Commentario del 04.03.2020

PRIME PAGINE
Virus, nuove regole in tutta Italia (Corriere). "Italia in quarantena per un mese" (Stampa). Salutarsi da lontano senza baci (Repubblica). Rinunce e limiti anti-virus (Messaggero). Ma virus alla conquista del Sud (Libero).
Made in Italy e Pmi, un piano straordinadio con 716 mln. Vinitaly slitta a giugno (Sole). E per le imprese indennizzi in tre zone fino a marzo (Messaggero). Elemosina per il Nord – titola il Giornale -: così non basta. Al Corriere parla Gentiloni: "Roma non sarà sola. E ora pensi al rilancio".
Contro l'incertezza, terapia d'urto Fed (Sole). La Fed tagli i tassi. Trump: non basta (Corriere). Ora non ci resta che la Bce (MF). Ma per il Sole, la Bce deve inseguire ma non ha margini.
Profughi siriani dalla Turchia: la Ue li respinge. "Grecia il nostro scudo" (Repubblica). Verità: i greci respingono i profughi? Eroi. Noi criminali.

ECONOMIA
Decreto salva-imprese, arrivano gli indennizzi, ma solo fino a marzo (Messaggero p.4). Domani via libera al nuovo provvedimento. Per le aziende della "zona rossa" un credito d'imposta esigibile subito. Ma scatta la rabbia delle imprese: "Servono grandi opere e non un mini-decreto" (Giornale p.6).Dalla Lombardia le richieste a Roma: sconti sulle tasse sblocco delle risorse (Stampa p.4). Per Repubblica (p.4) si lavora su aiuti per 4 mld, ma il governo prepara già un altro intervento, ma è scontro tra i partiti sull'insufficienza delle risorse.  Conte mette pochi spiccioli – scrive Libero (p.9) – e l'Europa non aiuta. La ministra Bellanova ad Avvenire (p.9): "L'Italia rischia di rimanere stretta in una morsa, va impedito assolutamente che accada e che si generi il punto di non ritomo. Non si può pensare e agire solo in una logica emergenziale. Bisogna rispondere all'oggi e mettere a dimora il dopo. Per questo con Italia Viva parliamo di anno sabbatico dei mutui, dei finanziamenti, dei debiti, con i costi per le banche coperti dalla Bce. Bisogna assolutamente rilanciare gli investimenti".  Intanto, tra le misure, si lavora anche a sostegni per chi esporta (Corriere p.6): Di Maio annuncia 716 mln per aiutare il Made in Italy. Ma il Fatto (p.8) lancia l'avvertimento: il virus minaccia l'economia più della grande crisi del 2008. E il commissario Ue all'Economia Gentiloni, intervistato dal Corriere (p.7), dice: "Dalla Ue viene un messaggio di solidarietà, comprensione e vicinanza. Valuteremo la richiesta italiana di far ricorso alla clausola delle "circostanze eccezionali" sui saldi di finanza pubblica con questo spirito positivo. Le misure poi devono essere correlate a queste circostanze. Dobbiamo avere la consapevolezza che le nostre difficoltà vengono da lontano e quindi, al di là delle spese per fronteggiare l'emergenza, all'Italia serve un piano di riforme e di rilancio dell'economia. So che il ministro Roberto Gualtieri ci sta lavorando".
Il Sole (p.9) riporta i dati Istat sul mercato del lavoro nel mese di maggio: l'occupazione cala ancora, 40 mila posti in meno, con la disoccupazione giovanile in crescita dello 0,6% al 29,3%. Dati che ampliano il divario con l'Europa, il nostro Paese è terzultimo. Nuova gelata sul lavoro – scrive Repubblica (p.26) -. E aumentano i giovani che smettono di cercare un'occupazione. Ma sono in calo anche i lavoratori autonomi (Messaggero p.15). E Libero (p.21) attacca l'effetto pentastellato sul lavoro: per difendere il posto fisso hanno ucciso le partite Iva. A furia di provvedimenti che ostacolano le imprese, gli autonomi crollano ai minimi storici. E Di Vico sul Corriere (p.30) scrive: con un sistema delle imprese purtroppo fragile e  con la difficoltà a far decollare nuove attività, non si può generare occupazione, a meno che non siano posti di lavoro «deboli» ovvero tanto part time involontario di donne e giovani under 35.

POLITICA
Virus, salgono a 160 i guariti, ma sono 79 i morti e 2263 i contagiati. Possibili altre "zone rosse" (su tutti). E arrivano nuove regole contro il virus estere a tutta Italia (Corriere p.3). Le indicazioni della task force: anziani a casa, niente baci e strette di mano (Repubblica p.2). Lo sport si ferma (Giornale p.12). E si ipotizza la chiusura di tutte le scuole (Messaggero p.3). Ma la ministra dell'Istruzione Azzolina a Repubblica (p.5) spiega: "Speriamo lo stato di emergenza finisca presto, se non sarà così prepareremo un piano di emergenza anche per gli esami di maturità". Intanto il virus conquista pure il Sud e fa l'unità d'Italia (Libero in prima e p.3).
Il premier Conte chiede responsabilità a tutti i partiti (Sole p.9): l'esigenza del presidente del Consiglio è assicurarsi, se non i voti, almeno la desistenza delle opposizioni sui provvedimenti.
Massimo Franco sul Corriere (p.7) invita il governo a rispondere con il massimo impegno per evitare che all'opposizione vada non un partito o qualche leader, ma il Paese, a cominciare da un Nord colpito più di altre parti dell'Italia, e ferito anche nelle sue certezze. Verità (in apertura) attacca: siamo nelle mani di questi qua. Nel mirino del quotidiano diretto da Belpietro ci sono il ministro della Salute Speranza, che ha distrutto l'agenzia di coordinamento tra le Regioni prima di sparire e lasciare tutto nelle mani di Ricciardi, il titolare del Mef Gultieri, che non sa fare i calcoli e "si perde" tasse per 10 mld, e il ministro dello Sport Spadafora, che ha lasciato precipitare il calcio nel caso senza muovere un dito. Sono degni ministri – scrive Verità – di Conte.

ESTERI
La Fed americana taglia di mezzo punto i tassi, ma Wall Street affonda (Repubblica p.8 e tutti): il blitz della banca centrale Usa non aiutra la Borsa, che perde il 2,96%. Powell non incanta Wall Street e il rimbalzo si ferma in Europa (Sole p.2): i mercati sono delusi per gli annunci vaghi del G7 e reagiscono scomposti al taglio dei tassi americani. Trump: "Non è ancora abbastanza". Adesso il mercato americano teme l'effetto Lehman, il Fmi prepara l'azione coordinata (Messaggero p.5). Intanto, la Bce cambia passo contro il virus (MF p.2): il presidente Lagarde apre a possibili misure a marzo, Francoforte valuta un intervento a favore della liquidità delle Pmi. Allo studio della Bce aste i liquidità o nuovi tagli (Sole p.4).
Guerra in Siria, strage a Idlib e allarme profughi per l'Europa: in 130 mila verso la Grecia (Messaggero p.12). Von der Leyen: "La Grecia è il nostro scudo" (Corriere p.14 e tutti). La Commissione annuncia mezzi militari, soldati e 700 mln di aiuti per Atene. Manganellate e spari, così la polizia greca scoraggia i profughi (Repubblica p.14). E dal Pd arrivano gli attacchi nei confronti della Von der Leyen: "Donne e bambini non sono un pericolo". E Verità (in prima e p.11) attacca la presa di posizione europea: si esalta la difesa dei confini da parte di Atene, ma l'Italia è sempre stata lasciata da sola.

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