Commentario del 27.03.2020

PRIME PAGINE
Scontro in Europa sugli aiuti (Corriere). "La brutta Europa" titola Repubblica. "Il virus dilaga e l'Europa non decide" (Messaggero). L'Ue litiga, le imprese: ora fondi italiani (Stampa). Aiuti Ue: ultimatum dell'Italia, poi l'intesa (Sole). Mentre Verità scrive: "Scampati al cappio malgrado Conte". Per Avvenire l'Italia convince l'Ue. Il Fatto segnala il "vaffa di Conte alla fu Europa". Per MF "Conte rifiuta la Troika europea".
Libero attacca: Conte scrive 295 pagine per non farci capire nulla. E il Giornale titola: "Chiamate Draghi". Intanto, risalita dei contagi e morti non contanti. Preoccupa Milano (Messaggero e tutti). Il balzo dei contagi in Lombardia, l'ipotesi: fatti più tamponi. Gli Usa intanto superano Cina e Italia (Corriere).
Eurozona: Lagarde toglie il tetto agli acquisti di titoli di Stato e lo spread cala a 159 (MF, Sole).

ECONOMIA
Aiuti contro il virus, intesa sul rinvio in Europa. Ultimatum di Conte (Messaggero p.2). Nulla di fatto al summit dei capi di governo, i falchi del Nord non credono sul salva-Stati. Il premier: "Due settimane, poi faremo da soli". Eurobond, nulla di fatto, scrive Repubblica (p.2). Da Roma, Parigi e Madrid ultimatum all'unione. Fallisce cosi la mediazione, Conte si trova contro il muro della Germania. Palazzo Chigi puntava a una sola emissione di Coronabond, senza altri debiti in comune.
Secondo la Stampa (p.2) l'Europa litiga sulla ricetta anti-crisi. Alta tensione al Consiglio europeo. Il documento finale: due settimane all'Eurogruppo per formulare proposte. Lo strappo di Conte che non firma la prima bozza: non abbiamo bisogno di vecchi strumenti, ve li potete tenere.
Intanto, come riportato dal Giornale (p.4) la Bce "libera" il suo bazooka: potrà comprare tutti i bond. Nel Qe da 750 miliardi stop alla regola di acquisti proporzionali al debito. Ma Lagarde "commissariata". Secondo Libero (p.4) l'Ue ci prende in giro e non decide nulla. Il premier fa l'offeso. Il blocco del Nord non cede sullo stop ai fondi anti-Covid, il presidente del Consiglio sbotta, rinviate di altri 15 giorni le misure. Secondo la Stampa (p.3) il piano B di Conte passa da Cdp, ma è scontro con il Tesoro. Intanto banche e aziende vanno in pressing sul governo: "Più soldi per salvare industria e credito". Il Cura-Italia è solo una prima risposta: "Serve un modello tedesco per Cdp e aumentare le garanzie per i fondi". Il Corriere (p.10) intervista il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas: "La solidarietà è un pilastro comune. Gli Eurobond? I fondi Ue ci sono". Poi aggiunge: "I mezzi di Commissione, Ue, Bei e Mes arrivano a 410 miliardi".
Repubblica intervista la ministra all'Agricoltura Bellanova: "Raccolti a rischio, i lavoratori stranieri vanno subito regolarizzati". Tante le filiere in pericolo: "Lo sono tutte quelle in cui la manodopera straniera è determinante. Non solo l'ortofrutta, ma anche l'allevamento". Cig anticipata dalle banche, cosi il sostegno arriverà subito. Lo segnala Repubblica (p.22) che sottolinea come l'intervento allo studio del governo punta a tagliare i tempi per l'erogazione da 2-3 mesi a 15 giorni. Si potrebbe rinnovare l'accordo firmato cxon l'Abi durante la recessione del 2008.
Tra i temi, come sottolineato dal Messaggero (p.16) in arrivo maxi risparmio sulle bollette di luce e gas. La flessione delle tariffe da aprile può superare il 18% dopo il crollo dei consumi: per una famiglia circa 184 euro in meno. Per l'eletricità riduzione del 13,5%. Per le associazioni dei consumatori i tagli a costi possono arrivare anche a 240 euro.

POLITICA
I contagi tornano a salire, e c'è il caso dei numeri lombardi (Corriere p.2). In tutta Italia 712 decessi per un totale di 8215. Nelle ultime 24 ore 999 le persone guarite. Fontana: "Preoccupato dai dati della mia regione".  Curva dei contagi in risalita, scrive il Messaggero (p.6) e ora preoccupa Milano: "Quei morti non contati".  Solo nel capoluogo lombardo 848 casi. Gori: "A Bergamo 212 decessi in più". Secondo il Fatto (p.3) tre mesi fa il ministero era già stato allertato sul coronavirus, c'è infatti un documento risalente al 5 gennaio. Poi a febbraio le riunioni con le Regioni: rischio tilt per le rianimazioni con SarsCov2. Ma nulla si muove fino al paziente 1.
Secondo il Giornale (p.3) la politica ha un sogno: Draghi a Palazzo Chigi. Da Fi a Renzi: tutti invocano l'ex banchiere centrale. Salvini cambia rotta e lo elogia. Solo M5s lo teme.
Secondo la Stampa (p.7) il manifesto di Draghi scuote il Palazzo. Ma l'ex governatore Bce allontana le sirene. Salvini: "Contento di quello che ha detto e di quello che potrà nascere", ma il segretario del Pd Zingaretti blocca ogni ipotesi di governissimo.
Stampa (p.5) intervista Matteo Renzi: "Governo largo? Necessaria un'intesa che coinvolga tutti". Poi aggiunge: "Pongo un tema per tutte le istituzioni italiane: ora è tempo di collaborare, la crisi durerà ancora mesi".
Cambia ancora intanto il modulo per l'autocertificazione: secondo il Giornale (p.13) è il valzer dei moduli: autocertificazione alla quarta versione. Sono permessi gli spostamenti all'interno dei Comuni. Gabrielli si arrabbia: "Troppe ironie". Anche Repubblica (p.11) parla di nuove norme ogni giorno, protocolli aggiornati di continuo, sanzioni che cambiano di ora in ora. E i cittadini sono sempre più incerti. Poi propone una guida al modulo che giustifica i movimenti nelle città. Per il Tempo (p.8) serve la rivoluzione del buon senso. Se per poter uscire, scrive il quotidiano, abbiamo prodotto 4 autocertificazioni cosa accadrà quando le aziende dovranno presentare i moduli per ottenere i finanziamenti?. Tra le notizie anche l'app che traccerà i movimenti degli italiani. Secondo Verità (p.13) la partita per il controllo dei dati ci avvicina al Grande fratello fiscale. Il ministero dell'Innovazione ha preso in esame 319 app per tracciare gli italiani. Tra i favoriti c'è Tomassini, ad del gruppo Vetrya, vicinissimo a Renzi. Se il progetto partirà lo Stato conoscerà ogni nostro spostamento.

ESTERI
Usa, più contagiati di Italia e Cina: "Mezza New York avrà il virus" (Messaggero p.14). De Blasio, previsione shock per la Grande Mela. Obitori in emergenza a Manhattan. In tre milioni chiedono la disoccupazione. Trump: militari al confine, ma è lite con il Canada. Il Corriere (p.21) sottolinea il sorpasso dell'America sulla Cina: boom di casi, 3 milioni di disoccupati. Secondo la Stampa (p.12-13) gli Usa superano la Cina con oltre 80mila contagiati, intanto "l'Iran mente sui dati. Le vittime per il virus sono 5 volte di più". I dubbi di fonti vicine all'Oms sui numeri del regime: "Contagio in altri 10 Stati per colpa degli ayatollah".
Intanto, secondo quanto riportato da Repubblica (p.16) il virus dilaga in Europa. Allarme a Londra e Madrid, ma l'Oms rassicura: "Segnali incoraggianti", poi però il quotidiano sottolinea come gli Usa siano il cuore della pandemia.
Libero (p.11) sottolinea invece la quarantena intelligente negli Usa: stare a casa si, ma chiudere l'America no. Casa Bianca e Senato approvano un piano da 2mila miliardi di dollare per far ripartire in poco tempo produzione e commercio. Le grandi aziende fabbricheranno respiratori e mascherine necessari, Wall Street si fida di Trump e recupera.
Secondo la Stampa (p.13) in Spagna 8500 casi nelle ultime ventiquattro ore, ma calano le vittime. Imbarazzo a Madrid per 9 mila tamponi rapidi risultati inefficaci.
Intanto i quotidiani segnalano la "taglia" di Trump su Maduro (Messaggero p.15). Il leader venezuelano accusato di aver "inondato gli Stati Uniti di cocaina".

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