Commentario del 12.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Il patto delle nomine (Repubblica). Polizia e Gdf, i nuovi vertici (Messaggero). Intervista a Landini (La Stampa): "Il governo attacca la Costituzione". Trovata l'intesa sulle nomine: Pisani alla Polizia (Corriere della Sera).
Universitari in tenda, fondi sbloccati per gli alloggi (Messaggero). Cerasa sul Foglio: "Le tende della post verità. I tabù dirigisti da archiviare per dare agli studenti più case con affitti più bassi. Soluzione? Basta tartassare i privati". I soliti sciacalli, Pd e Conte in campeggio (Giornale). La protesta finisce in farsa, dall'attacco alla tenda (Libero). La vita agra (Manifesto). Caro affitti, caccia agli edifici dismessi (QN). Caro affitti, Il governo stanzia 660 milioni (Tempo).
Gas, prezzi ai minimi e rebus scorte (Sole24Ore). Tutti salvi i conti in banca (MF). Semplificate 200 procedure (Italia Oggi. Ricette elettroniche, arriva l'ok definitivo "Basta file dal medico" (Messaggero).
Nemmeno Lione vuole più il Tav Torino-Lione (Fatto Quotidiano). Alta velocità, tra Torino e Lione pure la Francia scopre che il Tav è una cagata pazzesca (Notizia).
Messaggio del papa per la Giornata del migrante e del rifugiato (Avvenire): "Liberi di partire o no".
Zelensky a Roma domani incontra papa Francesco poi Mattarella (Repubblica, Giornale). Zelensky dal Papa, il viaggio per la pace (La Stampa).
Al Corriere della Sera parla Kemal Kilicdaroglu: "batto Erdogan, no a una Turchia autoritaria".

ECONOMIA
Il presidente di Confindustria, Bonomi, a Torino in pressing sull'esecutivo: "sul Fisco impegno troppo debole" e sul Recovery aggiunge: "è meglio rinunciare a qualche progetto che spendere i fondi in modo improduttivo" (La Stampa p.2), il presidente di Confindustria considera la riforma
del cuneo fiscale come "l'inizio di un percorso" ma non è ancora abbastanza. "Nel 2022 rispetto al 2019, il margine operativo lordo del settore manifatturiero è stato -5%, mentre i salari sono cresciuti del 6%, Pil oltre l'1% nel 2023. Il Governo ascolti le imprese", dice Bonomi (Sole24Ore p.6).
Maurizio Landini (Cgil), intervistato da La Stampa (p.3), va all'attacco in vista della manifestazione unitaria di domani a Milano, "l'esecutivo sta facendo cassa con i poveri e aiuta solo gli evasori. Il Quirinale non si tocca - e aggiunge - con la flat tax e i nuovi voucher il governo viola la Costituzione". Anche Patuelli (Abi) parla al quotidiano (p.4): "gli extraprofitti delle banche non esistono, il governo non colpisca i nostri azionisti", il presidente boccia l'idea dell'esecutivo di imporre una nuova tassa sul mondo del credito. Intanto il governo assicura che l'esecutivo metterà in campo ogni misura per evitare speculazioni sui prodotti a largo consumo (La Stampa p.32, Messaggero p.9), continua il braccio di ferro sui rincari della pasta, l'ultimatum de governo, "giù i prezzi" e la stretta sui controlli: "una settimana per eliminare le anomalie sul mercato". Sul Corriere della Sera Sette (p.38), l'intervista a Ruffini (Agenzia delle Entrate): "gli evasori non sono furbi ma scrocconi", dice raccontando la sua vita e la sua carriera.    
Nel frattempo, ormai, è muro contro muro sul Mes tra Roma e Bruxelles. L'Italia, prima di ratificare il Fondo salva-stati, chiede di trattare sulla riforma del patto di stabilità, ma l'Europa non sembra accettare questo scambio (tutti). Giorgetti apre al Mes "con modifiche", gelo Ue: "L'Italia ratifichi il trattato" (La Stampa p.2).
Torna il tema della natalità con il capo dello Stato, Mattarella che interviene agli Stati generali (La Stampa p.10 e tutti): "aiutiamo i ragazzi a creare una famiglia, sosteniamoli con politiche fiscali abitative e sociali adeguate". E Giorgetti: "Una svolta o tra 20 anni il Prodotto farà -18%", le scuole perderanno 1,6 milioni di alunni, è la previsione di Valditara. La ministra Roccella parla al Giornale (p.10): "Alla natalità abbiamo dedicato il nome di un ministero e interventi concreti, risorse importanti e una visione strategica. Ricordando che il fattore economico è importante, ma lo è altrettanto quello culturale".
Sul caro affitti per gli universitari, sul Corriere della Sera (p.21), Messaggero (p.5) e Sole24Ore (p.4), sbloccati subito 600 milioni del Pnrr. Anche Il Tempo (prima) evidenzia, sbloccati fondi da Fitto e Bernini, "entro il 2026 avremo 70mila posti in più". Dagli edifici in disuso, 52mila posti letto – scrive Giornale (p.2).
La ricetta elettronica diventa permanente (La Stampa p.18, Messaggero p.11, ansa.it), il governo vara il disegno di legge, basterà mostrare in farmacia la prescrizione via mail o sms. Per i sindacati: "è un grande passo in avanti".

POLITICA
In primo piano l'intesa sulle nomine (tutti). Come da pronostici, scrive il Corriere della sera (p.2), Pisani sarà il nuovo capo della Polizia al posto di Giannini, che diventerà prefetto di Roma. Ancora sospesa la nomina di De Gennaro a capo della Guardia di finanza. L'accordo è arrivato e politicamente la questione sembra chiusa, ma l'assenza dal Cdm del ministro Giorgetti ha fatto slittare l'ufficializzazione della scelta voluta da FdI coi dubbi della Lega che preferiva Sirico. Decisione presa anche per la Rai: dopo le dimissioni di Fuortes, il nuovo Ad sarà Roberto Sergio, di provenienza centrista, che già lunedì potrebbe nominare il nuovo direttore generale: Giampaolo Rossi. Secondo Repubblica (p5), l'obiettivo del governo è mettere le mani anche sulla Terza rete: quella TeleKabul di curziana memoria capace di resistere a Berlusconi e al Salvini alleato coi 5S, ma non all'avanzata dei post-fascisti. Nel mirino di Meloni, scrive ancora Repubblica, da Report a Fazio. A rischio pure Annunziata e Damilano. Sulla Stampa (p7) l'attacco di Schlein alla premier: "Nostalgica degli editti di Berlusconi. E' una occupazione grave", dice. Altro tema caldo, quello dell'emergenza alloggi nelle università (tutti) con Schlein che dice: "non è solo un problema di posti letto, servono politiche pubbliche per calmierare gli affitti" (Stampa p12). E Conte: "basta parlare di giovani fannulloni. Si usino i fondi del Pnrr non per le armi ma per asili e alloggi". Entrambi i leader si sono recati ieri dagli studenti accampati alla Sapienza di Roma. Una visita ai "tendini", ironizza Senaldi su Libero (prima e p2). Ampio spazio su Repubblica a quella che definisce la frase choc di Lollobrigida: "esiste l'etnia italiana, va difesa". Parole che il ministro ha pronunciato agli Stati generali della natalità. Non è una gaffe, sottolinea Repubblica, perché gira che ti rigira tornano sempre lì: all'italianità. Infine, il tema dell'autonomia, con le parole di Salvini (Stampa p8): "sarà realtà prima delle Europee". E sempre a p.8 della Stampa, l'intervista a Tremonti: "Ora ci vuole il premierato, la sfiducia costruttiva non basta". E sull'autonomia: "non è un controsenso riguarda le Regioni, può stare insieme all'idea di premierato".

ESTERI
Zelensky atteso domani a Roma, vedrà il Papa, Mattarella e Meloni (tutti). Se confermato sarà il suo primo viaggio in Italia dall'inizio della guerra. Nel frattempo, a Kiev i super missili britannici. Zelensky frena sulla controffensiva (Stampa p.15, Corriere della Sera p.12-3). Londra invia razzi a lungo raggio. Il capo della Wagner sfida Zelensky: "Mente, il contrattacco è già in corso e ci stiamo massacrando a vicenda". Zaporizhzhia bombardata 70 volte in 24 ore.
"Nessuna crisi tra Macron e Meloni. Parigi sceglie la via del dialogo (Repubblica p.8, Corriere della Sera p.6).  
Tav, avviso della Ue: "Siamo preoccupati per il piano di investimenti francese" (Repubblica p.8, Corriere della Sera p.6). Parigi rassicura sui lavori. Il ministro dei Trasporti, Beaune, dice che sulla tratta Torino-Lione "nessuna decisione è stata presa" e rimanda a luglio la questione. Ma Salvini attacca: "Li aspettiamo sui fatti". La Notizia (prima) parla di contrordine, pure i francesi si sono sbagliati, i costi dell'Alta velocità superano di gran lunga i benefici e Parigi non nega più di poter congelare il progetto, così l'Italia avrà buttato un'altra montagna di soldi.
Sul Corriere della Sera (p.15), l'intervista a Kemal Kilicdaroglu: "sarà primavera: il regime autoritario stavolta è finito, nella nostra alleanza ci sono idee diverse ma questo rafforza il pluralismo. Ristabiliremo uno Stato in cui non ci saranno discriminazioni di religione, razza o genere". Washington e Pechino tornano a parlarsi "Dialogo costruttivo su Ucraina e Taiwan" (Stampa p.15, Corriere della Sera p.13). Incontro la settimana scorsa a Pechino fra ambasciatore Usa, Nicholas Burns, e ministro degli Esteri Qin Gang: a Vienna ieri c'è stato il faccia a faccia fra Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale di Biden, e l'omologo cinese Wang Yi.
IA, paletti dell'Europa: riconoscimento facciale vietato nelle strade (Repubblica p.13). Strasburgo approva il testo della proposta di legge per regolare l'intelligenza artificiale. Benifei (Pd): "È stata sconfitta la linea securitaria del ministro Piantedosi".

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