Commentario del 06.11.2023

PRIME PAGINE
Gaza, pronto l'assalto finale (Corriere della sera). Blinken tratta coi palestinesi. Netanyahu: "No alla tregua" (Stampa). Gaza, il ritorno di Abu Mazen (Messaggero). Abu Mazen: "Dateci Gaza" (Repubblica). Il Fatto Quotidiano attacca: Israele, governo di pazzi: quello che vuole l'atomica solo sospeso.
Italia-Politica. Premierato, la task force di Meloni per il referendum (Repubblica). Riforma, la caccia dei voti: "Il testo non è blindato" (Corriere della sera).
Italia-Economia. Gentiloni: modifiche al Pnrr verso il sì. La transizione morbida al nuovo Patto (Messaggero). 2024: rincari di pasta, olio e caffè fino al 70% per le guerre e il clima (Fatto Quotidiano).
Rete Tim, sì all'offerta di Kkr, ma Vivendi annuncia battaglia (Repubblica e tutti).
Cybersicurezza, hacker russi contro l'Italia: accendi il pc, Putin ti spia (Libero)

ECONOMIA
Sconfitto il Covid, l'Europa tornerà a stringere i bulloni dei conti pubblici. E i Paesi membri, devono accordarsi in fretta sulla nuova griglia di impegni finanziari, dunque sul futuro Patto di stabilità, su Repubblica a pagina 13. La sollecitazione di Gentiloni: "Urgente l'intesa sul Patto, giudizio Ue sulla manovra il 21. Un accordo politico entro l'anno può evitare il ritorno dei vecchi paletti". Intanto la Commissione europea darà un giudizio sulla manovra italiana il 21 novembre e nella maggioranza ci si interroga sulle modifiche che potranno essere accolte in Parlamento su La Stampa a pagina 17. Il governo proverà ad agire su infanzia e Tampon tax. Forza Italia chiede di intervenire anche sulla cedolare secca per gli affitti brevi.
Tito Boeri e Roberto Perotti su Repubblica a pagina 29, analizzano i numeri del Pnrr: "secondo i documenti dei governi, dal Conte II in poi, raggiungere i target porterebbe a un aumento del Pil di 70 miliardi l'anno" scrivono. Su Affari e Finanza (pagine 2, 3 e 4) una lunga analisi sul Pnrr. La genesi e gli errori di un Piano
che ha coinvolto tre governi e che ha messo a nudo tutti i limiti delle amministrazioni, in attesa
del responso Ue sulla quarta rata.
Dataroom di Gabanelli e Ravizza sul Corriere della Sera a pagina 23, sui conti delle pensioni. Al nord una persona su 88 prende la pensione di invalidità, al sud una su 44. E di nuova stangata sui Millennials con la pensione anticipata a 64 anni diventa un'occasione da ricchi parla Repubblica a pagina 13. I Millennials finiscono in un gioco delle tre carte. Per agevolare la loro pensione di vecchiaia, il governo Meloni in manovra
di fatto gli rende impossibile la pensione anticipata, caricandola di aggravi rispetto ai già rigidi requisiti Fornero.
Su tutti i quotidiani, Tim, il futuro senza rete, accettata l'offerta di Kkr e Vivendi scatena i legali. Dopo tre giorni di lunghe riunioni il cdm di Tim decide di vendere la propria infrastruttura di rete al fondo americano Kkr.
Infine, l'affitto breve vince anche se la tassa aumenta al 26%. Sul Sole24Ore in prima e pagina 2, test sui grandi centri: l'incremento non cancella la convenienza rispetto ai contratti più lunghi, canoni sotto pressione.

POLITICA
Premierato, parte la conta dei voti. La ministra per le Riforme Casellati apre alle modifiche e assicura: "Il testo non è blindato". Alla maggioranza serve l'appoggio di una parte dell'opposizione per evitare il referendum, ma – sottolinea il Corriere della sera pagina 10 – l'impresa è difficile. Dal Pd arriva la chiusura netta di Schlein, secondo cui "Meloni non vuole governare, ma comandare" riporta la Stampa pagina 14. Secondo Repubblica pagina 7 la premier starebbe già lavorando in vista del referendum, che potrebbe tenersi a metà 2025: già costituita una task force di giuristi, psicologi ed esperti di sondaggi per scrivere il testo del quesito referendario. L'obiettivo è trovare una formula in positivo che citi l'elezione diretta del premier e la parola "popolare", perchè "dalla domanda dipende la vittoria" spiega Meloni, che poi dice: "Non personalizzerò come Renzi". La premier ordina di accelerare per ottenere il primo sì delle Camere alla riforma prima del voto per le Europee: Meloni non crede al dialogo con le opposizioni e, scrive la Stampa pagina 15, è pronta al referendum nel 2025. Il ministro Calderoli al Corriere della sera pagina 11: "Non raggiungeremo i due terzi in Aula. Il confronto è con opposizoni che, prima ancora di leggere il testo, hanno annunciato i comitati del no. É giusto che decida il popolo". Apre al suo appoggio Italia viva, ma Maria Elena Boschi alla Stampa pagina 14 dice: "L'elezione diretta del premier mi piace, ma ci sono cose da rivedere, come la norma anti-ribaltone. Noi pronti al dialogo, non faremo alla Meloni la guerra idologica che lei ha fatto a noi". Annuncia battaglia invece il Pd, con la capogruppo dem alla Camera Braga che a Repubblica pagina 9 dice: "Uniti in Aula per il no a una riforma che smonta il modello parlamentare. Se Meloni perde il referendum deve lasciare". Al Corriere della sera pagina 10 parla Carlo Calenda, che lancia l'avvertimento: "Meloni si fermi o andrà a sbattere. Invece di inventare modelli mai visti e sperimentati nel mondo, perchè non possiamo optare per quello tedesco che ha prodotto dal 1990 quattro cancellieri invece dei nostri 14 premier?".
Alluvione in Toscana, mezzo miliardo di euro la prima stima dei danni. Mentre si continua a spalare il fango, il ministro Musumeci al QN pagina 7 dice: "Bisogna lavorare per ridurre gli effetti delle forze della natura: servono interventi preventivi e il coinvolgimento della comunità. La nostra volontà è di modificare il codice di Protezione civile del 2018, per affidare più competenze sulla prevenzione e ridurre il proliferare di enti che si occupano delle stesse cose".

ESTERI
Gaza, pronto l'assalto finale su tutti i quotidiani. Israele: Striscia divisa in due (Corriere della Sera a pagina 2). Si intensificano i bombardamenti, 45morti per i missili sul campo profughi Maghazi. Ancora razzi su Tel Aviv.
Blinken ha fatto una visita a sorpresa a Bagdad dove ha incontrato il premier iracheno Mohammed Shiaa al-Sudani. Blinken ha sollecitato il capo del governo iracheno a individuare i responsabili dei continui attacchi al personale statunitense in Iraq, riferisce il Corriere della Sera a pagina 2. Abu Mazen dice sì a Blinken: "Pronti a guidare Gaza" sul Messaggero a pagina 2 e tutti, l'Iran minaccia gli Usa. Il leader dell'Anp, dopo l'incontro con Blinken, apre al piano Usa: "Ci assumeremo le nostre responsabilità", gli israeliani accerchiano Gaza City, il dilemma degli ospedali. Gaza City è accerchiata, anche su Repubblica a pagina 6: l'esercito israeliano di fronte al dilemma degli ospedali stipati. Netanyahu dice no alla tregua. Teheran chiama a rapporto il capo di Hamas (Repubblica pagina 2).  Intanto a Israele, sospeso il ministro che voleva usare l'atomica, Bibi contestato sotto casa. A Repubblica a pagina 7, parla il negoziatore del Qatar: "il negoziato sta andando avanti e parliamo direttamente con i due interlocutori – spiega - ci stiamo concentrando su chi ha bisogno di cure mediche, sulle donne, sui bambini, sugli anziani".
Raid ucraino, colpo alla flotta russa sul Corriere della Sera a pagina 16, danneggiata una portaerei, Zelensky smentisce il suo capo di stato maggiore: niente stallo. Il ministro indiano Jaishankar a Roma, intervistato dal quotidiano, sostiene che tanti Paesi nel mondo sono contrari alle sanzioni: "Mosca e Kiev ora devono parlarsi" dice. Sul Messaggero a pagina 10, il caso di Adam Kadyrov che a soli 15 anni, ha picchiato un detenuto di 19 anni. E il padre, il leader ceceno - e alleato di Putin anche in Ucraina - Ramzan Kadyrov, soprannominato dall'Occidente "il macellaio di Grozny", ha prima diffuso il video in rete con orgoglio e poi lo ha scelto come guardia del corpo. Putin, mano tesa agli Usa sull'Ucraina su La Stampa a pagina 13, "è l'ora di parlarci, il dialogo è necessario per preservare la stabilità globale" dice Putin.
Al Corriere della Sera a pagina 6, parla Nancy Pelosi: "Biden come Kennedy, lavora per la libertà con i nostri alleati, difendere Israele fa parte della mia storia".

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