Commentario del 01.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Nuove misure, scontro sul lavoro (Corriere della Sera). Lavoro, sale il taglio del cuneo (Messaggero). Meloni sfida il Primo Maggio (Repubblica). Intervista a Schlein (La Stampa): "Meloni ci condanna alla precarietà". Meloni affama i disoccupati e triplica i contratti precari (Fatto Quotidiano). Processo al sindacato (Foglio). Novità sul cuneo, meno tasse in busta (QN). Meno tasse sul lavoro, ecco la vera festa (Giornale). Giù le tasse, i 100 euro di Giorgia (Libero). Meloni suona Landini (Tempo). Oggi il decreto, Lavoro a termine, cuneo fiscale, aiuti: ecco gli interventi (Sole24Ore). Lavoro in cerca di riforme (Italia Oggi).
Fondi Pnrr alle imprese, il governo d'accordo (Messaggero). Al via il 730 precompilato, bonus record (Sole24Ore).
Intervista a Sbarra (Corriere della Sera): "Non buttiamola in rissa".
Intervista al ministro Antonio Tajani su Libero: "La Schlein perderà voti e sarà Forza Italia a rubarli".
Nell'inferno dell'hotspot di Lampedusa (Stampa).
Emergenza sicurezza: al fianco degli agenti vigili urbani armati (Messaggero). Sicurezza, intervista al Ministro Piantedosi su QN: sì al riconoscimento facciale.

ECONOMIA
Oggi, Festa del Lavoro (tutti), "Meloni sfida il Primo maggio" – titola la Repubblica (prima e p.2) – scontro sul Cdm convocato oggi per varare nuove misure sull'occupazione. Per Landini il Consiglio nel giorno della Festa dei Lavoratori è "un atto di arroganza". Per la premier è invece un bel segnale e provoca: "se è diseducativo, spostate il Concertone". Presentata la bozza del decreto: previsto un taglio maggiore del cuneo fiscale, solo per sei mesi e crescono i contratti a termine, la Cisl apre al dialogo. Oggi l'ok al decreto, il no di Cgil e Uil su Reddito e contratti, Sbarra: "Se fate cose buone convocateci anche a Natale". I sindacati sono divisi sul decreto: Cgil e Uil contro il governo, per la Cisl, si può aprire un dialogo (La Stampa p.4 e tutti). Su Italia Oggi (prima) il governo punta le sue carte sull'occupazione, ma non solo, dai contratti a termine alla sicurezza, passando per le politiche sociali e familiari. Il Fatto Quotidiano (prima) attacca: Meloni affama i disoccupati e triplica i contratti precari.
Bombardieri (Uil) parla a Repubblica (p.2): "Rivendico la sforbiciata al cuneo ma su tutto il resto
mancano risposte, ci faremo sentire - nel decreto non c'è nulla su precarietà, sicurezza del lavoro, sanità, rinnovo dei contratti pubblici, pensioni dei giovani e su Opzione Donna" e racconta della vicenda di Manuela, 36enne romana, presente al tavolo col governo, che ha avuto più di 20 contratti stagionali nella sua vita. Sbarra (Cisl), intervistato dal Corriere della Sera (p.2), smorza i toni: "ora non buttiamola in rissa, servono politiche attive e salariali, bene alcuni provvedimenti ma la mobilitazione è confermata". Linda Laura Sabbadini sulla Repubblica (p.20), parla di lavoro e di dignità: "siamo un Paese con pochi occupati e peggiore qualità del lavoro, sia in termini di precarietà che di part time involontario, 4 milioni di lavoratori guadagnano meno di 12 mila euro lordi l'anno".  Per Elsa Fornero, su La Stampa (p.25), "serve una riforma per i disoccupati". Sul Corriere della Sera (p.26), l'intervento di Renato Brunetta che evidenzia: "il lavoro è tra i temi più urgenti e centrali in questa straordinaria fase di ripresa post pandemica e di costruzione dell'Italia che vogliamo lasciare ai nostri figli". Ma nei prossimi cinque anni potrebbero sparire 14 milioni di posti di lavoro (La Stampa p.4), l'allarme è del World Economic Forum che ha chiesto a 407 aziende con 11,3 milioni di dipendenti, la loro opinione sul futuro dell'occupazione. Stando ai sondaggi riportati da Libero (p.3), per gli italiani la festa del 1° maggio è solo propaganda, oltre il 65% pensa che la celebrazione sia obsoleta e priva di significato. Sul Corriere della Sera (p.4) focus di Conzonato e Voltattorni su cosa cambia per tasse e lavoro. Anche il Sole24Ore (prima e p,2-3) riporta gli interventi tra lavoro a termine, cuneo fiscale e aiuti. Su Il Tempo (p.3), l'addio al reddito di cittadinanza, arrivano "Adi" e "Sda", il governo sancisce la fine del sussidio sostituito da due nuove misure.
La Stampa (p.10) riporta il nuovo rapporto di Openpolis e parla di un ritardo da 17 mld: su 210 decreti attuativi previsti dal governo Meloni per attuare le misure inserite nella legge Bilancio e nel Pnrr, ne sono stati emanati appena 37. Sul Corriere della Sera (p.6) le ultime verifiche della Ue per la terza tranche del Pnrr, marcia indietro sulle scommesse contro i nostri titoli di Stato. Bianchi (Svimez), intervistato dal Messaggero (p.2) sostiene che "cresce l'economia se il Paese è unito - aiutiamo il Sud a spendere i fondi Ue" dice.
Al via il 730 precompilato, bonus record (Sole24Ore prima e p.6), domani online. Negli ultimi otto anni le spese detraibili sono cresciute di 9,5 miliardi. Ruffini (Agenzia delle Entrate), intervistato dal quotidiano economico assicura: "Sul web deleghe più facili, l'80% ha usato Spid nel 2022".

POLITICA
In primo piano l'incontro tra i sindacati e la premier che ha illustrato ai segretari di Cgil, Cisl e Uil il decreto lavoro che sarà approvato oggi. Un confronto definito "cordiale" (Corriere della sera p.2) in cui Meloni punta sulla necessità del dialogo davanti alle sfide di lavoro e Pnrr. Attacco al Concertone, titola Repubblica (p.5), con Tommaso Ciriaco che sottolinea che l'intenzione della premier è quella di imbarazzare la piazza del Concertone e rivendicare una vicinanza ai problemi dei lavoratori. Per il Giornale (p.4) quella del palco di San Giovanni è una batteria di fuoco da schierare contro l'esecutivo col solito copione: antifascismo, Costituzione e diritti Lgbt. Per i lavoratori, sottolinea il giornale di Feltri, poco o nulla. Dalle colonne de La Stampa (p.2) Elly Schlein in un'intervista: "Il decreto 1° maggio? Rende i lavoratori ricattabili e ruba il futuro ai giovani. Non ci sono risposte - sottolinea la segretaria del Pd - serve una legge sulla rappresentanza che rafforzi la contrattazione collettiva e spazzi via il primo nemico, i contratti pirata, accordi firmati per legittimare lo sfruttamento. Accanto a questo, chiediamo di fissare un salario minimo". E sulla possibile alleanza coi 5Stelle: "Continuiamo a sentire il bisogno di provare a unire le forze sui terreni di battaglia comune". E di convergenze con Schlein parla anche Conte nell'intervista a Repubblica (p.7). "Su alcuni temi le sensibilità della leader Pd possono essere compatibili con le nostre – dice - su altri, come sugli inceneritori, meno". Della Schlein parla Tajani nell'intervista a Libero (prima e p.4). Perderà voti e sarà Forza Italia a rubarli, sentenzia il ministro "i dem non rappresentano più i moderati, che infatti vengono da noi". A tenere banco è anche la questione migranti. Di settimana decisiva parla il Tempo (p.5). Stop protezione speciale, pene più dure per gli scafisti e nuovi centri rimpatri: sono questi i punti cardine del decreto migranti che approda domani alla Camera. Tra le altre misure è inserito un nuovo reato nel codice penale, quello di morte o lesioni procurate da parte di chi organizza il traffico illegale di migranti. Mentre sul Giornale (p.6) il reportage a bordo di una motodovedetta evidenzia le operazioni di salvataggio dei nostri militari: 415 persone salvate al giorno dalla Guardia costiera. Sull'emergenza sicurezza nelle città (Messaggero in prima, Libero in prima) l'intervista al ministro Piantedosi sul Quotidiano nazionale (p.4). "Più polizia nelle stazioni e sbloccare il riconoscimento facciale. È importante l'interlocuzione e la leale collaborazione con i sindaci che non vanno lasciati soli. Per questo stiamo orientando anche la destinazione di importanti risorse".

ESTERI
Inutili residuati bellici regalati all'Ucraina. Tra le armi inservibili anche 20 cannoni italiani (Repubblica p.8). Lo rivela il Financial Times. E' il caso del primo lotto di semoventi M109L mandato da Roma ma mai messo in funzione.  
Intervista al Papa su tutti: "È in corso una missione vaticana per la pace in Ucraina". "Per fare tacere le armi sono disposto a tutto. Quello che stiamo facendo per ora non è pubblico, ne parlerò in futuro. Riporteremo a casa i bambini ucraini". "L'Ue deve aiutare l'Italia e gli altri i paesi del Mediterraneo ad accogliere i migranti".
Prigozhin minaccia l'establishment per salire sempre più in alto (Repubblica e Messaggero e Corriere della Sera p.8, Stampa p.14). Il capo della Wagner ambizioso sfrutta la popolarità sopraggiunta. Ogni giorno esce con una sparata, per smentirla il giorno dopo. Intanto viene destituito Mizintsev.
Berlino teme l'incubo nucleare e si prepara a fermare la Cina (Repubblica p.11). Di fronte alla guerra la Germania ha reagito di getto con misure prima impensabili. E su Taiwan "non starà a guardare.

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