Commentario del 14.05.2023

IN PRIMA PAGINA
"La pace è solo Ucraina": Zelensky in visita a Roma chiude al negoziato del Papa (Stampa, Corriere della Sera e tutti). Zelensky respinge il piano di pace del Papa (Giornale). Gela il Papa e vuol trattare da solo (Corriere della Sera). "Pace vera, non resa" dice il leader di Kiev (Messaggero). "Le armi italiane salvano vite" (Repubblica). Tajani alla Stampa: "L'Italia è più unita al fianco di Kiev". I piani ucraini: "Avanti fino alla Crimea, a quel punto Putin dovrà trattare" (Repubblica).
Italia-Politica. Sei milioni alle urne, una verifica politica che va oltre le città (Stampa). Comunali: primo test per Schlein con liste non "sue" (Fatto Quotidiano). Le urne un test per Schlein e maggioranza (Giornale). La sfida tra i partiti si decide in quattro città (Corriere della Sera).
Italia-Economia. Rating e Pil, Italia promossa e gufi zittiti (Giornale). Lavoro, il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della Sera: il decreto sul lavoro piace a un italiano su due.
Esteri-Turchia. Il voto chiave: Erdogan è in bilico (Avvenire). Se cade, cambia il mondo (Giornale).

ECONOMIA
Pil italiano sempre più forte. I numeri zittiscono i gufi (Giornale p.9). Fitch alza le stime per il 2023 e smentisce Moody's che vorrebbe trasformare i Btp in spazzatura; venerdì 19 maggio arriva il verdetto. Visco: "I tassi ancora su, ma meno rapidamente" (Stampa p.24) e poi aggiunge: "La politica monetaria ha bisogno di tempo per propagarsi ma la lotta all'inflazione va secondo le attese". Giorgetti che incassa il giudizio positivo dell'agenzia di rating: "Il governo può continuare la politica attuata sinora creando spazi fiscali per aiutare le famiglie".
Protesta degli universitari: Landini contestato dagli studenti in tenda; "ma la Cgil è con loro". Dopo la manifestazione con 40mila in piazza nel capoluogo lombardo, il segretario ha voluto incontrare gli studenti.  "Siamo in piazza per un Paese diverso — dice il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri — lotteremo fino alla fine". Daniela Fumarola della Cisl garantisce: "Non siamo qui per compromessi al ribasso", ma aggiunge che "parlare di sciopero generale è prematuro".
Su Sole 24 Ore (p.7) una panoramica sulle imprese in difficoltà, 42mila i lavoratori dei tavoli di crisi: 34 casi attivi e 23 da monitorare. Il fardello dell'ex Ilva, con quasi 12mila addetti, condiziona pesantemente la contabilità dei tavoli di crisi gestiti dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit). Per l'effetto Ilva, la siderurgia domina largamente la scena, con quasi 15mila addetti, ma hanno un'incidenza significativa anche gli elettrodomestici con i 4mila degli stabilimenti italiani. Gli altri settori interessati: metallurgia, farmaci, call center, aerospazio, chimica, elettrodomestici.
Inps, pace contributiva: sanzione più morbida per chi si mette in regola (Messaggero p.9) ; `Il governo ha varato un provvedimento per favorire l'emersione dei versamenti; `si pagherà una penalità del 2,75% e sarà anche possibile la rateizzazione.

POLITICA
Comunali, oggi e domani 596 centri alle urne (Su tutti). Pd e 5 Stelle quasi mai uniti. Così anche Azione e Italia viva. Le sfide più attese si giocano in cinque città capoluogo: Brescia, Ancona, Vicenza, Pisa e Siena, scrive il Corriere della Sera (in prima e p.12). Prima prova per Schlein (Fatto Quotidiano p.8), ma la squadra non è la sua; nelle 13 città al voto tutti candidati non "suoi" ma decisi dai "vecchi" dem. Per il Giornale (in prima e p.10) il voto locale è un esame anche per la maggioranza di centrodestra, che punta a strappare alcune amministrazioni  agli avversari e a confermare i risultati delle ultime regionali.
Intanto Torino punta all'Europride con le prime aperture dal fronte leghista; per il sindaco Lo Russo "è un'occasione straordinaria per la nostra città". Si aggiunge il sindaco di Treviso che dichiara: "Non ci sono figli di serie A e di serie B"; anche Zaia d'accordo (Repubblica p.12). Nel frattempo, Veronica Lario, a sorpresa a un convegno di +Europa accenna alla salute del cav: "sta male, soffre, ma ce la mette tutta. E sulla nuova Rai Roberto Sergio prende subito le redini dell'azienda ma la scelta dei nuovi direttori di generi e tg slitta al 25 (Stampa p.13).

ESTERI
Zelensky: "Non servono mediatori andiamo avanti con la controffensiva" (Stampa p.3 e su tutti). Il leader ucraino chiude ogni spiraglio diplomatico: "Santità la rispetto, ma Putin non è affidabile crediamo nella vittoria, presto vedrete i risultati. Lo chiedono le famiglie che hanno perso i loro figli", dichiara il leader ucraino in visita in Italia, "il Papa condanni i crimini russi Il piano di pace sia ucraino" (Corriere della Sera p.2); "La richiesta Ho chiesto al Papa di condannare i crimini russi in Ucraina perché non può esserci uguaglianza tra la vittima e l'aggressore. Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediator". La sintonia è forte. "È nato un rapporto di personale amicizia" dirà lei dopo i 70 minuti di faccia a faccia nel suo studio, in inglese e senza interpreti. La premier rinnova il sostegno al piano in dieci punti di Zelensky e suggella il patto di collaborazione con una dichiarazione impegnativa: «Noi scommettiamo sulla vittoria ucraina». È un sostegno "a 360 gradi", politico, umanitario e militare. E anche il leader ucraino ha modo di ricredersi, convincendosi che i "putiniani travestiti da pacifisti" sono una minoranza e abbraccia gli italiani uno ad uno, riconoscendo che il sostegno "non è mutato nel passaggio da Draghi a Meloni". Il presidente ucraino lo afferma pubblicamente, poi telefona all'ex premier per ringraziarlo ancora una volta. L'incontro con il capo dello Stato che ricorda il suo precedente incontro con Zelensky, nel 2020, quando "le condizioni erano diverse", il presidente ucraino non si era presentato al Quirinale in tenuta militare e non avevamo ancora assistito alle atrocità dell'aggressione russa, tra cui «una pratica straziante e ignobile» come il rapimento di bambini ucraini, sottolinea il capo dello Stato: sono 200 mila, secondo Kiev (Stampa p.4). Il ministro degli esteri, Tajani, intervistato da La Stampa " non sapevamo del negoziato vaticano. L'unico piano di pace accettabile è quello ucraino sarei deluso se il Pd di Elly Schlein cambiasse rotta sull'invio di armi a Kiev". Intanto, in Turchia si va alle urne per scegliere il presidente; Erdogan in svantaggio cerca la rimonta, mentre i sostenitori dello sfidante temono i brogli (Stampa p.16). Millenials decisivi Possibile il ballottaggio (Repubblica p.10).

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