Commentario del 01.10.2021

PRIME PAGINE
Berlusconi scuote il centrodestra (Stampa, Libero e altri). Il leader di Fi sul Giornale: senza il centro moderato, la destra regala il Paese alla sinistra. "La destra in crisi di nervi" titola Repubblica. Alta tensione nel centrodestra – scrive il Corriere -: Meloni in ritatdo e Salvini se ne va. Il Fatto segnala: Salvini è radioattivo, non lo vuole nessuno. Libero apre sul caso Morisi: così hanno incastrato Salvini, il quale in un'intervista spiega: "Non temo per la mia leadership. Draghi bravo, ma...".
Cronaca: tredici anni a Mimmo Lucano, sindaco di migranti: "Condanna che mi ferisce per sempre" (Repubblica e tutti). "Io trattato come un mafioso" dice l'ex sindaco di Riace, condannato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina (Stampa). La sentenza agita i partiti (Corriere). Giornale: "Scandalo immigrazione, buonismo criminale". Il Fatto: Lucano condannato a 13 anni, ma non per aiuto ai migranti.
Amministrative. Roma e Torino sfide clou per le coalizioni (Sole). Roma, ultima sfida in piazza (Messaggero). Di Battista al Fatto: "Raggi, la legalità si vede poco, però fa la differenza".
Italia-Economia. Fisco, taglio al cuneo già in manovra (Sole). Tasse, 4 mld per tagliarle (MF). Aumenti agli statali, lo stanziamento dei soldi nella Nadef (Messaggero). Inflazione: i prezzi salgono, gli stipendi calano (QN). Fiammata dell'inflazione per i prezzi energetici. Settembre nero in Borsa (Sole). Il Giornale segnala la "stangata vicina" sulla casa e i pericoli della riforma. Verità: ecco come arriverà la fregatura sulle case.
Ambiente, Draghi a Greta: "Sull'ambiente ti ascolterò" (Repubblica). "Nessun bla bla, oggi leader convinti di agire subito" spiega Draghi (Sole). L'impegno del premier con Greta sul clima: "Al G20 chiederò di agire rapidamente" (Corriere). Giornale: Greta bacchettata dal premier. I costi del "green". "Draghi – scrive la Verità – promette a Greta che finiremo al verde".
Europa, il commissario Schmit a Repubblica: "Reddito minimo per i giovani".
Esteri. Blinken annuncia: "Al G20, con la Cina la resa dei conti" (Stampa).
Esteri-Spagna, Puidgemont alla Stampa avverte: "Io spiato da Madrid, tornerò in Catalogna".

ECONOMIA
Gli sfratti ripartono, ma a passo di lumaca (Messaggero p.7). Riprendono le esecuzioni: le prime quelle congelate tra febbraio e settembre 2020. Dai tribunali segnali di affanno, gli ufficiali giudiziari decideranno a chi dare la priorità.
Tasse, governo a caccia di 6 miliardi: il primo taglio è sui redditi più bassi (Stampa p.18). Draghi e Franco puntano a privilegiare la fascia 18-25 mila euro. Slittano gli sconti al ceto medio. M5S e Pd sono in pressing per il salario minimo, la riduzione del cuneo favorirebbe uno scambio con le imprese. Secondo il vicepresidente di Confindustria Emanuele Orsini: "Adesso va cancellata l'Irap e allargato il Superbonus. Bisogna andare avanti sulle riforme".
Il Sole (prima e p.3) parla di taglio del cuneo già in manovra: obiettivo metà dei 22 miliardi. Alla riforma del Fisco potrebbero andare fino a 11 miliardi tra fondi nuovi e risorse già stanziate. Ammortizzatori e welfare candidati a 6 miliardi, ma resta l'incognita pensioni.
Su Repubblica (p.20) l'analisi sul mondo del lavoro, dove si registra ancora una frenata: le donne le più penalizzate. Ad agosto altri 80mila posti persi dopo i 76mila di luglio. L'inflazione alza la testa: prezzi in rialzo del 2,6%. Poi intervista il Commissario Ue al Lavoro Nicolas Schmit, che chiede "un reddito minimo per i giovani europei che non hanno risorse". Per il Sole (p.8) sono oltre 233 mila i profili introvabili per quanto riguarda il lavoro: il gap costa all'Italia 21 miliardi. L'allarme arriva da Censis-Confcooperative: il mancato incontro tra offerta e domanda di lavoro pesa per l'1,2% del Pil. La mancanza di competenze ricercate soprattutto da industria e servizi rischiano di essere una vera a propria zavorra sulla ripresa.
Il ministro Giovannini, come riportato dal Corriere (p.33) intanto annuncia: già assegnati 45 miliardi del Pnrr, il governo resta unito. Poi aggiunge: "Centrati gli obiettivi della roadmap per l'Europa".
Per il Giornale (p.12) sulla casa la stangata è più vicina: ecco i pericoli della riforma. Preoccupano i parametri delle rendite e le nuove classi. Tajani: "L'impianto non aumenti la pressione".
E infine il Sole (p.6) si concentra anche sulla pubblica amministrazione, dove è caos premi in busta: 5444 euro in Inps e Inail, solo 1585 nei comuni. Bonus ricchi anche nelle agenzie fiscali, e poveri in sanità. Il Mef parla di differenze "accidentali" e sottolinea: "Serve una riforma".

POLITICA
Tra i temi politici in primo piano ancora la tensione nel centrodestra. Sgarbo di Salvini alla Meloni, la leader di FdI è in ritardo e quello del Carroccio se ne va (Corriere p.5, Messaggero p.2). Salta la chiusura a Milano per Bernardo, Berlusconi: "Matteo e Giorgia premier? Siamo seri". Il Capitano annuncia: congresso ad aprile. Secondo la Stampa (p.4) le parole di Berlusconi scuotono la destra: "Ha detto soltanto la verità, coi sovranisti non si governa". Dopo il colloquio con La Stampa i parlamentari di FI esultano: Silvio argina gli amici di Orban. L'ira di Fratelli D'Italia: "Chi è adatto a governare lo decide il popolo", anche la Lega chiede chiarimenti. Secondo il Corriere (p.6) Giorgia e Matteo sono "accerchiati", il capo leghista avvisa Giorgetti: "Dopo le elezioni sistemo le cose". Patto tra Meloni e Salvini contro chi li giudica inadatti alla leadership. E proprio Silvio Berlusconi analizza gli scenari nel suo intervento sul Giornale (p.3): "La sinistra va al potere se si indebolisce il centro liberale con i valori cristiani". L'appello del leader di Forza Italia è un monito agli alleati prima delle elezioni: "Non abbiamo solo un glorioso passato e presente, ma abbiamo un futuro di governo delle città e della nazione".
Comunali. A Torino Damilano prova a sfondare al centro, scontro Lo Russo-Sganga: "Niente alleanze". Scintille nel dibattito tra i candidati a sindaco. L'imprenditore: "Io di centrodestra? Sono moderato e liberale". A Roma è gran finale in quattro piazze, i partiti al test Capitale. I leader di destra con Michetti a Spinaceto: cercano unità. Gualtieri con Zingaretti a S.Basilio. Conte e lo stato maggiore M5S per Raggi, Calenda senza sponsor a piazza del Popolo.
Virus, per la scuola ipotesi anti-Dad: niente quarantena per gli alunni vaccinati (Repubblica p.10). Istituto di sanità e Regioni studiano il taglio dell'isolamento in caso di contagi nelle classi, e il decreto teatri riaprirà le discoteche con capienza ridotta e obbligo di Green Pass. Per la Stampa (p.12) l'Italia è ad un passo dall'80% dei vaccinati. Da quattro settimane contagi in discesa, ma ci sono ancora 8,3 milioni senza iniezione. Il Messaggero (p.8) riporta invece l'allarme dei chirurghi: rinviati 400mila interventi, liste d'attesa fino al 2023. Non smaltito l'arretrato dello scorso anno, e 3 italiani su 10 saltano le visite di screening.

ESTERI
La promessa del premier a Greta: "Basta bla bla bla al G20 agiremo" (Repubblica p.12, Stampa p.10, Messaggero p.6, Corriere p.2-3). A Milano il faccia a faccia con Greta Thunberg e le attiviste di Youth4Climate. Draghi: "Al G20 agiremo: temperatura giù di 1,5 gradi e aiuti ai Paesi poveri. È una trasformazione epocale, dobbiamo convincere tutti che è necessario fare in fretta". Le attiviste: "Sei l'uomo del whatever it takes, applicalo all'ambiente".
Intervista a Anthony Blinken, segretario di Stato degli Usa: "Le tensioni con l'Europa sono state superate, al G20 in Italia la resa dei conti con la Cina" (Stampa p.16). Dal Consiglio per il commercio e la tecnologia a Pittsburgh: "Con Pechino parleremo di pratiche economiche e proprietà intellettuale". Il segretario era al Consiglio per il commercio e la tecnologia a Pittsburgh: "Con Pechino parleremo di pratiche economiche e proprietà intellettuale". "Spero che tutti i partner premano sull'Iran affinché torni a rispettare l'accordo sul nucleare". "Biden ha fatto la cosa giusta mettere fine alla guerra in Afghanistan".
Germania. "Noi verdi abbiamo fiducia nei liberali. La Merkel ci ha protetti anche dal futuro" (Corriere p.19). Il rappresentante Omid Nouripour: "Quattro anni fà le differenze con i liberali portarono alla rottura. Ora vogliamo evitarlo".
Intervista a Carles Puigdemont: "La mia lotta contro Madrid" (Stampa p.17). Parla il leader catalano dopo l'arresto a Sassari: "Lunedì sarò all'udienza" e accusa Sanchez: "Io sono vittima dello spionaggio politico, tornerò a Girona".
Francia, condannato Sarkozy: "Finanziamento illecito" (Messaggero p.10, Repubblica p.14, Stampa p.15, Corriere p.19). Oltre venti milioni di euro spesi e non dichiarati nella campagna elettorale 2012. Condannato a un anno ai domiciliari. La pena è più pesante di quella richiesta dalla pubblica accusa. L'ex presidente ricorre in appello e si salva dal braccialetto elettronico.
Afghanistan. Al mercato della fame: l'abisso di Kabul (Corriere p.18). Un mese e mezzo dopo la vittoria dei talebani, il Paese vive la sua recessione più grave. "Siamo in bancarotta". In 14 milioni senza cibo. Tv, servizi di stoviglie, arredi di ogni genere, vestiti, montagne di tappeti, stufe elettriche, ventilatori, condizionatori, biciclette, motorini, persino culle: gli afghani svendono le loro cose per cercare di sopravvivere. Occorre venire ai mercati cittadini per cogliere la gravità del collasso economico.

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