Commentario del 21.09.2019

IN PRIMA PAGINA
Politica interna. Umbria, c'è il via libera di Rousseau, avanza l'intesa sulla civica Di Maolo (Messaggero). La pace di Assisi tra Pd e 5Stelle: "Renzi ci farà ballare" (Repubblica). E' già un Vietnam: guerra tra Pd e 5Stelle per poltrone e candidati (Giornale). E' l'ora dei Gretini: a Zingaretti e Di Maio mancano le treccine (Libero). Bruno Vespa: "Sarò arbitro del match tra i due veri candidati premier" (Stampa). "Italia Viva" mica tanto: pro e contro (Fatto). L'urlo di Salvini: "Ora vinciamo alle Regionali" (Tempo).
 Parlamento fermo: ora sul fine vita deciderà la Consulta (Messaggero). Forze dell'ordine, scontro sui fondi per gli straordinari (Messaggero). Arrivano i soldi per gli agenti, promessi e mai trovati da Salvini (Notizia Giornale).
Manovra economica. Iva, tagli lavoro: per la manovra servono 16 miliardi (Corriere). Diesel e areei, rischio stangata (Messaggero). Il ministro Fioramonti: "Tassa sui voli per finanziare scuole e nidi" (QN, Messaggero e altri).
Giustizia. Cucchi, la requisitoria del pm contro i carabinieri imputati: "Pestaggio violento e repentino, roba da teppisti da stadio" (Fatto). Cospirazione: la procura militare mette sotto accusa il gen. Del Sette (Fatto). Giglio magico, cassaforte di Renzi: altri 3 indagati (Verità).
Salute. Il Papa: l'eutanasia sbrigativa non-libertà (Avvenire). Il buco nella memoria che fa scordare i figli in auto: l'amnesia dissociativa (Libero). Bimbi "dimenticati" in auto: lettera di speranza tra padri (QN).
Migranti. Visco alla Stampa: "Inutile chiudere i porti, boom di piccoli sbarchi" (Stampa).
Esteri. Le piazze del mondo con Greta per il clima. Ecco cosa chiedono (Corriere). E ora Greta smuove il mondo (Repubblica). L'onda verde invade il mondo da New York (Stampa). In viaggio nell'inferno dello Yemen (Repubblica). Harry e Megan, passeggiata romana (Messaggero).
Altre notizie. Emma coraggio: "Vinco la malattia e tornerò da voi" (Repubblica, Messaggero e tutti). Addio agenzie di viaggio: chiude la Thomas Cook, la più antica al mondo (Giornale).
Carige. Passo indietro di Malacalza: Carige è salva (Stampa). Arriva l'ok all'aumento da 900 milioni di euro (Giornale).
Juventus. Record di ricavi con CR7: aumento di capitale da 300 milioni (Stampa).
Mediobanca, fondi in manovra: triplicati gli scambi a Piazza Affari (Sole).

ECONOMIA
In primo piano sul Sole l'eredità di Tria, intervistato ad Assisi: "A Gualtieri lascio un piano di 6-7 miliardi di tagli pronti: Io avrei aumentato l'Iva per 7-8 miliardi e, per esempio, ridotto l'aumento del fondo sanità". Su Repubblica (p.1-6) l'ex-ministro si sfoga: "Attaccato per 15 mesi da Salvini, ma avevo ragione io: l'ipotesi di una riforma fiscale in deficit, senza coperture, non c'è mai stata, solo dichiarazioni a fini politici. Contro l'evasione fiscale si può fare più di prima grazie alla tecnologia: con la fatturazione elettronica è cresciuto il gettito Iva". Visco invece ad Ancona ribadisce: "Basta capri espiatori, subito misure per crescita", e sull'immigrazione: "Non ha effetti negativi sul lavoro" (Sole p.2). Intanto oggi l'Istat trasmetterà in anticipo i dati sui conti 2018 al Mef. Per Fubini sul Corriere (p.1-6) servirà una manovra da 16 mld per far quadrare i conti: l'analisi illustra le ipotesi su tagli alla spesa, lotta all'evasione e riduzione degli sgravi sui carburanti. Il governo inoltre è impegnato a non far scattare gli aumenti Iva, anche se comporterà 23 mld di gettito in meno. L'obiettivo per il 2020 di disavanzo è compreso tra il 2,2% e il 2,3% del Pil. Pmi, accordo Confindustria-Intesa SanPaolo: altri 10 mld nel fondo 2016-19 (Sole p.1-8). In prima MF però ribadisce i timori di Messina sul Conte-bis, accusato di ignorare troppo le Regioni del Nord, ma soprattutto intervista Salvini (p.10), il quale rincara la dose contro l'attuale Esecutivo e la Ue che lo appoggia: "Lotterò per tornare al governo", promette il leader leghista, che al mondo produttivo promette: "Non ci sarà alcuna secessione: il vero nemico dell'Italia ora è a Bruxelles". Intanto con il salvataggio di Carige il sistema creditizio italiano mette l'emergenza alle spalle (Sole p.1-3 e tutti). Inoltre Invimit è pronta a valorizzare 1,5 miliardi di immobili, nell'operazione anti-debito (la prima tranche è da 300 mln): avviato il primo comparto del fondo Dante riservato agli investitori istituzionali (Sole p.2). Infine, il Messaggero evidenzia il rischio stangata su diesel e aerei: nel Dl Ambiente infatti, Costa spinge sul taglio agli sconti sul gasolio, mentre spunta l'ipotesi di imposta sui voli.

POLITICA
All'interno della coalizione di governo, il dibattito politico è incentrato sulle tensioni tra alleati (Corriere p. 5 e altri) che attraverso il via libera di Rousseau (col 60,9% di preferenze) riporta un'po di sereno tra Pd e M5S. C'è  l'ntesa sull'Umbria, nonostante l'rritazione di Di Maio, stretto tra i dem e i 5Stelle spaccati. Per la Serracchiani "è prematuro un contenitore comune tra noi e i 5Stelle: siamo diversi, serve una sintesi (Corriere p. 5). Ma c'è convergenza pure sul candidato presidente: il nome è quello della cattolica Di Maolo, presidente del Serafico, nonostante le frenate di Di Maio che risponde a Di Battista sulla coalizione: "L'alleanza l'hanno voluta gli iscritti e Grillo (Stampa p. 6, Repubblica p. 8 e tutti). E Bruno Vespa ammette: "Nel match tra i due Matteo a ottobre, si legittimeranno a vicenda: loro i candidati premier". Ma Conte è dubbioso su Renzi: "Non possiamo fidarci" ha detto al Cdm di giovedì, rassicurato da Guerrini e Boccia: "Non farà nulla per farci cadere, ma ci farà ballare" (Repubblica p. 11). Intanto il Pd scopre che l'effetto scissione ha portato 2mila tessere in più tra gli iscritti (Repubblica p. 12).
Sul fronte opposto, un Salvini per nulla depresso per l'uscita dall'esecutivo presenzia l'apertura di Atreju e alza il tiro contro Conte e nell'intervista di MF (p. 10) alla gente del Nord assicura che lotterà per tornare al governo. "Depresso? No, sono tranquillo e giro l'Italia perché dobbiamo essere pronti. Sarò in Umbria e in Emilia Romagna, ma anche in Calabria, Lazio, Liguria, La coalizione c'è, ripartiamo vicendo le Regionali (Tempo prima e p. 2-3). Mi concentrerò su Roma e sul duo Raggi-Zingaretti". E al mondo produttivo promette: non ci sarà alcuna scissione, perchè il vero nemico dell'Italia adesso è Bruxelles". Su Conte ad Atreju è tranchant: "Non ho mai conosciuto un voltagabbana come lui..." (Corriere p. 8). E aggiunge: "Alla Meloni dirà di avere un nonno fascista" (Stampa p. 8 e altri). Giorgia lo incalza: "Subito un incontro anche con Berlusconi, va bene martedì". E Salvini apre al Cav.
Sulla necessità di un centrodestra unito, ma non sovranista, Tajani da Viterbo per "L'Italia e l'Europpa che vogliamo" rimarca che "divisi si perde, ma la coalizione sia patriota" (Corriere p. 10).
Sulla Stampa (p. 7) parla il ministro della famiglia Elena Bonetti: "Cittadinanza a studenti minorenne e un incentivo per favorire le nascite". Pensa ad un family-act: "Nidi gratis e assegni per i bebè, ma penso anche a congedi più lunghi per i papà".
Riforme, i rosso-gialli accelerano sul taglio dei parlamentari (Messaggero p. 8). Il Pd dice sì alla sforbiciata degli onorevoli: ma vanno fatte le correzioni costituzionali. Legge elettorale, si rinvia. Delrio: "Per decidere il meccanismo di voto c'è tempo". Frenata messa in atto per disinnescare Italia Viva.

ESTERI
Berlino: 100 mld verdi. L'annuncio della Merkel nel giorno della protesta mondiale per il clima guidato negli Usa da Greta. Il piano prevede uno stanziamento di 54 mld di euro entro il 2023 e 100 mld entro il 2030. L'obiettivo è di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030. (Avvenire, in prima e p.6-7). Le piazze del mondo con Greta per il clima. Da Manila a Varsavia, milioni di studenti in corteo. Berlino annuncia un piano da 100 mld di euro. (Corriere, in prima e p.2-3, Fatto in prima e 14-15 e su tutti). I Gilet gialli diventano verdi e marciano per il clima. Macron: "Sono stati un bene" (Fatto, p.14).
Su Repubblica (p.16) il reportage sullo Yemen, i bambini da salvare. Secondo un recente report dell'Ipc, Integrated Food Security Phase Classificantion, in 11 distretti yemeniti nel Nord del Paese, le sole aree che i ricercatori sono stati in grado di visitare, 1,2 milioni di persone vivono uno stato di insicurezza alimentare e mezzo milione sono in "emergenza". Di questi 11 distretti cinque sono prossimi ad Abs.
Aiuti "promessi" da Trump a Kiev (in cambio di indagini su Biden). Un informatore rivela: il presidente avrebbe fatto pressione per colpire il rivale dem. (Corriere, p.14). Trump nei guai, una spia lo denuncia. Avrebbe chiesto al leader ucraino Zelensky di indagare per danneggiare Biden (Giornale, p.12). Trump e il caso della spia «Pressioni sull'Ucraina per screditare Joe Biden". Promesse a Zelensky per ottenere un'inchiesta sul candidato dem alle elezioni 2020, il cui figlio lavora in un'azienda di Kiev (Messaggero, p.12).

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