Commentario del 09.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Riforme, trattativa a ostacoli (Corriere della Sera). Riforme, i paletti del governo (Messaggero).
Riforme, la scelta di Meloni il premier eletto dal popolo (La Stampa). Riforme al buio (Repubblica). Il Pd ostacola le riforme (Tempo). Meloni e le riforme: avanti anche da soli (QN). Dalle poltrone alla costituzione, Giorgia all'assalto delle istituzioni (Notizia). Il gran ballo (Manifesto).
Intervista a Casellati sul Corriere della Sera: "Scelta obbligata, collaborino tutti":
Renzi (La Stampa): "sto con Giorgia anche senza Pd e M5S".
Medici in fuga, in corsia arrivano i neolaureati (Messaggero).
Un nuovo BTp per i risparmiatori (Sole24Ore). Intervista a Iacovoni (Mef) sul Sole24Ore: "È la prima tappa di una serie di proposte ai risparmiatori". Retrocessioni, la Ue cede (MF). Pnrr, infrastrutture al palo (Italia Oggi). Resa dei conti sul Pnrr (Foglio). Attacco del Pd alla casa (Libero). L'Ue spara sulla pax cinese e dirotta il Pnrr sulle armi (Fatto Quotidiano).
Permesso di soggiorno anche ai delinquenti (Giornale).
Meghan, trekking in California (Corriere della Sera). Corea, l'ultima schiava: voglio le scuse di Tokyo (Repubblica). Gli attacchi di morte le speranze di dialogo (Avvenire).

ECONOMIA
Pnrr, a Roma gli ispettori Ue per la verifica delle riforme sui fondi, scontro Fitto-De Luca (La Stampa p.14). Da Bruxelles non arriva il via libera alla terza tranche da 20 miliardi, dubbi sulla governance, il governo continua a trattare ma ora sale il rischio che all'Italia non arrivi nulla per tutto il 2023. "Roma chiarisca sul Mes", chiede il ministro Giorgetti (Repubblica p.9). Sul pressing dell'Europa l'irritazione del ministro, l'esecutivo punta a una contropartita su Patto di stabilità e Pnrr prima di dare l'ok. Italia Oggi (prima) sul Pnrr, titola "infrastrutture al palo".
Arrivano i nuovi Btp Valore riservati alle famiglie (Repubblica p.8 e Messaggero p.14, Sole24Ore prima e p.3): dopo i Btp Italia e i non troppo fortunati Btp Futura, ora i Btp puntano sul Valore. Saranno una famiglia con emissioni differenziate e caratteristiche leggermente diverse anche se tutte rientranti in una "famiglia", a giugno la prima emissione. Il Tesoro: "cresce la domanda dei piccoli risparmiatori, l'obiettivo è sottrarsi alla speculazione e fronteggiare la riduzione degli acquisti Bce". Secondo Iacovoni, (Debito pubblico al Tesoro), intervistato dal Sole24Ore (prima e p.3): "è la prima tappa in una famiglia di proposte per i risparmiatori".
Dossier su La Stampa (p.12) sulla vita grama dello stagista con la classifica delle paghe per i giovani agli esordi per cui le spese superano i compensi anche del triplo, nel resto d'Europa cifre fino a 5 volte più alte. Il caso più eclatante è Milano, città dove tra l'altro è da sempre più alto il numero delle posizioni aperte: a fronte di uno stipendio medio per gli stage di 669 euro al mese bisogna mettere in conto in media 1.299 euro per l'affitto. Una task force per dare risposte in tempi brevi alla questione del caro affitti per gli universitari, la promette la ministra Bernini (La Repubblica p.18).
Pensioni: La Stampa (p.13) riporta che a 5 mesi dall'approvazione dal governo di due misure, tutto è ancora fermo e, di fatto, non sono state attuate. Ancora bloccati gli aumenti delle minime attesi a gennaio, arriveranno solo a luglio, e ferma è anche l'estensione del congedo parentale. Nel campo della sanità, sul Messaggero (p.8), il piano salva-medici per porre fine alla fuga dagli ospedali, del ministro Schillaci: "turni di lavoro ridotti e specializzandi nei reparti, il personale non può essere sopraffatto dal carico di stress". Intanto oggi il ministro per la Pa, Paolo Zangrillo, intervistato dal Sole24Ore (p.8), incontrerà imprese, banche, artigiani e professionisti per presentare la riforma dei controlli: "Fiducia, trasparenza e incentivi ai virtuosi servono più delle sanzioni", assicura. Sbarra (Cisl) al Giornale (p.8) sostiene che il collega Landini (Cgil) sbagli: "il sindacato deve restare autonomo dalle scelte dei partiti", dice.    
In un'intervista al Messaggero (p.15) Patuelli (Abi) annuncia: "le banche sono pronte alla sfida Apple - se si affacceranno in Europa, le big tech dovranno fare i conti con le nostre regole".
L'ad di WebBuild, Salini parla a La Stampa (p.15): "ponte sullo Stretto, tra un anno i lavori,
il governo non ridimensioni il Recovery – e aggiunge – sono polemiche sterili, è un'opera storica che piace anche all'Europa, e sul rischio infiltrazioni mafiose vigileremo". Ieri il varo del decreto nelle commissioni oggi in Aula alla Camera– Sole24Ore (p.4).

POLITICA
Riforme, la scelta di Meloni: "Premier scelto dal popolo. Avanti da soli se l'opposizione non ci sta" (Corriere della Sera p.2 e su tutti). Oggi il confronto alla Camera; si va verso l'elezione diretta del premier. Salvini: "gli italiani devono eleggere direttamente chi li governa". Gribaudo (Pd): "I paletti li puntiamo sul presidenzialismo". Intervista a Matteo Renzi (La Stampa p.3), riforme: "A Meloni dico che noi ci siamo, Mattarella non sarà indebolito". Il leader di Italia Viva: "Favorevoli anche senza il sì delle altre opposizioni. Il Colle ha poteri infiniti, giusto dare a Palazzo Chigi quello di nomina e revoca dei ministri". Pd, Schlein detta linea in segreteria: "Sì a confronto ma no a alibi governo" (Corriere della Sera p.14). Il caso Cottarelli divide. Elly Schlein ha dato la linea sulle riforme stamattina alla riunione della segreteria dem. Guerini: "Le uscite mi preoccupano". Beppe Sala: "Non è un bel segnale. Posso dire, conoscendo Cottarelli, che un po' me lo aspettavo; lui si sente di appartenere a una linea liberale e progressista che evidentemente non vede rappresentata. Ma soprattutto perché in questo momento sembra emergere poco e trovare poco spazio per le sue competenze e la sua voglia di portare contributo sulle logiche più economiche di politica industriale. Mi dispiace - conclude Sala - e mi auguro che non ci siano altre uscite perché in questo momento non servono". Tornando all'incontro con Meloni, anche Conte parteciperà. "Noi siamo un partito responsabile, per questo ascolteremo il governo. Ma la priorità nel Paese è la riforma della Costituzione?". La segretaria del Pd ha dato la linea sulle riforme stamattina alla riunione della segreteria dem; l'incontro si è consumato in un clima unitario, assicurano diversi partecipanti al termine all'Adnkronos. "I paletti noi li puntiamo sul presidenzialismo. Su un cambiamento alla tedesca possiamo provare a ragionare", conferma Chiara Gribaudo, vicepresidente dell'Assemblea dem, a Rainews24. Intervista a Mariastella Gelmini su Repubblica (p.). La presidente di Azione: "Sconsiglio alla premier di procedere da sola. Bisogna cambiare pure il bicameralismo. Ma non modifichino le regole del gioco per l'elezione dei sindaci. Il presidenzialismo è una via percorribile? "No, ma mi aspetto un atteggiamento più laico da parte di Giorgia Meloni. [...] e voglio pensare che gli incontri di oggi siano ispirati dalla ricerca di soluzioni condivise. Ma gli scontri non si fermano qui, e il leader del carroccio attacca Schlein sul tema "utero in affitto" (ilgiornale.it). "Mi ha sconcertato, fatto rabbrividire e accapponare la pelle sentire le parole favorevoli della segretaria del Pd a una pratica barbara e medievale come l'utero in affitto". Matteo Salvini ha preso la questione di petto, senza girarci attorno. E tornando alle nomine, Rai, Fuortes lascia: "Non ci sono più le condizioni per proseguire". Atteso il decreto con la norma ad hoc per il San Carlo (La Stampa p.12). La mossa arriva mentre è atteso in Gazzetta ufficiale il decreto che, fra l'altro, fa scattare a 70 anni il pensionamento dei direttori delle fondazioni lirico-sinfoniche, viatico per il passaggio dell'ad della Rai al Teatro San Carlo di Napoli, al posto di Stephane Lissner, che già ha annunciato battaglia legale.

ESTERI
Ancora una notte di attacchi russi su Kiev (Corriere della Sera p.8 e su tutti), con i sistemi di difesa in azione e l'allarme che è scattato in gran parte del Paese. L'allerta massima a Mosca per la tradizionale parata del Giorno della Vittoria. Zelensky: "Per noi sarà la Giornata dell'Europa" e, sull'altro versante, la parata tragica dello Zar, titola Il Messaggero (p.10). Ma è incubo attentanti. Divieto di sorvolo dopo il blitz di droni sul Cremlino (Messaggero p.10). Reattori nucleari fermi nella centrale di Zaporizhzhia, Von der Leyen oggi sarà a Kiev. Pronto l'undicesimo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia, gli Usa annunciano altri 1,2 miliardi di aiuti. La Russia, intanto, prova con più forza a ferire la capitale ucraina lanciandogli contro "l'attacco con droni più massiccio dall'inizio della guerra". Il Cremlino ha lanciato anche missili nella regione di Odessa, provocando un morto e tre feriti. Da parte loro i russi hanno denunciato che le bombe sono tornate a sconfinare nella regione di Belgorod, dove hanno provocato quattro feriti. Sono giorni che si intensificano gli attacchi in tutta l'Ucraina, così come i bombardamenti sulla Crimea e sui territori russi. Tanto che la Farnesina è tornata a raccomandare agli italiani di lasciare il Paese. Sull'edizione online de La Stampa, Sondaggio Kiev: per il 67% dei cittadini la guerra può finire solo con la vittoria. Secondo un sondaggio pubblicato dalla Fondazione Iniziative Democratiche di Kiev, oltre il 67% degli ucraini afferma che la guerra con la Russia può finire solo dopo la vittoria e nessun compromesso con la Russia è accettabile. Secondo lo stesso sondaggio, l'82% degli ucraini afferma che non c'è differenza tra il presidente russo Vladimir Putin e Adolf Hitler. Henry Kissinger, raggiunto da La Stampa: "Se gli Usa difendono Taiwan sarà guerra, è impossibile non parlare con Putin e Xi". L'ex segretario di Stato: "La Cina è entrata nei negoziati e il conflitto in Ucraina terminerà entro l'anno". Caso Ben Gvir. L'Ue non perdona Israele, l'Italia sì". Negli stessi minuti in cui l'Ue cancellava ufficialmente l'incontro con il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, membro più estremista del governo Netanyahu, il ministro degli Esteri Tajani rivolgeva i più sentiti auguri al democratico Stato d'Israele amico dell'Italia (Huffpost.i).

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