Commentario del 28.09.2019

PRIME PAGINE
Manifestazioni per il clima. Un'onda verde nelle piazze: i ragazzi in festa (Corriere). "Che forza, ragazzi" titola Repubblica. "Ma adesso ascoltateci" dicono i giovani (Stampa). Clima, lo strano sciopero: piazze piene (Messaggero). Giornale: ma quanto inquinano questi gretini.
Intanto, governo verso il decreto ambiente: bonus per bus e metrò a chi rottamerà l'auto (Corriere e altri). Niente incentivi sui prodotti sfusi e bonus trasporti (Stampa). Verità in polemica: hanno usato migliaia di ragazzi per giustificare le tasse verdi.
Economia. Sconti e aumenti: il caso Iva (Messaggero). Conte: rimodulazioni Iva, non aumenti (Sole). Manovra: bonus fiscali, sconti per 23 mld solo se tracciabili (Sole). Matteo Renzi in un intervento sul Sole: emergenza crescita, ora o mai più. E Italia Oggi segnala: è da venti anni che l'Italia non cresce. Lo dicono i numeri. Sulla lotta al contante, Libero scrive: per il governo il nemico è il denaro. Pensioni, il governo: "Quota 100 non si tocca" (QN).
La prossima presidente Bce, Lagarde, a MF: "L'Italia? I rischi sono altri".
Politica: sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: effetto scissione, Pd al 19,5%. M5S in calo di 3 punti. M5S, Casaleggio al Corriere: "Di Maio? Il leader è lui. Nascerà il team del futuro". Sul QN, l'apertura del premier Conte a un altro mandato di Mattarella, in scadenza nel 2022.
Esteri-Austria: domani le urne, Paese al bivio tra Kurz e l'ultradestra (Stampa).

ECONOMIA
La manovra. Obiettivo deficit al 2,1% (Corriere p.5). Il premier: l'Iva non cresce ma cambierà (Messaggero p.4). Conte apre alla revisione dell'Iva. Solo 17 miliardi per evitare aumenti. Il governo studia come spendere meno dei 23,1 miliardi previsti per "sterilizzare" una crescita dell'imposta. Tra le ipotesi una nuova aliquota dell'8% che assorba beni oggi tassati meno e altri che invece sono al 10% (Repubblica p.8). Dal nuovo ciclo di revisione della spesa attesi tagli per un miliardo ai ministeri. Puntiamo a fare una manovra espansiva (Messaggero p.5). Sulla crescita, l'analisi di Italia Oggi (in prima e p.4): è da vent'anni che l'Italia non cresce. Dal 1995 il pil pro-capite italiano è cresciuto a un ritmo lentissimo. E Renzi, in un intervento sul Sole (in prima e p.13), rilancia: "Emergenza crescita, ora o mai più. Chi dice che l'Italia non cresce da vent'anni mente, sapendo di mentire. Con le nostre manovre di bilancio – incalza - l'Italia è cresciuta. La fallimentare esperienza del governo sovranista ci ha invece isolato nel mondo e riportato a crescita zero. Oggi l'unica strada è un gigantesco piano di investimenti. E i soldi ci sono. Il blocco è solo politico".
Intanto, il premier svuota il decreto sul clima. Restano i sussidi per chi usa fonti inquinanti (Stampa p.4). Diminuisce il bonus per la rottamazione perché i fondi ancora non bastano. Ridotto da 2000 a 1500 euro l'incentivo per chi decide di disfarsi di un'auto vecchia. Fraccaro: l'Ue scomputi le risorse green dal deficit entro una soglia del 2,5% del Pil (Messaggero p.4).
Dall'Europa risponde Gentiloni: "Politica di bilancio più amica della crescita. Applicheremo il patto di stabilità e crescita, facendo pieno uso della flessibilità prevista dalle regole" La linea Ue per l'Italia. Investimenti verdi e flessibilità sui conti (Stampa p.9).
Bonus fiscali per 23 miliardi solo con moneta elettronica. Si studia l'obbligo di pagamenti tracciabili per alcune detrazioni: spese sanitarie, funebri, per le badanti e le attività sportive dei figli (Sole p.3). Sconti a chi paga con la carta ma per gli altri l'aliquota sale. Un meccanismo di premi e penalità per spingere la moneta elettronica. Dal nuovo ciclo di revisione della spesa attesi tagli per un miliardo ai ministeri (Messaggero p.5). Dalla stretta sul contante un incasso di 5 miliardi (Corriere p.5). Per il governo il vero nemico è il contante – scrive Libero (p.3) -. Imposta sui prelievi e detrazioni solo per chi usa le carte, i giallorossi combattono il nero ma alla fine ci complicano la vita. I commercianti: sì ai pagamenti elettronici, ma senza oneri sugli esercenti. Costi fissi e commissioni ancora alte. Ecco perché ai negozi non piace il Pos (Stampa p.9).

POLITICA
Clima, un milione di giovani in piazza «Siamo il futuro che protesta» (Messaggero p.2). Il mondo dei ragazzi che protestano col sorriso (Repubblica p.2). «Vogliamo salvare il nostro futuro». Il corteo in festa dei ragazzi del clima (Corriere p.2). Senza partito. Tra i ragazzi in corteo per le strade di Milano, confidano nel Papa e negli scienziati pro ambiente ma diffidano dei politici: "Non ci rappresentano" (Repubblica p.4). Da Torino a Napoli, cortei in 180 città: "Il governo ci ascolti". È la consacrazione di un movimento transgenerazionale: "Sembra il Sessantotto" (Stampa p.2).
Greta ad Avvenire (p.6): "I più vecchi saranno già morti quando le conseguenze peggiori di questa crisi ambientale si faranno sentire. Noi invece le vedremo da vicino, durante la nostra vita: è per
questo che i giovani sono così preoccupati". La scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo: «La piazza illude e delude. La conoscenza è l'unico antidoto alla demagogia. Indispensabile l'educazione civica unita all'obbligo del metodo scientifico» (Messaggero p.3).
Fine vita, Conte apre all'obiezione dei medici: «Ho dubbi sul diritto alla morte» (Corriere p.8). Il centrodestra per un no netto. Perplessità nel Pd. "No" al suicidio assistito arriva dalla Lega e da FdI, oltre che dall'Udc. Il M5S cerca un'intesa con il Pd, senza inimicarsi la componente cattolica.
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.13): Dem in calo al 19,5%. È il peso della scissione. Migliora il gradimento del nuovo governo. M5S giù di oltre 3 punti (20,8). Lega al 30,8, sale FdI. Sembra emergere qualche segnale che fa pensare a un possibile ridislocamento di una parte degli elettori rispetto al governo, con una fuoriuscita dal M5S e una crescita di interesse, per quanto contenuta, nell'area moderata del centrodestra. La legge di bilancio, in dirittura d'arrivo, potrebbe avere qualche riflesso sugli orientamenti degli elettori.
M5S, polemiche per i fuoriusciti. Di Maio nel mirino, ma Davide Casaleggio al Corriere (in prima e p.10) assicura: "Luigi è il capo politico, è stato confermato pochi mesi fa dalla stragrande maggioranza dei nostri iscritti, così come è stata approvata la sua proposta di costruire un tema del futuro. Il governo? Mi auguro che il Pd sia più affidabile del precedente alleato, al M5S interessa attuare il programma e risolvere i problemi dei cittadini".
Berlusconi indagato per l'attentato a Costanzo. La difesa di Renzi: attonito per certi pm. Il leader di Italia viva: «La mafia? Non c'è una prova» L'affondo sulla Procura di Firenze, che indaga sui suoi (Corriere p.11). Renzi difende Berlusconi. La mossa per "ereditare" Fi. L'ex segretario punta ad essere designato leader dei moderati direttamente dal Cavaliere (Messaggero p.6). E il Fatto (in apertura) parla già di "Forza Italia Viva": Renzi è uguale a Berlusconi.
Crepuscolo Fi. Tra le avance di Renzi e la minaccia Salvini. Tutti dicono che il "frontman" resta Berlusconi. Ma dietro l'anziano leader è il caos. E intanto il partito si spacca (Repubblica p.13).
Ius culturae, M5S-dem: intesa sulla cittadinanza. Da giovedì prossimo riparte alla Camera in Commissione il ddl Boldrini. Altolà Lega. I figli degli immigrati diverrebbero italiani alla fine del ciclo scolastico (Messaggero p.7). Ma Di Maio è contrario. Salvini: "Povera Italia. La Lega si batterà contro la cittadinanza facile" (Stampa p.6). La Cei: "In Italia serve lo ius culturae, altrimenti integrazione è un contenitore vuoto" (Repubblica p.21).

ESTERI
Austria domani al voto. Per Kurz l'incognita ultradestra. L'ex cancelliere è in netto vantaggio. Le insidie dell'Fpö ostaggio di Strache. Popolari in vantaggio con il 34%, nazionalisti e Spö al 21 e 22% (Stampa p.13). Chi ballerà con Kurz? Il promesso cancelliere alla scelta del partner. Ha tre opzioni: i Verdi, la sinistra, l'estrema destra (Corriere p.15). Kurz pronto al bis: meno tasse, possibile l'alleanza con i populisti. Il voto anticipato rieleggerà quasi certamente cancelliere il leader del Partito popolare. Una coalizione con Verdi e Liberali unica alternativa a un nuovo patto con l'Fpö (Sole p.14).
MF intervista la futura presidente Bce, Christine Lagarde: "Italia una bomba ad orologeria per il debito sovrano? Credo che i rischi arriveranno da qualche altra parte, dove non li abbiamo anticipati". Poi sullo scenario europeo, dice: "Se l'area euro potrà rafforzarsi, e ci sono indicazioni che questo possa succedere nel breve termine con una vera unione bancaria e con mercati
dei capitali migliori grazie alla loro dimensione e profondità e se ci sarà più di uno sforzo congiunto per stimolare l'economia europea, allora penso che quest'area del mondo godrà di buona salute. Mi sembra ci sia la volontà politica di realizzare tutto questo".
Usa, Trump attacca la talpa della Cia. Impeachment, Pelosi accelera. Caso Ucraina, il capo dell'anticorruzione di Kiev: nessuna indagine sui Biden (Corriere p.14).

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