Commentario del 12.11.2023

IN PRIMA PAGINA
Gaza, dramma neonati in ospedale (Stampa). Alta tensione Israele-Libano (Messaggero).
Politica. Schlein riepie la piazza del Pd e attacca Meloni (Corriere della sera). Meloni-Schlein, scintille sul premierato. Pd in piazza a Roma, c'è anche Conte (Messaggero). La piazza larga di Schlein: "Il Pd non sta da solo" (Stampa). Una piazza contro Meloni (Repubblica). Libero attacca: i soli slogan da liceo della piazza di Pd e M5S.
Cronaca. Indi, Londra stacca la spina: l'ultimo viaggio sotto scorta (Corriere della sera). Spina staccata, ora Indi lotta da sola. Roccella: "Negata la libertà di cura" (Messaggero). "Quelli che staccano la spina" scrive Libero.
2003-2023. La strage a Nassiriya. Il generale Luzi: "Ora siamo in Iraq" (Repubblica). Al Giornale parla il ministro Crosetto: "Nassiriya ci ha reso pià Nazione. Pronti a guidare il post-Gaza".

ECONOMIA
Pensioni, il governo davanti a un bivio per rivedere la sforbiciata ai danni degli statali: colpire solo le uscire anticipate o rinviare tutto di uno.due anni. I soldi per coprire la mossa, segnala la Stampa pagina 26, potrebbero arrivare da una lieve riduzione della rivalutazione anti-inflazione. La stretta sulla previdenza è decisiva per salvare il rating del Paese. Intanto, dopo che venerdì Fitch ha confermato il giudizio tripla B con tendenza stabile per il debito pubblico italiano, i mercati attendono con apprensione la valutazione che la prossima settimana darà Moody's. Se venerdì prossimo Moody's dovesse tagliare il rating dell'Italia, facendolo scivolare dall'attuale Baa3 con outlook negativo al di sotto del livello investment grade, lo spread tra Btp e Bund tedesco "potrebbe testare" la soglia dei 250 punti base. Queste le previsioni contenute in un report di Barclays dedicato alla situazione dei conti pubblici del nostro Paese e riportate dal Corriere della sera pagina 33.
Manovra, scontro sullo sciopero tra governo e sindacati: il Garante dà ragione a Salvini e "boccia" la mobilitazione perchè troppo vicina ad altre proteste già in calendario e troppo lunga, riportano Repubblica pagina 6 e altri.

POLITICA
C'erano 50mila persone in piazza del Popolo a Roma alla manifestazione di ieri organizzata dal Pd contro il governo. "Siamo noi l'alternativa" rivendica Elly Schlein, che attacca direttamente la Meloni, che "vuole comandare, non governare". L'affondo, riferiscono il Corriere della sera pagina 2 e altri giornali, è riferito alla riforma costituzionale del premierato, che "smantella la Repubblica parlamentare" dice la segretaria dem. Non si fa attendere la replica della premier, che spiega: "Noi vogliamo semplicemente che siano i cittadini ad avere più potere". Scintille a distanza tra Schlein e Meloni sulla riforma costituzionale, sottolineano Messaggero pagina 7 e tutti. Secondo l'analisi di Giovanni Orsina sulla Stampa pagina 14 il premierato della Meloni può essere un antidoto al populismo; la maggioranza però deve sciogliere il rebus sulla riforma della legge elettorale e in particolare deve risolvere la questione del premio di maggioranza. La piazza larga di Schlein, intanto, è un successo: alla manifestazione voluta dalla leader dem hanno partecipato anche 5 Stelle, Verdi e Sinistra italiana, evidenziano Stampa pagina 10 e tutti i giornali. "Lavorare insieme per creare una vera alternativa alle destra" è l'obiettivo della Schlein. Applausi a Conte dai militanti dem, che chiedono alle due forze di stare unite, sottolinea Repubblica pagina 3. Conte, segnala la Stampa pagina 11, è stato accolto in piazza come un amico, ma lui non si è sbilanciato: "Sono qui per portare avanti il dialogo. Il pecorso è lungo, siamo forze politiche autonome e diverse". Secondo Repubblica pagina 3 la sfida di Schlein ora è allargare il consenso e connettersi con il Paese: la leader del Pd ha superato la prova della piazza, ma sa che per tornare a vincere non basta. La strategia di Schlein, secondo Sorgi sulla Stampa pagina 10, è puntare sugli strati marginali della società come un possibile territorio di caccia di consensi: disoccupati, deprivati del reddito di cittadinanza, ma anche la galassia Lgbtq+. Quanto possano rappresentare in termini di voti è difficile dirlo, ma – segnala Sorgi – questa strategia rischia di mettere il Pd in competizione con il Movimento. Il 5 Stelle Roberto Fico al QN pagina 5 spiega: "Abbiamo partecipato sia come segno di rispetto sia perché pensiamo che sia giusto costruire, laddove possibile, un'alternativa rispetto a una destra che non ci piace. Sappiamo che su certi temi ci sono delle differenze. Ma questo non pregiudica un lavoro che stiamo facendo in molti territori".
Sulla Stampa, in prima e p.15, l'inchiesta di Paolo Russo sulle finanze dei partiti: bilanci in profondo rosso e rischio crac. Forza Italia ha debiti per 99 milioni, il Pd per 5,5. Solo Fratelli d'Italia è in utile e questo può rappesentare un vantaggio alle urne.
Migranti, il Cancelliere tedesco Scholz approva la scelta della Meloni dell'asse con l'Albania. Ma l'assist di Scholz al governo italiano divide il Pse, segnalano Repubblica pagina 4 e tutti. "Bisogna essere pragmatici" ha detto il leader tedesco, che ha trovato l'intesa con i governatori regionali per ricorrere a Paesi terzi, scrive la Stampa p.17.

ESTERI
Su Corriere della Sera, a pagina 8, durante un summit d'emergenza a Riad, 55 Paesi musulmani hanno condannato le azioni di Israele, con l'Iran che mostra sostegno a Hamas e Hezbollah minaccia gli Stati Uniti; Israele risponde con avvertimenti di possibili azioni militari. In un intervista su Il Messaggero (pagina 3) Mohammed Dajani Daoudi, professore palestinese e attivista pacifista, sostiene che la soluzione al conflitto israelo-palestinese sia la creazione di due stati per due popoli su una terra condivisa. Critica l'uso eccessivo della forza da parte di Israele e la mancanza di considerazione per la volontà palestinese nelle proposte di pace, prevedendo che ciò porterà al fallimento finché non ci saranno giustizia e diritti garantiti per i palestinesi. Su La Stampa, a pagina 2, La situazione a Gaza è critica: mancano elettricità e risorse negli ospedali, con neonati in incubatrici ventilate manualmente. Intanto, aumentano gli attacchi di Israele e Hamas, con gravi conseguenze per la popolazione civile e le strutture sanitarie. E alla pagina successiva, neonati prematuri all'ospedale Al-Shifa di Gaza, nonostante i pericoli, i medici si adoperano per mantenere in vita i bambini nati prematuri, anche se l'evacuazione è ostacolata dai continui combattimenti nella zona. Intanto, a Londra, come riporta Repubblica a pagina 11, una grande manifestazione pro-Palestina ha visto la partecipazione di circa 300mila persone, con slogan filo-Hamas e alcuni antiebraici. Sebbene la marcia sia stata per lo più pacifica, ci sono stati scontri provocati da estremisti di destra, risultando in 80 arresti. La manifestazione ha suscitato preoccupazioni nella comunità ebraica e ha portato a discussioni sulla difesa dei diritti sia dei palestinesi che degli israeliani. E a pagina 8 de Il sole 24 Ore, Il presidente francese Emmanuel Macron ha criticato i bombardamenti israeliani a Gaza, sostenendo che non hanno giustificazione e chiamando per un cessate il fuoco. Ha anche condannato le azioni "terroristiche" di Hamas, pur riconoscendo il diritto di Israele alla difesa. L'UE, attraverso Joseph Borrell, ha espresso il bisogno di una maggiore collaborazione dei Paesi arabi moderati e dell'UE nella costruzione di uno Stato palestinese e nella ricostruzione di Gaza. Sull'altro versante di guerra, un'inchiesta del Washington Post e dello Spiegel rivela che un alto ufficiale delle forze speciali ucraine, Roman Chervinsky, avrebbe coordinato il sabotaggio del gasdotto Nord Stream, utilizzando una squadra di sei uomini per piazzare cariche esplosive. Questa operazione, che ha danneggiato i condotti del gas tra Russia e Germania, è stata criticata a livello internazionale. Le rivelazioni suggeriscono un coinvolgimento ucraino in atti di sabotaggio al di fuori del proprio territorio, sollevando tensioni tra i vertici militari e politici ucraini. (Corriere della Sera pagina 16).

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