Commentario del 15.09.2019

IN PRIMA PAGINA
Migranti. Italia, cade un muro (Repubblica). Porti spalancati (Giornale). Viking a Lampedusa. Di Maio: così Salvini aumenta i consensi (Stampa). Migranti, un patto a quattro (Corriere). Multe a chi non li accoglie in Europa (Messaggero). Ricomincia la pacchia (Verità). E da Pontida la folla leghista cheide: "Basta stranieri" (Libero).
Politica. "Referendum, ecco perchè". Parla Salvini (Corriere). "Scissione, non c'è spazio". Le parole di Letta (Corriere). Telese: "Scissione di Renzi? Il Pd sospetta il bluff" (Verità).
Economia. Manovra 2020, verso l'intesa sul deficit (Messaggero, Sole). Flop di Gualtieri a Bruxelles: flessibilità solo sull'ecologia (Giornale). Esclusiva del Fatto: come sarà la manovra green per avere lo "sconto" Ue (Fatto).
Infrastrutture. Caso concessioni, Di Maio insiste: "Via i Benetton". Gelo col Pd (Repubblica). Benetton, adesso vacilla la fiducia nei manager (Stampa). Ponte Morandi, mossa di Autostrade: sospesi 6 dipendenti. Il Pd frena Di Maio (Messaggero). Pedaggi&Depistaggi: 43 morti due volte (Fatto).
Scuola, caos presidi: sei istituti a testa con l'incubo processi (Messaggero).
Esteri. Attacco di droni ai pozzi sauditi: l'America di Trump accusa Teheran (Corriere, Sole). Yemen, i ribelli sciiti attaccano dal cielo le raffinerie saudite (Stampa e altri).
Altre notizie. Calcio, serie A: Juve pari a Firenze, Inter a fatica sull'Udinese ma in vetta (Corriere). Angel, eroe per caso: bimbo giù dal balcone, lui lo prende al volo (QN, Stampa e altri).

ECONOMIA
"La manovra non sarà restrittiva". Gualtieri all'Ecofin: "Sarebbe controproducente in questa fase" (Corriere p. 4, Repubblica p. 6 e tutti). Il governo M5S-Pd appoggia in pieno la strategia espansiva promossa dal presidente della Banca centrale europea Mario Draghi con nuovi stimoli monetari e la richiesta alla Germania e all'Olanda di investire i suoi maxi surplus delle partite correnti per rilanciare la crescita all'interno e nel resto della zona euro. Gualtieri ritiene che "il sostegno alla crescita" serva anche a riportare l'alto debito dell'Italia sul necessario "percorso discendente". Per questo nella discussione all'Ecofin sulla riforma del patto di Stabilità ha chiesto "flessibilità di spesa" per aumentare gli investimenti per lo sviluppo. Ma sul Patto di stabilità l'Europa è divisa: spiragli sugli investimenti (Repubblica p. 6),
Nel retroscena di Fubini (Corriere p. 4) l'obiettivo del ministro: mantenere il deficit non lontano dal 2% del Pil non essendoci margine economico per portarlo al 2,5% senza il rischio di infrazione. Il governo vorrebbe inoltre, sterilizzare l'aumento Iva: ma servono almeno 15 miliardi da trovare.
Legge di bilancio, il piano del Tesoro: taglio ai contributi per alzare i salari (Repubblica p. 7). Si studia una riduzione di 2-3 punti di versamenti Inps, costo 5 miliardi. Interesserebbe 12-15 milioni di lavoratori. Resta il nodo delle coperture.
Laurea, per il riscatto platea più ampia (Sole p. 3). Ampliare il "Decretone" è secondo quanto si apprende, uno dei temi su cui è al lavoro l'esecutivo giallorosso in vista della prossima manovra. Il riscatto "light" attualmente si applica su massimo 5 anni, pagando 5.239,74 euro in una unica soluzione o in 60 rate. Stando ai primi dati, sottolineano fonti di governo, la misura ha avuto grande successo, registrando in 4 mesi un boom di domande.

POLITICA
In primo piano, su tutti i quotidiani, lo sbarco degli 82 migranti della Ocean Viking a Lampedusa (Corriere p. 2, Sampa p. 3-4 e altri). Sbarcati e ridistribuiti: la svolta europea sui migranti (Repubblica p. 2). In 58 andranno in 4 Paesi, altri 24 resteranno in Italia. L'Ue: l'Italia non sarà mai più lasciata sola, ma niente automatismi (Repubblica p. 3 e altri). Intanto però i francesi continuano a rastrellare i migranti per spedirli a Ventimiglia: il reportage di Verità (p. 4).
Ma il mondo politico italiano si divide per la prima decisione-chiave del governo e del ministro dell'Interno Lamorgese sul tema dell'immigrazione. Si lavora con altri Paesi della Ue su un'intesa che renda automatica la distribuzione dei migranti: dieci giorni di tempo per stabilire le modalità, il 23 settembre a La Valletta l'incontro dei ministri dell'Interno dell'Ue sarà determinante. Salvini insorge: "E' una resa, gli scafisti se la godono" (Verità p. 2 e altri). Il sindaco di Lampedusa Martello: "Accoglienti, non cretini. Ma ora il Viminale dialoga: l'isola non può essere l'unico approdot" (Corriere p. 3).
Politica interna. "Alle urne per il maggioritario: i miei sindaci e governatori diranno tanti no al governo". Sul Corriere (prima e p. 6) parla Matteo Salvini alla vigilia del raduno di Pontida previsto per oggi: "Quando i 5Stelle si accorgeranno di essere una corrente del Pd cisarà da ridere. Forza Italia? Esiste un'alleanza naturale di tutti coloro che si oppongono alla sinistra" E su Conte ha le idee chiare: "Il Premier, un traditore: il presidente del Consiglio parla di riforma elettorale per l'inciucio a vita" (Stampa p. 4).
Sul fronte Pd, invece, pronti i nuovi gruppi renziani, ma il piano scissioone agita i dem (Corriere p. 8). Letta: "Matteo esce? Non ha senso. Sì all'intesa con il M5S per le Regionali". E ancora: "Per non lasciare praterie a Salvini, si parli al Nord con le soluzioni economiche, dalle infrastrutture alle tasse sul lavoro". I quattro governatori leghisti in coro: "No a inciuci e poltronari, la nostra gente ci indicherà la via. Oggi il popolo torna a essere sovrano, serve maggiore autonomia" (Libero p. 4).
Sondaggi. Per Pagnoncelli (Verità p. 6), i numeri dicono che Salvini risale, la Lega resta il primo partito in Italia e nella maggioranza giallo-rossa, che non piace agli italiani, l'unico a salvarsi è il premier Conte. La rilevazione Winpool-Il Sole 24 Ore, invece,d ice che l'avvio del governo Conte 2 avvicina gli elettori Pd e M5S. Tra chi vota per i Dem l'81% vede bene l'estensione dell'alleanza a livello locale, più cauti i 5S (47%). La crescita economica è il tema chiave. La Lega cala ma resta saldamente il primo partito (34%). Il centrodestra unito sfiora il 50%.
Infrastrutture. Sul Corriere (p. 5) l'idea del premier Conte di rilanciare l'Alta Velocità e la sfida "di portarla al Sud" e l'intervista all'ormai ex ministra per il Sud Barbara Lezzi che replica: "Io esclusa, avevo messo ordine: non so se chi c'è ora continuerà a farlo. Peccato che il ministero non sia più del M5S".
Di Maio insiste: revoca a Autostrade (Repubblica p. 8 e tutti). Gelo e soprattutto imbarazzo del Pd: ci affidiamo a Conte ammettendo che durante la trattativa sul programma il tema è stato accantonato e non è stato raggiunto un accordo su come gestire il dossier (Verità p. 7 e altri). Sul Fatto (prima e p. 2-3) in evidenza le carte della Procura, le strategie per "mettersi in sicurezza" dei manager che sviavano le indagini sul Morandi: disturbavano le intercettazioni coi distorsori  e  concordavano gli interrogatori dopo il crollo. Il rapporto utili-investimenti è rimasto di 5 a 1. Di conseguenza adesso i pm puntano ai manager di Autostrade: trasmessi ad Avellino gli atti sul degrado dei ponti e spuntano dossier e registrazioni imbarazzanti (Stampa p. 6)

ESTERI
Guerre arabe. Yemen, lo zampino dell'Iran nell'attacco con i droni ai siti petroliferi sauditi. I guerriglieri sciiti houthi colpiscono due impianti. Tredici morti Teheran contro Riad per il predominio nell'area mediorientale. (Verità, p.17). I raid rivendicati da milizie filo-iraniane in Yemen. Dimezzata la produzione di greggio. Pompeo accusa Teheran. (Corriere, p.11). La milizia sciita colpisce le raffinerie di petrolio, l'inviato Onu Griffiths: "Estremamente preoccupato". (Fatto, p.17). Tra Iran e Arabia Saudita è guerra dei droni: colpiti due siti di petrolio L'attacco rivendicato dagli Houthi, gli sciiti dello Yemen armati dal regime di Teheran. (Giornale, p.10). Gli alleati dell'Iran attaccano la più grande raffineria saudita. (Libero, p.11). Attacco al petrolio dell'Arabia Saudita: bombe con i droni, gli Usa accusano l'Iran (Messaggero, p.11). Attacco dallo Yemen sugli impianti di petrolio Dimezzata la produzione. (Repubblica, p.27). Attacco con i droni sul petrolio saudita(Secolo XIX, p.8). La prima guerra dei droni (Stampa, in prima e p.21). Yemen, i ribelli sciiti attaccano dal cielo le raffinerie saudite (Stampa, in prima e p.10). Attaccati dai droni due mega impianti petroliferi (Tempo, p.15).
I francesi continuano a rastrellare i migranti per spedirli a Ventimiglia. Reportage da una frontiera dove non c'è ombra di rifugiati ma soltanto clandestini economici con in testa una nazione ben determinata dove approdare per «stare bene». Il flusso dei neri sui sentieri della Resistenza. Con i decreti leghisti gli irregolari si sono più che dimezzati. Ora la paura è che la politica buonista li faccia ritornare. (Verità, p.4).
La Merkel si inserisce nella questione Libia: conferenza a Berlino (Messaggero, p.7). Il presidente statunitense Donald Trump ha confermato che il figlio di Osama bin Laden. Hamza è stato ucciso il 31 luglio in un'operazione militare "nella regione fra Afghanistan e Pakistan". (Verità, p.17). C'è la conferma di Trump "Ucciso il figlio di Bin Laden" (Repubblica, p.26, Tempo, p.12).

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