Commentario del 20.10.2021

PRIME PAGINE
Lo scontro sulle pensioni in evidenza su tutti. Manovra Draghi, quota 102 per le pensioni (Stampa). Le pensioni agitano il governo (Corriere). Manovra, la Lega si sfila dall'addio a Quota 100. Tasse giù per 8 miliardi (Repubblica). Bonus e Quota 102 nella manovra (Messaggero). Manovra, 9 miliardi al taglio delle tasse, proroga del 110% ma salta il bonus facciate (Sole). Libero attacca: manovra pericolosa, stangata sulle famiglia, più soldi ai fannulloni. Giornale parla di manovra a due facce: Meno tasse sui redditi più soldi al Reddito 5S. La manovra dei distinguo (Avvenire).
Statali, arriva il lavoro a domicilio con orario da ufficio e più controlli (Messaggero). Nel contratto degli statali debutta il lavoro da remoto con vincolo di orario e sede (Sole). 
Politica. Su Messaggero, l'intervista al segretario Pd, Enrico Letta: "Con Gualtieri sindaco Roma al centro dell'Europa". Dopo il voto, resa dei conti nel centrodestra (Repubblica e altri).
Scontri no-pass: Lamorgese balbetta in aula, sovranisti ancora  all'attacco (Giornale). Lamorgese: "Mai strategia della tensione" (Stampa). Bagarre in Senato, Lamorgese respinge le accuse, FdI: "Dimissioni" (Corriere).
Esteri. Intervista a Gentiloni (Sole): "Il Patto Ue va adattato alla necessità d'investire nell'economia". Parla Dombrovskis su Corriere: "I trattati Ue non si cambiano, il patto di Stabilità ha funzionato".
Polonia-Ue. Tra Varsavia e Bruxelles sfida aperta sul primato del diritto nazionale (Sole e tutti).

ECONOMIA
In evidenza su tutti l'approvazione ieri del Documento programmatico di bilancio, subito inviato a Bruxelles anche se non sono stati ancora sciolti tutti i nodi della manovra 2022. Definita l'entità, 23 miliardi, e la ripartizione delle risorse: la fetta maggiore andrà al fisco, 9 mld, di cui 2 già stanziati con la precedente legge di Bilancio e 7 aggiuntivi. Ma il mix degli interventi non è ancora definito perché nella maggioranza, ci sono posizioni diverse, soprattutto su pensioni e Reddito di cittadinanza. "Le pensioni agitano il governo" (Corriere prima e p.2-3, Sole prima e p.2 e tutti): nel piano del ministro Franco Quota 102 nel 2022 e Quota 104 nel 2023 ma la Lega frena e il confronto resta aperto fino al varo della manovra, possibili deroghe per lavori usuranti e "precoci" (Sole p.2). Otto mld per tagliare le tasse e uno in più per il reddito di cittadinanza (Stampa prima e p.2): un terzo dei 25 mld destinato al taglio del cuneo fiscale. Giorgetti fa sapere: "Sulla previdenza nessuna decisione, la Fornero non torna". E l'ok definitivo slitta alla prossima settimana. Rinviate al 2023, plastic tax e sugar tax, discussione accesa anche sulla proroga dei bonus edilizi (Messaggero p.2). Ma, secondo Libero (prima e p.8), si tratta di una manovra pericolosa ed è in arrivo una stangata sulle famiglie e più soldi ai fannulloni: invece di una vera riforma del fisco o dei soldi per andare in pensione prima, è arrivato il rifinanziamento del reddito di cittadinanza.
Intanto il Ministro Franco, dal Womens's Forum G20 ribadisce: "Siamo ben consapevoli che c'è ancora del lavoro da fare ma l'uguaglianza di genere è in cima all'agenda politica del governo e il Pnrr segna un importante passo avanti" (Corriere p.2).
Lavoro. Pubblico Impiego: nel contratto degli statali debutta il lavoro da remoto con vincolo di orario e sede (Sole prima e p.6 e altri). Per i dipendenti pubblici non ci sarà soltanto il classico
lavoro agile ma arriva anche il "telelavoro domiciliare", ossia  la possibilità di lavorare da casa come se si stesse in ufficio (Messaggero prima e p.9).
Lavoro e green pass, rebus badanti (Stampa p.6 e altri): un lavoratore domestico su cinque è senza certificato, ma è in arrivo il riconoscimento dei vaccini Sputnik e Sinovac. Chi non è in regola deve lasciare la casa dell'assistito, c'è il rischio di multe fino a 1.500 euro.

POLITICA
Sono le pensioni il nuovo terreno di scontro nella maggioranza. La Lega si smarca sull'addio a Quota 100. Draghi però evita lo scontro, l'obiettivo è difendere l'unità del governo (Repubblica p.2 e tutti). Con la mediazione su pensioni e Reddito di cittadinanza il premier punta alla tenuta sociale senza mortificare i partiti sconfitti al voto. Secondo il Messaggero (p.4) si rafforza l'asse Lega-FdI: "Governare con la sinistra ci fa perdere le elezioni". Salvini pronto alla svolta: "O incassiamo qualcosa dall'esecutivo o ce ne andiamo". E spunta l'idea di un programma comune da presentare (con Forza Italia) a Draghi.
Sul Messaggero (p.5) arrivano le parole di Enrico Letta: "No alle elezioni anticipate, svolta europea per Roma". Il leader Pd: "Le urne mi converrebbero, ma chiederle adesso è da irresponsabili. Gualtieri il sindaco giusto per la sua rete con Bruxelles e le altre metropoli". Per Stampa (p.9) Letta torna in Aula e chiama Conte: "Dobbiamo vederci al più presto". Il leader Pd: "Uniti da Calenda al M5S, anche se il tentativo è una mission impossibile". La Stampa (p.8) riferisce di un M5S fuori controllo: adesso si temono divisioni alla Camera. Conte vuole Bonafede come capogruppo, ma c'è l'ostacolo Crippa. Di Maio potrebbe mediare.
Diamanti su Repubblica (p.11) propone una analisi post-amministrative. Nella crescita del non voto decisivo il declino dei partiti di protesta, scrive il quotidiano. I consensi di forze come il M5S erano atti di sfiducia al sistema, di fatto un'alternativa all'astensione. Ora questa opzione non c'è più e l'affluenza cala.
Scontri in piazza a Roma e Trieste. La Lamorgese difende la polizia in Aula, ma FdI e Lega attaccano: "E' inadeguata" (Corriere p.6 e tutti). Sugli scontri no Green Pass la ministra fa autocritica: "Commessi errori". Salvini attacca: "Idranti a urne aperte neanche in Cile" (Stampa p.4-5). Sono tanti i dubbi da chiarire, a partire dalla possibile sottovalutazione della polizia, gli allarmi inascoltati, il ruolo di Castellino e la trattativa con Forza Nuova.
Covid e green pass, secondo quanto riportato dal Messaggero (p.9) scaricati un milione di pass nelle ultime 24 ore, ma il 90% con il tampone. Ancora code nelle farmacie. Accelerano le terze dosi, 50 mila nella sola domenica. Con l'aumento dei test, il numero dei casi rilevati sale per il quarto giorno consecutivo. Per Verità (p.3) a metà degli italiani non piace il pass, ma ci dicono che sono quattro gatti. Un'indagine dell'università Cattolica di Milano svela che soltanto il 52% degli intervistati ritiene sia giusto imporre una tessera per andare a lavorare.
Intanto l'Italia, ai primi posti per vaccini e ultima nazione a togliere i divieti, ora soffre meno di altri Paesi (Repubblica p.18). Brusaferro, presidente del'ISS, alla Stampa (p.7) dice: "Scordiamoci l'immunità di gregge. L'esperienza inglese dice che il vaccino non basta, bisogna mantenere le misure di contenimento. La terza dose potrebbe servire a tutti".

ESTERI
Tra Europa e Polonia sfida aperta sul primato del diritto nazionale (Sole in prima e p.12 e tutti). Ieri  von der Leyen e il premier polacco Morawiecki hanno avuto un duro confronto al Parlamento Ue sul tema dello stato di diritto (Repubblica p.20, Stampa p.20 e tutti). "Così minate l'unità dell'ordine giuridico Ue" ha detto la presidente della Commissione Ue, minacciando azioni e il taglio dei fondi che metterebbe in difficoltà Varsavia. Dura la replica di Morawiecki: "Ci siamo già battuti contro il Terzo Reich". Il premier polacco ha rilanciato - "Bruxelles ci ricatta, la Polonia è sovrana" - senza però rompere con l'Ue e scongiurando il rischio di una "Polexit": "Per noi è una scelta di civiltà l'integrazione europea, questo – ha detto Morawiecki - è il nostro posto e non andiamo da nessuna parte". Alle posizioni di Varsavia hanno dato appoggio FdI, Lega e il premier ungherese Orban. "L'Europa vuole la Polonia in ginocchio" scrive Libero (p.17), sottolineando il ricatto di Bruxelles che, per approvare il Recovery plan di Varsavia, chiede in cambio la sovranità nazionale.
Riforma del Patto di Stabilità, Gentiloni al Sole (in prima e p.8): "Il Patto ha ottenuto risultati ambivalenti. Da un lato è stato uno strumento unico per coordinare le politiche di bilancio e tenere sotto controllo il deficit. Dall'altro vi sono questioni aperte, a cominciare dalla complessità delle regole e dalla loro tendenza pro-ciclica. Inoltre, dobbiamo capire come poterle adattare alle nuove necessità di investire nell'economia". Sul tema, il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis al Corriere (p.5) dice: "Non c'è bisogno di cambiare i Trattati per introdurre importanti cambiamenti. Il Patto di stabilità ha funzionato bene, ha abbastanza flessibilità come la crisi ha dimostrato. Bisogna assicurare una riduzione del debito graduale e credibile, serve una semplificazione delle regole, si devono soddisfare i bisogni di investimento".
Nuove regole sulla concorrenza, la vicepresidente della Commissione Ue e titolare dell'Antitrust, Vestager, al Corriere (p.34) dice: "L'obiettivo della nostra politica industriale è che l'industria Ue prenda il comando della transizione digitale e green. Le nostre nuove linee guida per gli aiuti di Stato a favore del clima, dell'ambiente e dell'energia servono a consentire questa leadership".
Vertice di Mosca sull'Afghanistan, al tavolo anche i talebani (Repubblica p.23): Russia, Cina e Pakistan offrono aiuto a Kabul ma escludono il riconoscimento del governo talebano. Mentre gli Usa non hanno partecipato al summit. Putin intanto annuncia la suapresenza al G20 sull'Afghanistan di fine mese: sarà collegato in remoto a causa della quarta ondata di contagi che ha colpito la Russia (Sole p.13 e tutti).
Prove di alleanza tra Cina e Russia (Stampa p.19): unità navali dei due Paesi si muovono nel mar del Giappone sfidando il blocco di Paesi guidato dagli Usa. La vicinanza tra i due Paesi non riguarda solo gli scenari mediorientali: anche sul fronte commerciale Pechino continua ad aumentare le importazioni di carbone dalla Russia per sopperire a quello australiano. La partnership assomiglia sempre di più a un'alleanza, questo almeno è il messaggio che Putin e Xi vogliono dare.

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