Commentario del 26.09.2019

ISTAT
PRIME PAGINE
Fine vita, sentenza storica (Corriere e tutti). La Consulta apre al suicidio assistito: la scelta deve essere libera e senza abusi (Sole). "Più liberi di morire con dignità" (Repubblica).  Eutanasia anche della politica: la Corte costituzionale decide al posto del Parlamento (Giornale).
Economia, verso la manovra: Iva su, tra ipotesi e smentite (Corriere). Scontro Pd-5S: il Tesoro stoppa l'aumento del deficit (Repubblica). Rispunta la rottamazione, tasse su fumo e giochi (Messaggero). Allo studio del governo il bonus per chi punta a rafforzare l'impresa (Sole).
M5S diviso, venti di scissione (Messaggero). Di Maio avvisa i ribelli 5S: "Con me l'80%" (Coriere). 70 deputati verso lo strappo. Salvini: "Molti li aspetto in Lega" (Verità). Sui transfughi 5S è derby tra Salvini e Renzi (Giornale).
Libia, il piano di Di Maio: "L'Onu contro le violenze sui migranti" (Stampa, Fatto).
Usa, caso Ucraina: telefonata inchioda Trump: "Indagate su figlio di Biden" (Sole). Vogliono cacciare Trump per una telefonata (Giornale).

ECONOMIA
Manovra, accordo ancora lontano. Battaglia sul deficit e slitta il Cdm dei conti (Messaggero in prima e p.4):  tre ore di summit con Conte, il Movimento spinge sull'indebitamento. E Gualtieri frena. I disavanzo potrebbe essere indicato per il prossimo anno tra il 2,1% e il 2,2%, ma resta il nodo del debito. Secondo Repubblica (p.17) il  M5S spingerebbe per il deficit al 2,5%, ma arriva l'altolà del Tesoro, così salta la data del 27 settembre per la presentazione dell'aggiornamento al Def, che dovrebbe arrivare lunedì. Bruxelles è disponibile a concedere all'Italia tutta la flessibilità possibile dentro alle regole, ma si aspetta che la manovra si ispiri alle solite raccomandazioni: riforme, riforme, e ancora riforme – scrive la Stampa (p.6) -. Un fisco più equo, una giustizia più veloce, una burocrazia più snella. La faccenda è complicata a alcuni elementi. Il primo: nei giorni scorsi Eurostat ha riclassificato alcune poste del bilancio italiano che hanno fatto schizzare il debito pubblico dal 132,2 per cento al 134,8. Il secondo: il governo ha promesso con la precedente manovra diciotto miliardi di privatizzazioni di cui non c'è l'ombra. E' già partita la caccia alle coperture, ma si teme l'aumento dello spread (Messaggero p.4). Mancano 5-7 miliardi, ma sul possibile aumento dell'Iva arriva l'alt di Palazzo Chigi (Sole p.3). Per reperire le risorse, si punta soprattutto sulla lotta all'evasione, ma anche su una nuova rottamazione e sulle tasse su fumo e giochi: sul tavolo la riapertura della sanatoria per le cartelle Equitalia, un prelievo più pesante sulle slot machine, mentre il taglio del cuneo fiscale previsto a partire da aprile (Messaggero p.5). Carcere agli evasori, i dubbi del Pd (e i paletti di Renzi). Ma c'è chi apre. Delrio: "La riforma del 2015 fu fatta perché c'era Alfano, a molti di noi non piaceva". Lotta ai furbetti: Dem scettici sul piano dei 5S per inserire nel dl fiscale l'inasprimento delle pene e la riduzione dei tetti penali (alzati dall'ex premier). Renziani in trincea (Fatto p.2).
In arrivo la fattura elettronica anche per professionisti e autonomi con la flat tax al 15% (Repubblica p.17). Allo studio il ritorno dell'Ace, più vicino l'addio alla mini Ires. Il Governo punta alla reintroduzione dell'incentivo alla capitalizzazione delle imprese. Partita aperta sulle risorse per la decorrenza: agevolazione da 1,5 mld di euro (Sole p.2).

POLITICA
Eutanasia, sentenza storica della Consulta: "Lecito aiutare a morire in casi come quello di Dj Fabo, ma no ad abusi" (Corriere in apertura e tutti). Via libera al suicidio assistito. D'ora in poi non si sarà più costretti ad andare nelle «cliniche della morte» in Svizzera, ma si potrà intervenire in Italia e senza il rischio di finire in prigione. Ma la Consulta avverte: intervenga il legislatore. I vescovi: sconcertante (Su tutti). I richiami alle norme esistenti per dare una scossa alla politica. Limiti stringenti per la non punibilità di chi aiuta a morire (Corriere p.2). Il cardinale Becciu: "Si apre alla cultura della morte. I cattolici non collaborino" (Repubblica p.2). Monsignor Bruno Forte: «Noi vescovi sconcertati. Questa è una pagina grave. Avrei voluto un richiamo all'obiezione di coscienza» (Corriere p.3). Marco Cappato: "Tutti più liberi, ma dirò sempre no a chi non è malato" (Repubblica p.3). Matteo Salvini: Sono e rimango contrario al suicidio di Stato imposto per legge. La vita è sacra. (Stampa p.2). La senatrice Monica Cirinnà, firmataria di un disegno di legge per arrivare al fine vita "Decisione storica, ora tocca a noi. Il Parlamento legiferi presto e bene" (Stampa p.3). Pd e 5Stelle: proviamo a fare la legge: "Ma il farmaco letale non passerà". Orlando: "C'è il rischio che il solito bipolarismo etico blocchi tutto" (Repubblica p.4). Flick: "Decisione equilibrata. Attenzione, non è una liberalizzazione senza limiti. Subito una legge" (Fatto p.5).
Sì al taglio dei parlamentari. Delrio: "Il Pd è di parola". Di Maio sfotte la Lega: norma alla faccia di Salvini. Ma Leu ricorda: serve legge proporzionale (Stampa p.7). "Forbici sugli eletti senza un'idea di riforma" il commento di Sorgi sulla Stampa (p.7): È bastato che si cominciasse a parlare di proporzionale, per avviare un movimento che in breve ha portato alle scissioni di Toti a destra e di Renzi a sinistra, alle turbolenze di Carfagna in Forza Italia e alla fuoruscita di Calenda dal Pd. Proprio mentre Zingaretti ha cominciato a ripensare sul passaggio al proporzionale. Così intanto si taglia, e a come poi eleggere deputati e senatori si penserà dopo. Repubblica (p.13) intervista il sottosegretario alla presidenza Riccardo Fraccaro: "Governo più forte col taglio dei parlamentari. Poi servirà il proporzionale".
Referendum anti-proporzionale. Sì da 4 regioni su 5, vota anche FI. Via libera da Lombardia,Veneto, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia. Lite M5S-Lega in Abruzzo (Corriere p.10). Ammutinamento in Fi: "Stiamo con Salvini". Il Cavaliere si arrende. L'intero esercito dei rappresentanti forzisti nelle Regioni  - scrive Lopapa (Repubblica p.15) - ha voltato le spalle al Cavaliere, adeguandosi al diktat di Salvini, ormai unico capo riconosciuto nel centrodestra. Fatto (p.11): Berlusconi fa la giravolta e aiuta Salvini. Per il Foglio (p.3) è solo "La propaganda maggioritaria della Lega. Il referendum proposto è fuffa per la campagna elettorale".
Voci di scissione, 5S. Di Maio: «Sì, c'è chi non è d'accordo. Ma nel M5S ho preso l'80%. I nostri non sono in vendita, gli ho detto di registrare gli incontri» (Corriere p.9). Fraccaro: "Il ruolo di Luigi nel M5S non è in discussione, ma nascerà un organo collegiale" (Repubblica p.13).  Il Fatto (p.10) intervista l'ex ministro Giulia Grillo: "Serve collegialità nelle decisioni, siamo nati senza leader. Ora contrappesi per Di Maio". Lega e renziani soffiano sul fuoco. Derby Salvini-Renzi sui transfughi M5s. Troppi scenari sbagliati per arroganza. Augusto Minzolini sul Giornale (p.6).

ESTERI
Migranti. Di Maio: "I migranti in Libia saranno affidati all'Onu". Il ministro: "Quelli salvati dalla guardia costiera libica verranno presi in carico dall'Unhcr" (Stampa p.8). Macron corteggia la destra sui profughi: "La Francia non può dare ospitalità a tutti". Il presidente vuole limitare la possibilità di chiedere asilo politico e velocizzare i rimpatri degli irregolari (Stampa p.9). "Mai la politica delle quote. In Polonia accogliamo chi ha la nostra cultura" dice l'ambasciatore di Varsavia Anders alla Stampa (p.9), bocciando la redistribuzione: "Rapporto ottimo con Roma, ma servono sei mesi per valutare il governo".
Migranti, se aumentano i flussi sarà sospesa la ripartizione. L'accordo sulla distribuzione dei migranti potrà essere sospeso se i flussi migratori dovessero aumentare in maniera considerevole (Corriere p.18). «Il meccanismo per il ricollocamento dei richiedenti asilo sarà valido per almeno sei mesi, e potrà essere rinnovato». Se «nei sei mesi il numero dei ricollocati dovesse aumentare in modo sostanziale, gli Stati che partecipano si riuniranno per consultazioni. Durante le consultazioni il meccanismo potrà essere sospeso». Oltre all'Italia hanno già aderito all'accordo Malta, Germania, Francia e Finlandia. La Commissione europea avrebbe però già ricevuto rassicurazioni sulla partecipazione di Portogallo, Belgio, Irlanda e Lussemburgo.
Brexit. Johnson sfida il Parlamento: «Coraggio, ora sfiduciatemi». Il premier punta al voto anticipato per uscire dalla paralisi ma i laburisti esitano (Corriere p.14). "Questo Parlamento - ha detto il premier - deve farsi da parte e completare la Brexit, oppure presentare un voto di sfiducia e affrontare finalmente gli elettori".
Usa, la telefonata che accusa Trump. "Fammi un favore, indaga su Biden". La Casa Bianca: la trascrizione ci scagiona, non abbiamo chiesto nessuno scambio a Zelensky. Kupchan, consigliere con Obama: «Il presidente proverà a ribaltare le accuse. Ma servono prove. Stavolta gli sarà difficile» (Corriere p.12). Donald pronto al ring. La sfida dell'impeachment incendierà Washington (Corriere p.13).

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