Commentario del 23.05.2023

PRIME PAGINE
In primo piano gli aiuti all'Emilia. "Alluvione, tutte le misure", titola il Corriere della sera. "Stop alle bollette e fondi per ripartire", sul Messaggero ma, sottolinea nel titolo La Stampa, "i soldi sono pochi". "Modello L'Aquila per l'Emilia" è il titolo del Tempo. Mentre il Giornale sottolinea "Gli effetti dell'alluvione. Frutta e verdura alle stelle". Allarme lanciato anche dal Sole 24 Ore: "Export di frutta a rischio: persi 40 milioni di alberi".
Repubblica apre con le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella: "Basta parlare di etnia". Parole che per il Foglio sono"sberle di buonsenso del Quirinale". Con il Corriere della sera che ospita l'intero discorso pronunciato dal Presidente in occasione dei 150 anni dalla morte di Manzoni: "Quei no a etnie e populismi. Cosa ci insegna Manzoni".
Cronaca. Su Stampa e tutti la rivelazione choc dell'ex ad di Edizione: "Morandi, noi sapevamo".
Italia-Economia. Il Giornale punta il dito contro il diktat Ue: "L'Europa frena sui fondi del Pnrr". E sul Pnrr il Fatto quotidiano sottolinea che "il governo vuole rinviare la quarta rata". Al riguardo per il Manifesto è "Buio fitto". In evidenza sul Messaggero "l'università in crisi: record di abbandoni nelle facoltà scientifiche".
Salone del libro in primo piano su La Stampa: "Lagioia: ora attenti a derive autoritarie". Mentre per Libero "L'idolo della sinistra è un sessista". Il Giornale: "Direttore pluralista solo con gli amici".  
Sport, la Figc penalizza di 10 punti i bianconeri (tutti): "Rabbia Juventus", titola La Stampa.

ECONOMIA
Pnrr, le parole del ministro Fitto agitano governo e opposizioni. "Il Pnrr va smantellato", aveva detto nell'intervista di ieri alla Stampa. Una rivoluzione, sottolinea oggi il giornale torinese (p12), che il governo conta di chiudere con la Commissione europea entro la fine di agosto. Ma Salvini, evidenziano tutti i quotidiani, non ci sta: "Nessuna rinuncia ad alcun progetto, vogliamo spendere tutti i fondi". Dal canto suo Fitto, riporta il Corriere della sera (p10), nega di aver detto che il Piano va smantellato. All'appello però, sottolinea ancora il Corriere, mancano ancora i 19 mld di euro della terza rata del Pnrr e a breve si prospetta la scadenza di giugno, con la rendicontazione da parte del governo italiano degli interventi per ottenere da Bruxelles la quarta rata. E se da una parte, ricorda Repubblica (p6), Fitto è accusato dal Pd di fare pasticci, dall'altra la Commissione europea gli ricorda che "ogni revisione non deve abbassare le ambizioni generali del Piano". Del resto, sottolinea la Stampa (p13) da parte della Commissione europea c'è sì la "massima disponibilità" a discutere una revisione contenuta, ma l'ipotesi di un'ampia modifica che stravolga il Pnrr viene vista con grande preoccupazione. Il deputato Pd ed ex ministro degli Affari europei Amendola a Repubblica (p.6) attacca: "Le parole di Fitto restituiscono l'immagine di un governo che discute della più grande missione di ricostruzione mai finanziata dall'Ue come se stesse al bar a parlare delle rate di Equitalia. La colpa del caos sta tutta nei dissidi interni alla maggioranza". Intanto, riferisce il Sole24Ore (p10), la settimana prossima arriverà la relazione del governo sullo stato di attuazione del Pnrr. Una "fotografia aggiornata", assicurano dall'Esecutivo, che Fitto presenterà prima in cabina di regia e poi in Cdm e Parlamento. Al via anche i bilaterali con le Regioni per rivedere i progetti territoriali.
Aiuti per l'Emilia Romagna. Oggi il decreto del governo: la dote finanziaria per le esigenze emergenziali, ricorda QN (p4) oscilla tra i 300 e i 400 mln di euro e solo oggi in Cdm si arriverà alla cifra finale.

POLITICA
L'avviso di Mattarella "la persona e non l'etnia ha diritto di protezione" (Repubblica p.2); il capo dello Stato a Milano celebra i 150 anni dalla morte di Manzoni. Il monito – secondo il quotidiano- appare un richiamo dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla "stirpe" (Unità p.4): "nefaste le supremazie basate sulla razza"; e sullo scrittore "cattolico integrale ma non integralista", "certamente popolare ma non populista". La Costituzione, ricorda il presidente, sbarra "espressamente la strada a nefaste concezioni di supremazia basate su razza e appartenenza", e in ultimo, sempre riferendosi a Manzoni: "non voleva tanti staterelli". Non si fa attendere la risposta di Lollobrigida, le cui parole sono state collegate al discorso di Mattarella (Repubblica p.3). "Non penso che si riferisse a me; sarò al Quirinale per una cena con la presenza del presidente dell'Angola. E intanto, sul Pnrr, il governo si spacca (Stampa p.12); Salvini a Fitto: "non rinunciamo a un euro"; Fitto replica: "mai detto che il piano è da smantellare" (Corriere della Sera p.10). Urso critica l'esecutivo Draghi: "ha accatastato progetti, un errore"; e dal Pd -Misiani- attacca: "hanno perso 7 mesi e adesso alzano bandiera bianca". Per il Giornale (p.3) l'Ue frena sulla terza tranche, ma l'Italia è in regola da oltre 10 giorni; peserebbe il "nodo" Mes. Intanto si avvicinano i ballottaggi dei 7 Comuni che decideranno la sfida tra i partiti (Corriere della Sera p.13); a Pisa si profila un ricorso per i "15 voti", a Siena un testa a testa tutto al femminile, a Vicenza la sorpresa dem, ad Ancona l'apparentamento non chiude la partita, a Massa il centrodestra va diviso anche al secondo round, a Terni -invece- Pd e M5s fuori dai giochi e a brindisi i giallorossi inseguono e tentano il sorpasso. Intanto, all'opposizione, si profila una tregua tra Renzi e Calenda (Messaggero p.11); per l'ex premier si va alleati fino al 2024 oppure è finita, mentre il centrodestra continua a corteggiarlo. E inizia a prendere forma la nuova Rai con il cambio nei tg: una poltrona anche ai grillini (Giornale p.10); Chiocci in "pole" per il Tg1, confermato Orfeo al Tg3 e al secondo canale Preziosi, Corsini (quota 5s) a Rai Parlamento. L'anniversario della legge 194 è l'occasione per elencare le percentuali di medici obiettori sul territorio italiano; su La Stampa (p.18), anche il Piemonte che non applica le linee guida sull'interruzione della gravidanza; per Tersigni della Cgil in Abruzzo l'84% dei medici è obiettore, in Molise l'82% contro una media nazionale del 64%. Emma Bonino, intervistata (Stampa p.18) dice che "stanno svuotando il diritto dall'interno, un attacco subdolo difficile da combattere"; per la leader di +Europa: "bisogna ribellarsi contro il modello unico di famiglia". E sul tema dell'utero in affitto, Fdi prova ad accelerare, ed è scontro tra Roccella "zittita" al salone del libro e Lagioia che parla di "rischio" di "deriva autoritaria" del governo (Avvenire p.9), e la maggioranza insorge.

ESTERI
Ucraina, la guerra si sposta sul confine con la Russia, dove ieri un gruppo di incursori ha condotto un'operazione nella regione di Bolgorod (Corriere della Sera p.14 e tutti). Feriti e civili in fuga oltre il confine ucraino. I partigiani russi rivendicano: "Siamo stati noi". Ma il Cremlino accusa Kiev. In tutta l'area è stato attivato il regime antiterrorismo. Secondo Raineri su Repubblica (p.12), dal punto di vista militare l'incursione non può sperare di durare più di qualche ora, ma costa poco e ottiene anche l'effetto di costringere i comandi russi a spostare preziosi soldati a Belgorod, come se fosse un settore attivo del fronte. Inoltre contribuisce a spezzare l'illusione che la guerra in Ucraina sia un fatto remoto che non riguarda i russi. Intanto, per quanto riguarda le forniture all'Ucraina, il generale Camporini alla Stampa (p.21) spiega: "Giusto fornire gli F-16 a Kiev, ma l'Italia non è preparata ad addestrare gli ucraini". Ma la formazione sugli F-16 è stata infilata dal governo italiano nel pacchetto sulle missioni estere. Secondo il Fatto Quotidiano (in prima e p.2) la Meloni vuole addestrare i piloti ucraini in barba alle Camere.
Grecia, Mitsotakis vuole governare da solo. Atene tornerà alle urne tra un mese con il premier che punta alla maggioranza assoluta (Corriere della Sera p.14). Sinistra greca a pezzi: Varoufakis fuori dal Parlamento e Tsipras umiliato al 20,1%, la metà dei voti del centrodestra (Stampa p.22). Si frantuma il sogno del partito progressista anti-Troika e l'ex ministro Papacontantinou alla Stampa (p.22) dice: "Adesso le riforme dovranno riprendere, per il nuovo governo non sarà facile".
Usa, l'incubo default questa volta è reale: trattativa tra Biden e i repubblicani per l'innalzamento del tetto del debito pubblico. Le posizioni sono molto distanti e, seppure il presidente e il leader repubblicano McCharthy dovessero trovare un'intesa, rischierebbero di essere smentiti dai rispettivi partiti (Corriere della Sera p.16 e altri).

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