Commentario del 16.10.2021

PRIME PAGINE
Il bilancio del G-day in evidenza su Repubblica e altri: G-day, passa il primo test (Repubblica). Riparte l'Italia del Green pass (Messaggero). Green pass, l'Italia non si ferma (Corriere). La protesta nei porti non ferma l'Italia, Landini: fase chiusa pensiamo ai giovani (Stampa). Vince l'Italia che lavora (Libero). Effetto Green pass: più test e finti malati (Fatto). Un Green pass, quattro autogol (Verità). Pochi disagi, l'Italia non si è fermata (QN).
Politica. Scontro sul reddito di cittadinanza in evidenza su tutti. Reddito, lite nel governo, Draghi: lo correggeremo (Messaggero). Reddito di cittadinanza, scontro Lega-M5s, il governo lo cambierà (Repubblica). Reddito di cittadinanza, governo in tilt (Stampa). Reddito, scontro tra i ministri di Lega e 5s (Corriere). Ci salviamo dai No vax ma non dal reddito 5s (Giornale).
Su Repubblica, l'intervista ad Enrico Letta: "l'Italia vuol lavorare non facciamoci fermare dai soliti sfascisti". Verderami su Corriere: Draghi e i partiti, quello sforzo per non rallentare.
Crisi delle toghe. Il messaggio del Presidente Mattarella all'Anm su Messaggero e altri: "ora la rigenerazione etica". Mattarella: serve una rigenerazione etica e culturale per la magistratura (Sole). Mattarella ai pm: "Vi manca l'etica, serve la riforma" (Libero).
Economia. Sole evidenzia: Decreto fiscale, ecco tutte le novità.
Caso Lamorgese, Tempo ironizza: Draghi ha un problema interno.
Esteri. L'omicidio del deputato inglese Amess su tutti. Giovane uccide in chiesa deputato inglese (Repubblica). Deputato ucciso in chiesa, Regno Unito sotto choc (Messaggero). Ucciso in chiesa (QN)

ECONOMIA
Bilancio del G-day su Messaggero (prima e p.2) e tutti: Green pass al via, l'Italia non si ferma, il premier: "è andata bene"; nessun venerdì nero nel giorno dell'entrata in vigore del certificato verde sui luoghi di lavoro per 23 milioni di occupati, proteste senza conseguenze. I cortei non bloccano l'Italia (Corriere p.2) ma il premier non vuole sentir parlare di vittorie e "la campagna di vaccinazione – afferma - resta la prima cosa". Anche per il pubblico impiego venerdì 15 è stata una normale giornata di lavoro, sportelli aperti e impiegati in presenza (Messaggero p.3). Dipendenti agli ingressi senza disagi, il Ministro Brunetta: "ci siamo preparati bene" (Corriere p.6). Anche il porto di Trieste non si ferma (Repubblica p.4) e altri. Stampa (p.7) evidenzia il boom di statali in malattia: anche se riparte la corsa al vaccino, troppi lavoratori assenti e si registra un record di tamponi effettuati. E' corsa ai certificati di malattia presentati, +23% (Sole p.7). Fatto attacca: effetto Green pass, più test e finti malati. E sull'aumento delle dosi il quotidiano scrive: "l'ultima bufala di Figliuolo, l'unica vera corsa è quella al tampone" (Fatto p.4).
Scontro nel governo sul Reddito di cittadinanza su tutti. Il governo si divide, scontro Lega-M5s, modifiche in arrivo (Corriere p.10) e tutti. I ministri della Lega hanno contestato il rifinanziamento di 200 milioni per il 2021 del sostegno ai poveri. "Garantirlo a chi non può lavorare è sacrosanto, ma il tema sono gli abusi oramai quotidiani. È tutto da rivedere – ha ribadito Giorgetti - perché sono 8 miliardi di spesa. Con quei fondi quante assunzioni farebbero le imprese?". A difesa del Reddito, i ministri Patuanelli e Orlando. Via libera al decreto fiscale ma il reddito di cittadinanza spacca in due la coalizione segnala anche Stampa (p.2). E sullo scontro, su Corriere (p.15) Franco parla di "un conflitto tra ex alleati populisti, averlo presentato come uno strumento per aiutare i ceti più deboli in attesa di un lavoro è stato un errore". Sulle riforme, Verderami sul Corriere (p.13) sostiene che il premier "dovrà unire i partiti per non rallentarle; confermata la profezia del Ministro Guerini che, sull'esito delle amministrative affermò che le ripercussioni tra partiti si scaricheranno nei rapporti e nell'azione di governo". Giornale ironizza: "ci salviamo dai No vax ma non dal reddito di cittadinanza".
La manovra vera e propria arriverà la prossima settimana, intanto il decreto fiscale vede una stretta sul lavoro nero e nuovi aiuti alle famiglie, meno generoso invece il fondo per gli incentivi auto.  Tempi più lunghi per il pagamento delle cartelle fiscali e slittamento anche delle rate delle varie sanatorie. (Messaggero p.7), queste le misure. Decreto fiscale, tutte le novità su Sole (prima e p.2): dalla stretta sulle aziende che non rispettano la sicurezza sul lavoro alla proroga della rottamazione ter e il saldo/stralcio sulle cartelle. E c'è l'intervento del presidente di Confindustria, Bonomi (Sole prima e p.3): "serve il coraggio di una manovra forte sul cuneo – dice - sul green pass ha prevalso il senso di responsabilità, il lavoro nero va ridotto a zero".
Repubblica (p.30) segnala l'inflazione che accelera ancora e i prezzi ai massimi dal 2012: pesano energia e materie prime, per le famiglie possibili rincari fino a 900 euro. Inflazione al 2,5% a settembre; le stime di Confcommercio misurano un consistente effetto negativo sui consumi.
Il Ministro Giovannini parla a MF (p.18) e sottolinea il lavoro sulle infrastrutture:  "già assegnato il 75% dei fondi del Pnrr, atteso già per ottobre il nuovo target di copertura, l'obiettivo è quota 90%".
Intanto continuano le morti sul lavoro, altri tre morti e due feriti ieri, il bilancio dei primi nove mesi del 2021 è di almeno due vittime al giorno (Corriere p.26, Stampa p.5). Il pugno duro contro le morti sul lavoro su Stampa (p.5): chiusura immediata per le aziende che non rispettano le regole o con il 10% di addetti in nero, più poteri agli ispettori. Bonomi (Confindustria) su Libero (p.11): "le nuove norme sulla sicurezza legalizzano il 10% del lavoro nero, la quota deve essere zero".
Ita-Airways, che cosa cambia su Corriere (p.45) e tutti. Ieri il primo volo, presentato il nuovo logo, il presidente Altavilla ha garantito "mille assunti nel 2022". Le voci dei passeggeri "È tutto come prima, anche l'aereo" (Repubblica p.22).

POLITICA
Amministrative e le sfide nelle città ancora in primo piano su tutti. La sinistra va in piazza, la destra cerca la rivincita (Messaggero p.9), Lega, FdI e FI puntano su Trieste e Latina, testa a testa a Torino. A Roma c'è Gualtieri che chiama i delusi: "mi votino anche i moderati", l'ultimo appello a piazza del Popolo: "avevamo abbandonato alcuni quartieri – dice – ora siamo tornati". L'appello di Michetti: "oggi è come nel '48, noi in lotta per la libertà", sul palco insieme a Meloni che dice: "campagna indegna, ma la partita è aperta". I programmi dei due candidati di Roma su Messaggero (p.13), buche e ciclabili per Michetti e piano contro gli incidenti per Gualtieri. Minacce a Michetti, sede imbrattata, il Pd solidale: "violenza inaccettabile" (Corriere p.14). Il duello di Torino tra Letta e Salvini, qui test nazionale (Corriere p.15), i leader chiudono la campagna elettorale. Oltre a Roma e Torino, sono 8 i capoluoghi al ballottaggio (Corriere p.17). Torino, ultimo duello, saranno le periferie a decidere il sindaco, tra Lo Russo e Damilano la differenza la faranno i disillusi e i voti dei 5stelle (Repubblica p.13). Su Giornale (p.13) c'è lo sprint di Berlusconi per Michetti sindaco, "per il caos rifiuti, è pronto Bertolaso". Su Giornale (p.13) l'intervista al candidato di Torino, Damilano: "Spero che i voti dei 5s arriveranno, sono lontano dalle logiche dei partiti".
Su Repubblica (prima e p.3), l'intervista al segretario Dem, Enrico Letta: "il Green pass è la chiave per la ripartenza del Paese - molti Paesi stanno guardando alla soluzione italiana, i costi dei tamponi
possono essere calmierati ma no alla gratuità". E sui disordini di sabato a Roma aggiunge: "La prossima settimana va in aula la mozione sullo scioglimento di Forza Nuova, spero che la votino tutti".
Primo giorno di entrata in vigore del Green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro su tutti i quotidiani. Code in farmacia e isterie, l'ultima corsa al tampone, dal magistrato al cuoco, prenotazioni fino a dicembre per evitare il vaccino, esercizi sotto pressione in tutta Italia, solo ieri stimate oltre 600mila analisi (Messaggero p.4). Ma sul Green pass la Lega non cede e garantisce: "a novembre sarà archiviato" (Stampa p.9, Libero p.4).
Giornata di tensioni quella che si preannuncia quest'oggi. C'è la mobilitazione della Cgil con i rischi di altre tensioni con i no pass, 5mila uomini impiegati per impedire le violenze nelle strade di Roma e ci sono timori anche per Lazio-Inter (Corriere p.8, Repubblica p.6) e altri.
Su Verità (p.9), l'intervista alla leader di Fdi, Meloni che attacca Lamorgese: "ha ammesso di essere stata incapace – come fa Draghi a tenerla lì? Criminalizzano noi di Fdi, ma è stata lei ad agevolare i violenti". 
I nodi della giustizia. Il messaggio del Presidente Mattarella in una lettera inviata all'Anm su Messaggero (p.14) e tutti: "Una rigenerazione etica per essere credibili – alla magistratura serve un profondo processo riformatore, c'è la necessità di un confronto costruttivo con le istituzioni".

ESTERI
Caso Regeni, almeno un anno per il processo. Decisivo il pressing del governo sul Cairo. Un muro di gomma (Repubblica p.15. Stampa p.16) e altri. Rogatorie internazionali bloccate, cooperazione assente, accuse smontate lo scudo delle autorità del Cairo ha spuntato le armi della procura di Roma. E' scontro dentro il Tribunale di Roma. Dopo le due decisioni opposte c'è il rischio della paralisi. Il procuratore capo del Cairo sollecitato da Roma si è rifiutato di collaborare. Le indagini ripartono dall'individuazione del domicilio degli agenti dei servizi di sicurezza sotto inchiesta Fico: "La rogatoria dovrà essere sostenuta da tutto lo Stato". Per l'Egitto il governo parte civile è stato un atto ostile. Affondo di Fico contro l'Egitto: "Ora fuori gli indirizzi degli 007" (Stampa p.17). Il presidente della Camera: "Lo Stato sostenga la procura".
Europa: tutti contro tutti (Stampa p.25). Lite tra i governi e i vertici di Bruxelles per il rispetto dello Stato di diritto. Il Parlamento sfida la Commissione: stop ai fondi a Varsavia. La Merkel media. Il premier sloveno contro gli eurodeputati "burattini di Soros".
Caos Brexit, la Ue prepara una guerra commerciale (Messaggero p.16). Un piano di emergenza per una possibile guerra commerciale con la Gran Bretagna. Alla vigilia del primo incontro tra commissione europea e negoziatore di Londra sul protocollo Irlanda del Nord, i più importanti stati dell'Unione, Italia inclusa, hanno chiesto a Bruxelles di elaborare un piano B mettendo sulla scacchiera, una mossa per affilare le armi in vista di un negoziato tutt'altro che facile.
Agguato sotto gli occhi dei suoi elettori. Indaga anche l'anti-terrorismo (Repubblica p.17, Stampa p.23, Corriere p.19) e altri. David Amess, cattolico, è stato aggredito mentre incontrava gli elettori in una chiesa metodista nell'Essex. Arrestato un 25enne, cittadino britannico di origini somale. Scholz, patto con Verdi e Liberali. La Germania verso il governo "semaforo" (Repubblica p.19, Stampa p.24, Messaggero p.16). Per Scholz è un risultato "molto buono". Dopo giorni di negoziati a porte chiuse, il candidato alla cancelleria ha annunciato che la Spd, i Verdi e i Liberali hanno raggiunto un'intesa per tentare di formare un governo "semaforo".
Nuova strage dell'Isis nella roccaforte talebana: 50 morti a Kandahar (Repubblica p.18, Stampa p.22). Tre attentatori suicidi nella moschea sciita. E' il secondo venerdì di sangue in Afghanistan. "La Cia voleva uccidere Assange: abbiamo le prove" (Saviano, Corriere p.21). Stella Moris, compagna del fondatore di WikiLeaks: "I presunti legami con la Russia sono inesistenti, tirati fuori per distruggere la sua figura pubblica".

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