Commentario del 14.11.2023

PRIME PAGINE
Sciopero, il no del Garante. "Mancano i requisiti perché sia generale". Ma i sindacati non si fermano (Corriere della Sera). Intanto Meloni è bocciata sulla Finanziaria, scrive Repubblica. Corte dei conti sulla manovra: prestazioni sanitarie in bilico. E anche Bankitalia lancia l'allarme sulla manovra (La Stampa). Mentre su Messaggero è la stesa Bankitalia che promuove la manovra: "600 euro in più per 3 famiglie su 4. Su Sole 24 Ore, Bonomi, capo degli industriali, critica la manovra: "senza strategia per la crescita". Su Sole 24 Ore, Spread giù a 184 in attesa di Moody's. Gli scambi premiano il racing di Fitch ma l'Italia deve vincere la sfida rei rischi. Esteri. Morta la piccola Indi Gregory. Il padre e la madre: "vergogna" , "cuore spezzato"(su tutti i quotidiani). Su Repubblica, ostaggi di Hamas negli ospedali (Repubblica). Hamas ora ha perso il controllo di Gaza, scrive La Stampa. Le truppe di Israele nel parlamento della Striscia (Il Giornale). Soldati in guerra, mentre le mogli sfilano in piazza a Kiev (Scrive Repubblica).

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani lo stop del Garante allo sciopero di venerdì. Secondo la Commissione, riporta la Stampa (pagina 4), allo sciopero di 24 ore nel settore dei trasporti proclamato da Cgil e Uil "mancano i requisiti dello sciopero generale". Da parte sua il governo, riferisce Repubblica (pagina 2), forza la mano dopo il no dell'Authority. In serata l'annuncio di Salvini: "Senza un dietrofront dei sindacati imporrò limitazioni orarie". La replica di Cgil e Uil: non se ne parla. Ed è muro contro muro. Per due giorni, sottolinea Guerzoni sul Corriere della sera (pagina 3) il titolare dei Trasporti ha tuonato in solitudine, senza sponda alcuna da Palazzo Chigi o dagli alleati di governo. Finché ieri la maggioranza è saltata sul treno a trazione salviniana Con Meloni che, ricorda ancora Guerzoni, ha messo in agenda due date per il "premier question time": il 23 novembre sarà al Senato e il 13 dicembre alla Camera dei deputati. Quel giorno a incalzare la presidente del Consiglio sulla questione migranti sarà la segretaria del Pd Schlein: una sfida che Meloni già pregusta, convinta com'è di avere ancora gli italiani dalla sua parte. Per il Giornale (pagina 2) quello di Cgil e Uil è un golpe. Sulla stessa linea Libero, che a pagina 2 evidenzia che l'opposizione si schiera a favore delle sigle, con i dem che chiedono un'audizione parlamentare dei tecnici. Intervistato dalla Stampa (pagina 8) il responsabile esteri dem Provenzano tuona: "Il governo attacca deboli e lavoratori. Solo il Pd può battere la destra". Sempre sulla Stampa (pagina 6) l'intervista al ministro Ciriani che dice: "Meloni e Schlein cambino l'Italia insieme" e poi aggiunge: "La norma anti ribaltone sì può migliorare". E sul premierato interviene sempre sulla Stampa Donatella Stasio sottolineando che chiedere l'investitura popolare significa dare al primo ministro un argomento per "zittire" il Parlamento mentre la crisi di stabilità dei governi nasce dalla crisi dei partiti e bisognerebbe ripartire da lì. Mentre Massimo Franco sul Corriere della sera (pagina 17) parla di onda di riforme e referendum. per "scaldare" le europee. In evidenza su Repubblica (pagina 11) il tema della carne sintetica: il provvedimento caro alla destra rischia di porsi in contrasto con il diritto internazionale e le regole europee ed il testo è sotto osservazione al Colle. Su Avvenire (pagina 9) interesse anche per la riforma del Testo unico ambientale che agita l'opposizione. Intanto, la visita di Meloni alla sede della Direzione Nazionale Antimafia a Roma suscita le critiche de Il Fatto quotidiano (pagina 2). Sempre sul Fatto (pagina 15) riflettori accesi sul generale Figliuolo, che dopo essere stato nominato Commissario alla ricostruzione in Emilia-Romagna potrebbe essere investito del medesimo ruolo anche in Toscana. Intanto è ancora polemica per il caso Grillo in tv (su tutti) con la senatrice della Lega Bongiorno che dice: "È gravissimo. Trasforma in show il dramma di questa ragazza, ridacchiando" (Corriere della sera pagina 14). Mentre Davide Casaleggio, intervistato da Libero (pagine 1-5) ammette: "questo Movimento deve cambiare nome" perché "ha perso identità". Sempre in tema tv, la Stampa (pagina 11) evidenzia la nascita dell'UniRai, la nuova associazione che vuole "indipendenza" a Viale Mazzini e che sarà più vicina alla nuova TeleMeloni. Le promesse nella chat: "È solo l'inizio". Infine, sulla morte della piccola Indi la ministra Roccella nell'intervista al Messaggero (pagina 8) dice: "Volevamo un altro finale ma nessun obiettivo politico" e poi aggiunge: "Uno Stato non dà la morte".

ECONOMIA
I conti non tornano, secondo La Stampa a pagina 2. Sulla manovra, Banca d'Italia corregge al ribasso le stime sul Pil. Il malcontento tra i lavoratori cresce e per il 17 novembre è confermato lo sciopero. A ribadirlo è il segretario della Cgil, Landini in un'intervista al Corriere della Sera a pagina 3: "attaccano i diritti dei lavoratori per spostare l'attenzione – dice – la Lega si preoccupi di quello che fa il governo e questa legge di bilancio rischia di mandare a sbattere il Paese". Ad esporre critiche, è anche il presidente di Confindustria Bonomi secondo cui, elaborando la legge di Bilancio e lariforma del fisco, il saldo tra gli interventi a favore delle imprese e i tagli, effettuati dal governo, risulterebbe più che negativo: "bisogna sostenere gli investimenti" dice Bonomi (Sole24Ore pagina 2). Anche Bombardieri su Repubblica (pagina 3) replica alle critiche di Salvini sullo sciopero per il weekend lungo: "È una discussione da bar dello sport – dice - ricordo che chi sciopera paga di tasca propria per andare in piazza". Bombardieri parla anche al Fatto Quotidiano (pagina 5): "basta bugie dal governo" dice. Luigi Sbarra (Cisl) al Messaggero a pagina 3 e al QN a pagina 5 dice: "Questa protesta danneggia i lavoratori e le imprese, noi in piazza, ma di sabato, nella manovra luci e ombre, importante proseguire il confronto". E arrivano critiche alla manovra dalla Corte dei conti, riporta Repubblica a pagina 4: "Welfare a rischio, esposta alle intemperie", prestazioni sanitarie in pericolo, per Bankitalia 600 euro in più a famiglia, il doppio per l'Istat. Ma resta l'allarme debito.  Il sondaggio di Noto su Repubblica a pagina 5 vede gli italiani che bocciano il governo su pensioni, superbonus e ponte. Giudizio negativo sulle misure simbolo della Finanziaria appena varata, ok a riduzione Irpefe aiuti per chi ha figli. Nel frattempo, rallenta la crescita in Europa, l'Ue pronta ad abbassare le stime. Domani le previsioni economiche. A settembre già un taglio, nel '24 Italia sotto l'1%. Su La Stampa a pagina 26, l'allarme di Unimpresa: cresce il credito al consumo. La previsione di Goldman Sachs: il costo del denaro inizierà a calare la prossima estate. La stretta sui tassi Bce costa 64 miliardi, crollano i prestiti per famiglie e imprese.  Secondo il ministro Urso, intervistato dal Corriere della Sera a pagina 39, "gli aiuti alle imprese vanno coordinati in Europa. L'ex Ilva resta strategica" dice. E Il Sole24Ore a pagina 6, segnala che le imprese prevedono 430mila assunzioni a novembre secondo una rilevazione Excelsior.

ESTERI
L'esercito israeliano annuncia che Hamas ha perso il controllo di Gaza, occupando il Parlamento della Striscia, mentre la comunità internazionale, inclusi gli Stati Uniti, richiede azioni meno invasive contro gli ospedali locali (Corriere della Sera pagina 5). Intanto, come riportato da Fatto Quotidiano (pagina 8), emergono tensioni negli Stati Uniti, con funzionari del Dipartimento di Stato che criticano la risposta del presidente Biden al conflitto, accusando di disinformazione e crimini di guerra. Il Corriere della Sera, a pagina 6, descrive la grave situazione all'ospedale Al Shifa nella Striscia di Gaza, dove è in atto una crisi umanitaria con la mancanza di forniture mediche essenziali, condizioni igieniche precarie e il pericolo costante di bombardamenti. Il personale ospedaliero lotta per salvare vite, inclusi neonati prematuri, nonostante la mancanza di risorse come l'elettricità e l'acqua. La situazione è ulteriormente complicata dall'accusa di Israele che Hamas userebbe l'ospedale come copertura per le sue operazioni, rendendolo un obiettivo militare. E intanto, Aws Al Kafaji, un leader iracheno noto per il suo ruolo nell'assedio di Nassiriya nel 2004, ora si trova a Beirut, esprimendo sfiducia verso l'Iran e cercando nuove alleanze. Su Repubblica, a pagina 8, un reportage descrive la situazione a Juhor ad-Dik nella Striscia di Gaza, dove l'esercito israeliano ha scoperto tunnel di Hamas vicino a una scuola elementare, utilizzati per attacchi militari e come rifugi. La rete di tunnel è estesa e complessa, rendendo difficile per Israele neutralizzare completamente la minaccia. Su Sole 24 Ore, i costi umani della guerra, Le vittime palestinesi nel conflitto con Israele sono state di gran lunga superiori a quelle israeliane, con un bilancio particolarmente grave nel 2023, l'anno più sanguinoso della storia recente del conflitto. Il piano dell'UE per il dopoguerra a Gaza, presentato da Josep Borrell, prevede il rifiuto della rioccupazione di Gaza da parte di Israele e il supporto a una Autorità Palestinese, con il coinvolgimento attivo degli Stati arabi e dell'UE, e l'isolamento di Hamas (Corriere della Sera pagina 11). Sull'altro fronte di guerra, in Ucraina il conflitto si fa sempre più lungo e incerto, le famiglie dei militari manifestano per la prima volta (Repubblica pagina 14). Intanto, in Inghilterra, l'ex primo ministro britannico David Cameron è stato nominato nuovo ministro degli Esteri da Sunak, segnando un cambiamento verso il centro dello spettro politico. Questa mossa ha suscitato critiche e sarcasmo, ricordando il ruolo di Cameron nel referendum sulla Brexit (Repubblica pagina 15).


© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento