Commentario del 3 ottobre 2021

PRIME PAGINE
Le amministrative di oggi e domani in primo piano su Messaggero e tutti. Le città al voto, decideranno gli incerti (Repubblica). Città al voto, tra veleni l'incognita è l'affluenza (Stampa). L'Italia al voto per i sindaci (Messaggero). Città al voto, sfida sui sindaci (Corriere). Alle urne per i sindaci della ripartenza (QN). Nell'urna la sinistra gioca sempre sporco (Libero). Un voto anti-fango (Giornale). Fatto ironizza: Votiamo perché non vincano i peggiori.
Virus. Covid, 5 milioni i morti nel mondo (Repubblica). Verità: Tra uno scandaletto e l'altro nessuno indaga sulle cure letali. Terza dose e antinfluenzale: c'è il via libera al doppio vaccino (Corriere). Terza dose insieme con l'antinfluenzale (Avvenire).
Metà dei cittadini senza Spid o Cie, accesso più difficile ai servizi Pa (Messaggero).
Economia. Bollette, stangata continua: tariffe giù solo fra sei mesi (Giornale). Cartelle, 7,2 miliardi al Fisco nel 2021, lettere antievasione, 2,5 milioni nel 2022 (Sole). Cingolani: presto al via nuovi gasdotti, da marzo possibili prezzi più bassi (Sole). Cingolani: "Non è stato bla bla bla e i prezzi scenderanno" (Corriere).

ECONOMIA
"Sfida del secolo". La strada per affrontarla è tracciata: decarbonizzazione "obbligatoria", almeno 100 mld di dollari l'anno dai paesi più potenti a quelli più vulnerabili e poveri per fronteggiare la crisi climatica, fondi che dovranno diventare trilioni dal 2025 grazie al coinvolgimento di investimenti privati e poi l'ampliamento delle rinnovabili e la creazione di mln di lavori green (Repubblica p.10). Il ministro Cingolani parla a Stampa (prima e p.11) e dice basta agli scetticismi, "è tempo dell'azione, siamo aperti al confronto con i giovani". Dichiarazioni del ministro anche sul Sole (prima e p. 6), Messaggero (p.14) e altri: "Nel 2022 possibili prezzi più ragionevoli per il gas". Il ministro per la Transizione ecologica spera in una riduzione dopo il primo trimestre dell'anno prossimo.
Bollette. La stangata continua, tariffe giù solo fra sei mesi (Giornale prima e p.10). La stangata per le famiglie sarà più lunga del previsto, i prezzi del gas non scenderanno almeno fino a marzo, avverte il ministro Cingolani. Il rincaro su gas e bollette costerà 300 euro in più annui, nonostante l'intervento del governo e anche le imprese sono in allarme con i prezzi alle stelle sulle materie prime che avrebbero un impatto monstre da oltre 40 miliardi.
Cartelle, il governo punta a incassare 7 miliardi nel 2021 (Sole prima e p.3). All'esame delle Camere, il piano del Mef con obiettivi di fine anno e indicatori di efficienza. Il 46% delle entrate complessivamente preventivate, deve arrivare da rottamazione ter e saldo e stralcio.
Sul Sole (p.2) Messaggero (p.14) e altri, i dati di Confindustria in merito alla crescita della produzione industriale italiana che rallenta nel terzo trimestre segnando un incremento dello 0,5%, un livello inferiore rispetto a quello rilevato nei primi due (+1,2 e +1,5%). A settembre l'arretramento si attesta allo 0,3%. Anche Confartigianato in allarme per le materie prime con i rincari per le Pmi la batosta è di 46 miliardi.
Lotta all'evasione fiscale. Controlli e banche dati per la caccia alle mance ma c'è il nodo contante (Messaggero p.8): i regali dei clienti andranno dichiarati e c'è già chi li inserisce nelle buste paga ma per le Entrate difficile intercettare il nero.
Pubblica amministrazione. Messaggero (p.9) segnala l'accesso difficile alla Pa per metà degli italiani. Numerose le famiglie ancora senza spid nonostante la legge sia scattata l'1 ottobre. Al centro sud infatti, solo il 40% è già in possesso della carta d'identità elettronica della Zecca.
Green pass. Bomba pass sui porti, dal 15 ottobre rischio blocco (Verità prima e p.4): pure i porti rischiano il collasso da green pass.
Lavoro. Effetto navigator sui disoccupati, uno su quattro avviato al lavoro (Repubblica p.22): per la prima volta i dati completi su come ha operato chi deve portare i percettori del Reddito di cittadinanza a trovare un impiego, un milione accolti, circa 250mila hanno avuto un piano personalizzato di avviamento.

POLITICA
Amministrative. Oggi e domani 12 mln di italiani alle urne su tutti. Il voto è in 1200 Comuni ma occhi puntati su Milano, Roma, Bologna, Torino e Napoli. Cruciale il verdetto nella Capitale dove il ballottaggio è scontato (Sole p. 5) e tutti. Gli italiani scelgono più di mille sindaci, a Roma la sfida regina (Messaggero prima e p.2 e 4) e altri. Sui ballottaggi il quotidiano evidenzia Pd favorito, Torino e Latina in bilico: il centrodestra punta sui piccoli centri mentre a Bologna e Napoli pochi rischi per i candidati dell'asse rosso-giallo. La partita (e l'asticella) dei leader, chi potrà dire di aver vinto? (Corriere p.2): stavolta l'asticella è mobile, capire chi ha vinto e chi ha perso sarà un sudoku. Si vota con il sistema elettorale più maggioritario che ci sia in un clima politico che più proporzionale non si potrebbe. Conte e Calenda, i due fenomeni in piazza sfidano la legge di Nenni (Repubblica p.4): all'ex presidente del Consiglio e al leader di Azione va il primato dei raduni più affollati ma ora devono smentire il leggendario motto del leader socialista sul rischio di urne vuote. Su Stampa (prima e p.17), l'editoriale di Giannini: "Nel voto amministrativo di oggi manca la politica come missione, passione e visione – scrive toccando anche le inchieste che hanno investito il centrodestra e aggiunge -  c'è un cinghiale anziano nel corridoio della sinistra, si chiama identità e c'è un cinghiale strano nel corridoio di tutti. Si chiama Mario Draghi. Questo voto non avrà impatto nazionale, il suo governo va avanti ma questo stato di sospensione non può durare". Su Repubblica (p.27) l'editoriale di Molinari sui segnali di cambiamento dalle città in queste amministrative e su un centrosinistra che "può ambire a risultati migliori – scrive – ma non è riuscito a presentare i suoi candidati come l'espressione di un unico progetto di ricostruzione del Paese. Napoli e Torino vogliono liberarsi dal populismo mentre a Roma e Milano emergono le debolezze della destra". Giornale (p.2) lo definisce un "voto anti-fango" mentre Fatto attacca: "votiamo perché non vincano i peggiori, impresentabili a destra ma non solo". Stampa (p.7) evidenzia i candidati meno quotati che possono però cambiare gli equilibri elettorali definendoli "i disturbatori". Il quotidiano segnala inoltre che le donne candidate sindaco sono meno di una su cinque. 
Corriere (p.6) Repubblica (p.8) e altri tornano sul caso Morisi e le chat su whatsapp, l'ex social media manager della Lega sarà sentito dai pm. E poi c'è l'inchiesta su FdI (Stampa p.8, Repubblica p.6) con il video mandato in onda nel giorno del silenzio elettorale – secondo Meloni – "una polpetta avvelenata e in uno Stato di diritto non accadrebbe".
Campagna per i vaccini. Su Messaggero (p.6), Covid e antinfluenzale, ok alla doppia iniezione consigliata agli over 60. C'è il via libera dal ministro della salute, per la somministrazione nello stesso giorno, possibile anche per chi deve ancora ricevere la prima dose anti-coronavirus. Corriere (p.12), Repubblica (p.17) e altri riportano le vittime del virus, oltre i 5 milioni, raddoppiati in 8 mesi per la Delta. Quasi il 60% della popolazione globale non è vaccinata. E il virologo Fauci assicura: "la terza dose protegge 44 volte di più".  Verità attacca e si domanda: quanti dei 130mila morti potevano essere evitati? Più studi confermano che il primo protocollo di Speranza ha aggravato molti casi Covid ma il ministero tace e i medici vengono silenziati.

ESTERI
Caccia nucleari cinesi su Taiwan. È la replica ai patti dell'Indo-Pacifico (Repubblica p.13). Tra venerdì e sabato 58 jet hanno sorvolato la zona di difesa aerea. Il governo di Taipei: "Atto di bullismo". Il modo migliore per festeggiare i 72 anni della fondazione della Repubblica popolare cinese sorvolando la zona di difesa aerea di Taiwan, la "provincia ribelle" al di là dello Stretto di Formosa.
In America la vaccinazione dipende dal colore dello Stato: così si muore per la politica (Corriere p.12). L'appello di Biden nel giorno del superamento dei 700.000 morti: "Fatevi vaccinare". I sondaggi effettuati sull'intenzione a vaccinarsi hanno confermato che l'emergenza sanitaria è sempre stata trattata, sin dall'inizio, come un fatto politico.
Terapie contro il Covid. Basteranno dieci pillole (Repubblica p.18). Non c'è solo il medicinale di Merck, l'arrivo degli antivirali, assieme ai vaccini, sarà l'arma in più per bloccare il coronavirus. Negli Stati Uniti il Molnupiravir fra un mese: già prenotati 1,7 milioni di cicli. Gli altri antivirali Roche e Pfizer saranno in campo le pastiglie a metà 2022.
Stop "obbligatorio" al carbone, la strada segnata per salvare il clima (Repubblica p.11, Stampa p.9). Sì del summit di Milano ai 100 miliardi per i Paesi poveri. A Milano, dopo tre giorni di confronti serrati fra 50 ministri di tutto il mondo, si è conclusa la Pre-Cop26, anticipazione della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite che si terrà a Glasgow a novembre, evento "del secolo per le sorti del Pianeta", ha detto John Kerry, inviato Usa per il Clima, e su cui "tutto il mondo avrà focalizzata l'attenzione", ha dichiarato la Regina. Timmermans, vicepresidente della Commissione Europea: "Stop al carbone entro il 2040, i cambiamenti climatici rappresentano la più grande minaccia per l'umanità". Il plauso del Papa ai giovani in piazza: "Voi rimediate ai nostri errori".
Inghilterra senza benzina, resta a secco pure Ronaldo (Messaggero p.10, Corriere p.15). Effetto Brexit, si ricorre all'esercito contro la crisi del carburante. In campo 200 soldati, mancano gli autotrasportatori ma è allarme anche per l'agricoltura, i bar e gli alberghi. Code chilometriche ai distributori e la supercar del campione rimasta invano in fila per 7 ore.
Scholz: "I tedeschi vogliono la svolta, sarà una coalizione senza la Cdu" (Corriere p.16). Il leader di Spd: "Sarò il nono can celliere tedesco alla guida di una coalizione tra Spd, Verdi e Fdp". In attesa dell'avvio di negoziati formali con ambientalisti e liberali, Olaf Scholz si mostra sicuro di sé e fiducioso che la trattativa per una maggioranza "semaforo" andrà a buon fine.
Il ciclone Zemmour seduce LePen (padre) (Corriere p.17). L'opinionista anti Islam sale nei sondaggi e tallona Marine. L'ex leader della destra: "Lo sosterrò" e l'Eliseo si preoccupa.
Lettera di auguri a Berlusconi, la Merkel scrive: "Caro Silvio, essenziale il tuo contributo alla politica" (Corriere p.5).
Dubai: sale vuote all'Expo, così l'Afghanistan dice addio all'Occidente (Repubblica p.12). Lo stand, già piccolo in partenza, doveva celebrare la "crescita sociale e l'industria emergente". L'arrivo dei talebani a Kabul ha fermato tutto e il padiglione resta il simbolo di un Paese che non c'è più.

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