Commentario del 13.03.2020

PRIME PAGINE
"Le Borse affondano, lo spread vola a 253. Gaffe della Lagarde, Mattarella reagisce" (Sole). Per MF Lagarde chiude Piazza Affari: -17%. "Non c'è tregua" titola Repubblica. La Bce balbetta davanti all'emergenza e le Borse crollano (Libero). Lagarde – secondo il Fatto – affonda Italia ed Ue, Mattarella furioso. Italia sola e Mattarella sferza l'Europa (Messaggero). Giornale parla di "fuoco amico": l'Europa ci spara, ira di Mattarella. Libero: l'Unione si conferma inutile, l'Europa se ne frega del virus. La Stampa intervista Bini Smaghi: "La Ue comprerà 20 mld del nostro debito". Dopo il caos, Bruxelles risponde: l'Unione concede e sospende la regola del 3% per tutti i Paesi (MF). Si va verso la sospensione del patto di stabilità (Sole). Per la Ue il 3% non è più un tabù (Stampa)
in Italia. I morti salgono sopra quota mille. In un giorno 2249 contagiati in più. Lo studio: fuori dal tunnel in aprile (Messaggero). Ma è tensione sulle nuove regole (Corriere). Nuovo focolaio: morti in chiesa, medici ko. Bergamo ora è al collasso (Giornale). "Arriva l'ora di fermarsi" scrive Avvenire. Nelle fabbriche è rivolta: "Più sicurezza" (Stampa). Conte convoca sindacati e imprese (Sole).
Sport: si ferma anche la F1. Uefa verso il rinvio dell'Europeo di calcio (Stampa). Dal calcio alla Nba, stop e quarantene. Lo sport chiude (Repubblica).

ECONOMIA
La Lagarde affonda le Borse: Milano fa -17%, lo spread 273 (Messaggero p.2 e tutti). Francoforte non taglia i tassi e delude sulle misure. Da oggi stop alle vendite allo scoperto per 85 azioni. Anche Wall Street crolla del 10% nonostante l'intervento della Fed che ha immesso 1500 miliardi di liquidità. Secondo Libero (p.2) la Bce ci affossa, in Borsa un crollo mai visto. La presidente molla il bazooka di Draghi e manda in tilt i mercati. Anche secondo il Giornale (p.2) la Bce ci manda a picco: "Non spetta a noi salvarvi". La Stampa (p.2) parla di gaffe di Lagarde, Borse in picchiata. Secondo Verità (p.3) il bazooka diventa pistola ad acqua, la viltà spazza via i cocci dell'Europa. Banca Centrale e Commissione finora hanno fatto poco o niente per il nostro Paese, già strangolato da anni di rigore. Ultimo schiaffo della Merkel: vieta alle multinazionali di venderci mascherine e camici. Libero (p.3) definisce Lagarde "incapace", sottolineando poi che Bruxelles se ne frega del Coronavirus. Dura la reazione del presidente Mattarella, riportata da tutti i quotidiani. Il Giornale (p.3) riporta il grido di Matterella: "L'Ue auti, non ostacoli". Secondo il Corriere (p.8) dopo la gaffe arriva il passo indietro: lo spread alto è un danno.
Nel frattempo, Bruxelles sospende i Trattati (MF p.7 e tutti): alla fine la Von der Leyen accetta lo stop al 3% per battere la crisi. La crisi mette paura all'Europa: "Pronti a fermare il patto di stabilità" (Stampa in prima e p.3): oggi il piano di Bruxelles che dovrebbe contenere anche misure a sostegno della liquidità. Per l'apertura dell'Europa al patto di stabilità decisiva la presa di posizione di Mattarella: "La Ue non ci ostacoli".
Intanto stop agli accertamenti da parte del fisco, come sottolineato da Repubblica (p.7). Le partite Iva per ora non pagano e l'Ue cancella il Patto di stabilità.
Anche il Messaggero (p.9) parla di tassi e accertamenti sospesi, , ma c'è il caso degli uffici pubblici. Congelati i versamenti Iva per chi dichiara fino a 400mila euro. Per la Cassa in deroga 5 miliardi.
Qn (p.5) spiega invece che la quarantena sarà pagata come malattia. La dotazione del decreto in rampa di lancio è salita a 16 miliardi. Prima la sanità, poi famiglie e imprese.
La manovra anti-virus lievita a 15-16 miliardi, raddoppiati i fondi per la cassa estesa a tutti. Oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri un nuovo pacchetto di misure economiche. Si valuta la possibilità di un interventi in due tempi. Ancora in forse i provvedimenti a favore di lavoratori autonomi, stagionali ed artigiani. Allo studio anche un intervento sugli affitti commerciali (Stampa p.7). Secondo Verità (p.5) sulle tasse il governo adotta le mezze misure. Boccia assicura che verrà rinviato il versamento dell'Iva di lunedì, ma nel decreto da 12 miliardi mancano i dettagli e sono previsti soltanto taglietti alle imposte. Migliorati invece gli aiuti alle famiglie: il voucher da 600 euro per baby sitter sarà esteso anche agli autonomi. Come riportato da tutti i quotidiani, intanto, ad aprile aumento delle pensioni per 2,8 milioni di persone. La misura riguarda chi riceve fino a quattro volte il trattamento minimo. L'extra sarà di pochi euro, ma arriveranno anche gli arretrati da gennaio (Stampa p.16).

POLITICA
Il Corriere (p.6) parte dai numeri dell'epidemia in Italia. Superata quota mille vittime, in un giorno 2249 positivi. Ieri 213 guariti e 189 morti: tra questi anche un militare. Oltre 15mila casi totali. Ricciardi dell'Oms: "La guerra sarà lunga". Dimesso il primo medico contagiato. Il Messaggero (p.6) riporta lo studio della Ragioneria: "Fuori dal tunnel ad aprile". Il team che studia le misure economiche ha infatti previsto il picco tra il 16 ed il 17 marzo. Intanto però come riportato dal Giornale (p.4) e tutti gli altri quotidiani è caos Italia: partono gli scioperi spontanei, il virus sconvolge le fabbriche. Gli operai bloccano gli impianti rimasti aperti. Oggi vertice con Conte. Bonometti: "Produzione in sicurezza". Repubblica (p.6) parla di scioperi e assenze da Nord a Sud: "Non siamo carne da macello".  Landini (Cgil) intervistato da Repubblica (p.6) dice: "Salute e sicurezza vengono prima dei profitti. Nei decreti non è cogente la questione della sicurezza di chi produce. Anche in questi luoghi si devono rispettare le raccomandazioni. Insieme a Cisl e Uil, abbiamo proposto nei giorni scorsi di arrivare, in questi luoghi, anche alla sospensione dell'attività produttiva, ricorrendo alla cassa integrazione, per consentire alle imprese di mettersi in regola. In molte aziende è già stato fatto". Verità (p.13) parla invece dell'Italia in quarantena: gli operai insorgono e i fessi a spasso si beccano le denunce, scrive il quotidiano. La Stampa riporta invece le parole del premier Conte: "Non si può chiudere tutto, il nostro Paese non è come la Cina". Per Repubblica (p.13) Conte è l'anatroccolo nero che ora non ha più paura: due anni fa era uno sconosciuto, ora si carica il Paese sulle spalle. Il Corriere (p.3) intervista la ministra dell'Interno Lamorgese: "Se necessario altre scelte coraggiose. Ma adesso i cittadini non siano irresponsabili". Poi commenta la possibilità di chiudere tutto: "Il governo ha agito con determinazione e fermezza. Ad oggi siamo impegnati a garantire l'applicazione di tutte le prescrizioni adottate".
Come riportato da QN (p.8) e altri quotidiani, all'opposizione il blocco ancora non basta: "Bisogna chiudere tutto, ma per davvero". Piovono critiche sui decreti di Palazzo Chigi: devono restare aperti solamente i servizi essenziali. L'esecutivo però respinge le accuse: "Bisogna utilizzare il buonsenso, non possiamo mandare in tilt il Paese".
Il Corriere (p.12) intervista il presidente dell'Istituto superiore di sanità Brusaferro: "Non vanifichiamo gli sforzi, se l'epidemia è sotto controllo lo capiremo ad inizio aprile". 

ESTERI
In primo piano la "resa" della Francia (Repubblica p.19): chiusi atenei e scuole: "E' la crisi peggiore". Ieri discorso del presidente alla nazione: modello "italiano" ma per gradi. Anche secondo il Corriere (p.18) Macron in campo: misure dure. Stop a scuole e alle università. Secondo il Giornale (p.11) l'Europa ha paura, da Macron a Johnson: peggior crisi da un secolo. Londra avverte: "Perderete molti familiari, 10 mila contagi". Sui quotidiani anche lo stop ai voli imposto da Trump, ma non per Londra. Ira Ue per il suo sgarbo (Messaggero p.13). Washinghton blocca per un mese le linee verso l'Europa escludendo il Regno Unito. L'accusa di Donald: "Sul virus siete stati lenti". Ma a New York chiude Broadway. La Stampa (p.5) sottolinea l'accusa di Trump all'Europa e il savataggio di Londra, chiudono però anche Disneyland e l'Nba. Il presidente americano però Sabato scorso ha incontrato nel resort di MaraLago il portavoce di Bolsonaro, ora positivo. "Non è preoccupato" (Corriere p.19) Le misure decise dagli Usa. Sulla scelta di Johnson di non fermare la Gran Bretagna arriva però l'accusa degli scienziati: "Siamo in ritardo". Qn (p.17), dopo il caos dei giorni scorsi, con file fino ad 80km, sottolinea le code ridotte al varco del Brennero dopo il pressing di Di Maio sul governo austriaco per ridurre i controlli. Il Fatto (p.25) torna invece sulla crisi dei migranti, parlando di obolo ai disperati: se lasciano la Grecia avranno 2mila euro. Per incentivare rimpatri e sfoltire le isole dell'Egeo l'Unione europea offre una somma, ma la tensione fra Atene e Turchia resta.

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