Commentario del 19.11.2023

PRIME PAGINE
Economia. Allarme imprese, la crescita è ferma (Sole24Ore); Manovra, dopo Moody's riviste sanità e pensioni (Messaggero); Un tetto al debito per rilanciare il Paese (Patuelli sul Messaggero); Moody's sparisce dalle prime pagine: nascosta la notizia sul giudizio positivo dell'agenzia  (Libero); I conti tornano, la sinistra no (Giornale); Banche, il governo confessa: "La tassa cambiata per loro" (Fatto Quotidiano). Lavoratori in sciopero in un Paese disilluso: per sei italiani su dieci la protesta non paga (Stampa). Case green, regole più morbide ma lavori su 5 milioni di edifici (Sole24Ore).
Esteri. Raid a Gaza contro due scuole; Biden, avvertimento ai coloni (Corriere della Sera); Iran-Usa, conflitto all'ombra di Gaza (Repubblica); Gli Usa 26 e 13 anni fa: "Bibi favorisce Hamas" (Fatto Quotidiano).
Cronaca. Giulia uccisa, trovato il corpo (tutti). Contro la Meloni il Pd usa pure Giulia (Libero).

ECONOMIA
Manovra in primo piano, dopo Moody's si lavora alle modifiche: priorità a sanità e pensioni, in evidenza sul Messaggero (pagina 7). DaTajani a Fazzolari plauso del governo: "Esame superato, Italia seria e credibile". La responsabilità paga, chi pensa ai bonus ci porta nel baratro, sottolinea il Giornale (in prima e pagine 2 e 3). che parla di rivincita della Meloni rimarcando che il libro dei sogni preparato da Landini non ha coperture e manderebbe l'Italia in bancarotta. Per Cottarelli, intervistato da Libero (pagina 6) "con l'Europa ci sarà una buona intesa". Per il Sole 24 Ore (pagina 4) a sostenere il rating dell'Italia sono i freni alle pensioni anticipate. Mentre Repubblica (pagina 10) evidenzia la denuncia dello Spi-Cgil secondo cui con le pensioni tagliate di 2 mila euro l'inflazione non viene recuperata. Sempre Repubblica (pagina 10) sottolinea che il Forum Famiglie boccia la manovra: "Aumenteranno le diseguaglianze", dice.
In primo piano sulla Stampa (pagine  6 e 7) il costo del Patto, con la ratifica della proposta spagnola che costerà all'Italia 15 miliardi l'anno mentre l'esecutivo lavora a un'intesa che includa bilancio europeo e ok al Mes. Per il quotidiano torinese (pagina 6) sono troppi gli errori sul debito, e ora occorre un'inversione di rotta. Per Patuelli sul Messaggero (in prima e pagina 10) serve un tetto al debito per rilanciare il Paese Patuelli sul Messaggero. Sempre sul Messaggero (pagina 9) in evidenza la mina sul rinnovo degli statali, con gli aumenti azzerati per migliaia di dipendenti. Sempre sull'argomento, l'editoriale di Vegas (Messaggero in prima e pagina 10) parla di grande esodo degli impiegati. Sulla Stampa (pagina 7) l'appello del Nobel Parisi: "Togliere ricerca e sviluppo dal disavanzo". Ancora sulla Stampa (pagina 10) la contromanovra di Elly: sanità, congedo paritario, aiuti agli affitti, Iva. Il Pd prepara le sue proposte e cerca alleanze con l'obiettivo di unire le forze su un programma forte.
Pnrr, duello tra sindaci e governo Ora Bruxelles deciderà sui "tagli", riferisce il Corriere della sera (pagina 16). Mentre sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 5) in evidenza l'allarme di Confindustria sulla crescita ferma delle imprese, con i tassi alti che bloccano il credito. In evidenza sul Sole (pagina 2) anche il nuovo superbonus, che nel 2024 dopo il taglio passa da tre sconti fiscali. Mentre a pagina 3, sempre il Sole, parla della direttiva sulle case green verso l'accordo che dà priorità ai lavori su 5 milioni di edifici. Sulla Stampa (in prima e pagina 8) il sondaggio di Ghisleri sui lavoratori in sciopero in un Paese disilluso: per sei italiani su dieci la protesta non paga. Infine il Fatto quotidiano (pagina 2) rivela che sul tema delle banche il Tesoro ora il Tesoro confessa: "Ci han fatto cambiare la tassa".

POLITICA
In primo piano le reazioni politiche dopo l'ennesimo femminicidio, col Corriere della sera che a pagina 8 evidenzia l'appello bipartisan: subito in Parlamento per una nuova legge. La premier: stretti al dolore della famiglia di Giulia. Il ministro Valditara: educare al rispetto nelle scuole, mentre Schlein esorta Meloni a mettere da parte lo scontro.  Per Marcello Sorgi sulla Stampa (pagina 4) il governo non si occupa di femminicidi, mentre Repubblica (pagina 4) sottolinea le parole della sorella della vittima: lo Stato non protegge, dice. Per Loredana Lipperini, sempre sulla Stampa (pagina 4) occorre cominciare dall'educazione a scuola e ripristinare i 17 milioni per la prevenzione. Per Libero (pagina 3) la sinistra usa perfino la morte di Giulia per attaccare il governo. Secondo Laura Boldrini "si deve investire in prevenzione, mentre nella maggioranza c'è chi definisce l'educazione sessuale una porcheria". E Schlein attacca: "Il patriarcato è tossico".
Sul fronte delle riforme, il Corriere della sera (in prima e pagina 15) pubblica l'intervista all'ex presidente della Corte Costituzionale Sciarra, che avverte: "essenziale mantenere gli equilibri tra i poteri". Intanto Zelensky ad Atreju divide Fratelli d'Italia, Fazzolari nel mirino, riferisce la Stampa (pagina 11). Mentre Repubblica (pagina 13) evidenzia lo strappo fra Lega e Fratelli d'Italia che esce dalla giunta Fugatti e stoppa il bis di Solinas. Ancora Repubblica (pagina 11) sottolinea che col nuovo pacchetto sicurezza ci saranno armi senza licenza per 300 mila agenti ma i sindacati minimizzano: "solo il 10% le userà".
In evidenza su tutti i quotidiani l'incontro tra Conte e Grillo dopo la partecipazione di quest'ultimo al programma di Fazio: nuove ironie, poi un abbraccio, riporta il Corriere della sera (pagina 14). Sempre sul Corriere (pagina 14) le venerazione a destra per il subcomandante rosso Bertinotti, amico tra i nemici. Capitolo migranti, 15 miliardi per gestire i flussi: asse Meloni-Ursula sul budget dell'Ue , riporta il Messaggero (pagina 7). Infine sul Giornale (in prima e pagina 4) Giorgia ai big conservatori: pronta a correre alle Europee.

ESTERI
Medio Oriente ancora in primo piano su tutti i quotidiani. Il Corriere della Sera (pagina 10) evidenzia una nuova fase delle incursioni israeliane, citando il Ministro della Difesa Yoav Gallant, che preannuncia lo spostamento dell'esercito nelle zone più a sud, dove ormai sono ammassati 1,5 milioni di sfollati interni. Anche l'ospedale Al Shifa, considerato parte del quartier generale di Hamas, è stato quasi completamente abbandonato da medici e pazienti: restano 6 dottori e 120 tra pazienti e neonati inamovibili. Intanto, i familiari dei rapiti il 7 ottobre dopo una marcia di cinque giorni sono arrivati a Gerusalemme (Corriere della Sera pagina 10 e Repubblica pagina 7), accompagnati da 20mila sostenitori per chiedere al governo di liberare gli ostaggi a qualsiasi costo. Netanyahu sottolinea che non ci sono accordi con i terroristi, e Joe Biden ha affermato che "alla fine ci dovrà essere un'autorità palestinese rinnovata a governare sulla Cisgiordania e sulla striscia, la soluzione dei due Stati è l'unica per garantire sicurezza". A pagina 11 sempre del Corriere si approfondisce lo scenario dell'ospedale Al Shifa: Israele afferma da anni che Hamas avesse creato uno snodo di comando sotto la struttura, attualmente circondata e ispezionata dalle truppe; i video diffusi mostrano kalashnikov, caricatori, divise, tunnel e all'esterno i corpi di due ostaggi ma c'è cautela nella reazione e nel giudizio di media e osservatori internazionali. Nel racconto degli sfollati a Khan Younis, a pagina 13 sempre sul Corriere e su Repubblica a pagina 6, si parla del rischio di morire di fame e del rifornimento di benzina, peraltro insufficiente, mentre il mercato nero impazza (Repubblica, pagina 6 e Messaggero, pagina 13). In un'intervista, a pagina 13 del Corriere della Sera, Hanan Ashrawi, attivista dell'Olp, dichiara che "l'occupazione ha ucciso il processo di pace, sarà necessario un lungo periodo di calma per riparare i danni".
Su Repubblica a pagina 6 e su La Stampa a pagina 14, in evidenza l'attacco alla scuola Al Fakhoura, considerata da Israele una roccaforte di Hamas, gestita dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Peter Lerner, portavoce delle Forze armate dello stato ebraico, ha annunciato che al riguardo saranno fatte delle indagini. Nabil Abu Rudeineh, portavoce di Abu Mazen, in un'intervista su La Stampa a pagina 16, ribadisce che "se non si vuole vedere scoppiare la regione, dalla guerra ai migranti, tutto il mondo, compresa l'Italia, deve far pressione sugli Stati Uniti". Ancora Repubblica a pagina 9 lancia l'allarme sul proliferare dell'antisemitismo islamista anche in Italia, in particolare a Milano dove l'Antiterrorismo ha mappato "segni di radicalismo come da nessun'altra parte del Paese". Sul Messaggero pagina 14 e su Libero pagina 14 in rilievo anche le elezioni in Argentina, con Sergio Massa in vantaggio sull'avversario Javier Milei che paventa brogli per arrestare la sua ascesa politica.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento