Commentario 12 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Ue, l'Italia sotto esame (Repubblica). Oggi a Roma i tecnici della Commissione che interrogano l'esecutivo su 19 quesiti: premierato, giustizia, libertà di stampa. Scambio di accuse tra Meloni e Schlein sui fondi per il Mezzogiorno. Secondo un sondaggio per 1 cittadino su 2 il governo è sulla strada sbagliata. Il Messaggero preannuncia sanzioni dal Pnrr per i ritardi. In arrivo un decreto che prevede il commissariamento per le amministrazioni più lente. Sempre il Messaggero segnala la beffa delle detrazioni della Nuova Irpef: niente benefici solo per i redditi medi. Oltre i 240mila euro non scatta la penalità. La Stampa riferisce sull'incontro Conte-Landini: c'è il patto sul lavoro, al centro il salario minimo. Ciriani sempre a la Stampa: "E' difficile fare di più per gli agricoltori".  Gli italiani sono meno ricchi di francesi e tedeschi (Sole 24 Ore) sorpasso dal 2011 al 2022, è stagnante il trend della ricchezza netta pro capite. Il presidente della Cei Zuppi sulle norme fine vita: "E' un inganno il diritto di morire (Quotidiano Nazionale) "Sono decisive le cure palliative".
In evidenza su tutti i quotidiani la minaccia shock di Trump: "Non difenderò dai russi chi non paga la Nato". "Incoraggerei Mosca a invaderli" (Giornale) e scoppia la polemica. Intanto gli americani scaricano Biden: "E' troppo vecchio" (Libero). E su Gaza è quasi rottura tra Biden e Netanyahu che va vanti nella striscia (Corriere della Sera) e si prepara alla strage finale a Rafah (Fatto Quotidiano) ignorando gli appelli di Usa, Parigi e Cairo.
La crisi israeliana scoppia anche a Sanremo. Israele e politici furiosi dopo l'appello di Ghali contro il genocidio (Fatto Quotidiano). Libero parla di "sfregio": gli ebrei la suonano al festival. Protesta dell'ambasciatore israeliano e delle comunità ebraiche: "Vergognoso, si semina odio".
La Rai vince con lo share ma chi ha votato si sente derubato per i voti spariti (Fatto Quotidiano).

ECONOMIA
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) italiani meno ricchi di francesi e tedeschi. Dall'analisi dei dati pubblicati dalla Banca d'Italia e Istat sul patrimonio posseduto emerge un trend stagnante negli ultimi 12 anni, con l'inflazione che dal 2011 al 2022 ha eroso il 7,7% delle attività delle famiglie. Il risultato è che la ricchezza netta delle famiglie ha toccato i 176mila euro pro capite, il valore più basso se confrontato con quello delle altre grandi economie occidentali, in particolare Francia, Germania e Regno Unito. Buone notizie sul fronte della finanza verde dove, riferisce ancora il Sole 24 Ore (in prima e pagina 4) l'Italia riduce il divario col resto d'Europa. Sempre sul Sole (in prima e pagina 5) in evidenza il Patto fiscale con la partita che si gioca sul maggior reddito proposto.
Intanto, riporta il Messaggero (in prima e pagina 5), il governo accelera sul Pnrr con controlli sulle opere e sanzioni a chi è in ritardo. A pagina 2 (con richiamo in prima) sempre il Messaggero pone l'accento sull'Irpef parlando di beffa detrazioni con un taglio di 260 euro solo ai redditi medi. Sulla stessa pagina assegno di inclusione, si semplifica con una corsia veloce per le richieste. Nel frattempo, riferisce ancora il Messaggero (in prima e pagina 3), al via il bonus psicologo ma le Regioni non pagano.
Contratti, uno su due senza rinnovo così i salari fermi rallentano il Pil, riferisce Repubblica (pagina 4) sottolineando che per il Cnel solo nel privato sono 553 scaduti su 976. A pagina 5 il quotidiano pubblica due interviste. La prima a Patuelli (Abi), che sottolinea come dal governatore di Bankitalia Panetta sia arrivata "la spinta a tagliare i tassi per aiutare la ripresa". E poi c'è l'intervista a Bombardieri (Cisl), che avverte: "Servono aumenti in busta paga o si rischia la recessione".
In primo piano sulla Stampa (in prima e pagina 3) l'incontro segreto tra Conte e Landini per un patto sul lavoro. Un'asse sull'agenda progressista che preoccupa sia Schlein che la premier Meloni. A pagina 2 il dossier a firma Paolo Baroni pone l'attenzione sui 10 milioni senza contratto, coi sindacati sul piede di guerra che attaccano: il 2024 deve essere l'anno dei rinnovi. Si riparte dal commercio, a giorni le richieste dei metalmeccanici.
Sul Fatto quotidiano (in prima e da pagina 10 a 13) in evidenza la crisi di Mirafiori e il futuro incerto di Pomigliano, Melfi e Cassino. Sul fronte della protesta dei trattori sulla Stampa (pagina 6) l'intervista al ministro Ciriani, che dice: "Difficile fare di più per gli agricoltori. Ho parlato a Giorgetti, la Lega capirà". A pagina 7, sempre sulla Stampa, il sondaggio di Ghisleri evidenzia che 7 italiani su 10 stanno con i trattori e il 20% teme l'aumento dei prezzi del cibo. Sullo stesso argomento il Dataroom di Gabanelli-Basso (Corriere della Sera pagina 13) sottolinea che dal produttore allo scaffale in Italia pesa il sistema della aste al ribasso con l'imposta media sui redditi che è di 133 euro.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate, la protesta degli agricoltori: il fronte è diviso, mentre la contestazione resta alta nonostante i timori per la manifestazione di giovedì al Circo Massimo. Riscatto agricolo, che raggruppa la maggioranza dei manifestanti in presidio nelle ultime settimane, teme 'infiltrazioni violente' dissociandosi dai Comitati riuniti agricoli guidati da Calvani, che ha dichiarato che la piazza del Circo Massimo sarà "aperta a tutti". Intanto i trattori di Riscatto agricolo non lasceranno il presidio di via Nomentana, dove venerdì si è fatto vedere il ministro Lollobrigida: preferiscono aspettare il tavolo promesso dal governo ed evitare 'strumentalizzazioni e infiltrazioni violente'.  Il vicepremier Matteo Salvini torna a ribadire che 'la difesa di agricoltori, allevatori e pescatori per la Lega è vitale' e che 'il governo nazionale troverà tutte le risorse necessarie per aiutarli', attaccando ancora l'UE 'secondo la quale in futuro potranno mangiare bene solo i ricchi: questa Europa al servizio di pochi miliardari va ribaltata' (Corriere della Sera, pagina 12, e tutti). In un'intervista rilasciata al Messaggero, pagina 4, Raffaele Nevi, segretario della commissione Agricoltura di Montecitorio, ribadisce che il governo 'è sensibile e attento alle istanze del settore', nonostante un'ala di irriducibili che sembra insoddisfatta: 'Ogni manifestazione, se rispetta la legge e non è violenta, ha il diritto di esistere, e noi abbiamo il dovere di ascoltarla. Ma trovo un errore spaccare il fronte: le associazioni di categoria hanno sempre rappresentato gli interessi del mondo agricolo e stanno continuando a farlo con serietà'.
Cambiando decisamente argomento, in evidenza su tutti i giornali anche lo scontro, per ora a distanza, in attesa di quello televisivo, tra Meloni e Schlein: la premier rimbrotta la segretaria del Pd per i toni del governatore della Campania, De Luca, che aveva definito il governo 'imbecilli, farabutti, delinquenti politici', senza subirne alcuna conseguenza, Schlein replica invece che si tratta di un attacco per sviare l'attenzione dalle scelte governative, chiaramente anti-meridione. La querelle arriva a sottolineare il mutismo della sinistra sulle foibe, su cui finora Conte, Schlein e Calenda non hanno commentato (Corriere della Sera pagina 15 e tutti). Repubblica a pagina 9, presenta il sondaggio condotto dalla società inglese Portland Communications in vista delle elezioni europee: la tendenza è quella di una forte crescita dei partiti di destra. In Italia, FdI è stimato al 28%, il Pd al 21%, il M5S al 16%. Mentre Forza Italia, con il 10%, supererebbe la Lega, al 7%. Gli italiani però non sembrano soddisfatti: il 54% degli intervistati crede che il Paese sia 'sulla strada sbagliata' come l'Ue, che per il 60% agisce 'molto male' su costo della vita, climate change, economia e immigrazione. Infine, Repubblica, a pagina 2, segnala la visita odierna dei tecnici UE a Roma per le risposte inerenti alle ultime riforme. Nel mirino, corruzione, libertà di stampa e giustizia: diciannove quesiti su cui 'il governo sarà costretto a barcamenarsi perché le scelte già fatte risultano in evidente contrasto con le richieste europee'.

ESTERI
In evidenza su tutti i quotidiani l'uscita shock di Donald Trump: "Non difenderò i Paesi della Ue che non pagano la Nato" (Corriere della Sera pagina Repubblica pagina 10-11, Messaggero pagina 7, Giornale pagina 2-3). L'ex presidente in un comizio in South Carolina attacca duramente i partner europei "inadempienti" (Corriere della Sera pagina 2 e Repubblica pagina 10-11) per spiegare la sua abilità nel negoziare: "Così ho convinto gli europei a pagare". E aggiunge: "Incoraggerei la Russia a far loro ciò che vuole. La Germania ruba. I miei avversari? Infetti". Biden: "Parole folli, spaventose e pericolose". Sconcerto degli alleati: "In questo modo fa il gioco di Mosca e mette tutti a rischio". Stoltenberg: "Così mette a rischio i nostri soldati. Saremo sempre pronti a difendere gli alleati" e poi sente l'amministrazione Biden: "La Nato resta pronta a difendere i partner". Michel: "L'Europa acceleri con la difesa comune". Cautela del governo italiano: "Noi restiamo in prima linea" (Corriere della Sera pagina 3). Matthew Kroenig, ex consigliere di Romney: "I soldati Usa non possono immolarsi per preservare la vostra sicurezza. Ci sono Paesi che non hanno fatto niente in questi anni vi conviene rivendicare autonomia, da sola l'America non può vincere tutte le sfide".
Sul fronte delle presidenziali: gaffe e vuoti di memoria, dubbi dei dem sul candidato Biden (Repubblica pagina 12). Tra partito e finanziatori cade il tabù e si riflette se cambiare cavallo per le elezioni di novembre. Biden "troppo anziano" per l'86% degli elettori (Messaggero pagina 7).
L'Egitto pressa Hamas per l'intesa. Biden prova a frenare Netanyahu (Repubblica pagina 14, Corriere della Sera pagina 5 e tutti i quotidiani). Aut-aut di Biden a Netanyahu: "Bisogna salvare un milione di profughi. Prima dell'operazione a Rafah serve un piano per evacuare gli sfollati" (Stampa pagina 13). Nuovo summit tra le intelligence al Cairo. Fonti Usa indicano progressi nel negoziato per gli ostaggi: "Intesa entro 14 giorni o Rafah sarà attaccata" (Giornale pagina 4) dove intanto proseguono i raid anche con missili dal mare. C'è il controesodo dei rifugiati (Messaggero pagina 8). Hamas minaccia: "In caso di attacco faremo saltare la trattativa sugli ostaggi" (Stampa pagina 12). Intanto In migliaia scappano dalla città del sud dove ora Tel Aviv prepara un grande blitz. Ma la zona a nord è stata già devastata dai combattimenti e non arrivano aiuti. I satelliti rivelano che l'Egitto ha completato un muro di 14 km. al confine con Gaza per bloccare civili in fuga (Messaggero pagina 8).


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