Commentario del 04.11.2023

PRIME PAGINE
Acqua e fango, morte in Toscana (Corriere della Sera). Toscana: fango, morti e veleni (Messaggero). La tempesta Ciaran flagella la Toscana sei morti e 2 dispersi polemica sull'allerta (Repubblica). Disastro continuo (QN). Gli sciacalli del maltempo (Tempo).
Sì al premierato, così sarà la riforma, Meloni: basta ribaltoni e governi tecnici (Corriere della Sera). Premierato, via libera alla legge anti-ribaltoni (Messaggero). Via al premierato, i dubbi di Meloni (La Stampa). Assalto alla Costituzione (Repubblica). Un premier all'italiana (Avvenire). Il cambia-Italia (Giornale). Terza repubblichina (Manifesto).
Su Libero parla l'ex consigliere diplomatico di Meloni: "Ecco perché mi dimetto". Il capro espiatorio è servito, Meloni si è fatta fregare dai comici russi ma a rotolare è la testa del consigliere diplomatico (Notizia).
"Gaza, basta vittime civili" (Messaggero). Netanyahu-Blinken, il grande freddo (La Stampa). Nasrallah: Hamas non deve perdere (Repubblica). Bibi, sberla a Biden e ambulanze colpite (Fatto Quotidiano). Le piazze occidentali sostengono Hamas più di Hezbollah (Foglio).
Big Tech, taglio ai costi e +45% di utili (Sole24Ore). Concordato a senso unico (Italia Oggi).

POLITICA
"Questa è la madre di tutte le riforme". Così la premier Giorgia Meloni ha commentato la decisione con cui il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il disegno di legge sull'elezione diretta del capo del governo, via libera alla legge anti-ribaltoni oggi su tutti i quotidiani. Un premier eletto direttamente dal popolo, la possibilità che venga sostituito con il voto del Parlamento soltanto per una volta e solo da un altro parlamentare di maggioranza, l'addio ai senatori avita (Repubblica a pagina 2). "Tecnicamente è un vero sconvolgimento che ha l'effetto di indebolire le Camere e di prosciugare il Capo dello Stato nella sua figura digaranzia", commenta Giuliano Amato su Repubblica a pagina 4 e 5. Anche Gianni Cuperlo su La Stampa a pagina 12 è critico: "Mettono le mani sulla Repubblica, così la destra stravolge gli equilibri". Secondo la maggioranza, riporta La Stampa a pagina 12, la riforma non tocca il ruolo del capo dello Stato ma per le opposizioni: "il Paese è in pericolo". Meloni ai suoi: "Il Presidente non deve andar via" ma in Parlamento serpeggia la paura. "La destra non è brava a organizzare successioni semmai congiure per uccidere" è il commento di Flavia Perina su La Stampa a pagina 15. Poi la premier annuncia in conferenza stampa che il diplomatico Talò lascia l'incarico, a lui e al suo ufficio attribuisce la colpa per la trappola telefonica subita dai due comici russi. "È il bersaglio sacrificale di una disfatta collettiva di Palazzo Chigi, troppa superficialità" ha detto Meloni (Repubblica pagina 6, La Stampa a pagina 16). E proprio Talò parla a Libero (pagina 3) e ammette:"Mi dimetto, non ho effettuato le verifiche necessarie. C'è un'attenzione della Russia verso l'Italia".
Oggi 4 novembre, festa delle Forze armate sul Messaggero a pagina 9: è la nona volta che Sergio Mattarella celebra questa giornata da Capo dello Stato. Ieri il saluto agli allievi e la consegna delle onorificenze militari, oggi l'omaggio al milite ignoto e il volo delle Frecce tricolori, prima della parata in programma a Cagliari. Il ministro della Difesa Crosetto parla al QN a pagina 17, "il 4 novembre è e deve rappresentareun momento di forte coesione in cui riscoprire un aspetto dell'italianità che viene troppo poco sottolineato – dice –i militari sono i primi protagonisti del sentimento di unità nazionale – poi sul caso Vannacci aggiunge - nessuna idea personale scalfisce i principi dell'esercito".
Infine, per la cronaca, la Toscana in ginocchio, travolta dal maltempo su tutti i quotidiani, non pioveva così tanto da 50 anni: morti, dispersi, sfollati, case e negozi invasi dal fango. Vittime e dispersi tra la Toscana e il Veneto. Incalza la protesta sul colore arancione dell'allerta dato su Repubblica a pagina 22, doveva essere rosso ma il sindaco Giani replica che a decidere sono i tecnici; Schlein attacca il governo: "Nega ancora l'emergenza climatica" dice. La replica di Meloni: "Accuse sconsiderate".

ECONOMIA
Lavoro, in un anno 512 mila posti in più e calano gli inattivi (Messaggero pagina 16 e tutti): L'Istat: "Trend positivo confermato anche a settembre". Ok agli sgravi per chi assume gli ex percettori del Reddito. Il ministro Calderone: "l'occupazione in crescita anche grazie ai programmi di formazione". Sulla Stampa (pagina 24) il lavoro che scaccia le donne: la certificazione arriva dall'ultimo bilancio sociale presentato dall'Inps dal quale si evince che l'anno scorso su circa 622 mila cessazioni di contratto di lavoro a tempo indeterminato, il 76% ha riguardato dimissioni volontarie. Tradotto: oltre 478 mila donne hanno lasciato il posto fisso, il 15% in più rispetto all'anno precedente e addirittura il 40% se paragoniamo il dato al 2020. Rimanendo in tema di lavoro al femminile sul Messaggero (pagina 21) l'intervista alla direttrice di Assonave Annamaria La Civita che dice: "Le donne si fanno largo nell'economia del mare". Su Avvenire (pagina 14) redditi nell'Ue in aumento, ma l'Italia resta sotto la media. Sul Messaggero (in prima e pagina 18) Romano Prodi fa il punto sulla situazione economica italiana, sottolineando che la crescita "si fonda su un continuo processo di cambiamento e di innovazione" ma "in Italia il freno prevale sull'acceleratore.  Stangata sul gas in evidenza sulla Stampa (pagina 26):  bolletta su del 12% pesano la corsa del metano e la guerra. Su Repubblica (pagina 17) il Piano Mattei per l'Africa: Sulla cabina di regia la spunta la Farnesina. Sempre su Repubblica (pagina 31) l'intervista al numero due di Confindustria Stirpe che accusa: "Manovra deficitaria. manca lo stimolo allo sviluppo". Mentre il Fatto quotidiano (in prima e pagina 5) punta il dito sulla bugia in fatto di rimborsi alla Romagna: 100% solo fino a 20 mila euro.
Riforma fiscale: da nuovi controlli e concordato almeno 900 milioni all'anno in evidenza sul Sole 24 Ore (pagina 6). Ancora il Sole (in prima e pagina 5) Big Tech, taglio ai costi e +45% di utili. Invalidità, nuove regole: dal 2025 iter più veloce sul Messaggero (pagina 7). Mentre Repubblica (pagina 33) sottolinea il monito dell'Antitrust sulla questione taxi introvabili: "Serve più del 20% di nuove licenze".
Infine il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della sera (pagina 20) evidenzia che gli italiani sono divisi sul conflitto: preoccupati 8 su 10 e per il 46 per cento reazione sproporzionata da parte di Israele.

ESTERI
Conflitto in Medio Oriente in primo piano con l'atteso discorso del leader sciita Nasrallah (su tutti). "Usa e Israele si fermino, Hamas non deve perdere", ha detto il capo delle milizie sciite di Beirut sottolineando che Hamas "ha agito da sola". E poi ha aggiunto: "la nostra battaglia è pienamente legittima dal punto di vista legale e religioso contro l'occupante sionista". Un'ambiguità, sottolinea Annunziata sulla Stampa (pagina 3), che tiene il Medio Oriente sospeso quando ad esempio lancia frasi sibilline come "questa sarà una partita che si combatterà a tappe" e tracciando linee rosse che però possono trasformarsi in basi per un negoziato.
Intanto Netanyahu delude Blinken (Corriere della sera pagina 14 e tutti): niente pause umanitarie, il premier pronto ad accettarle solo dopo il rilascio degli ostaggi. Dopo l'incontro con Netanyahu, riferisce Repubblica (pagina 9), Blinken ha ribadito che "Israele non rimarrà mai solo, e ha il diritto e il dovere di difendersi, per evitare che il 7 ottobre si ripeta. Nessun paese può tollerare un massacro di innocenti". Poi però ha aggiunto: "Il modo in cui conduce la campagna per sconfiggere Hamas è importante. È la cosa giusta e lecita da fare, altrimenti farebbe il gioco di Hamas e altri gruppi terroristici. Il come però conta". Per il Fatto quotidiano (pagina 2) gli Usa lavorano già alla pace e studiano l´Olp: per il "dopo" ne serve una più nuova e larga. Ipotesi di pace: l'Anp sotto la lente degli Usa
Sul fronte militare a Gaza mine e cecchini, le trappole tra i vicoli sul Corriere della sera (pagina 17) mentre Repubblica (pagina 10) riferisce che la caccia ai leader jihadisti si concentra attorno agli ospedali. Secondo l'esercito israeliano i capi di Hamas si nascondono sotto le strutture sanitarie, già al collasso per i feriti nei raid Attaccata un'ambulanza, i palestinesi denunciano: "13 morti". L'Idf: "Trasportava un'unità operativa di terroristi". Riapre Rafah, evacuati i feriti raid su convoglio di ambulanze sulla Stampa (pagina 6) che sottolinea le centinaia di stranieri che entrano in Egitto. Separate le famiglie senza doppio passaporto. Il Cairo: i palestinesi dovranno rientrare una volta curati. Colpita una scuola gestita dall'Onu. Sempre sulla Stampa (pagina 7)  usciti dalla Striscia altri dieci italiani: Hanno doppia cittadinanza, in Egitto anche i parenti. Tajani: "Tra loro due donne incinte e un'anziana".
Intanto, evidenzia il Messaggero (pagina 3) Gerusalemme espelle i lavoratori della Striscia perchè "informatori dei jihadisti". Sempre sul Messaggero (pagina 5) la rabbia degli arabi di Gerusalemme: «Siamo soli, come sempre», dicono.
In evidenza su tutti Zelensky a Tel Aviv lunedì o martedì: secondo Channel 12, riporta il Corriere della sera (pagina 14) l'arrivo del leader ucraino "indicherebbe una sorta di fronte unito con Israele, Ucraina, Europa e Usa contro l'asse Russia-Iran".
Sulla Stampa (pagina 17) il piano B per l'Ucraina: frena la fornitura Ue di un milione di munizioni, stop al fondo da 20 miliardi. Dopo le frasi della premier, ora Kiev teme che l'Europa lavori a una via d'uscita.  Infine in evidenza su Avvenire (pagina 13) Zaporizhzhia è una prigione nucleare: "Nella centrale torturati i dipendenti", secondo una Ong ucraina.


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