Commentario del 22.09.2019

PRIME PAGINE
Manovra, le condizioni dell'Ue (Stampa). Cottarelli sulla Stampa: l'Italia gioca una partita da 26 mld. Caccia al tesoro degli evasori, un buco da 109 mld (Repubblica). Le mosse del governo sull'Ambiente: nuovo fisco su voli e bibite (Corriere). Conte annuncia un "patto verde" con l'impresa (Sole). "Arriva l'eco stangata" (QN). Gasolio più caro, agricoltura morta (Libero). Tassano tutto: Conte annuncia imposte pure su aerei, bibite e merendine (Giornale). Verità: tra le chiacchiere verdi fioriscono le tasse. Renzi al Messaggero: "Ambiente, no a tasse in più. Investimenti green ma senza alzare le imposte".
Patto per le Regionali in Umbia: Di Maolo verso il sì a M5S-Pd (Messaggero). Il ministro Spadafora al Corriere: "L'alleanza può tenere alle Regionali e oltre". Bersani a Repubblica: "Sinistra più larga oltre il Pd". Sul Sole il sondaggio che vede Renzi al 6,4%:  il 75% dei voti presi a +Europa, Pd e Fi.
Migranti, scontro Di Maio-Orban: "Non interferisca" (Messaggero). Intanto è emergenza sbarchi, già mille in due settimane (Giornale).
Francia: tornano i gilet gialli. Devastazione e arresti in centro a Parigi (Stampa e altri). Gilet gialli e black block, il corte sul clima diventa guerriglia (Messaggero).

ECONOMIA
Manovra, l'Ue mette i paletti sul deficit: "Flessibilità possibile, ma è da negoziare" (Stampa in prima e p.2). Da Bruxelles "disponibilità" nei confronti dell'Italia, anche se resta ferma la richiesta di mantenere gli impegni presi nello scorso luglio, cioè un miglioramento strutturale, con l'Ue che chiede una riduzione del deficit pari allo 0,6% per il 2020, anche se la Commissione potrebbe accontentarsi anche di una riduzione minima dello 0,1%. Il ministro degli Affari europei Amendola al QN (p.4): "Basta austerity, la Ue conceda flessibilità. Dobbiamo scongiurare l'aumento Iva, ridurre le tasse sul lavoro e sostenere la svolta ambientale. Uno dei temi fondamentali dell'intesa 5S-Pd è la richiesta all'Ue di tornare a correre". Intanto, Cottarelli sulla Stampa (p.3) fa i conti in vista della prossima manovra: servono 26 mld, ma per far tornare i conti meglio una revisione di spesa ad ampio raggio, piuttosto che peggiorare i servizi pubblici.
In primo piano le misure sull'Ambiente. Merendine, bibite e voli tassati: c'è il sì di Conte, Salvini insorge (Corriere in prima e p.2 e tutti). Gettitto da 1,5 mld dalle misure per il clima: ipotesi di prelievo di un euro per i voli nazionali e 1,50 euro sulle tratte internazionali (Messaggero p.2). Conte propone un "patto con le imprese per un green deal progressivo" (Sole in prima e p.3). Ma le categorie sono in allarme: si rischiano effetti negativi per i settori coinvolti dalle nuove imposte, si studiano compensazioni e incentivi che spingano su innovazione e tecnologie meno inquinanti (Messaggero p.3). "Il decreto va conosciuto per intero - spiega il ministro dell'Ambiente Costa al Mattino (p.2) -. Non si tratta solo di ridurre i sussidi ambientalmente dannosi,ma di restituire l'equivalente, se non di più, sotto forma di sussidi ambientalmente positivi.È un'operazionea saldo zero. Non si toglie niente a nessuno,anzi. Parliamo di una conversione espansiva". Libero (in apertura e p.2-3) all'attacco: balzello sui poveri, il governo punisce i contadini, rischio tracollo. "Non sanno più cosa tassare" titola il Giornale (p.2), che attacca: altro che fisco più leggero, i giallo-rossi ci vogliono spennare. Renzi al Messaggero (p.5): "Siamo per un grande piano di investimenti verdi, ma senza alzare le tasse agli agricoltori o altri".
Lotta all'evasione: focus su Repubblica (in prima e p.2-3). Una montagna di 109 mld da aggredire, ma le armi del Fisco sono ancora spuntante e così ogni anno se ne recuperano solo 16. Iva e Irpef degli autonomi in testa alla classifica dell'infedeltà. Il governo cambia rotta: stop condoni e pace fiscale, niente guerra al contante. L'esecutivo punta a recuperare gettito estendendo la fattura elettronica alle categorie escluse, si punta sugli sconti per chi usa carte di credito e bancomat, con zero commissioni sui piccoli pagamenti. A proposito di lotta all'evasione, Furlan (Cisl) a Repubblica dice: "Bisogna fare una lotta spietata. Le risorse per ridurre le tasse a lavoratori e pensionati si possono trovare nei 190 mld di euro di evasione: il 75% dell'erario pubblico è sulle spalle di lavoratori dipensenti e pensionati, la riduzione del cuneo fiscale sulle buste paga è una ricetta condivisa anche dalle associazioni imprenditoriali". Poi rilancia: "Servono più controlli". Sole (in prima e p.2) segnala le possibili mosse del governo sul cuneo fiscale: allo studio un credito d'imposta che assorba gli 80 euro oppure un secco taglio dei contributi a favore dei lavoratori. Avvio del pacchetto nel 2020 con un orizzonte triennale. Il numero uno di Confcommercio, Sangalli al Corriere (p.38): "Spending review, uso accorto di ogni margine di flessibilità, contrasto e recupero di evasione ed elusione. La tassa sul contante? Sarebbe un errore. Suggerisco che il ricorso ai mezzi elettronici di pagamento sia incentivato col credito d'imposta in favore dei consumatori".

POLITICA
Renzi al Messaggero (p.5) torna sull'uscita dal Pd: "Come le coppie che le hanno provate tutte, a un certo punto è meglio dividersi che continuare a litigare". Poi sul suo partito, Italia Viva, dice: "A chi ironizza che siamo piccoli e bassi nei sondaggi dico: bene così, se non contiamo nulla, perchè vi preoccupate? Ingorateci, noi cresceremo nella società e ci rivedremo alle elezioni". Il sondaggio di Noto sul QN (p.6) vede Italia viva al 5%: il 67% pensa che Renzi debba allearsi al Pd, ma in molti non si fidano delle rassicurazioni dell'ex premier all'esecutivo giallorosso. Il 60% crede indatti che Renzi farà cadere il governo, anche se non a breve. Le rilevazioni Winpoll-Sole (in prima e p.10) invece danno il partito di Renzi al 6,4%: il 75% dei consensi arrivano dai voti sottratti a +Europa, Pd e Fi. Con la nuova formazione politica dell'ex premier il centrosinistra sale dal 27,7% al 29,7%. Ma dai cattolici nessuna benedizione a Renzi: guardano ancora ai dem (Repubblica p.8). Fassino alla Stampa (p.8): "Renzi divide anziché unire e rischia di rimettere in gioco Salvini. Il Pd dovrà aggiornate le strategie". Bersani a Repubblica (in prima e p.6): "A sinistra serve un patto nuovo che vada oltre il Pd. Serve una chiamata molto larga a sensibilità ambientali, sociali, civiche. E poi un tavolo, una svolta programmatica che ci aiuti a rompere il muro tra elettorato di centrosinistra e quello 5S".
Intanto, patto M5S-Pd per le regionali in Umbria: pressing su Di Maolo (Corriere p.6). Zingaretti e Di Maio si sentono e danno l'ok a procedere, ma la candidata designata non scioglie la riserva. Già individuato, in caso di no della Di Maolo, un candidato di riserva, finora tenuto coperto. Intanto, Franceschini parla già di "patto replicabile": il ministro della Cultura pensa a un patto per Campania e Calabria (Repubblica p.9). Il ministro 5S Spadafora al Corriere (p.5): "Vedo un'alleanza sui temi molto più facile in prospettiva, a partire dalle Regionali e oltre, con i nostri attuali alleati che con la Lega. La strada aperta con le civiche deve essere percorsa soprattutto per tutte le altre elezioni regionali. L'Umbria è importante, ma ci sono nove Regioni che vanno al voto . Il governo ha ottime chance di arrivare a fine legislatura perchè se non lo facessimo regaleremmo il Paese a una destra populista e dannosa".

ESTERI
Scontro Italia-Ungheria. Dal palco della kermesse di FdI ad Atreju, il presidente ungherese Orban attacca: "In Italia il governo si è separato dal popolo. Sta tornando la sinistra, facendo entrare i migranti e aumentando le tasse". La replica di Di Maio: "Eviti inutili ingerenze. Non permetto a nessuno di giudicare o attaccare l'Italia" (Corriere p.4 e altri). "Da noi zero immigrazione": così Orban scalda la platea "nera" dell'evento di FdI (Stampa p.7). Sui migranti, domani il vertice a Malta: dall'Ue incentivi per l'accoglienza, l'Italia punta al 90% di ricollocamenti automatici (Messaggero p.7). Nel mirino le nuove rotte con il Viminale pronto a chiedere sostegno per bloccare i flussi dalla Tunisia. Mille arrivi in due settimane – commenta Giornale (p.8) – ma il premier si illude che Bruxelles aiuti l'Italia. Intanto, Conte lavora ad un incontro con il libico Haftar: l'obiettivo è ridurre gli arrivi tramite barche fantasma. Il capo del governo italiano punta su un maggior impegno della Guardia costiera di Libia e Tunisia (Stampa p.6). Libero (p.9) contro il governo: due settimane di Pd e Lampedusa è già invasa di migranti.
Francia, tornano i gilet gialli (su tutti): manifestazioni con infiltrazioni di black block, devastato il centro di Parigi. 100 arresti e Greenpeace lascia la piazza. Guerriglia e incendi: la scusa è l'ambiente (Giornale p.11): in 22 mila in piazza a Parigi.

©riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento