto legge con le misure sulla sicurezza sul lavoro, approvata dal Consiglio dei ministri lunedì. Infine l'Ilva, con Urso che da Taranto annuncia: "Sarà l'acciaieria europea più green" (Messaggero pagina 18). Il tutto mentre in settimana il Tribunale di Milano deciderà sullo stato di insolvenza con la Procura pronta a indagare per bancarotta.

POLITICA
Su Repubblica, a pagina 2, Alessandra Todde, dopo la vittoria in Sardegna, si presenta come testimonial dell'alleanza e si prepara a fare campagna in Abruzzo. La sua solidità radicale e inclusiva -scrive il quotidiano diretto da Molinari-, unita alla sua esperienza internazionale e al sostegno della società civile, la pongono come possibile segretaria di un ipotetico grande Partito progressista italiano.
Intervistata da Repubblica, a pagina 3, Elly Schlein esprime fiducia nel futuro del Partito Democratico dopo la vittoria in Sardegna, sottolineando la possibilità di battere Giorgia Meloni ma ribadendo la necessità di unità. La sconfitta della destra rappresenta un segnale importante, mentre l'attenzione ora si concentra sulla sfida in Abruzzo e sulla costruzione di un'alternativa solida e unitaria, dichiara la segretaria. Giuseppe Conte, intervistato dal Corriere della Sera (pagina 9), delinea una visione di alleanze costruite su progetti credibili, non su forzature politiche. Sottolinea la volontà del M5S di promuovere una classe dirigente competente e distante da pratiche clientelari, respingendo l'accusa di populismo e manifestando una visione democratica inclusiva. Per contro, come riportato da Libero, a pagina 6, Giorgia Meloni scherza sulla sconfitta in Sardegna durante la cena della Stampa estera, ironizzando sul fatto di non poter bere durante la Quaresima. Riconoscendo la sconfitta, rivela aspetti personali e caratteriali, mentre si distende in un clima informale, condividendo aneddoti e battute sul suo percorso politico. Ma c'è alta tensione tra la premier e Salvini, mentre il centrodestra teme un effetto domino sulle altre Regioni; Salvini alza la posta chiedendo il terzo mandato per Zaia. Meloni chiede unità agli alleati dopo la sconfitta in Sardegna, ma tensioni emergono nel tentativo di accordo sulle candidature, con la Lega pronta a cedere sulla Basilicata (Stampa pagina 3). Come riportato da Repubblica (pagina 7), Matteo Salvini, sentendosi sotto pressione, cerca di evitare polemiche pubbliche ma prepara contromosse, chiedendo concessioni alla premier e sottolineando l'importanza di una maggiore collegialità nelle decisioni, incluso il via libera al terzo mandato dei governatori con Luca Zaia in Veneto. La Lega studia intese locali per evitare errori futuri come l'accordo mancato in Sardegna e affronta tensioni interne mentre Salvini si gioca il tutto per tutto nei prossimi mesi. Intanto, scrive Repubblica (pagina 6), le opposizioni si uniscono nell'assalto al fortino di Fratelli d'Italia in Abruzzo.
Su Stampa, a pagina 8, Prodi enfatizza l'unità nel centro-sinistra, criticando Meloni per l'approccio alle coalizioni. Al tempo stesso, Fico, intervistato da Repubblica (pagina 4),promuove un fronte progressista basato su principi comuni e un metodo politico di costruzione collaborativa. dopo la vittoria di Todde in Sardegna. E Bonaccini, intervistato dal Corriere della Sera (pagina 11) Bonaccini elogia l'allargamento della coalizione e sostiene l'intesa con il M5S, ma avverte contro il lasciare i moderati alla destra, sottolineando anch'egli, l'importanza dell'unità nel centrosinistra e la necessità di un dialogo ampio per battere la destra nei territori e tornare al governo.

ESTERI
"Ipotesi truppe occidentali a Kiev": ma Usa, Nato e Ue gelano Macron che resta solo (Repubblica pagina 12, Corriere della Sera pagina 14 e tutti i quotidiani). La Casa Bianca si sfila: "Niente soldati". Secco "no" di Berlino, Madrid e Roma, "Tajani: "L'Ucraina si difende con armi e aiuti" (Stampa pagina 11, Quotidiano Nazionale pagina 12). Il Cremlino: "Un conflitto con la Nato sarebbe inevitabile" (Stampa pagina 10, QN pagina 12). Il ministro polacco Sikorski: "Se Putin avanzerà colpa dei repubblicani Usa" (Corriere pagina 14).
In Russia manette al "Nobel" Orlov che condannò l'attacco a Kiev (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 15 e tutti). Il cofondatore dell'Ong "Memorial" condannato a 2 anni e mezzo: "Oggi in Russia vietato criticare le autorità". Niente sala per l'addio a Navalny: "Minacciati" (Messaggero pagina 10). Nessuna agenzia funebre disposta a celebrarne il funerale. Il suo avvocato detenuto per violazione dell'ordine pubblico e rilasciato in serata.
Medio Oriente. Biden annuncia: "Tregua da lunedì" ma Netanyahu e Hamas smentiscono (Repubblica pagina 14, Corriere della Sera pagina 16 e tutti). Il presidente Usa parla a ruota libera mentre mangia un gelato sfoggiando ottimismo: polemiche sui social. Resta il nodo della durata del cessate il fuoco. Si lavora al liberare 40 ostaggi in cambio di 357 prigionieri palestinesi (Stampa pagina 12). Nel frattempo c'è preoccupazione in Mar Rosso per via dei cavi danneggiati: si teme sabotaggio Houthi. I droni possono colpire a grandi profondità (Sole pagina 10, Stampa pagina 12). Ma i ribelli negano.
Intanto per Biden urne a rischio nel Michigan "arabo" deluso dalla sua politica (Repubblica pagina 15, Corriere pagina 16, Fatto pagina 11, Tempo pagina 8). Il presidente si gioca la Casa Bianca: "Cambi linea su Gaza o non lo voteremo". Primarie in uno Stato chiave. Dopo il 7 ottobre, a Biden non basta più l'appoggio dei sindacati auto. I democratici nel 2020 vinsero per 100mila voti, ma la comunità infuriata ne conta 300mila. Infine liberati gli italiani rapiti in Mali. Tajani in aeroporto per accoglierli (Messaggero pagina 11, Tempo pagina 7): "Due anni di attesa e paura nel deserto con i jihadisti", dicono.


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